“Accadrà al massimo domani, nella giornata di giovedì e sarà l’inizio del nuovo governo regionale con l’assegnazione delle deleghe”. Lo ha detto Bernard Dika, neo sottosegretario alla presidenza della giunta regionale Toscana a margine dei lavori odierni della seduta consiliare.
la formalizzazione delle deleghe della nuova giunta regionale preseduta da Eugenio Giani “accadrà al massimo domani, nella giornata di giovedì e sarà l’inizio del nuovo governo regionale”. Lo ha detto Bernard Dika, neo sottosegretario alla presidenza della giunta regionale Toscana a margine dei lavori odierni della seduta consiliare.
“Non c’è alcun ritardo, noi rispettiamo quello che lo statuto prevede, ovvero presentare la giunta e nominarla all’indomani dell’approvazione del programma di governo” ha aggiunto Dika.
Oltre ai decreti di nomina, “tra cui quello del sottoscritto – ha aggiunto Dika – ci sarà l’insediamento della giunta regionale che approverà come primo atto la proposta di legge di riconoscimento dello Stato della Palestina e la riforma statutaria che prevede l’inserimento del diritto alla felicità e il diritto alla cittadinanza digitale”. Sulla giunta, Dika si è anche detto “orgoglioso di non essere il più giovane componente”, a proposito della nomina della 23enne Mia Diop.
In merito al ruolo di sottosegretario alla presidenza, Dika ha poi spiegato che l’obiettivo è “quello di essere un punto di riferimento per tutti i consiglieri regionali, non solo per quelli della maggioranza, per poter dare risposte concrete a tutti i cittadini della Toscana. Laddove ci saranno consiglieri regionali di opposizione che peroreranno cause di territori amministrati al centrodestra, sarò il primo a battermi perché quei territori possono avere risposte negli atti fondamentali della giunta”.


