Dieci giorni di eventi, dal 16 al 25 novembre una nuova edizione tra arte, cultura, impegno e consapevolezza. Giunta alla sua quarta edizione, torna a novembre “La Toscana delle donne”, la manifestazione promossa dalla Regione Toscana e ideata da Cristina Manetti.
La nuova edizione 2025 dal 16 al 25 novembre offrirà dieci giorni di eventi gratuiti, con nomi importanti dal mondo della cultura, dello spettacolo, del sociale e dello sport che si incontrano per dare il proprio contributo, confrontarsi e condividere temi dedicati ai diritti e alla crescita della parità di genere, alla lotta all’odio e alle discriminazioni. Tanti per questa quarta edizione dal titolo “Libertà” gli appuntamenti e tanti gli ospiti: da Ambra Angiolini a Chiara Francini, da Simona Molinari a Edoardo Leo, e poi Paolo Vallesi, ospite fisso, e l’attrice Katia Beni, anche lei affezionata presenza. Una delle novità di questa edizione: visite gratuite a molti musei toscani e mostre. Vari gli incontri sui temi della salute, del lavoro e della cultura, iniziative che in collaborazione con la Commissione regionale pari opportunità del Consiglio regionale e finanziate dai Fondi comunitari europei, gettano luce sulla scoperta o riscoperta delle potenzialità femminili, sui diritti delle donne oggi e su quanto ancora occorre lavorare e sulle prospettive per innescare il cambiamento culturale e sociale. “Per la Regione Toscana – ha detto il presidente Eugenio Giani – la centralità di una politica di valorizzazione della donna è fondamentale. Per questo quattro anni fa, la Presidenza, con la capo di gabinetto Cristina Manetti, è diventata punto di riferimento nell’organizzazione di questo evento nel periodo che è il più forte catalizzatore delle tematiche femminili, quello che ruota attorno al 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Iniziative che ogni anno crescono e che in questa edizione 2025 vedono uno sviluppo ulteriore. In questi giorni si parlerà di femminicidi e di violenza sulle donne sì, ma anche e soprattutto del ruolo positivo e attivo che la donna deve avere nella società in tutti i settori dall’economia, alla sanità, al sociale, allo sport”. “La Toscana delle donne – ha detto Cristina Manetti, ideatrice della manifestazione – è diventata un vero e proprio viaggio per i diritti e non solo. Il tema che abbiamo deciso per questa quarta edizione è ‘Libertà’, perché la libertà è il punto di partenza e di arrivo di ogni percorso di emancipazione. È la condizione che permette alle donne di scegliere, di realizzarsi, di essere sé stesse senza paure né limiti imposti. In un momento storico in cui diritti che credevamo acquisiti vengono messi in discussione, abbiamo voluto riaffermare con forza che la libertà non è mai scontata: va difesa, coltivata e condivisa ogni giorno, nella società, nel lavoro, nella cultura, nelle relazioni. ‘La Toscana delle donne’ è questo: uno spazio di incontro e di partecipazione dove la libertà si traduce in responsabilità, in consapevolezza, in azioni concrete per una Toscana e un Paese più giusti e inclusivi. Come Regione Toscana, abbiamo scelto di esserci e di agire concretamente: siamo stati capofila nel dibattito sul ruolo della donna nella nostra società, la prima regione in Italia a offrire gli asili nido gratuiti e ad attivare il ‘codice rosa’, riservato a tutte le vittime di violenza, in particolare donne, bambini e persone discriminate. Anche quest’anno saranno tanti gli appuntamenti, per una Toscana delle donne che prosegue il suo cammino per costruire insieme politiche in grado di perseguire concretamente la parità di genere e quel cambiamento culturale indispensabile per la nostra società”.


