Gaza: ancora manifestazioni e mobilitazioni in Toscana

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    Gaza: ancora manifestazioni e mobilitazioni in Toscana
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    Ieri ancora una giornata densa di manifestazioni pro Gaza e a sostegno della Sumud Flottilla, anche in Toscana. La nave americana Severn ha ufficialmente rinunciato all’attracco a Livorno, e per festeggiare la notizia  il sindacato Usb, che si era fatto promotore del blocco nei giorni scorsi,   ha organizzato una nuova manifestazione, molto partecipata, dalle 18.30 al varco portuale Valessini.

    Sempre nella serata di ieri, alcune centinaia di manifestanti pro Palestina hanno bloccato   la circolazione dei treni sulla direttrice Pisa-Lucca invadendo i binari 2 e 3 della stazione di Pisa San Rossore. La manifestazione è partita alle 18.30 dal centro cittadino con un migliaio di persone in corteo. Il lungo serpentone ha attraversato le principali vie del centro fino a raggiungere piazza dei Miracoli dove i pro Pal hanno sfilato sotto la Torre pendente prima di raggiungere la vicina stazione di Pisa San Rossore: qui centinaia di manifestanti hanno occupato i binari e la circolazione ferroviaria è stata immediatamente interrotta, per riprendere dopo circa una mezz’ora.
    in questo caso la protesta ha causato ritardi di circa mezz’ora ai treni regionali della fascia oraria tra le 19 e le 20. poi il corteo si è diretto  nuovamente e verso il centro storico in piazza XX settembre, sotto il palazzo comunale, dove, secondo quanto affermato dagli organizzatori  si terrà “un presidio permanente per accendere i riflettori sul massacro della popolazione palestinese da parte dell’esercito israeliano all’interno della Striscia”.
    A Firenze manifestazione in mattinata degli studenti medi, organizzata dal collettivo K1 el liceo Machiavelli,  in solidarietà con la Flotilla vittima degli attacchi con droni. Nel corso del presidio davanti al consolato americano, come vi abbiamo raccontato, uno studente, Francesco è stato fermato per un paio di ore dalla polizia.
    “Ci hanno  prima buttati a terra, ci hanno spintonato schiacciandoci contro i pali della segnalazione stradale” ha raccontato Francesco che ha aggiunto poi  “mi ha trascinato per terra lasciandomi lì per due ore. Sono atti intimidatori, sono soltanto modi per provare a fare paura alle persone che manifestano sotto il consolato americano”.
    Manifestazione infine anche a Siena, dove oltre 400 persone si sono radunate in piazza Duomo nel tardo pomeriggio per una mobilitazione convocata dal Comitato per la Palestina insieme a una quindicina di associazioni e realtà cittadine, compresa la Cgil.  Davanti alla prefettura è stata allestita una barca a ricordare la missione umanitaria, con la bandiera della Palestina e uno striscione con scritto ‘Resistere, Resistere, Resistere’.