
Una nuova bufera giudiziaria scuote la politica toscana. La sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, è finita al centro di unâinchiesta per corruzione che vede coinvolto anche un noto imprenditore locale. La Procura di Firenze ha chiesto per lei gli arresti domiciliari.
PRATO La Procura di Firenze ha chiesto gli arresti domiciliari per la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, con lâaccusa di corruzione. Lâinchiesta, scaturita da una precedente indagine della Direzione distrettuale antimafia sulla criminalitĂ cinese, ipotizza un presunto scambio di favori tra Bugetti e lâimprenditore tessile Riccardo Matteini Bresci.
Nelle scorse ore sono state eseguite perquisizioni a carico della prima cittadina, sia nella sua abitazione che nel suo ufficio, alla quale è stato notificato anche un avviso a comparire. SarĂ il giudice per le indagini preliminari – la prossima settimana dopo lâinterrogatorio – a decidere sullâeventuale applicazione della misura cautelare.
Riccardo Matteini Bresci era giĂ noto alle cronache giudiziarie per una vicenda molto simile a quella che gli viene contestata oggi. A maggio dello scorso anno era stato infatti arrestato proprio per corruzione per uno scambio di favori con lâex comandante dei carabinieri di Prato. Nel febbraio di questâanno il gup di Firenze Francesca Scarlatti aveva accettato la proposta di patteggiamento per entrambi: condannati a 1.500 ore di lavori socialmente utili. Anche nella vicenda che emerge oggi Matteini Bresci è indicato dagli inquirenti come il presunto corruttore: avrebbe âinvestitoâ politicamente sulla figura di Bugetti per ottenere protezione per sĂŠ e per soggetti a lui vicini, in cambio di sostegno elettorale e finanziamenti.
I fatti contestati risalirebbero al periodo in cui Bugetti era ancora Consigliera regionale della Toscana, con un legame corruttivo che si sarebbe protratto fino alla sua elezione a sindaca nel giugno 2024 (la sindaca fu eletta al primo turno con il 52% dei consensi).
In una nota Bugetti ha confermato di aver ricevuto lâavviso di garanzia. âMi sono subito messa a disposizione dellâautoritĂ giudiziaria â ha dichiarato â nel rispetto reciproco dei ruoli. Ho piena fiducia nella magistratura e sono certa di poter chiarire ogni aspettoâ .Il Pd si è da subito schierato in difesa della sindaca, mentre le opposizioni chiedono chiarezza e si riservano di agire dopo la decisione sulla misura cautelare.