Interrogato autista camion che ha ucciso 17enne

Siena, è stato interrogato a lungo la notte di sabato, l’uomo che sarebbe stato alla guida del camion bianco, che venerdì sera ha investito e ucciso Arturo Pratelli, il ragazzo travolto ed ucciso a poche decine di metri dalla sua abitazione a Sovicille.

Secondo quanto appreso l’uomo, italiano ma non residente nel Senese, sarebbe stato individuato, prelevato ed interrogato dai carabinieri, che sarebbero risaliti a lui attraverso i video delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.

L’autista del mezzo era fuggito senza fermarsi a prestare soccorso al ragazzo 17enne dopo l’incidente.

Arturo Pratelli, è morto venerdì sera dopo essere stato investito dal Camion pirata a Sovicille nei pressi dell’aeroporto di Ampugnano dove il giovane stava camminando sul ciglio della strada provinciale 73, che in quel punto è scarsamente illuminata.

I soccorsi erano stati chiamati da alcuni passanti, che avevano notato la borsa del ragazzo finita in terra a bordo della carreggiata, e sul posto erano accorsi i vigili del fuoco ed il personale del 118 che aveva provato a rianimarlo, il 17enne era quindi stato portato all’ospedale Le Scotte di Siena, dove purtroppo era deceduto.

Q-Thermo presenta istanza esame nuova autorizzazione per inceneritore

Firenze, secondo i gruppi consiliari ‘Firenze riparte a sinistra’, ‘Sì-Toscana a Sinistra’, ‘Sinistra Italiana Sesto’ e ‘Per Sesto’, Q-Thermo, la società che avrebbe dovuto costruire l’inceneritore di Case Passerini, avrebbe protocollato, pochi giorni prima della pausa natalizia, un’istanza per l’esame di una nuova autorizzazione a costruire l’opera.

L’intento di Q-Thermo, sempre secondo gli esponenti delle forze politiche sopra citate, sarebbe quello di “aggirare la sentenza del Consiglio di Stato e accelerare i tempi chiedendo intanto le autorizzazioni per gli espropri e il via libera per realizzare le opere che non prevedono le mitigazioni”.

Nell’istanza si chiederebbe anche di dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei lavori e delle opere, e l’apposizione del vincolo per l’esproprio.

Q-Termo tenterebbe quindi, secondo i relatori della conferenza stampa tenutasi in Palazzo Vecchio sabato mattina, “di iniziare subito i lavori e di mettersi così al riparo da successivi stop, che a quel punto dovrebbero intervenire su un’opera già avviata. Sono talmente preoccupati dall’annullamento delle autorizzazioni che tentano il tutto per tutto”.

I Capogruppo di Firenze riparte a sinistra, Tommaso Grassi e di Sì-Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori, insieme a quelli del Consiglio Comunale di Sesto Fiorentino Jacopo Madau di Sinistra Italiana e Andrea Guarducci di ‘Per Sesto’, e delle Consigliere comunali Donella Verdi e Adriana Alberici e del Consigliere regionale, Paolo Sarti, hanno concluso la conferenza stampa con un appello: “Vogliamo che l’inceneritore di Case Passerini sia cancellato dagli strumenti di pianificazione e che sia approvato quanto prima un nuovo piano regionale che punti su economia circolare e rifiuti zero, stanziando fondi adeguati per la raccolta differenziata e il porta a porta, sostenendo tecnologie innovative e non inquinanti e incentivando una vera filiera del riuso e del riciclaggio”.

Svincolo di Peretola, approvato progetto esecutivo

Firenze, la giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, il progetto esecutivo e la dichiarazione di pubblica utilità del nuovo svincolo di Peretola.

Per l’esattezza la giunta Nardella, ha approvato la parte relativa al nuovo accesso all’aeroporto da via Luder con l’eliminazione dell’impianto semaforico all’inizio dell’A11, e che prevede la realizzazione dello svincolo terminale di Peretola-Nuovo ramo di accesso all’aeroporto.

Il progetto del nuovo ramo di accesso all’aeroporto è stato modificato rispetto alla previsione iniziale vista la presenza della tramvia e le interferenze tra questa, già costruita, e l’intervento nell’area dello svincolo.

In un comunicato di Palazzo Vecchio si legge che “Manca solo l’ultimo via libera del Ministero dei Trasporti e poi sarà bandita la gara per l’affidamento dei lavori – e che – grazie allo stralcio rispetto all’opera complessiva di competenza di Autostrade per l’Italia, lo svincolo sarà realizzato subito e direttamente dall’Amministrazione comunale con i fondi dello stesso concessionario. Lo stralcio progettuale comprende quindi tutto quanto necessario alla costruzione e alla completa funzionalità del nuovo collegamento tra via Luder e l’aeroporto. In particolare, circa 270 metri di viabilità con relativo sistema di smaltimento delle acque piovane e le opere complementari come la segnaletica e le barriere di sicurezza. Dal punto di vista dei tempi, l’Amministrazione ha completato le procedure preliminari alla gara di appalto, manca solo l’ultimo via libera del Ministero alla convenzione sottoscritta tra Comune e Autostrade per l’Italia relativa al trasferimento dei fondi necessari per la realizzazione dell’opera”.

Il progetto del nuovo svincolo di Peretola, aveva suscitato polemiche di alcune forze politiche e comitati, tra cui ‘Comitato 50145’ che si autodefinisce “costituito in gran parte da abitanti di Peretola” che non aveva esitato a definire il progetto come una “Devastante trasformazione urbanistica” ed “una vera e propria grande opera, inutile e dannosa, in ambiente urbano, a sua volta già pesantemente sfigurato dai progetti delle Tramvie e della TAV”.

Iacopo Melio Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Firenze, “Ho trovato un sacco di messaggi senza capirne, inizialmente, il motivo. Poi le prime telefonate”.

Iacopo Melio commenta così, sulla sua pagina ufficiale Facebook, la nomina a Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, onorificenza che gli è stata conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme ad altri 32 cittadine e cittadini, che si sono distinti per “atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità”.

Nel caso specifico di Iacopo Melio la motivazione del conferimento dell’onorificenza è stata: “Appassionato contributo alla causa dell’abbattimento delle barriere architettoniche e degli stereotipi culturali”.

“Siete stati più veloci di me, nonostante la mi’ mamma dica che sto sempre col telefono in mano – continua nel suo post Iacopo Melio – E questo è un segnale bellissimo, significa che in questi anni abbiamo creato una comunità solida di persone che, accanto, viaggiano nella stessa direzione”.

“Vi abbraccio tutti – conclude Iacopo – E viva le parole, quelle che costruiscono il futuro migliore, con tanti ponti e pochi muri”.

Iacopo Melio, affetto dalla Sindrome di Escoban che lo costringe ad una vita sulla sedia a rotelle, è il fondatore della Onlus ‘#vorreiprendereiltreno‘, che nasce da un suo post ironico del 2014 quando, allora studente universitario, affrontava sui social, in maniera ironica, il tema della disabilità e delle barriere architettoniche.

Da allora l’hashtag ha fatto il giro del web, conquistando prima il popolo italiano dei social network, poi la stampa nazionale, arrivando a catturare i media internazionali, tra cui BBC e Al Jazeera ed ora anche il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.

Speciale Ultimo dell’Anno: la compagnia Ribolle al Palazzo dei Congressi di Pisa

La Compagnia Ribolle, Pink Mary e Dottor Stock vi aspettano il 31 dicembre al Palazzo dei Congressi di Pisa per sorprendervi e farvi sognare con le loro performance artistiche

Dopo il successo della fortunata tournée in Francia, la Compagnia Ribolle torna in Toscana per festeggiare l’arrivo del nuovo anno con il suo pubblico più affezionato.

Tra bolle di sapone, musica, giocoleria e acrobazie a terra e in aria, il Palazzo dei Congressi si tingerà di magia. A partire dalle 21.30 giochi, laboratori di bolle, performance artistiche, animazioni, spettacoli dal vivo e Bollerò, l’ultima produzione firmata Ribolle, per salutare insieme il 2018 e insieme dare il benvenuto al 2019 con dolci e l’immancabile brindisi di mezzanotte.

Acquistando il biglietto d’ingresso in prevendita, su vivaticket.it o al Palazzo dei Congressi, la partecipazione all’evento è assicurata. L’entrata si svolgerà in maniera più rapida grazie all’apposita entrata riservata ai possessori di ticket. Il biglietto di ingresso comprende la partecipazione a tutte le attività organizzate e l’ingresso agli spettacoli. Dolci e Spumante di mezzanotte sono offerti dalla Compagnia Ribolle. Per informazioni 050598212 e 3896223940. INFO

Rissa tra ultrà nell’area Chianti dell’A1

Firenze, secondo quanto spiegato dalla polizia alcuni supporter del Torino e del Bologna che viaggiavano su due pullman si sono confrontati con spintoni e pugni nell’area Chianti dell’A1 a Firenze.

Durante la rissa lanciato anche un sasso che ha rotto il vetro di un terzo pullman di tifosi granata diretti a Roma per la partita con la Lazio, totalmente estranei allo scontro. Lo scontro è poi terminato senza che sia stato segnalato nessun ferito.

Il commento ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Cominciamo col tenere in galera questi deficienti, che non dovranno mai più mettere piede in uno stadio finché campano. Un vero tifoso non lancia sassi né usa coltelli, tolleranza zero!”.

Dalle immagini girate dalle telecamere di sorveglianza apparirebbe che i sarebbero colpiti usando anche bottiglie vuote e cinture.

In base alla ricostruzione degli investigatori, i primi ad arrivare nell’area di servizio sarebbero stati i tifosi granata, una cinquantina in tutto, a bordo di un pullman. Alla vista di una trentina di supporter del Bologna, arrivati poco dopo su un altro bus, sarebbero andati loro incontro. Dopo le grida e gli insulti sarebbe scattata la rissa tra i due gruppi, terminata quando un sasso ha infranto il vetro di un altro pullman di tifosi granata, estranei alla vicenda. Sembra in base a quanto ricostruito finora, che la pietra sarebbe stata lanciata dalla parte dei bolognesi. Gli ultras coinvolti rischiano una denuncia per rissa e possesso di oggetti atti a offendere.

Sono poi stati tutti identificati gli occupanti dei due pullman su cui viaggiavano gli ultrà del Torino e del Bologna.

Il pullman con i tifosi granata, è stato spiegato dagli investigatori, è stato intercettato al suo arrivo a Roma. Quello dei bolognesi, diretto a Napoli, era stato invece individuato e poi fermato ad Arezzo.

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