
Circa 300 persone in piazza Signoria per la presentazione, sull’Arengario di Palazzo Vecchio, della nuova stagione del Teatro della Toscana da parte del direttore artistico Stefano Massini insieme alla sindaca Sara Funaro. Tra i presenti anche il leader di Si Nicola Fratoianni, il cantante Piero Pelù, membri della ex Gkn di Cambi Bisenzio (Firenze), oltre a tutta la giunta comunale. Ieri tre componenti della commissione teatri del Mic si sono dimessi contro un declassamento del Teatro della Toscana, ipotesi che ha sollevato dure prese di posizione da parte del Pd e non solo, di Funaro e di Massini.
“Il governo e la destra hanno deciso di colpire la città di Firenze. Se venisse confermata la scelta” del declassamento “andremo a ricorrere in tutte le sedi istituzionali. A me pare che quello che sta avvenendo ora sia bullismo istituzionale”. Lo ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, durante la presentazione della nuova stagione del Teatro della Toscana, in corso in piazza della Signoria. Ieri tre componenti della Commissione consultiva per il teatro del Mic hanno presentato le dimissioni per la “scelta della maggioranza della Commissione di voler declassare la Fondazione Teatro della Toscana” che vede Stefano Massini direttore artistico.
“Quello che è accaduto ieri – ha aggiunto Funaro – è gravissimo. Non è mai successo nella storia dei teatri che un pezzo importante di commissione si dimetta e che si dimetta dicendo che la decisione del declassamento avverrebbe per motivazioni pretestuose. Io come sindaca di Firenze e presidente del Teatro della Toscana difenderò sempre e comunque il teatro. Queste sono azioni non condivisibili e totalmente inqualificabili”.
Domani arriverà a Firenze il ministro della cultura Alessandro Giuli: “Giuli? Se viene a Firenze lo incontrerò”, ha concluso Funaro.
“La cultura è pesantemente sotto attacco”, “questa è una grandissima commedia. L’anno scorso la commissione valuta che la programmazione della Pergola debba avere come punteggio di qualità 29. Per essere declassati quel punteggio deve andare sotto il 9. Vorrebbe dire che in un anno la stessa commissione decide che, improvvisamente, ci devono essere 20 punti in meno. Cosa è successo in questo anno? Sono arrivato io. Il pessimo, lo schifoso e quindi bisogna punirmi, darmi una lezione”. Lo dice Stefano Massini, direttore artistico del Teatro della Toscana.
“Stiamo parlando dell’Italia, siamo a Firenze. Non so cosa sia necessario” aggiungere “per consigliare al ministro Giuli di fare una rapida marcia indietro. Se non vuol farlo per ragioni di giustizia, lo faccia per la sua dignità , perché si rende ridicolo di fronte al mondo: declassare il teatro della Pergola e colpire” Stefano Massini, “questa è un’operazione che è ridicola di fronte al mondo. Poi purtroppo però siccome è un’operazione concreta è anche pericolosa”. Lo ha dichiarato il segretario di Sì Nicola Fratoianni, oggi in piazza della Signoria per la presentazione della nuova stagione del Teatro della Toscana.
Secondo Fratoianni “il declassamento è un atto vergognoso, è una violenza immotivata. Questa maggioranza di governo è terribilmente allergica alla libertà e dunque alla cultura: è abbastanza chiaro che non c’è cultura senza libertà . Tutto ciò che odora di libertà per questa destra diventa pericoloso. Mi pareva giusto essere qui. D’altronde non è la prima volta: se la sono presa con Elio Germano perché ha osato parlare”.