Gio 28 Mar 2024

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🎧 Incidenti stradali: “Promuovere la cultura del linguaggio”. Esce il libro di Stefano Guarnieri

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🎧 Incidenti stradali: "Promuovere la cultura del linguaggio". Esce il libro di Stefano Guarnieri
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La cultura del linguaggio negli scontri stradali. Che non vanno più chiamati incidenti. Se n’è parlato a Palazzo Vecchio nell’ambito della presentazione del libro “Il valore delle parole. La narrazione sbagliata degli scontri stradali”, dell’associazione intitolata a Lorenzo Guarnieri, morto a 17 anni tra il primo e il 2 giugno 2010.

L’autore è il padre di Lorenzo, Stefano, che oltre che degli incidenti stradali ha parlato anche delle pubblicità: “Le auto si trovano sempre da sole, passa il messaggio per cui tu la prendi e sei tranquillo – ha aggiunto -. E invece non è così, la realtà è il traffico e guidare è molto pericoloso, bisogna stare attenti. Questi meccanismi creano un disimpegno morale: si pensa che quando si supera la velocità o si beve di più del consentito alla fine non facciamo niente di male. Ed è sbagliato”.

Il sindaco Dario Nardella ha aggiunto “che spesso il linguaggio si appesantisce della costante ricerca di un sensazionalismo che spesso si allontana dalla vittima. Stefano ha raccolto una esigenza, rimettere in fila il vero significato, il valore delle parole. Spesso poi i giovani giornalisti sono lasciati a se stessi, le occasioni di approfondimento scientifico e settoriale sono rarissime. Il linguaggio è come un vestito, deve essere cucito su misura sul tema e la parola incidenti stradali va cambiata”.

“Da quando sono sindaco contiamo sulle strade di Firenze più di 20mila feriti e 97 morti, sono numeri drammatici – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella – I veicoli sono come delle armi: se non vengono usati con responsabilità possono uccidere”. Secondo Nardella “tutta la società civile deve maturare la consapevolezza di usare un linguaggio più appropriato, a partire dagli incidenti stradali”.

Nel libro è contenuto anche un vero e proprio decalogo rivolto alla stampa, che nel raccontare e scrivere certe notizie spesso usa termini non propriamente adeguati. Uno di questi è appunto ‘incidenti stradali’, che dovrebbero invece essere tradotti in scontri. “Perché la parola incidente – dice Guarnieri – fa pensare ad un qualcosa di casuale”.

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