Gio 28 Mar 2024

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🎧 “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce”

Torna “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce”, cinque giorni di musica, arte e cultura in dialogo con lo spirito del luogo.  Angelo Branduardi, Markus Stockhausen, Petra Magoni, Wim Mertens, Franco Cardini e molti altri dal 20 al 24 settembre. Scopri il programma e ascolta le interviste a cura di Chiara Brilli

 Il complesso monumentale di Santa Croce dal 20 al 24 settembre è di nuovo protagonista della 5/a edizione del festival Genius Loci con concerti, talk e performance, tra spiritualità e bellezza, memoria e contemporaneità

Epifania/Apparizione: ecco il tema dell’edizione. Luoghi unici come la Basilica di Santa Croce, il Cenacolo, la Cappella Pazzi e i due chiostri si aprono al dialogo e consentono d abitare e vivere in modo nuovo e originale il complesso monumentale con iniziative site specific tra cui un concerto sulla storia di San Francesco d’Assisi firmato dal menestrello della canzone italiana Angelo Branduardi; il progetto artistico Anima_L di Linda Messerklinger e Luca “Vicio” Vicini dei Subsonica; il recital musicale di Petra Magoni al suono dell’arciliuto; Stockhausen, Lino Capra Vaccina e Alireza Mortazavi, trio di giganti della musica nuova live all’ombra dell’affresco di Taddeo Gaddi. E poi un incontro sul dialogo interreligioso, reading, il concerto dedicato a Billie Holiday e Nina Simone, l’omaggio al Lucio Dalla degli esordi e la chiusura all’alba sulle note di Wim Mertens in “Santa Croce project – piano solo”.

Nomi internazionali della musica e della cultura leggeranno e reinterpreteranno lo “spirito del luogo” attraverso performance, talk e concerti. Tra la Basilica, il Cenacolo, la Cappella Pazzi e i Chiostri si daranno appuntamento artisti, intellettuali e scrittori con eventi site specific. Il tema scelto per la nuova edizione è “epifania/apparizione”, due parole che richiamano al tempo stesso la volontà di tornare a vivere con meraviglia ed emozione il rapporto con l’arte e la prossima celebrazione (2023) degli Ottocento anni dal presepe vivente di Greccio voluto da Francesco d’Assisi per far comprendere a tutti il mistero del Cristianesimo.

Genius Loci è un’iniziativa di Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio, con il contributo del Comune di Firenze – Estate Fiorentina 2022 ed il co-finanziamento del dell’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo nell’ambito del Piano Operativo Città Metropolitane 2014-2022.

Dichiara Alessia Bettini, assessore alla cultura del Comune di Firenze: “Giunge alla sua quinta edizione Genius Loci, una manifestazione ormai diventata di riferimento nel cartellone dell’Estate Fiorentina: un festival davvero unico per la capacità di valorizzare un luogo così speciale, come il complesso di Santa Croce, tramite le più svariate forme d’arte. Passato e futuro, memoria e contemporaneità, dialogheranno attraverso linguaggi artistici differenti, concerti, performance, talk, in un programma ricchissimo. Grazie a Controradio e Opera di Santa Croce che in collaborazione con la Nottola di Minerva sono riusciti a mettere in campo una rassegna così all’avanguardia, un’iniziativa a cui teniamo moltissimo. Sarà l’occasione per tanti, fiorentini e non, di riscoprire un patrimonio culturale straordinario”.

“Questa nuova edizione di Genius Loci si inserisce nel nuovo corso intrapreso dall’Opera di Santa Croce, insieme alla Comunità francescana e agli enti proprietari del complesso monumentale, per lo sviluppo di un progetto pluriennale che dà rilevanza alla relazione tra i luoghi e le persone, caratterizzato dalla scelta strategica di vivere e far vivere a tutti il complesso monumentale come luogo abitato e aperto all’incontro, dove chiunque può sentirsi accolto – spiega Cristina Acidini, presidente dell’Opera di Santa Croce – Genius Loci è un’opportunità per vivere il tempo e lo spazio in modo speciale, lasciandosi coinvolgere dal festival che valorizza lo straordinario patrimonio culturale di cui Santa Croce è scrigno e crea ancora una volta un ponte tra memoria e futuro attraverso i linguaggi della musica, della cultura e dell’arte arricchiti di ulteriori suggestioni in questi spazi dal fascino millenario, dove si intrecciano spiritualità e bellezza”.

Nel corso delle quattro edizioni passate di Genius Loci – dice Marco Imponente, direttore generale di Controradio – Controradio Club – più di 15.000 persone hanno potuto partecipare agli spettacoli, agli incontri e alle performance che l’iniziativa, unica nel suo genere, ha proposto negli iconici e suggestivi spazi di Santa Croce. Sin dalla prima edizione una delle peculiarità del progetto è stata la creazione di una duplice opportunità di arricchimento culturale grazie alla fruizione di contenuti letterari e artistici di alto livello e, al tempo stesso, attraverso la scoperta o la riscoperta di un luogo dove storia, arte, cultura e tradizione religiosa si fondono in un unicum di emozioni, le stesse che nell’800 suscitarono in Stendhal la sindrome che porta il suo nome.

Chiara Brilli ha intervistato Cristina Acidini, presidente dell’Opera di Santa Croce e il direttore artistico Enrico Romero 🎧

 

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.santacroceopera.it con le seguenti uscite:

Serata del 20 settembre: prenotabile dal 9 settembre alle 15:00
Serata del 21 settembre: prenotabile dal 12 settembre alle 15:00
Serata del 22 settembre: prenotabile dal 13 settembre alle 15:00
Serata del 23 settembre: prenotabile dal 14 settembre alle 15:00
Alba del 24 settembre: prenotabile dal 15 settembre alle 15:00

Programma nel dettaglio

Sulle vie di Francesco, domenica 18 settembre alle 9.45 del mattino, sarà proposta una Passeggiata letteraria e sonora tra spiritualità, storia e natura nei suggestivi boschi di Vallombrosa con lo scrittore toscano Paolo Ciampi, autore de “L’Ambasciatore delle Foreste” (Arkadia) insieme alla cantattrice Anna Maria Castelli. Passi, parole, musica alla scoperta di Vallombrosa e dei suoi insegnamenti, lungo un circuito che collega in 
tappe la rete delle Cappelle che ricordano la vita del monaco fondatore dell’abbazia omonima San Giovanni Gualberto e dei suoi confratelli. Una mattina in viaggio su una montagna dove è sempre viva la lezione dei religiosi custodi degli alberi e di George Perkins Marsh, l’ambasciatore delle foreste che per primo affrontò la questione dei cambiamenti climatici.
L’itinerario ha una durata di 2 ore circa e non presenta difficoltà particolari. Trattandosi però di un percorso di montagna e non pianeggiante, si raccomanda l’utilizzo di calzature comode e adatte alla camminata. Punto di ritrovo e arrivo: di fronte all’Abbazia di Vallombrosa. Via S. Benedetto 2, Reggello (FI).
A cura dell’Associazione Culturale La Nottola di Minerva in collaborazione con l’Associazione Vallombrosa – La Montagna di Firenze. Posti limitati, prenotazioni entro il 15 settembre alla mail [email protected].

Si entra nel vivo del festival martedì 20 settembre con il Progetto per Santa Croce concerto-evento di Angelo Branduardi all’interno della Basilica di Santa Croce, alle 21.15. Molte delle musiche più famose del menestrello della canzone italiana traggono ispirazione da brani di un passato antico e spesso dimenticato, in una riscoperta del patrimonio musicale nazionale ed europeo confluita in progetti come “Futuro antico” di cui sono stati pubblicati ad oggi VIII volumi. In sintonia con il genius loci di Santa Croce, Branduardi riprenderà eccezionalmente anche una serie di brani contenuti nel suo album “L’infinitamente piccolo”, all’interno del quale ha messo in musica la storia di San Francesco di Assisi. Un’esibizione intima per voce e violino, accompagnata da un piano a coda, accolta all’interno della basilica francescana più grande al mondo.

Si prosegue mercoledì 21 settembre, questa volta nel Cenacolo. Alle 19.30 lo storico e medievalista Franco Cardini dialogherà con Padre Giancarlo Corsini rettore della basilica e guardiano della Comunità francescana di Santa Croce, Elzir Izzedin della Comunità Islamica di Firenze e con Filippo Tedeschi, vice rabbino della Comunità ebraica di Firenze nel talk “L’epifania del divino”, sulle tracce del suo saggio “Le dimore di Dio. Dove abita l’Eterno” (Il Mulino). Modera Raffaele Palumbo, letture di Federica Miniati. Alle 21.15 sarà il momento di Anima_L, progetto artistico di Linda Messerklinger con Luca “Vicio” Vicini (Subsonica) in cui arte, scienza e attivismo cooperano: l’idea centrale è rivitalizzare il senso di comunione dell’essere umano con l’ambiente che lo circonda e le specie viventi che lo abitano. Coltivare la consapevolezza dell’interdipendenza fra Uomo, Natura e Ambiente, mettendo in comune conoscenze e azioni per fortificare e proteggere relazioni, luoghi e tessuti vitali sul pianeta.
Giovedì 22 settembre alle 21.00 il Cenacolo ospiterà “L’epifania nella natura. L’epifania della natura”: spettacolo a due voci in cui lo scrittore Antonio Pascale racconterà, ripercorrendo la storia di una pianta simbolica come il grano, in che modo è cambiata la condizione umana; come siamo cioè passati da Pinocchio a Masterchef, dalla fame all’abbondanza e gli scenari futuri. La filosofa e autrice Ilaria Gaspari proseguirà addentrandosi in un tema speculare: la condizione umana rispetto alla percezione della natura. Dal mito di Demetra e Baubò, che spaventa e fa ridere, fino ad oggi: abbiamo perso il senso del sublime? Con voce e letture della cantautrice Letizia Fuochi. Alle 22.15, sempre nel Cenacolo, uno dei più grandi trombettisti viventi, Markus Stockhausen, in trio con il braccio destro di Franco Battiato Lino Capra Vaccina e con Alireza Mortazavi, maestro dell’antichissimo strumento persiano santur, affronterà tramite musica la metafora del tempo, in una riflessione sul valore astratto del futuro e su quello più doloroso legato al passato. Nel Secondo Chiostro alle 21.15 andrà in scena “Gilgamesh”, il nuovo spettacolo di Fossick Project, duo composto dall’illustratrice Cecilia Valagussa e dalla musicista Marta del Grandi. Le artiste porteranno in scena una forma contemporanea di teatro delle ombre: un viaggio musicale che racconta storie ispirate alle specie animali e ai paesaggi del mondo, e invita il pubblico a riflettere sul rapporto dell’uomo con la natura.

Alle 22.15, ancora nel Secondo Chiostro, spazio alla voce di Petra Magoni con “Che cosa sono le nuvole”. Emozioni di passaggio, come le nuvole appunto, attraverso le note di Sinéad O’Connor, Fabrizio De André, Domenico Modugno, Joni Mitchell, Deep Purple, in un concerto-racconto dove il suono dell’arciliuto di Ilaria Fantin si fonde con il timbro unico della Magoni, creando una sinergia originale, sempre nella direzione del pubblico. Nella Cappella Pazzi, alle 20.45. 21.45 e 22.45, virtuosismo e improvvisazione per lo spettacolo di Evan Parker, uno dei più influenti sassofonisti di tutti i tempi.

E ancora: venerdì 23 settembre alle 20.45, nel Cenacolo, lo storico Alessandro Vanoli a partire dalla pubblicazione “Il Racconto delle Stagioni: la rivelazione e il tempo del ritorno” (Il Mulino) condurrà un viaggio letterario, storico e artistico in ricordo di Chiara Frugoni, recentemente scomparsa, grande protagonista della ricerca iconografica su Francesco d’Assisi, profondamente legata a Santa Croce e a Genius Loci; con sonorizzazioni a cura di Ettore Bonafé. Nella stessa location, alle 22.00 Lello Analfino, frontman della band siciliana Tinturia, presenterà live “Punto e a capo”, un disco caratterizzato da sonorità moderne, elettroniche e quasi psichedeliche, che racconta la volontà dell’artista di aprirsi a nuovi orizzonti, in una costante ricerca di nuovi stili e suoni nel segno del desiderio di conquistare il futuro usando il presente come incipit. Nel Secondo Chiostro in programma due omaggi: alle 21.00 “D’amore e d’orgoglio”, il concerto dedicato a Billie Holiday e Nina Simone firmato da Indaco Trio, alias Silvia Donati, (voce), Camilla Missio (contrabbasso), Francesca Bertazzo Hart (chitarra). Due grandi musiciste a confronto, due personalità forti e sensibili che hanno segnato la storia del jazz con il loro canto e le loro canzoni.

Alle 22.15 si prosegue con “Lucio, dove vai? Il Dalla degli esordi e la stagione con Roberto Roversi”, progetto inedito della cantante e compositrice Costanza Alegiani che rivisita alcune canzoni della prima parte della carriera di Lucio Dalla e affronterà il vasto capitolo della produzione discografica legata alla collaborazione con il poeta Roberto Roversi. La Alegiani ha al suo fianco due componenti fissi del suo Folkways Trio, ovvero il sassofonista Marcello Allulli e il contrabbassista Riccardo Gola. E nel suggestivo scenario della Cappella Pazzi la violinista Anais Drago alle 20.45, 21.45 e 22.45 porterà il suo “Solo violino recital”, lavoro che trae spunti da testi letterari, ricordi e riflessioni sulla vita contemporanea.

Come da tradizione, la rassegna si conclude con il concerto all’alba sabato 24. Quest’anno sarà Wim Mertens, tra i maggiori artefici del minimalismo, dell’ambient e dell’avant-garde musicale del Novecento, a far calare il sipario sul festival portando nel Secondo Chiostro, alle 6.00 del mattino, il suo “Santa Croce project – piano solo”. Autore da sempre legato alle correnti meno sperimentali della musica contemporanea, Mertens ha raggiunto un grande successo a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta quando le sue composizioni vengono utilizzate per sigle, programmi televisivi e numerose colonne sonore, tra cui i film di Peter Greenaway e le pièce teatrali di Jan Fabre. Al suo attivo ha oltre 80 album solisti ed esibizioni nei teatri d’opera ed in altre location prestigiose di mezzo mondo.

Giovedì 22 e venerdì 23 settembre Controradio seguirà l’iniziativa da Santa Croce in diretta radiofonica (FM 93.6 – 98.9, App e DAB+) a partire dalle 20:00.

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