Gio 25 Apr 2024

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Vaccini anti Covid: al via oggi per over 40 in Toscana

Vaccini anticovid in Toscana: per le somministrazioni nelle farmacie e dai medici di base “questa sarà la settimana decisiva per gli accordi”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ieri a Pistoia per l’inaugurazione di un nuovo hub vaccinale. Per le prenotazioni si aprono le agende per gli over 40. Oggi al via per i nati nel 1972-1973, domani toccherà ai 1974-1975 e così via fino a venerdì quando si arriverà ai nati nel 1980-1981. Per domani atteso in Toscana il Commissario straordinario Figliuolo.

“Nel momento in cui raggiungiamo quella cifra che a mio giudizio sta tra i 30 mila e i 35 mila vaccini al giorno abbiamo raggiunto un momento importante per assicurare l’immunità di gregge entro settembre. Se arrivano i vaccini che ci consentono proprio da un punto di vista delle forniture di avere più materiale a disposizione sono aperto a considerare soluzioni da un lato nei luoghi di lavoro e dall’altro a sperimentare quello che può accadere in località balneari dove la necessità di favorire il turismo è un obiettivo fondamentale”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, rispondendo ai giornalisti, a margine di una cerimonia ieri a Viareggio (Lucca), che gli chiedevano sull’eventualità di vaccinare nelle località turistiche.

“Però ripeto la condizione è che abbiamo più vaccini, perchè quelli che ci arrivano ora sono necessari per coprire le esigenze di una popolazione che dei 30 mila vaccini al giorno ne
fa la condizione essenziale per arrivare ad avere l’immunità di gregge a settembre – ha ripreso il governatore. Ne parlerò con il generale Figliuolo che martedì verrà in Toscana”.

Alla domanda sull’appello fatto nei giorni scorsi alle Regioni che hanno Astrazenaca in standby a fornirlo alla Toscana il presidente ha risposto:

“Ne ho parlato ieri al telefono con il generale Figliuolo, mi detto che noi siamo tra le liste di quelle Regioni ‘virtuose’ che proprio per la maturità della nostra popolazione hanno dimostrato di essere indifferenti e non resistenti al vaccino Astrazeneca e visto che quando facciamo queste riunioni c’è sempre qualche presidente che dice ‘noi non lo vogliamo, perchè le persone da noi non lo accettano, mandateci Pfitzer’ quindi anche il generale Figiuolo sta prendendo in considerazione per l’interesse nazionale ad ampliare la vaccinazione di massa a dare delle dosi, che possono essere dosi in più, a quelle regioni dove invece Astrazeneca viene correntemente somministrato senza resistenze da parte della popolazione. Saremo tra quelle regioni che hanno una condizione naturale di priorità e spero che con queste dosi raggiungiamo quel livello che dicevo prima e quindi si possa considerare una possibilità di dare anche a coloro che vengono il vaccino”.

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