“Subito un Osservatorio regionale della Toscana” sugli infortuni sul lavoro “per intervenire in modo più specifico sulle criticità” e “serve aumentare urgentemente il numero di ispettori”. Lo afferma Paolo Fantappiè, segretario generale della Uil Toscana, commentando i dati presentati dall’Osservatorio Vega sulla sicurezza sul lavoro che “evidenziano delle criticità purtroppo ancora presenti in Toscana”.
“Nei primi otto mesi del 2025 si contano 47 vittime sul lavoro nella nostra regione, con un dato di 21 decessi ogni milione di occupati, superiore alla media nazionale di 20,6. Quasi tutte le province sono in zona rossa ed arancione – afferma Fantappiè – Questo dimostra la necessità di istituire un osservatorio regionale che coinvolga organismi di vigilanza, istituzioni, parti sindacali e imprenditoriali per intervenire in modo più specifico sulle criticità: serve avviare una formazione più specifica nelle attività dove si registrano più incidenti ed indirizzare meglio le risorse pubbliche, incentivando le imprese a investire in sicurezza. Soprattutto è urgente aumentare il numero degli ispettori del lavoro, che in Toscana invece stanno diminuendo, chiedendo alle istituzioni di intervenire rapidamente per potenziare i controlli e rafforzare la vigilanza nei luoghi di lavoro. Come Uil non fermeremo la nostra battaglia fino all’obiettivo di Zero Morti sul Lavoro!”.