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Gio 31 Lug 2025
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ToscanaCronacaTruffe ad anziani: presi adulto e minore "finti" a Siena

Truffe ad anziani: presi adulto e minore “finti” a Siena

Scoperti in flagranza di reato dalla polizia in provincia di Siena, a Murlo, i due auori della truffa. La tecnica usata è quella del finto maresciallo dei Carabinieri che contatta per telefono la vittima dicendole che la figlia era stata arrestata e che, per essere rimessa in libertà, la madre avrebbe dovuto consegnare ad un incaricato tutti i gioielli ed il denaro nella sua disponibilità.

 

Scoperti in flagranza di reato dalla polizia in provincia di Siena, a Murlo, due autori di una truffa ‘del finto carabiniere’ a un’anziana, una donna di 90 anni. Sono un 32enne della zona di Napoli, che è stato arrestato, e un complice minorenne che è stato denunciato. Il maggiorenne è stato arrestato per truffa aggravata e portato in carcere, poi l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e lo ha scarcerato disponendo la misura cautelare dell’obbligo di dimora e della presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria nel luogo di residenza.
Il 32enne è stato anche denunciato per il possesso di un coltello e sanzionato perché guidava l’auto con patente scaduta. Infine, il questore Ugo Angeloni ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione del divieto di ritorno nei comuni di Murlo e Siena per quattro anni a partire dal momento della scarcerazione.
La truffa risale al 25 luglio. La mattina i poliziotti della squadra mobile della Questura stavano pattugliando la zona intorno a Murlo proprio per prevenire e contrastare le truffe agli anziani, quando hanno notato due persone sospette che si stavano allontanando da un’abitazione, frettolosamente, con un sacchetto in mano. Appena saliti a bordo di un’auto, gli investigatori li hanno seguiti verificando nel frattempo che il veicolo era stato preso a noleggio in Campania. Quindi li hanno fermati subito per procedere al controllo. Una volta identificati, constatando peraltro che uno di loro era minore, hanno trovato un sacchetto con diversi gioielli in oro. Dai riscontri è emerso che tutti monili erano stati appena portati via dalla casa di una anziana di 90 anni.
La tecnica usata è quella del finto maresciallo dei Carabinieri che contatta per telefono la vittima dicendole che la figlia era stata arrestata e che, per essere rimessa in libertà, la madre avrebbe dovuto consegnare ad un incaricato tutti i gioielli ed il denaro nella sua disponibilità. A quel punto, si è presentato a casa dell’anziana il minore che, qualificandosi come Carabiniere e nonostante le perplessità della 90enne per la giovanissima età, è riuscito a farsi consegnare tutti i gioielli in suo possesso.
Il minore, anche lui della Campania, è stato denunciato ed affidato alla madre, nel frattempo fatta giungere dalla regione partenopea.