Dom 28 Apr 2024

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Toscana: Regione approva mozione per ristori familiari vittime delle stragi nazifasciste

Obiettivo della mozione, approvata all’unanimità, “spingere sul Governo affinché vengano rese effettive le liquidazioni degli indennizzi ai parenti delle vittime delle stragi nazifasciste in Toscana”

La mozione, approvata all’unanimità chiede al Governo di rendere effettiva la misura risarcitoria istituita dal Fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime di crimini di guerra e di prorogare i termini per l’avvio delle azioni giudiziarie. L’atto, promosso dal gruppo Pd con primo firmatario Giacomo Bugliani, è stato approvato da Consiglio regionale della Toscana all’unanimità.Illustrando la mozione, Bugliani ha spiegato che l’atto vuole “spingere sul Governo affinché vengano rese effettive le liquidazioni degli indennizzi ai parenti delle vittime delle stragi nazifasciste e, dell’altra parte, abbiamo voluto tener conto di un’esigenza: quella di prorogare i termini per l’avvio delle azioni giudiziarie finalizzate a ottenere i risarcimenti. Termine che ormai è scaduto ma che è opportuno dilatare nel tempo per consentire a molti parenti delle vittime di poter accedere al Fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime di crimini di guerra e contro l’umanità commessi in territorio italiano o comunque a danno di cittadini italiani dalle forze del Terzo Reich nel periodo tra l’1 settembre 1939 e l’8 maggio 1945, assicurando che tale differimento abbia congrua durata e che di esso sia data ampia informazione”. 

L’atto recepisce due emendamenti proposti da Francesco Torselli (FdI), Elena Meini (Lega) e Marco Stella (Forza Italia), accolti dallo stesso Bugliani. Come ha ricordato poi Bugliani “il presupposto per poter accedere al Fondo istituito dal decreto legge 36/2022 presso il ministero dell’Economia e delle Finanze, è che si consegua una sentenza passata in giudicato o che si arrivi a una transazione della vertenza civile, previo parere favorevole dell’Avvocatura dello Stato”.

“L’Avvocatura dello Stato in una serie di giudizi civili di primo grado, ha però esercitato il diritto d’appello fondato su motivazioni discutibili che sembrano trasformare questo legittimo diritto in una volontà di dilazione temporale degli indennizzi. Situazione che ha peraltro portato oltre una ventina di sindaci, per la maggior parte della nostra Regione, a condannare l’atteggiamento dell’Avvocatura dello Stato. Perciò si chiede un differimento del termine per l’azione giudiziale”.

Francesco Torselli (FdI) ha espresso voto a favore ribadendo che “c’è una volontà unanime di andare in fondo alla questione” e sottolineando come “vi siano ancora tante persone che non hanno ottenuto il risarcimento per le stragi. “Nell’atto – ha affermato – c’è un riconoscimento di un dato di fatto, non una polemica politica”.

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