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Lun 18 Ago 2025
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Toscana, per l’Istat saremo sempre più anziani (e più soli)

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Toscana, per l'Istat saremo sempre più anziani (e più soli)
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Secondo le previsioni demografiche pubblicate dall’Istat nel 2050 quasi la metà delle famiglie in Toscana sarà composta da una persona. Oltre un terzo della popolazione avrà più di 65 anni, mentre saremo sempre meno.

L’unico dato confortante è che i dati che riguardano la Toscana sono in linea con le tendenze nazionali. Per il resto, la situazione non è confortante. L’Istat ha pubblicato le previsioni demografiche, con proiezioni al 2050 e al 2080. A meno di eventi capaci di cambiare l’ordine delle cose prevedibili, la situazione è la seguente. Aumento dell’età, denatalità, instabilità coniugale. Dunque, per iniziare, a metà secolo il 40% delle famiglie sarà composta da una sola persona. Niente partner, niente figli. Le persone over 70 aumenteranno del 35%, la fascia che crescerà di più è quella che supera di 85 anni. Quindi abbiamo capito che vivremo di più. Ma gli effetti della denatalità si faranno sentire e il saldo nati/morti sarà sempre più negativo. In realtà, anche il numero dei decessi diminuisce, ma resta comunque superiore ai nati, consolidando un saldo demografico interno in perdita. Se guardiamo poi più avanti, al 2080, la situazione si fa ancora più significativa, con una diminuzione della popolazione totale del 17%. In linea – rispetto a questa tendenza – le singole città toscane, a partire da Firenze, che continuerà a perdere abitanti nel corso dei prossimi decenni. Così come l’età media passerà per metà secolo dai 48 ai 51 anni. Nei piccoli comuni, il processo di invecchiamento è ancora più vistoso. L’invecchiamento e la solitudine sono particolarmente accentuati, mentre le città continuano ad attrarre soprattutto cittadini stranieri: in Toscana il 12% della popolazione è straniera, con età media di 10 anni più bassa rispetto agli italiani autoctoni. Anche da noi, grazie all’immigrazione la perdita demografica è contenuta rispetto alla media italiana. Queste tendenze confermano che l’“inverno demografico” italiano continua e si riflette in pieno anche in Toscana, dove l’invecchiamento della popolazione, la denatalità e il crescente isolamento degli anziani pongono sfide urgenti per il welfare, la tenuta sociale ed economica e la sostenibilità delle politiche sanitarie.