Resta senza un colpevole l’omicidio di Alessandra Vanni, la 29enne trovata strangolata nella notte fra l’ 8 e il 9 agosto 1997 dentro il taxi Siena 22 dietro al cimitero di Castellina in Chianti. Il gip di Siena, come chiesto dalla procura, ha archiviato l’ultima indagine che aveva coinvolto due uomini: l’esame del Dna, a cui erano stati sottoposti, aveva dato esito negativo. A scrivere della decisione del gip oggi La Nazione.
“La richiesta del pubblico ministero di disporre l’archiviazione del procedimento – così il giudice secondo quanto riporta il quotidiano – è meritevole di accoglimento in quanto gli elementi di prova finora emersi a carico degli indagati non sono certamente idonei a fondare una prognosi di ragionevole possibilità di pronuncia di una sentenza di condanna per la rapina e l’omicidio di cui è rimasta vittima Alessandra Vanni”.