Fiorentina in Europa, Commisso: gioia indescrivibile

Firenze, la Fiorentina ha battuto la Juventus 2-0 nell’anticipo della 38/a e ultima giornata del campionato di calcio di Serie A, partita che si è disputata sul terreno dello stadio Artemio Franchi.

La Fiorentina torna così in Europa dopo 6 anni, qualificandosi per la in Conference League, e ci riesce battendo proprio la Juventus, il massimo per i tifosi viola che alla fine hanno fatto festa insieme ai giocatori corsi sotto la curva Fiesole, indossando maglie con l’immagine di Davide Astori, mentre il Franchi con la musica sparata a mille si trasformava in una discoteca a cielo aperto.

Al colmo della gioia per questa importante vittoria della Viola anche il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, che dagli Stati Uniti, ha voluto congratularsi per l’ottima stagione della Fiorentina.

“Che emozione! – ha detto Commisso – Oggi la squadra, lo staff, lo stadio e tutta la gente di Firenze mi hanno regalato una gioia indescrivibile. Torniamo in Europa dopo sei anni e lo facciamo nel migliore dei modi, davanti a Firenze e con tutta questa gente vicina. Un grandissimo grazie all’allenatore e alla squadra, che ci hanno fatto vivere un’annata indimenticabile, alla dirigenza, a Barone e Pradè, per il grande lavoro svolto ed al meraviglioso popolo viola che non ci ha lasciati mai soli. Finalmente siamo riusciti a riportare la Fiorentina in Europa. Avrei voluto essere con voi! Grazie, Grazie, Grazie!!!!”.

Grande risultato anche per l’allenatore viola Vincenzo Italiano, al primo successo personale contro i bianconeri, che in due anni di A, è riuscito a salvare lo Spezia e a riportare dopo 6 anni la Fiorentina in Europa.

È stato Duncan a sbloccare la partita nel recupero del primo tempo, poi Nico Gonzalez su rigore assegnato per un fallo di Bonucci sul neoentrato Torreira ha raddoppiano al 92′, festeggiando con la stessa esultanza del connazionale Batistuta, con la mitraglia.

Il tutto sotto lo sguardo del fischiatissimo Vlahovic che, però, alla fine, è stato l’ultimo della Juve a lasciare il campo, fermandosi ad abbracciare a uno a uno gli ex compagni: in fondo bisogna ricordare che un bel pezzo di questa Europa è anche merito suo e dei suoi 17 gol, realizzati con i viola prima di essere ceduto a gennaio ai bianconeri.

La Fiorentina è scesa in campo consapevole di doversi giocare, davanti ai propri tifosi, le possibilità di qualificazione europea duellando alla distanza con l’Atalanta.

La Juventus, già certa del 4° posto e dell’accesso alla prossima Champions, si è presentata con Chiellini, Dybala con Kean e nel mezzo ancora il baby Miretti.

Locatelli si faceva segnalare per un gesto di fair-play, ammettendo di avere deviato il pallone in angolo, tra Igor e Kean erano scintille (giallo per entrambi, l’attaccante juventino diffidato salterà la prima del prossimo campionato, come Rabiot anche lui ammonito).

Fino al 46′ quando con Duncan, su assist di Bonaventura, approfittava di una leggerezza difensiva per andare a segno facendo esplodere il Franchi: la rete è stata convalidata dopo un check al Var per un contatto fra Piatek e Chiellini da cui il capitano della Juve è uscito sanguinante al volto e al fischio dell’arbitro è corso subito negli spogliatoi da dove non è rientrato.

Chiellini ha chiuso così la sua lunga e vittoriosa avventura in bianconera: nella ripresa è entrato al suo posto Rugani e la fascia è andata al braccio di Dybala (l’altro giocatore al capolinea con la Juve) ma non è stato l’unico cambio, Allegri ha tolto Perin per inserire il terzo portiere Pinsoglio, all’esordio stagionale.

La notizia del vantaggio dell’Empoli a Bergamo infiammava ancor più il popolo viola, il raddoppio su rigore di Gonzalez (al 7/o centro) dava il via alla festa di Firenze.

Calcio, la Fiorentina batte l’Empoli nel derby toscano

La Fiorentina di Vincenzo Italiano ha battuto l’Empoli per 1 a 0 nel derby toscano dell’ora di pranzo.

Tre punti per la Fiorentina che supera l’Empoli nel derby Toscano grazie ad un gol di Nico Gonzalez nel secondo tempo. L’Empoli aveva segnato nei primi 45 minuti di gioco, ma la rete è stata annullata dalla Var per un fallo sul portiere Terracciano. Empoli che ha chiuso la partita in dieci uomini per l’espulsione del calciatore Luperto, per doppia ammonizione.

Il gol di Nico Gonzalez al minuto 58, su colpo di testa, è scaturito proprio dal calcio di punizione causato da Luperto, che gli è costato il secondo giallo e la doccia anticipata. 3 punti per i Viola che raggiungono quota 50 in classifica; l’Empoli di Andreazzoli, in crisi di risultati in questo 2022, resta ferma a 33 punti e adesso deve guardarsi dalle retrovie.

Durante i 90 minuti di questo derby, la squadra di Vincenzo Italiano ha costruito buone azioni, rendendosi pericolosa. Ma Vicario, l’estremo difensore dell’Empoli ha fatto buona guardia, tenendo sempre i suoi compagni in gioco. Una dormita della difesa fiorentina, con l’errore di Biraghi e Terracciano poteva costare caro, ma la Var ha annullato il gol del vantaggio empolese di Di Francesco, per fallo di Pinamonti sul portiere Viola. Una partita tattica, quella vista al Franchi che al 58esimo è stata sbloccata dal colpo di testa di Nico Gonzalez, dopo un gol annullato a Cabral. Nel finale Riccardo Sottil ha avuto l’occasione di chiudere il match, ma ancora una volta il portiere dell’Empoli ha sventato la minaccia, dimostrando tutto il suo valore. Vani i quattro cambi di Andreazzoli per tentare il pareggio.

Da segnalare che nel finale convulso è stato espulso per proteste il direttore sportivo azzurro, Pietro Accardi. A comunicarlo lo stesso Empoli infuriato per l’operato dell’arbitro Massimi.

“Tenere vive certe partite ci fa prendere e rischiare qualche indecisione. In questo momento non riusciamo ad essere concreti, abbiamo tirato in porta 24 volta ma ancora non siamo cinici come dovremmo essere. Queste partite devono essere chiuse prime, se commetti un mezzo errore rischi di essere castigato. Mi tengo stretto comunque il risultato e sono contento di come abbiamo gestito la partita quando siamo rimasti in superiorità numerica”. Vincenzo Italiano è soddisfatto della vittoria della sua Fiorentina nel derby contro l’Empoli che permette ai viola di continuare a lottare per un posto in. Europa. Se l’Empoli è furioso e protesta per la direzione di gara dell’arbitro Massimi, Italiano sottolinea che: “Sulla gestione arbitrale non mi piace discutere gli episodi, di situazioni così ce ne sono una valanga in un campionato. Spesso siamo stati penalizzati noi e non ho detto nulla – ha ricordato l’allenatore della Fiorentina -.”

Il presidente Commisso (al termine della gara ha chiamato dagli Stati Uniti allenatore e giocatori per complimentarsi con loro per la vittoria) è felice per la posizione in classifica e per come ci stiamo esprimendo. Tutta la proprietà deve essere contenta di quello che stiamo proponendo”. Una Fiorentina che continua la sua lotta all’Europa: “Quando vinci le partite poi è normale andare a vedere la classifica – ha concluso Italiano, che al termine della partita è andato sotto la Fiesole per esultare con loro la gioia della vittoria -. Nelle prossime nove partite dobbiamo cercare di vincerne il più possibile. Ci godiamo intanto questa posizione di classifica”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il ds viola Daniele Pradè: “Abbiamo 50 punti e dobbiamo guardare avanti visto che c’è anche una partita in meno. Anche oggi prestazione importante contro una squadra organizzata con un bravissimo mister, complimenti ai ragazzi e ad Italiano. Ikoné non ha giocato? Peccato per lui perché Jonathan ha avuto un problemino fisico altrimenti sarebbe stato della gara”.

Mancanza di sensibilità e decisioni prese in campo molto discutibili da parte dell’arbitro Massimi: l’allenatore dell’Empoli Andreazzoli è deluso e arrabbiato per una sconfitta contro la Fiorentina nel derby toscano che poteva essere evitata con decisioni arbitrali diverse: “Sono le forze in campo che decidono, non è l’emotività – dice il tecnico – La prima ammonizione a Luperto è decisiva, il fallo era al contrario. Anche il quarto uomo mi sembrava della mia opinione.Se manca la sensibilità non funziona niente, in questo caso bisogna cambiare mestiere, poi gli arbitri svolgono un ruolo complicato e gli errori ci possono stare, ma bisogna offrire una sensibilità

“Sono dispiaciuto per quei dieci secondi finali quando stavamo battendo una rimessa laterale in attacco e l’arbitro non ce l’ha permesso- ha proseguito il tecnico dell’Empoli – Non capisco perché bisogna fischiare prima dei 5 minuti di recupero. C’era una rimessa laterale, falla battere”. Empoli che era passato in vantaggio anche con Di Francesco ma poi annullato dal Var per fallo di Pinamonti su Terracciano: “L’Empoli fa giurisprudenza, come c’è una revisione da mettere in risalto ci tocca a noi. Nessuno aveva protestato, nemmeno Terracciano – ha sottolineato Andreazzoli -. Mentre su Luperto penso che sia stata fatta una valutazione al contrario, mentre il secondo giallo ci sta. Se nel primo caso andava ammonito qualcuno quello era l’avversario, non Luperto”.

Empoli che oltre alla sconfitta contro la Fiorentina deve registrare anche il serio infortunio subito da Tonelli nel primo tempo: “Come sta? Molto male. Le sensazioni sono brutte – ha terminato Andreazzoli -. Potrebbe essere un infortunio grave. Potrebbe essere il terzo negli ultimi mesi per lui.”

Il prossimo turno vedrà l’Empoli impegnata in casa contro lo Spezia, sabato 9 aprile alle 15. La Fiorentina, invece, continuerà ad inseguire un posto in Europa andando a giocare a Napoli, domenica alle 15.

 

Fiorentina: Italiano “Prestazione ottima, meritavamo punto”

Fiorentina, Italiano: “Potevamo portare a casa il punto, c’è grande amarezza perché abbiamo fatto una grande partita fino all’espulsione di Milenkovic. Per l’ennesima volta contro una grande non facciamo risultato ma prestazione e atteggiamenti sono stati ottimi”. L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano commenta così la sconfitta per 1-0 sul campo della Juventus.

“E’ stata una gran bella partita. Il punto si poteva portare a casa e c’e’ grande amarezza per aver fatto una gran partita contro una squadra fortissima fino all’espulsione. Per l’ennesima volta con le grandi non riusciamo a portare a casa un risultato positivo, ma la prestazione e l’atteggiamento sono stati ottimi. Un punto lo meritavamo”. Vincenzo Italiano ha commentato cosi’, ai microfoni di Dazn, la sconfitta della Fiorentina per 1-0 all’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus. In merito all’espulsione di Milenkovic, Italiano svela che lo aveva appena avvertito di essere stato ammonito: “E ho sbagliato a dirglielo, gliel’ho praticamente ricordato. Dovevo stare zitto. Per me, li’, non puo’ neanche tentare di togliere la gamba, gli servira’ di lezione. Forse ci e’ costato caro, ma anche lui era stato protagonista di una partita straordinaria fino a quel punto”. Nota positiva, la crescita del gruppo che ha giocato una buona partita: “Uscire a testa alta da questo stadio ti fa continuare il campionato in altro modo. Tutto si racchiude nel risultato finale, ma quando la perdi cosi’ devi necessariamente guardare a quello che siamo riusciti a fare. Ogni settimana abbiamo qualche step in piu’ a nostro favore: oggi abbiamo giocato con grande personalita’”.

Italiano parla della possibile cessione di Dusan Vlahovic a gennaio: “Si parla sempre di mercato, anche il giorno dopo che chiude. Questa cosa dà fastidio, vedo Dusan concentrato e attento. Oggi non era facile contro due grandi giocatori come Rugani e De Ligt: se ha giocato spesso spalle alla porta è anche merito degli avversari. Sta dando l’anima, vedremo cosa succederà nel mercato”.

🎧 Vincenzo Italiano, alla Fiorentina “porterò cuore e identità”

Firenze, Vincenzo Italiano ha tenuto il suo primo intervento da tecnico della Fiorentina, nel corso della presentazione avvenuta in un locale di piazzale Michelangelo, tra gli applausi e i cori anche di un gruppo di tifosi.

“Sento di avere una grande responsabilità e darò tutto me stesso per questa maglia, darò il mio cuore e voglio diventare qui un allenatore importante – ha detto Vincenzo Italiano – Il calcio è la mia ragione di vita. Voglio che la Fiorentina, al di là delle valutazioni che faremo per il mercato, diventi una squadra con una sua identità, giochi senza paura, sempre con il fuoco dentro. C’è voglia di rivalsa dopo gli ultimi anni, questo club merita di più che lottare per la salvezza”.

Poi, un pensiero allo Spezia ed ai suoi sostenitori che non hanno digerito il suo addio. “Penso che quello che è stato fatto in questi due anni in quel club sia storia e se c’è stata una persona che ha sempre avuto rispetto e affetto per quella piazza sono io. Dispiace per certe reazioni, ma davanti ad una chiamata come quella arrivata dalla Fiorentina non potevo dire di no. Questo non toglie che porterò sempre affetto per lo Spezia per tutta la mia vita”.

In podcast le dichiarazioni del nuovo tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano.

Fiorentina: ufficiale, Vincenzo Italiano è il nuovo tecnico

E’ ufficiale, Vincenzo Italiano è il nuovo tecnico della Fiorentina. La società viola ha appena pubblicato sul proprio sito il comunicato sul nuovo allenatore

“La Fiorentina comunica – si legge nella nota diffusa dalla società – che Vincenzo Italiano è il nuovo allenatore della prima squadra viola. L’accordo decorre dall’1 luglio 2021 e prevede una durata biennale fino a giugno 2023 con opzione per un ulteriore anno di contratto. La presentazione alla stampa e ai media avverrà nelle prossime settimane. La Fiorentina porge il suo benvenuto a mister Italiano augurandogli buon lavoro per la sua nuova avventura con il club gigliato”.

L’annuncio arriva dopo la rottura con Gattuso, come annunciato dalla Fiorentina. “Acf Fiorentina e Mister Rino Gattuso, di comune fioaccordo, hanno deciso di non dare seguito ai preventivi accordi e pertanto di non iniziare insieme la prossima stagione sportiva. La società si è messa immediatamente al lavoro per individuare una scelta tecnica che guidi la squadra Viola verso i risultati che la Fiorentina e la Città di Firenze meritano”. Così la Fiorentina sul proprio sito web.

L’accordo con il nuovo allenatore Vincenzo Italiano decorre dal 1° Luglio 2021 e prevede una durata biennale fino a Giugno 2023 con opzione per un ulteriore anno di contratto.

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