Morto l’uomo che si era dato fuoco fuori commissariato di Viareggio

Livorno, è morto mercoledì scorso all’ospedale di Livorno il 31enne originario del Marocco che il 19 luglio si era dato fuoco fuori dal commissariato di Viareggio.

A riportare la notizia oggi La Nazione: troppo gravi, riporta il quotidiano, le complicazioni dovute alle ustioni di secondo grado che gli ricoprivano il corpo.

Il 31enne, aveva spiegato in una nota la questura di Lucca il 19 luglio, la notte precedente al suo ricovero era stato portato in commissariato perchè sospettato di un furto. Fotosegnalato e denunciato era stato poi rilasciato.

Una volta fuori si era recato in un supermercato, aveva acquistato una bottiglia di alcol tornando poi davanti al commissariato dove, dopo essersi cosparso del liquido infiammabile, si era dato fuoco.

Tra i soccorritori un passante, che aveva cercato di spegnere le fiamme con una bottiglia d’acqua e gli agenti che avevano utilizzato l’estintore. Secondo quanto spiegato sempre dalla Ma otto giorni dopo il 31enne è deceduto.

Automobilista investe cinghiale, finisce contro un albero e muore nell’incidente. Morto anche il cinghiale

Viareggio, un automobilista di 55 anni, Dario Volpe, è morto ieri sera in Versilia dopo che con la sua Smart ha investito un cinghiale che gli ha attraversato improvvisamente la strada, finendo poi contro un albero. L’uomo lavorava in una ditta di pesce a Viareggio.

L’incidente è avvenuto sul viale dei Tigli, tra Viareggio e Torre del Lago, vicino a villa Borbone, l’automobilista è stato trasportato all’ospedale Versilia dopo però è deceduto una volta arrivato al pronto soccorso per i gravi traumi riportati. Nell’impatto con l’automobile è morto anche il cinghiale.

Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Misericordia di Torre del Lago, l’auto medica e per i rilievi la polizia municipale insieme anche ai vigili del fuoco.

La notizia dell’incidente mortale ha sollevato il problema sulla presenza di cinghiali e altri animali nella pineta di Levante che attraversano la strada più volte: già in passato ci sono stati incidenti.

Sull’accaduto è intervenuta Coldiretti Lucca ricordando che già un anno fa aveva definito “il viale dei Tigli tra le strade più pericolose a causa della presenza ormai fuori controllo degli animali selvatici, cinghiali e caprioli, che mette costantemente a rischio la sicurezza degli automobilisti, insieme alla Lodovica, alla Pesciatina e a via Romana”.

“Lo scorso 13 luglio – aggiunge l’associazione – era stata un’auto medica ad essere investita da un daino; nel novembre 2020 una donna, questa volta contro un cinghiale, ad essere finita all’ospedale. La Toscana – ricorda Coldiretti Lucca citando i dati dell’Osservatorio Asaps – è al primo posto, con 27 sinistri, per gli incidenti negli incidenti gravi con investimenti di animali”.

“Questa ennesima tragedia dimostra come la situazione sia ormai ingovernabile e che serve un piano di contenimento straordinario per ridurre velocemente il numero degli esemplari: parliamo di 500mila capi in tutta la regione. C’è un cinghiale ogni 8 abitanti: siamo bel al di sopra di qualsiasi rapporto di sostenibilità”.

Uomo si dà fuoco vicino a commissariato Viareggio, è grave

Viareggio, all’uscita dal commissariato, dove oggi gli erano stati comunicati dei provvedimenti nei suoi confronti, un uomo si è sparso sul corpo del liquido infiammabile dandosi poi fuoco.

L’uomo, ha riportato ustioni di secondo grado su tutto il corpo, ed è stato portato all’ospedale di Cisanello di Pisa in codice rosso con l’elicottero Pegaso. Sono intervenute anche un’automedica e un’ambulanza.

Fondamentale a salvare la vita all’uomo è stata la prontezza di riflessi dei poliziotti usciti dal commissariato che hanno spento le fiamme addosso al giovane con un estintore.

Viareggio, imbrattati due murales in ricordo della strage

Viareggio, ignoti hanno deturpato alcune delle opere di street art del progetto Binario 10, realizzato nei pressi della stazione, sul muro che costeggia la ferrovia in via Ponchielli, luogo del disastro del 29 giugno 2009.

Il progetto Binario 10, promosso dal Soroptimist international Club Viareggio-Versilia ha preso forma del 2019 quando dieci street artist hanno disegnato i murales sulla parete di via Ponchielli.

Nella prima edizione ci sono stati 10 artisti, nella seconda uno, nella terza due, nella quarta uno e nella quinta altri due, che sono Silvia Cirri e Michele Cinquini, costruttori dei carri del Carnevale di Viareggio.

Strage di Viareggio, oggi l’anniversario, Consiglio Toscana apre con minuto silenzio

Firenze, il Consiglio regionale della Toscana ha aperto la seduta odierna con un minuto di silenzio per ricordare le vittime della Strage di Viareggio, l’incidente ferroviario avvenuto il 29 giugno 2009, in cui morirono 32 persone. In sottofondo l’aula ha ascoltato il fischio del treno.

A chiedere di ricordare le vittime della Strage di Viareggio, è stato il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo che ha parlato di “un giorno tragico per la nostra regione, 13 anni fa alle 23.48 la strage di Viareggio che portò alla morte di 32 persone. Era la sera del 29 di giugno quando un treno merci contenente Gpl deragliò causando morti e distruzione a pochi metri dalla stazione e oggi ricordarlo significa unirsi alle famiglie delle vittime e abbracciarle, anche se a distanza, sapendo che purtroppo verità non è stata ancora fatta”.

“Del Ghingaro dimettiti”: è quanto recita un grande striscione della ‘Viareggio Ultras’ contro il sindaco di Viareggio, affisso sulla passerella sul canale Burlamacca, in concomitanza del 13mo anniversario della strage ferroviaria del 29 giugno 2009.

Sulla loro pagina fb i tifosi del Viareggio scrivono: “Al seguito del vergognoso atteggiamento del signor Del Ghingaro e dei suoi tirapiedi, durante il consiglio straordinario nei confronti dei familiari delle vittime della strage ferroviaria. Riteniamo doveroso esprimere il nostro più totale disprezzo per questi pessimi amministratori e la nostra forte vicinanza all’associazione il mondo che vorrei. Rispetto per le famiglie della strage”.

Intanto da stamani, in ricordo del disastro ferroviario, il passaggio dei treni dalla stazione ferroviaria di Viareggio è accompagnato dall’entrata in funzione dei fischi per tutta la giornata. Ricordo della strage anche sulla spiaggia del bagno ’90 minuto’ alle Focette a Marina di Pietrasanta (Lucca), dove è stato realizzato un grande cuore, sono stati lanciati palloncini rossi, ed è stato realizzato un manifesto commemorativo.

Furti in Versilia: arrestato operaio edile per colpo da 50mila euro e un ladro di negozi

Versilia – L’operaio edile di 34 anni è stato arrestato per un furto da 50mila euro in una casa di Pietrasanta. A Viareggio, invece, arrestato un uomo di 52 anni per furti in negozi.

Attività delle forze dell’ordine contro i furti in Versilia. I carabinieri, con indagini mirate dopo il furto in una casa di Pietrasanta, hanno scoperto e denunciato un operaio edile di 34 anni di Lucca: dopo averlo individuato, lo hanno sottoposto a perquisizione domiciliare trovandolo in possesso di tutta la refurtiva rubata qualche settimana prima, fra cui diversi orologi Rolex e numerosi preziosi. Il 34enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria della Versilia. Le indagini sono partite dalla denuncia del proprietario che aveva subito un furto nella sua abitazione all’inizio di giugno, per un valore di oltre 50.000 euro tra gioielli e orologi. Li custodiva in una stanza. In poco tempo i sospetti sono ricaduti su alcuni operai edili che avevano effettuato dei lavori di ristrutturazione nell’abitazione. Tra questi i carabinieri hanno stretto il campo attorno ad uno di loro e ieri hanno fatto scattare il blitz.

Sempre in Versilia, per la precisione a Viareggio (Lucca), invece, la polizia ha arrestato un 52enne italiano dopo vari furti compiuti nel giro di poco tempo. Gli agenti del commissariato sono prima intervenuti al Bagno ‘Nettuno’ per due individui che stavano trafugando delle biciclette. Dopo vari giri in zona, una pattugliane ne ha rintracciato uno in viale Regina Margherita, all’altezza di un negozio di abbigliamento. Lo stesso individuo aveva in braccio sei camicie di colore nero per un valore totale di 354 euro 354 rubate dallo stesso negozio. Non solo, ma gli venivano trovati addosso anche alcuni pezzi di bigiotteria appena trafugati da un altro negozio vicino, infine è stato pure ricostruito che prima aveva tentato di rubare delle scarpe in un negozio di articoli sportivi. La razzìa si è conclusa negli uffici del Commissariato di polizia dove il 52enne è stato arrestato.

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