Presidio a ospedale Versilia con presenza sindaci

Firenze, c’erano anche i sindaci versiliesi di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, di Seravezza Lorenzo Alessandrini e di Pietrasanta Alberto Giovannetti al presidio promosso dal Fials all’ospedale Versilia. Per Murzi, spiega una nota, “la riforma sanitaria delle tre maxi Asl è completamente fallita.

Noi siamo qui al presidio perché vogliamo comprendere cosa accade all’ospedale Versilia e intendiamo supportarvi, perché condividiamo molte delle questioni che state portando avanti”. “Ci sono delle cose che non abbiamo gradito – ha aggiunto -come la convocazione della Conferenza dei sindaci dopo che il giorno prima era stata deliberata la partenza del direttore di presidio il dottor Corsini. Non è solo una questione istituzionale, ma una scelta con una ricaduta sul territorio”.

Giovannetti ha sottolineato di essere al presidio “a rappresentare la gratitudine e la vicinanza della comunità di Pietrasanta ai lavoratori e alle lavoratrici dell’ospedale Versilia e ascoltare e capire in modo da portare indicazioni chiare e utili per loro ma anche per gli utenti della nostra struttura sanitaria al tavolo con la direzione sanitaria e regionale. Il Covid non ha ancora mollato la presa, le unità di assistenza domiciliare attivate durante la pandemia sono state sciolte il che comporta un aggravio ulteriore sul pronto soccorso degli ospedali. Eppure vediamo che la direzione Asl decide di rimescolare le carte proprio a fine giugno, abbiamo bisogno di una gestione più presente alle necessità del territorio”.

Il Comitato sanità pubblica Versilia-Massa Carrara su Facebook “denuncia con forza la strutturale storica carenza di personale, la chiusura di alcuni reparti e l’accorpamento di altri al Versilia. Le istituzioni tutte, la politica tutta, con i loro rappresentanti, avvicendatisi in questi anni, hanno negato e continuano a negare che esista un vero e proprio stato di emergenza per la copertura dei regolari turni di servizio. Prendiamo atto che vi siano anche sindaci che si sono resi conto della gravità della situazione e confidiamo sul fatto che facciano sentire la loro voce rivendicando assunzioni di medici e infermieri, in primis”.

Furti in Versilia: arrestato operaio edile per colpo da 50mila euro e un ladro di negozi

Versilia – L’operaio edile di 34 anni è stato arrestato per un furto da 50mila euro in una casa di Pietrasanta. A Viareggio, invece, arrestato un uomo di 52 anni per furti in negozi.

Attività delle forze dell’ordine contro i furti in Versilia. I carabinieri, con indagini mirate dopo il furto in una casa di Pietrasanta, hanno scoperto e denunciato un operaio edile di 34 anni di Lucca: dopo averlo individuato, lo hanno sottoposto a perquisizione domiciliare trovandolo in possesso di tutta la refurtiva rubata qualche settimana prima, fra cui diversi orologi Rolex e numerosi preziosi. Il 34enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria della Versilia. Le indagini sono partite dalla denuncia del proprietario che aveva subito un furto nella sua abitazione all’inizio di giugno, per un valore di oltre 50.000 euro tra gioielli e orologi. Li custodiva in una stanza. In poco tempo i sospetti sono ricaduti su alcuni operai edili che avevano effettuato dei lavori di ristrutturazione nell’abitazione. Tra questi i carabinieri hanno stretto il campo attorno ad uno di loro e ieri hanno fatto scattare il blitz.

Sempre in Versilia, per la precisione a Viareggio (Lucca), invece, la polizia ha arrestato un 52enne italiano dopo vari furti compiuti nel giro di poco tempo. Gli agenti del commissariato sono prima intervenuti al Bagno ‘Nettuno’ per due individui che stavano trafugando delle biciclette. Dopo vari giri in zona, una pattugliane ne ha rintracciato uno in viale Regina Margherita, all’altezza di un negozio di abbigliamento. Lo stesso individuo aveva in braccio sei camicie di colore nero per un valore totale di 354 euro 354 rubate dallo stesso negozio. Non solo, ma gli venivano trovati addosso anche alcuni pezzi di bigiotteria appena trafugati da un altro negozio vicino, infine è stato pure ricostruito che prima aveva tentato di rubare delle scarpe in un negozio di articoli sportivi. La razzìa si è conclusa negli uffici del Commissariato di polizia dove il 52enne è stato arrestato.

Cadavere recuperato in mare Versilia

Pietrasanta, in provincia di Lucca, il cadavere di un uomo, di età apparente intorno ai 50 anni, è stato rinvenuto domenica mattina nel mare antistante la spiaggia di Marina di Pietrasanta, in Versilia.

Dalle prime informazioni diffuse, sul cadavere non risulterebbero segni di trauma e per capire le cause del decesso la procura ha quindi disposto l’autopsia.

Accertamenti sono in corso anche per risalire all’identità dell’uomo da parte della polizia di stato che al momento non esclude alcuna ipotesi. A notare il cadavere che galleggiava in mare, davanti al locale Bussola, è stato un uomo il quale intorno alle 6 del mattino stava passeggiando in spiaggia col cane e che poi ha dato subito l’allarme.

Sul posto sono intervenuti i sanitari inviati dal 118 i quali hanno poi allertato capitaneria di porto e la polizia del commissariato di Forte dei Marmi.

All’arrivo dei sanitari purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare, da una prima ipotesi si presume che il decesso fosse avvenuto almeno 4 o 5 ore prima dell’arrivo dei soccorsi.

Sembra che l’uomo morto non avesse con sè vestiti, sarebbe stata invece trovata una maglietta sulla spiaggia.

Dalla Questura di Lucca fanno sapere che le indagini sono attualmente in corso, e che non si esclude nessuna ipotesi.

Versilia, norma anti-Covid: stop musica dopo l’una di notte

Viareggio, in provincia di Lucca, contagi in aumento in Versilia, tanto che i sindaci di Viareggio e Camaiore hanno deciso di correre ai riparti fermando la musica nei bagni e nei locali all’una di notte: obiettivo, limitare le occasioni di assembramento.

A causa dell’aumento dei casi in Versilia, quindi stop all’una per la musica anche sulla Marina di Torre del Lago, mentre pochi giorni fa Forte dei Marmi: piccioni diminuiti del 15% con mangime speciale aveva invece optato, sempre per arginare assembramenti e contagi, per il divieto di feste non regolamentate negli stabilimenti balneari: dal primo agosto ammesse solo cene a sedere e con tavoli distanziati.

Giovedì mattina il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, in qualità di autorità sanitaria, ha firmato l’ordinanza che vieta da venerdì al 31 agosto, “ai pubblici esercizi ubicati presso il viale Europa – Marina di Torre del Lago di effettuare qualsiasi tipo di intrattenimento musicale sia all’aperto che al chiuso non oltre le ore 01.00”.

“Il Comune – si legge nell’ordinanza – si riserva l’estensione del provvedimento a ulteriori aree del territorio comunale” nel caso forze dell’ordine e polizia municipale “dovessero rilevare e relazionare in ordine a problematiche simili o analoghe a quelle già segnalate dal commissariato di polizia” che hanno portato al provvedimento per la Marina di Torre del Lago.

Analoga ordinanza è stata adottata oggi dal sindaco di Camaiore, Alessandro del Dotto: divieto dal 6 al 31 agosto, in orario dalle 1 alle 6, a Lido di Camaiore e nel centro storico di Camaiore “per i pubblici esercizi che somministrano alimenti e bevande di effettuare intrattenimenti musicali (concertini dal vivo, piano bar, Dj set, musica diffusa da impianti hi-fi, karaoke ecc.).

Tale divieto riguarda anche anche i P.E. annessi ad attività principali (es.esercizi di somministrazione annessi impianto sportivo, albergo etc. e anche stabilimento balneare)”.

Seravezza in zona rossa, Versilia sorvegliata speciale

Firenze, il Comune di Seravezza, in Provincia di Lucca, sarà in zona rossa a partire da giovedì 18 marzo. Lo annuncia il presidente della Regione Eugenio Giani. L’ordinanza verrà pubblicata domani, mercoledì 17, sul Burt ed entrerà in vigore a partire dal giorno successivo.

“E’ una misura che abbiamo concordato con il sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella – spiega il presidente Eugenio Giani – a seguito della crescita di contagi riscontrata anche nella giornata di oggi. Seravezza è il secondo Comune di quest’area, dopo Viareggio, a dover prendere atto del peggioramento della curva”.

“Dopo i dati stabili dei giorni scorsi, l’Asl Toscana nord ovest ci ha comunicato stamani altri 10 casi di positività sul nostro territorio”, spiega il sindaco Riccardo Tarabella. “Ciò – aggiunge – ha portato l’indice di contagio settimanale oltre la quota di 400 casi ogni 100 mila abitanti che ci eravamo posti come limite massimo per il mantenimento della zona arancione”.

“Non avremmo voluto giungere a questa decisione così drastica, ma i numeri tornati a crescere non ci danno alternative. Dispiace che questa decisione provochi sotto molti punti di vista ulteriori difficoltà, ma è un sacrificio necessario per riallinearci con gli altri Comuni su indici di contagio più confortanti”.

“Il presidente Giani – conclude il sindaco – ha condiviso la nostra decisione, motivata dal fatto che Seravezza è attualmente il Comune con il più alto indice di contagio settimanale in Versilia con 53 nuovi casi registrati dal 10 marzo ad oggi. Della decisione assunta ho avvertito anche la prefettura di Lucca e il presidente della conferenza dei sindaci Giorgio Del Ghingaro. Infine ho rinnovato ai colleghi dei Comuni contigui al mio l’invito a considerare la possibilità di istituire un’unica zona rossa con regole di comportamento e restrizioni uniformi su tutta l’area”.

Ma non è tutto. Ad essere sorvegliata speciale, avverte Giani, è tutta la Versilia. “L’intera area sociosanitaria registra una incidenza, su sette giorni, di 272. Se il parametro si mantenesse su questo valore o addirittura dovesse aumentare, credo che nella riunione che faremo venerdì prossimo a livello regionale per fare il punto, l’intera Versilia dovrebbe prendere in considerazione l’ingresso in zona rossa, così come prevede il decreto del Governo”.

Farmacie Forte Marmi stampano numero 1522 su scontrini

Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, le farmacie comunali in aiuto delle vittime di violenza contro le donne, stamperanno sugli scontrini dei registratori di cassa la dicitura ‘Se sei vittima di violenza o di stalking chiama il numero 1522’.

A renderlo noto è lo stesso Comune di Forte dei Marmi, sche spiega come il consiglio comunale abbia votato all’unanimità la mozione per sollecitare le farmacie comunali all’iniziativa. Era stato il consigliere di opposizione Rachele Nardini a proporre di portare al volto dell’assemblea la mozione promossa dalla Conferenza delle donne democratiche della Versilia.

“Sono stata felice – ha commentato Sabrina Nardini, consigliere alle Pari opportunità – che tutti abbiano accolto favorevolmente la proposta che per prima ho subito accettato perché è soprattutto nella collegialità e nell’unione, indistintamente dai colori politici, che si combatte il drammatico fenomeno di violenza di genere”.

“Ringrazio – conclude poi la Nardini – Marco Verona, amministratore e le farmacie comunali di Forte dei Marmi, che hanno subito aderito alla proposta attivandosi al fine di adeguare i loro registratori di cassa per stampare le dicitura sugli scontrini delle farmacie comunali. Purtroppo, il fenomeno della violenza in questo particolare e difficile periodo ha subito un evidente incremento ed è nostro dovere attivarci per quanto possibile per contrastare tale fenomeno”.

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