Siena: false fatture per contributi pubblici, denunciato

Un giro di false fatture per operazioni inesistenti finalizzate alla percezione di contributi pubblici nel settore agricolo.

E’ quanto scoperto dalla guardia di finanza in Val d’Orcia (Siena) che ha sequestrato un immobile rurale del valore di oltre un milione di euro e una somma 200mila euro, pari all’ammontare dei contributi pubblici percepiti, ad un’azienda. Il suo amministratore è stato denunciato per indebita percezione e truffa.
L’attività investigativa si è concentrata sulla contabilità e sui movimenti fiscali di tre imprese scoprendo “un complesso meccanismo di fatture per operazioni inesistenti atte a ‘giustificare’, da un punto di vista meramente documentale, l’indebita percezione di 200mila euro di contributi Artea (Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura). Ulteriori indagini hanno permesso di rilevare che “le somme di denaro inerenti il pagamento delle fatture ‘artefatte’, dopo essere transitate su conti correnti terzi, rientravano nella disponibilità dell’ideatore della truffa”.

Maltempo: neve su Siena dalle prime ore dell’alba

Nevica da questa mattina alle 7 sulla città di Siena. Dopo le abbondanti nevicate della giornata di ieri che hanno creato diversi disagi alla viabilità cittadina, i mezzi spazzaneve e spargisale del Comune, fin dalle prime ore dell’alba, sono al lavoro per sgomberare le strade da neve e dal ghiaccio che si è formato nel corso della notte con le temperature scese in picchiata.

Al momento non si registrano particolari situazioni di disagio pur rimanendo alta l’allerta meteo. Il Comune raccomanda di mettersi comunque in viaggio solo se necessario e solo con catene montate o pneumatici invernali.
Per tutti gli altri mezzi non muniti di dotazioni, secondo quanto previsto da un’ordinanza della polizia municipale, è fatto divieto di circolazione.
Le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse per tutta la giornata di oggi.
Risolti, al momento, i disagi sull’Autopalio Siena-Firenze, all’altezza della circonvallazione della città e sulla ss 223 Siena Grosseto dal bivio di orgia a Casal di Pari.
Rimane in vigore il divieto di circolazione per i mezzi pesanti superiori a 7,5 tonnellate emesso dalla prefettura di Siena.
Fiocchi di neve stanno cadendo dalle prime ore dell’alba anche in Valdichiana, Val d’Orcia, Amiata. Per quanto riguarda l’emergenza neve i vigili del fuoco di Siena hanno effettuato 32 interventi a partire dalla giornata di ieri tra sgombero di strade, rimozione di piante e rami, incidenti stradali e soccorso a persone in difficoltà.

A Monticchiello torna l’autodramma a passo di valzer

Da sabato 21 luglio a lunedì 14 agosto andrà in scena il 52° autodramma del Teatro Povero di Monticchiello, “Valzer di mezzanotte”. Una drammaturgia partecipata da un intero paese che si interroga su questioni cruciali per la comunità e in cui chi guarda può di riflesso riconoscersi e ritrovarsi. Tradizione sperimentale che ogni anno propone un nuovo testo, lo spettacolo del Teatro Povero di Monticchiello è ideato, discusso e recitato dagli abitanti attori, sotto la guida e per la regia di Andrea Cresti. Chiara Brilli lo ha intervistato.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/07/180719_TEATRO-POVERO-MONTICCHIELLO.mp3?_=1

Dal comunicato di presentazione:

“La nostra società pare avere continuo bisogno di feste, momenti collettivi in cui riaffermare prosperità e sicurezza, ribadire il proprio benessere, allontanare le paure: «Va tutto bene, il peggio è passato, il futuro sarà radioso». Pranzi e cene di gala, passerelle, sfilate, tripudi di camerieri e lacchè con vassoi colmi di cibo, autorità e papaveri d’ogni sorta a rassicurare il popolo in festa. L’abbondanza ostentata come rito scaramantico. O chissà: magari come danza sull’abisso… Cosa succederebbe, allora, se una di queste occasioni di giubilo s’inceppasse e le cose non andassero come stabilito dal programma? Se le vertiginose disuguaglianze su cui poggia la cerimonia stessa iniziassero a passare dal retroscena al proscenio, con gli accorsi intestarditi nel rivendicare l’un contro l’altro le proprie convinzioni; se il rito non riuscisse più a contenere paure, aspirazioni ed ideali di una comunità confusa, perché incerta tra ricordi del passato, incomprensioni del presente, ansie per il futuro? Se, infine, dal naufragio di una serata prendesse il largo un misterioso valzer di mezzanotte, forse presagio di un nuovo giorno, forse addio malinconico al vecchio, nella silente e tenace attesa di un approdo, di un’alba, di un ritorno a casa? “.

Per aggiornamenti: https://www.facebook.com/teatropovero/

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