Interdizione Rettore: la lettera di Dei al personale Unifi

Il rettore dell’Università di Firenze, Luigi Dei, è stato sospeso per cinque mesi dalle sue funzioni. Il via libera al provvedimento è arrivato dal gip, nell’ambito dell’inchiesta sui concorsi a medicina. Appresa la notizia dell’ordinanza, si spiega dall’Ateneo, il rettore si è congedato dalla comunità accademica con una lettera di ringraziamento e saluto, anticipando la sua volontà “di ricorrere al tribunale del riesame avverso al provvedimento giudiziario”.

 

Carissime e carissimi,

in questo mio triste e doloroso momento di congedo forzato dalla carica di Rettore, a seguito dell’ordinanza d’interdizione, desidero trasmettervi solo due parole.

“Grazie” di cuore per aver operato, ciascuno nei propri ambiti e mansioni, con dedizione, competenza e altissima professionalità: i risultati positivi conseguiti in questi quasi sei anni sono vostro esclusivo merito, mentre gli eventuali errori, viceversa, vanno ascritti unicamente alla mia persona. Posso solo dire a tutte e tutti: siete stati eccezionali!

“Arrivederci” spero e non addio, giacché andrò avanti nella mia battaglia per la verità con serenità e coscienza a posto, ma anche con tenacia e pervicacia, ricorrendo al Tribunale del Riesame avverso l’ordinanza che mi ha interdetto. Ho operato – credetemi – sempre e soltanto nell’interesse pubblico per far prevalere diritto allo studio, merito, trasparenza e qualità: avrò modo certamente di mostrarlo nelle sedi opportune. Tengo a ribadire comunque la mia massima e totale fiducia nella magistratura.

Nelle more di conoscere l’esito della competizione elettorale per il nuovo Rettore (sessennio 2021-2027), che sarà noto entro il prossimo mese di giugno, lascio la direzione politica nelle mani del Vicario, prof. Andrea Arnone, una grande persona che ho avuto modo di apprezzare in questi sei anni, il quale si avvarrà di un’eccellente équipe di Pro-Rettori e Delegati, che mi hanno accompagnato in questi anni e ai quali non posso che esprimere la mia profonda stima, nonché alta gratitudine.

A tutte e a tutti un affettuoso augurio di buon lavoro e ad maiora.

Un carissimo abbraccio virtuale a tutta la Comunità Accademica.

Luigi Dei

‘Un lenzuolo contro la mafia’, partecipano anche le università toscane

L’Università di Firenze aderisce alla campagna promossa dalla Fondazione Falcone e rilanciata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane ‘Un lenzuolo contro la mafia’, in occasione del ventinovesimo anniversario delle stragi di Capaci e di Via d’Amelio.

Durante la giornata di domenica 23 maggio in rettorato e presso l’edificio D1 del campus di Novoli saranno esposti due lenzuoli per ricordare le vittime dei due attentati e più in generale le vittime della mafia.

L’iniziativa sarà valorizzata anche attraverso la comunicazione sui canali social istituzionali dell’Ateneo fiorentino con gli hashtag #unlenzuolocontrolamafia  #dicosasiamocapaci

Anche la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa aderisce alla giornata della legalità e della giustizia, per ricordare le vittime delle stragi di Capaci e di via d’Amelio, morirono i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e i loro agenti di scorta, raccogliendo l’invito della Conferenza dei rettori delle università italiane.

Domenica gli allievi dell’istituzione accademica pisana caleranno un lenzuolo bianco da una delle finestre della Scuola in piazza Santa Caterina, nel centro di Pisa. “Sarà l’occasione – spiega una nota della Sant’Anna – per ribadire l’importanza di valori come legalità e giustizia, ai quali è intitolata la giornata con un gesto simbolico e dal grande impatto emotivo e visivo, con il diretto coinvolgimento degli allievi”.

Intanto la rettrice Sabina Nuti ha annunciato con un video postato sulla pagina Facebook della Scuola l’adesione alla giornata del 23 maggio, ricordando “come legalità e giustizia siano valori di riferimento alla base di ogni attività quotidiana: è nostro dovere onorare la memoria e ricordare il sacrificio di chi ha perso la propria vita in nome di legalità e giustizia”.

🎧 Elezioni Unifi: eletti i rappresentanti degli studenti, exploit del Csx

Elezioni studentesche: si sono concluse ieri alle 18 le votazioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche dell’Università di Firenze. Per il Senato accademico i votanti sono risultati  il 23,57% degli aventi diritto; per il Consiglio di amministrazione  il 18,26%. Il Centrosinistra universitario conquista oltre tremila voti e due seggi, raddoppiando  i voti rispetto a due anni fa. Intanto da ieri è stata occupata la Facoltà di Lettere per un reale piano di riapertura in sicurezza.

 

Si sono concluse ieri alle 18 le votazioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche nei vari organi dell’Università di Firenze e nel Consiglio territoriale dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario per il biennio 2021-2023. Le elezioni si sono svolte in modalità telematica a distanza.

Alla chiusura dei seggi i votanti per il Senato accademico sono risultati 13.613, cioè il 23,57% degli aventi diritto; per il Consiglio di amministrazione 10.529, cioè il 18,26%. Nella precedente tornata elettorale (2019) i votanti per gli organi centrali sono stati 8.421, pari al 15,14% degli aventi diritto.

Gli studenti dell’Università di Firenze hanno votato per eleggere i propri rappresentanti nel Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione, Nucleo di Valutazione, Comitato per lo sport universitario, nei Consigli di Dipartimento, di Scuola e Corso di studio e nei Consigli delle Scuole di Specializzazione. Gli studenti Unifi hanno votato anche per il Consiglio territoriale dell’Ardsu, insieme agli studenti iscritti all’Istituto Superiore delle Industrie Artistiche di Firenze (Isia), all’Accademia di Belle Arti di Firenze, al Conservatorio ”Luigi Cherubini” di Firenze, all’Opificio delle Pietre Dure, alla Scuola di Musica di Fiesole, all’Accademia di Arte Moda e Design, alla Libera Accademia di Belle Arti.

Risultati ufficiosi per gli organi centrali Senato Accademico (5 rappresentanti da eleggere): Udu Firenze – Adi 2 seggi; Csx-Psi 2 seggi; Studenti di sinistra 1 seggio Consiglio di Amministrazione (2 rappresentanti da eleggere): Udu Firenze – Sinistra Universitaria 1 seggio; Csx-Psi 1 seggio Nucleo di Valutazione (2 rappresentanti da eleggere): Udu Firenze – Sinistra Universitaria 1 seggio; Csx-Psi: 1 seggio Comitato per lo sport (2 rappresentanti da eleggere): Csx-Psi 1 seggio; Udu Firenze – Sinistra Universitaria 1 seggio Presidio di Qualità (2 rappresentanti da eleggere): Csx-Psi 1 seggio; Udu Firenze – Sinistra Universitaria 1 seggio.

Sentiamo l’intervista a Mariasole Monaldi, rappresentante Studenti di Sinistra eletta in Senato accademico

 

 

🎧 Università: occupata facoltà Lettere a Firenze, ‘manca piano riapertura’ 

Università: occupata la facoltà di Lettere a Firenze, in piazza Brunelleschi. Lo rendono noto gli ‘Studenti in lotta per il diritto allo studio’ spiegando che “è inaccettabile che a più di un anno dall’inizio della pandemia il rettore e le istituzioni universitarie non abbiano elaborato un reale piano di riapertura in sicurezza”.

Alle 11 è annunciata un’assemblea pubblica nel chiostro della Facoltà.
“Questa azione è seguita a settimane di mobilitazione – aggiungono gli studenti in una nota – in cui ci siamo mossi per una vera riapertura in sicurezza dell’Università”, “dopo numerosi tavoli risolti con un nulla di fatto abbiamo quindi deciso di occupare la facoltà: nei prossimi giorni, a partire da oggi, organizzeremo aule studio e iniziative per gli studenti e le studentesse”. Gli studenti assicurano che non è loro intenzione “né bloccare le lezioni né bloccare il servizio bibliotecario” e “da domani garantiremo posti studio, anche in numero maggiore del solito, e cercheremo di mantenere attivo anche il servizio bibliotecario”.
I temi, le problematiche e le richieste avanzate sono:
– Un piano pubblico e dettagliato di come sarà il rientro ad Ottobre, e questo sia in presenza per la totalità del corpo studentesco.
– La possibilità di dare gli esami in presenza sin dalla sessione di giugno/luglio.
– L’apertura in sicurezza di tutti gli spazi a disposizione di UniFi, da utilizzare come spazi studio, come postazioni per seguire lezioni a distanza e come aule dove poter fare lezione in presenza.
– La possibilità per tutti gli studenti di tutti i corsi di poter frequentare in presenza con protocolli certi al di là delle eventuali zone e fasce di rischio.
– L’estensione di una NoTax area fino al tetto dei 30.000 euro di fascia ISEE già nella seconda rata di quest’anno accademico
– La sospensione per questo anno accademico dei criteri di produttività e merito.
In podcast l’intervista a Pietro Crisi rappresentante degli Studenti in Lotta per il Diritto allo Studio, a cura di Gimmy Tranquillo

Università:11 e 12 maggio studenti e studentesse al voto, Firenze

Le elezioni si svolgeranno in modalità telematica a distanza; il seggio telematico resterà aperto martedì 11 maggio dalle 9 alle 19 e mercoledì 12 maggio dalle 9 alle 18

Si svolgono domani, martedì 11, e mercoledì 12 maggio le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche nei vari organi dell’Università di Firenze e nel Consiglio territoriale dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario per il biennio 2021-2023. Le elezioni si svolgeranno in modalità telematica a distanza; il seggio telematico resterà aperto martedì 11 maggio dalle 9 alle 19 e mercoledì 12 maggio dalle 9 alle 18. Gli studenti dell’Università di Firenze votano per eleggere i propri rappresentanti nel Senato accademico, Consiglio di amministrazione, Nucleo di valutazione, Comitato per lo sport universitario, nei Consigli di dipartimento, di scuola e corso di studio e nei Consigli delle scuole di specializzazione. Votano anche per il Consiglio territoriale dell’Ardsu, insieme agli studenti iscritti all’Istituto superiore delle industrie artistiche di Firenze (Isia), all’Accademia di belle arti di Firenze, al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, all’Opificio delle pietre dure, alla Scuola di musica di Fiesole, all’Accademia di arte moda e design, alla Libera accademia di belle arti. Tutte le informazioni relative alle elezioni sono disponibili online.

Intanto, continuano le mobilitazioni studentesche dei collettivi universitari relative alla gestione Unifi durante quest’anno segnato dal Covid, portata avanti dagli Studenti in Lotta per il Diritto allo Studio.

Il tavolo di ieri è solo l’inizio della nostra lotta: da inizio pandemia critichiamo la gestione dell’UniFi e lottiamo per costruire un’altra università, che ormai sembra sempre più necessaria per il corpo studentesco. Non lasciamo che i nostri diritti vengano calpestati, organizziamoci e lottiamo insieme per un’università migliore!
Studenti in lotta per il Diritto allo Studio

🎧 ‘Basta investimenti inutili’: incontro collettivi Unifi con rettore

I collettivi Unifi hanno incontrato il rettore Dei per presentare le richieste per la ripartenza

“Le proposte che abbiamo fatto al rettore sono tre: esenzione dalle tasse fino ai 30 mila euro di Isee a partire dalla seconda rata di quest’anno, esami e lauree in presenza dalla sessione estiva e l’organizzazione di lezioni almeno in modalità mista per la ripartenza a settembre”, spiega Fabio Ciancone del collettivo Studenti in Lotta per il Diritto allo Studio.
Lo scorso venerdì si è tenuto un tavolo di confronto con il rettore dell’Università di Firenze e diversi collettivi Unifi tra cui Studenti in Lotta per il Diritto allo Studio. Durante questo tavolo i collettivi hanno posto le rivendicazioni riguardanti l’ateneo e la questione della riapertura. Dopo un’ora di incontro, il Rettore ha accettato di portare queste posizioni al CORECO (comitato regionale universitario) e al Senato Accademico.
“Il Rettore ha detto che la risposta arriverà il prossimo 4 maggio. Noi crediamo che non sia sufficente. Il 4 maggio saranno già passate le date per prendere le decisioni: il Coreco ci sarà oggi, il Senato Accademico ci sarà domani e il Cda il 30 maggio”, continua Ciancone.
Gli studenti e le studentesse chiedono una ripartenza organizzata in vista della sessione estiva e del prossimo anno accademico. “Tutti gli investimenti fatti dall’università si sono rivelati inutili come i tornelli, i soldi alle entità private per l’acquisizione di spazi che poi non sono stati utilizzati. Sono mancati gli investimenti strutturali che già prima della pandemia erano essenziali per garantire un diritto allo studio dignitoso”.
Al centro delle rivendicazioni anche la situazione dell’Ente per il Diritto allo Studio (DSU): “L’azienda regionale per il diritto allo studio non ha tutelato i borsisti, non dimentichiamo la situazione delle strutture che da luoghi sicuri sono diventati essenzialmente dei focolai”
 
Sentiamo Fabio Ciancone del collettivo Studenti in Lotta per il Diritto allo Studio
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