Peretola, Carrai a Biffoni: “Non mi prendere per il c…”

Battibecco durante un convegno tra Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, e Matteo Biffoni, sindaco di Prato, sul futuro dell’aeroporto di Firenze.

Polemica in un convegno pubblico a Prato sul futuro dell’aeroporto di Firenze tra il presidente di Toscani Aeroporti Marco Carrai e il sindaco della città tessile Matteo Biffoni. “Non si capisce perché Prato debba essere contraria all’ampliamento della nuova pista dell’aeroporto di Peretola”, ha detto a un certo punto Carrai. “La nostra posizione non è strumentale: c’è una parte di cittadinanza preoccupata e io devo rappresentarla”, ha replicato Biffoni.

I due erano ospiti al Centro Pecci dove il sindacato Uil ha organizzato un convegno intitolato ‘Infrastrutture e trasporti per una regione competitiva’. Durante la discussione, che ha anche affrontato il progetto della pista nuova dell’aeroporto ‘Amerigo Vespucci’, il ‘botta e risposta’.

Nel dibattito con Carrai, il sindaco di Prato Biffoni ha anche detto: “Capisco molto bene l’opportunità economica” ma “anche se non sono sicuro che, se oggi si facesse un referendum a Prato, vincerebbe la contrarietà all’aeroporto, io devo occuparmi di dare una risposta a quei tanti cittadini che chiedono certezze sul loro futuro, che domandano garanzie sulla sicurezza dell’operazione per il territorio”.

“Se tu ti affidi ai tecnici non dovevi allora fare ricorso al Tar – ha comunque replicato Carrai – perché i tecnici hanno detto che quest’opera si poteva fare” semmai “puoi dire che sei ideologicamente contrario”. Proseguendo, Carrai ha alzato la voce concludendo il suo intervento con la frase: “Non puoi dirmi che ti affidi ai tecnici, Matteo, non mi prendere per il c…, abbi pazienza. Ma ti voglio bene lo stesso”.

Aeroporti Toscana, ricavi +9% nel 2018

Secondo Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, nel 2019 partiranno i lavori per la nuova pista di Firenze Peretola e per l’ampliamento dell’aeroporto di Pisa che amplieranno l’offerta degli scali toscani.

Il sistema aeroportuale toscano supera per la prima volta la soglia degli 8 milioni di passeggeri (+3,7%), con nuovi record di traffico da entrambi gli scali: è quanto recita il bilancio 2018 di Toscana Aeroporti, che rileva 5,5 milioni di passeggeri (+4,4%, con un +9,9% per il traffico cargo) per l’aeroporto di Pisa, con load factor dell’87,1% e 2,7 milioni di passeggeri (+2,3%) per quello di Firenze, con load factor del 79,6%.

In parallelo crescono i numeri del conto economico della società di gestione dei due scali, con ricavi per 131,9 milioni di euro (+9,2%), Ebitda a 35,8 mln (+18,8%) e utile netto a 14,6 mln (+38,3%), con indebitamento finanziario netto a 28,2 mln, in linea con i 28,5 mln del 31 dicembre 2017, per un rapporto Debt/Equity pari a 0,24. Il consiglio d’amministrazione della società, approvando oggi il progetto di bilancio, ha proposto la distribuzione ai soci di un dividendo di 0,70 euro per azione (+31,8% rispetto a 0,531 euro del 2017), con stacco cedola il 6 maggio, record date il 7 e pagamento dall’8.

Il 2019 “rappresenterà un anno storico per gli aeroporti toscani: prenderanno infatti il via i lavori per l’ampliamento del Terminal di Pisa e quelli per la realizzazione della nuova pista e del nuovo Terminal di Firenze”. Lo ha affermato Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, secondo cui si tratta di “due progetti che rivoluzioneranno completamente la capacità e l’offerta di Toscana Aeroporti con prospettive di crescita particolarmente importanti”.

Aeroporti Pisa e Firenze, aumentano i voli

Dal ‘Vespucci’ si volerà verso Copenaghen, Dusseldorf, Bilbao, Praga, Vienna e Monaco. Pisa avrà nuovi collegamenti per Casablanca, Helsinki, Berlino, Bruxelles, Praga, Calamata e Norimberga.

Nuovi collegamenti in estate dagli aeroporti di Pisa e Firenze. Dal ‘Vespucci’ si volerà verso Copenaghen, Dusseldorf, Bilbao, Praga, Vienna e Monaco, e saranno incrementate le frequenze dei voli per Barcellona, Amsterdam, Londra, Parigi e Madrid. Pisa avrà nuovi collegamenti per Casablanca, Helsinki, Berlino, Bruxelles, Praga, Calamata e Norimberga e più voli per Londra e Tirana.

E’ quanto reso noto ieri da Toscana aeroporti in occasione dell’Open day al museo Piaggio di Pontedera (Pisa). L’evento, spiega una nota della società, “è stata l’occasione per presentare alle compagnie aeree, alle agenzie di viaggio e agli operatori turistici del territorio, i risultati di traffico del 2018, le novità dell’estate 2019 e i significativi progetti di crescita del Sistema Aeroportuale Toscano”. Nel lungo periodo, hanno assicurato il vicepresidente esecutivo e l’amministratore delegato di Toscana Aeroporti, Roberto Naldi e Gina Giani, “grazie a significativi progetti di sviluppo infrastrutturale che interesseranno i due scali il Sistema aeroportuale toscano raggiungerà i 12 milioni di passeggeri (rispetto agli attuali 8,2)”.

A Pontedera è stato nuovamente illustrato il piano di ampliamento del terminal passeggeri dello scalo pisano con un investimento iniziale di 37 milioni di euro e l’obiettivo di aumentare la capacità aeroportuale fino a 6,5 milioni di passeggeri, incrementando i gate, i varchi security, le aeree commerciali e migliorando la qualità del servizio offerto. Un intervento più ampio che riguarderà anche nuove infrastrutture di volo, investimenti nei piazzali degli aeromobili e un nuovo hub di manutenzione degli aerei. In seguito alla conclusione dei lavori della Conferenza dei servizi, invece, l’aeroporto di Firenze sarà invece interessato dalla realizzazione di una nuova pista di 2.400 metri e da un nuovo terminal di 48.226 metri quadrati con l’obiettivo di accogliere fino a 4,5 milioni di passeggeri annui.

“Il 2019 – ha concluso Naldi – sarà per Toscana Aeroporti un anno storico che vedrà l’avvio dei lavori sia per l’ampliamento del terminal di Pisa sia della nuova pista e del nuovo terminal di Firenze”.

Toscana Aeroporti replica alle dichiarazioni di Toninelli

Toscana Aeroporti “chiede al ministro Toninelli che l’iter” di finanziamento del masterplan dell’aeroporto di Peretola, “che consentirebbe di ottenere un finanziamento pubblico al massimo del 50%, sia portato a termine senza indugio”, e lo invita “ad abbandonare la via della diffamazione alludendo a presunte azioni illegali compiute dall’azienda in “combutta” con ‘gli amici degli amici'”.

Lo afferma la società che gestisce gli scali di Firenze e Pisa, in merito alle dichiarazioni rilasciate a Firenze in occasione dell’inaugurazione della tramvia dal ministro Danilo Toninelli.
“Toscana Aeroporti – sostiene la società in una nota – non ha violato alcuna legge. Il sistema aeroportuale è stato definito da un decreto del Presidente della Repubblica in data 17/09/2015. L’accordo di programma dell’aeroporto di Firenze è stato predisposto seguendo il percorso previsto dalla Legge e sottoscritto il 09/10/2015, non è chiaro quindi a quali atti ‘illeciti’ si riferisca il ministro. Le opere di compensazione relative al masterplan sono state stabilite dalla procedura di Valutazione di impatto ambientale del ministero dell’Ambiente”.
“Riteniamo che tali affermazioni – conclude la società – danneggino l’immagine e la reputazione di Toscana Aeroporti e del suo management, cosa che l’azienda non può consentire”.

Peretola, Toninelli: fine del Giglio Magico

 Il ministro sull’esito della conferenza dei servizi: “il Governo vuole far rimanere tutte le risorse agli aeroporti della Toscana. Ma con noi sono finiti i tempi in cui il giglio magico si faceva approvare in fretta e furia dall’Enac un piano finanziato con 150 milioni di euro dallo Stato per fare contenti gli amici degli amici” .

Noi puntiamo su investimenti utili per il territorio, pensando alla crescita dimensionale del polo aeroportuale e al bene di tutti i toscani” ha detto Toninelli. l ministro non nega che il concessionario, ossia Toscana Aeroporti, sia “libero di investire autonomamente nello sviluppo dell’aeroporto di Firenze” e infatti, assicura, “il Governo non toccherà i 50 milioni di euro stanziati con lo Sblocca Italia”. Per quanto riguarda i restanti 100 milioni, che sono di competenza Enac, però, “è opportuno che l’Ente, in un prossimo Cda, riveda la destinazione di quelle risorse tenendo conto del polo unico Firenze-Pisa e della natura di city airport che Firenze deve coltivare e sviluppare”, conclude il ministro.

In sostanza, secondo quanto spiegato dal ministro Toninelli, “quello che si è concluso oggi con l’ok della Conferenza dei servizi sul masterplan dell’Aeroporto ‘Amerigo Vespucci’ di Firenze è l’iter amministrativo che doveva valutare gli aspetti urbanistici del progetto. Adesso spetta alla politica decidere quale strada intraprendere”. Il ministro sottolinea come il contratto di programma venne sottoscritto da Enac “frettolosamente nell’ottobre 2015, a poche settimane dall’approvazione del Piano nazionale aeroporti, che non ho scritto io, che prevede che gli aeroporti di Pisa e di Firenze possano essere considerati di particolare rilevanza strategica a condizione che realizzino la gestione unica, in assenza della quale non avrebbero i requisiti per essere classificati in tale modo”. Il Ministero andrà a breve a Bruxelles per discutere la soluzione migliore al problema della possibile infrazione Ue, “una patata bollente lasciataci, come tante altre, in eredità dai precedenti governi”, conclude.

Il contratto di programma per gli aeroporti di Firenze e Pisa da 150 milioni di euro, a carico delle finanze pubbliche, non è mai stato “definitivamente approvato: non è stato perfezionato infatti il decreto interministeriale di approvazione, visto tra l’altro che, come sottolineato dal Mit già nel 2015, c’è il rischio di incorrere in una procedura di infrazione europea per aiuti di Stato”. Lo dice in una nota il ministro dei Trasporti e Infrastutture Danilo Toninelli.

Aeroporto Peretola: ok a Masterplan pista da Conferenza dei servizi

“Ci siamo. Finalmente la conferenza dei servizi ha approvato il masterplan dell’aeroporto di Firenze”. Il sindaco Dario Nardella sceglie Facebook per annunciarlo.

“È un traguardo straordinario al quale siamo arrivati solo grazie alla tenacia e alla determinazione di molti di noi. Ringrazio tutta la citta’ che mi ha incoraggiato e sostenuto nel portare avanti le nostre ragioni a favore di un progetto di ampliamento che portera’ piu’ di mille nuovi posti di lavoro e nuove opportunita’ di crescita per Firenze e la Toscana e risolvera’ i problemi annosi che affliggono i cittadini di Brozzi, Quaracchi e Peretola”.

Ora, aggiunge il primo cittadino nel post, “la strada e’ segnata: la Toscana avra’ finalmente un sistema aeroportuale all’altezza grazie all’integrazione degli scali di Pisa e Firenze, contro ogni ottuso campanilismo e contro ogni tentativo di bloccare lo sviluppo per motivi politici”.

Alla riunione convocata al Ministero dei trasporti a Roma, oltre a Nardella hanno partecipato il presidente della Toscana Enrico Rossi, l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, il presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai e il vicepresidente esecutivo Roberto Naldi, oltre a rappresentanti di tutti gli enti pubblici e delle società interessate. Secondo quanto appreso, recepito il parere positivo del Mibac la seduta è proseguita con il riepilogo delle posizioni degli enti rappresentati. Ricordati i pareri contrari di alcuni enti locali, la procedura si è ugualmente conclusa in maniera positiva con l’intesa Stato-Regione, che determina l’approvazione dell’opera.

“Soddisfazione” per il parere unanime raggiunto in Conferenza dei servizi al Mit sul Masterplan dell’aeroporto di Firenze. A esprimerla il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi uscendo al termine della riunione a Roma.

“Siamo arrivati alla fine di un percorso lungo, complesso”. Lo ha detto il presidente della Camera di commercio di Firenze Leonardo Bassilichi, a margine di un evento a Palazzo Vecchio, commentando il via libera. “Tecnicamente non avevo grandi dubbi, conoscendo come era stato fatto il progetto e come era indirizzata la conferenza dei servizi”, ha sottolineato Bassilichi dicendosi contento del fatto che “non abbiamo visto nessun altro colpo di coda”. L’aspetto positivo, ha osservato ancora, “oltre al fatto che da oggi lavoreremo per la pista, è che tutta la città” di Firenze e “buona parte della Toscana lavora insieme, e questo è un buon esercizio anche per altri compiti”.

“Accogliamo con soddisfazione la conclusione dei lavori della Conferenza dei servizi che sanciscono la conformità urbanistica del masterplan dell’aeroporto di Firenze”. Lo ha affermato Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, secondo cui il masterplan “consentirà di dotare la città di Firenze e l’intera Toscana di un’infrastruttura strategica per rispondere alla domanda inevasa di traffico in regione e di risolvere i limiti strutturali dell’attuale pista”. Per Carrai questo “è il coronamento di un progetto atteso da oltre 50 anni che consentirà a Firenze di avere un aeroporto adeguato al prestigio della città e della regione Toscana nel mondo. Un’infrastruttura che si inserirà in maniera sostenibile nel territorio e che garantirà inoltre un significativo impatto economico in termini di nuovi posti di lavoro diretti e indiretti”. Toscana Aeroporti in una nota ricorda “il parere favorevole dei circa 40 soggetti intervenuti” in Conferenza dei servizi, “a esclusione dei 3 comuni di Sesto Fiorentino, Prato e Campi Bisenzio”.

Exit mobile version