Firenze, 19 milioni di investimenti in cultura nel 2018

La spesa totale nella cultura sarà di 40 milioni. A breve fuori il bando per la prossima Estate Fiorentina, curata anche quest’anno da Tommaso Sacchi, il cui budget salirà ad un milione di euro

Diciannove milioni di euro di investimenti, tra riqualificazione e valorizzazione di beni culturali e biblioteche cittadini, una spesa in cultura di oltre 40 milioni sempre in crescita, al via il nuovo bando per le convenzioni triennali alle associazioni culturali per dare certezza di contributi senza una distribuzione ‘a pioggia’ e l’Estate fiorentina più ricca (con un investimento fino a un milione di euro) e con un bando in uscita nei prossimi giorni.

Questi alcuni dei principali filoni di intervento nel settore culturale nel 2018. “Il prestigioso magazine di arte e cultura Artribune – sottolinea il sindaco e assessore alla cultura Dario Nardella – ha inserito Firenze nel suo #bestof2017 che raccoglie il meglio dell’anno su città, artisti, musei, gallerie, politici. Firenze risulta essere la prima in Italia per mostre, in particolare quelle dedicate all’arte pubblica, ed eventi. Un risultato che ci inorgoglisce, che arriva a poche settimane dalla classifica del Sole24 ore dove la nostra città è risultata prima nel settore culturale e del tempo libero, e che allo stesso tempo ci sprona ad andare avanti con impegno e umiltà, desiderosi di continuare sul cammino tracciato e di migliorare continuamente l’offerta culturale per i nostri cittadini e i nostri visitatori”.

Per quanto riguarda i numeri, nel bilancio di previsione 2018 approvato prima della fine dell’anno, il settore cultura assorbe 19 milioni di euro di investimenti, che saranno distribuiti soprattutto tra manutenzione delle mura storiche, torri, facciate, biblioteche; la spesa corrente è invece pari a 40 milioni (tanto per avere metri di paragone, la spesa comunale per welfare è di 50 milioni, l’istruzione 60). E’ intanto uscito il nuovo avviso per la selezione pubblica per la concessione di contributi in ambito culturale per il triennio 2018-2019-2020 rivolto esclusivamente alle associazioni culturali e gli enti no profit operanti in città censiti dall’amministrazione comunale a seguito delle indagini conoscitive del 2015 e del 2017, ovvero ben 319 realtà culturali. L’avviso scade il 20 febbraio. Tra i criteri di selezione saranno valutati l’identità culturale cittadina, ovvero il numero delle attività svolte negli ultimi cinque anni; la qualità e il grado di innovazione della proposta; la collaborazione con altre realtà culturali; la sostenibilità finanziaria; lo sviluppo del progetto in ambito triennale.

“Dal 2015 – ricorda il sindaco – i criteri di erogazione di contributi ordinari alle associazioni sono cambiati: è stato fatto un censimento e si è optato per un rapporto esclusivamente pluriennale, in modo da permettere una programmazione migliore e a lungo termine dell’attività culturale. In questi modo si evitano i contributi ‘a pioggia’ e si consente a nuove realtà meritevoli di poter ottenere i contributi e la convenzione con l’Amministrazione Comunale. Per esempio nel 2015 sono stati 17 i nuovi soggetti entrati in convenzione”.

L’avviso può essere consultato al seguente link: http://www1.comune.fi.it/export/sites/retecivica/firenze/bandi/elenco_avvisi.html

Novità in vista anche per l’Estate Fiorentina. Il budget quest’anno della grande kermesse estiva salirà a un milione di euro, continuando quindi il trend degli ultimi anni che ha visto 450 mila euro di risorse stanziate per il 2015, 670 mila per il 2016 e 767 mila per il 2017. Curatore della kermesse è stato confermato Tommaso Sacchi.

“Tra pochi giorni – dichiara Sacchi, che è anche capo segreteria cultura del Comune – uscirà, per la prima volta con larghissimo anticipo, il bando per l’Estate: un modo per valorizzare la qualità delle proposte e per permettere alle associazioni di programmare più organicamente e per tempo il loro lavoro”. “Confermiamo la formula ‘estesa’, da maggio ad ottobre, l’attenzione alle periferie e alle nuove generazioni e l’apertura a nuovi pubblici (il cosiddetto audience development) –continua Sacchi – nonché cinque progetti strategici di elevato valore artistico, dal cinema all’aperto alle arti visive e performative contemporanee, dalla musica jazz in Oltrarno alla valorizzazione del patrimonio storico attraverso i più diversi linguaggi della cultura fino ai concerti di musiche dal mondo”.

Florence Folks Festival, 2a edizione

?Firenze, dal 27 al 30 Luglio 2017 si terrà il Florence Folks Festival, una festa popolare urbana che parla di come far convivere a Firenze tradizione e contemporaneità, coinvolgendo generazioni diverse attraverso musica, cibo e convivialità.

Quest’anno il Florence Folks Festival si articola in quattro serate di concerti, dj set, artigianato ed enogastronomia di qualità in una balera estiva, quella del Varlungo, sull’Arno nella periferia sud di Firenze.

Una festa popolare urbana che parla di come far convivere a Firenze tradizione e contemporaneità, dimensione locale ed internazionale, generazioni diverse per uno scopo comune, attraverso musica, cibo e convivialità.

È la seconda edizione del Florence Folks Festival organizzata dall’Associazione La Scena Muta dopo il successo dell’anno scorso con oltre 5000 presenze e 250 kg di melanzane servite.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Riccardo Zammarchi, Presidente associazione La Scena Muta; Tommaso Sacchi, Direttore artistico Estate Fiorentina 2017 e Jacopo Forconi, Presidente ARCI Firenze:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2017/07/170726_FLORENCE-FOLKS-FESTIVAL_ZAMMARCHI-SACCHI-FORCONI.mp3?_=1

Il programma musicale apre giovedì 27 luglio con Ginevra di Marco, sul palco del festival con i suoi grandi successi e con uno spettacolo dedicato alla grande cantante argentina Mercedes Sosa dove ripercorre la carriera de “la Negra” cantando le sue più belle canzoni. Insieme a lei nelle stessa sera La Nuova Pippolese, orchestrina a plettro – folk fiorentino, e il dj set di Coqo dj in chiusura.

Venerdì 28 luglio Dj Rachael, direttamente dall’Uganda la prima dj donna africana selezionata all’expo mondiale della world music (WOMEX) e fondatrice di “Femme Electronic”, rete di artiste donne per la musica elettronica nell’est Africa. Personaggio di spicco della scena musicale africana con uno stile sincretico electro-afro che unisce Africa e occidente, un melting pot tra passato e presente. Secondo nome del venerdì Giancane: cantautore romano già ne Il Muro del Canto, che nel 2015 è uscito con il suo primo disco solista.

Sabato 29 luglio per la prima volta in Italia il live dei Puerto Candelaria, la più innovativa e audace proposta musicale dalla Colombia degli ultimi decenni. Restando saldi alle loro tradizioni, il gruppo ha ottenuto record impensabili per la scena musicale indipendente, suonando in più di 80 città in tutto il mondo, dal Sud al Nord America, passando per l’Europa e persino dell’Asia, fondendo tra loro ritmi contraddittori come la cumbia rebelde y underground e il colombian style jazz.  In chiusura di serata il dj set dell’eclettico Biga.

Infine, domenica 30 luglio, tornano con il loro “punk da balera” gli ExtraLiscio, nati dall’incontro fra Mirco Mariani, polistrumentista di Vinicio Capossela, e Moreno il Biondo, figura storica del liscio romagnolo per una serata in cui balleranno insieme giovani e meno giovani. A chiudere la programmazione musicale del Florence Folks Festival spetterà ad un trio di djs tutto al femminile composto da La Ponto, Mimmy e IMDavis.

La location è elemento imprescindibile del festival: una storica balera all’aperto lungo il fiume Arno, gestita dagli anziani del Circolo di Varlungo in un contesto di confine dai forti contrasti fra paesaggio naturale ed elementi urbani, dove accanto al fiume e ai campi di ulivi si stagliano il viadotto dell’autostrada del sole ed un pilone della linea elettrica.

L’intento dell’associazione La Scena Muta, organizzatrice dell’evento inserito nel cartellone dell’Estate Fiorentina 2017, in collaborazione con il Circolo “La Loggetta” e ARCI Comitato di Firenze, è quello di ricreare in città la partecipazione ed il senso di appartenenza che contraddistinguono le feste popolari più sentite nei paesi.

Come da tradizione italiana a fare da collante fra i vari elementi, ci sarà il cibo, vero catalizzatore dello stare insieme: nell’area sarà presente infatti un ristorante bio che rivisiterà il concetto di un altro “must” della nostra tradizione e darà vita alla “Seconda Sagra della Violetta, la Melanzana fiorentina” con una forte caratterizzazione di fornitori e cucina locale (tutte le sere del festival dalle 19.30 –  info: info@lascenamuta.com)

Florence Folks Festival vuole essere un punto di riferimento estivo per la musica popolare contemporanea tanto per il fiorentino quanto per il turista italiano o straniero alla ricerca di uno scorcio locale, tradizionale ed autentico di una Firenze capace di essere cosmopolita e connessa con il mondo. Per rendere possibile tutto questo gli ingredienti fondamentali saranno una pista da ballo con le lucine, una vera e propria “sagra 2.0”, una lotteria rivisitata, l’atmosfera di partecipazione fra volontari ed anziani del circolo e gli spettacoli di caratura nazionale ed internazionale che mischiano il folklore, il cibo e la musica del mondo con l’elettronica e le nuove tecnologie.

Oltre alla musica saranno molte altre attività all’interno del festival tra le quali degustazioni, presentazioni di libri, installazioni fotografiche, mercatino artigianale e molto altro ancora.

L’evento è organizzato dall’associazione La Scena Muta con il sostegno dell’Estate Fiorentina e in collaborazione con Arci Firenze | Main sponsor: Ruffino | Media partner Novaradio. Partner: Pio pio, Associazione Heyart, Blanket Studio, River Boom, SenzaSpreco, Archivio Personale, Todo Modo, Impact Hub Firenze, greenApes Firenze.

INFO: http://www.florencefolksfestival.it/

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