Pd: eletti dieci toscani nella direzione nazionale

Sono 10 i toscani tra i 120 componenti nella direzione del Pd eletti ieri in occasione della prima assemblea nazionale del partito dopo le primarie svoltasi a Roma.

Tra i dieci toscani eletti nella direzione, secondo quanto appreso, figurano Brenda Barnini, sindaca di Empoli, il senatore Dario Parrini e la vicepresidentessa del gruppo dem a Palazzo Madama Caterina Bini, Alessandra Nardini, consigliera regionale e coordinatrice toscana della mozione Zingaretti, Valerio Fabiani, già candidato a segretario toscano del Pd alle primarie regionali dello scorso ottobre, le deputate Maria Elena Boschi, Susanna Cenni e Rosa Maria Di Giorgi, Marco Simiani e Stefano Bruzzesi.
“Zingaretti ha fatto proposte condivisibili sulla sanità e sulla scuola; anche sulle elezioni europee e sulle amministrative. Vedremo gli sviluppi”. Ha scritto su facebook il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi dopo l’Assemblea del Pd, che ieri ha dato il via libera al nuovo segretario, dicendosi particolarmente colpito da una frase del neo segretario: “‘voglio un partito più inclusivo e pluralista, in cui valorizzare tutti e senza mai fare la caricatura di quelli che la pensano diversamente, di cui sono pronto a riconoscere le ragioni, anche quando non le condivido'”.
“Mi chiedo se le ragioni di un nuovo socialismo, che renda attuale la migliore storia e gli ideali della sinistra italiana, potranno, nel partito di Zingaretti, essere considerate con rispetto e valorizzate – prosegue Rossi -. C’è stato un periodo in cui questo non è avvenuto quando solo a parlare di socialismo si veniva beffeggiati e attaccati perché si consideravano eresie le posizioni di una sinistra socialista. Ora Zingaretti dice di voler ‘cambiare tutto’, riapre il dialogo e lancia un messaggio diverso che a me pare interessante e che seguirò attentamente”.
“Complimenti e auguri di buon lavoro a tutti. C’è un gran lavoro da fare per far vincere il Pd e il centrosinistra a cominciare dalle prossime amministrative ed europee”. Così in una nota la segretaria del Pd toscano, Simona Bonafe’, rivolgendosi ai toscani della direzione nazionale del Pd (a cui  si aggiungono i componenti di diritto, tra cui la stessa Bonafè). Silvia Velo, si spiega ancora, è stata eletta nella commissione nazionale di garanzia.

Incendio nel Pisano, Cenni (PD): “Governo accolga stato emergenza”

“È stata una mattinata di lavoro importante durante la quale abbiamo ribadito la comune volontà di lavorare per il dopo emergenza e la rimessa in produzione e aree olivicole. Adesso si tratta di spingere affinché venga accolta” dal Governo, “la richiesta della dichiarazione di emergenza della Regione Toscana, che è fondamentale per attivare gli strumenti del Piano di sviluppo rurale”.

Così la deputata Pd Susanna Cenni in merito alla riunione odierna della commissione agricoltura della Camera a Calci (Pisa), territorio colpito il 24 settembre da un vasto incendio. “È stato importante, ascoltare le voci di produttori, della filiera e dell’Università di Pisa – aggiunge Cenni -. Come importante è stata la presenza di tutte le forze politiche della commissione agricoltura della Camera”.

“Fin dai prossimi giorni – aggiunge Cenni – lavoreremo per una risoluzione unitaria della commissione agricoltura. E per mettere a punto uno strumento ad hoc per la tragedia che ha colpito la comunità, gli agricoltori e le imprese del pisano. Uno strumento capace di indennizzare le imprese e sostenere il presidio umano e la coltura olivicola. Ci confronteremo, inoltre, con il Governo e lavoreremo per gli stanziamenti in legge di bilancio”.

La commissione ha svolto una serie di incontri nella sala consiliare del comune di Calci. C’erano i rappresentanti della Giunta toscana, i sindaci dei comuni di Calci, Massimiliano Ghimenti, e di Vicopisano, Juri Taglioli; il prefetto di Pisa, i rappresentanti dell’Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant’Anna. La missione è proseguita con la visita agli uliveti e alle aziende agricole danneggiate dall’incendio

Ballottaggi: caso Pisa, Pd “grave rottura silenzio elettorale”

“In merito ai fatti avvenuti a Pisa venerdì scorso e alla conseguente rottura del silenzio elettorale determinatasi, guarda caso, il giorno seguente, presenteremo un’interrogazione al ministro dell’Interno affinché si faccia chiarezza sull’accaduto”. Così in una nota congiunta i parlamentari del Pd Stefano Ceccanti, Lucia Ciampi, Susanna Cenni e Valeria Fedeli”.

“Premesso che nel corso della sua visita di venerdì a Pisa, blindata con eccezionale e fortissimo presidio delle forze dell’ordine, si sarebbe svolta una rissa in un’area vicina alla
zona dove lei era presente, per qual motivo di tale rissa si viene a sapere solo nel pomeriggio di sabato, con immediata e sospetta copertura mediatica e politica? Riteniamo grave quanto accaduto e vorremmo sapere dal lei, in quanto garante del regolare svolgimento delle elezioni, se non ritiene esservi stata una violazione del silenzio elettorale allo scopo di alterare il genuino risultato del voto. E quali misure intenda adottare per accertare le responsabilità”, concludono i parlamentari.

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