Stadio, Nardella ‘ via hotel da piano’

“Sulla questione dei 55 milioni, da tre mesi siamo in contatto con i ministri –  ha detto il sindaco di Firenze-. Abbiamo messo da parte le polemiche, riteniamo sia stata fatta una ingiustizia a Firenze perché sono stati tolti i 55 milioni ma riteniamo che si possa trovare una soluzione per lo stadio”

“Siamo disponibili a verificare un cambio della destinazione d’uso eliminando l’hotel e gli spazi commerciali e mettendo funzioni all’interno del quartiere, valorizzando così le attività commerciali dello stadio”. È quanto ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine delle celebrazioni della città per San Lorenzo a proposito della vicenda relativa alla ristrutturazione dello stadio Franchi.

Sull’area esterna del nuovo stadio Artemio Franchi “andremo incontro alle esigenze dei cittadini ha sottolineato ancora Nardella. Secondo cui  “Il progetto esecutivo dello stadio Franchi sarà terminato dopo l’estate dallo studio Arup, dopo partiremo con la gara per l’affidamento dei lavori!.

“ La gara sarà divisa in almeno due lotti: il primo è il lotto che ha già i finanziamenti già confermati e sono nella disponibilità del Comune ovvero 130 milioni, il secondo lotto è legato ai famosi 55 milioni che sono stati tolti alla città” dai fondi del Pnrr. Questo secondo lotto si manterrà su una opzione in modo tale che le ditte sanno che sicuramente faranno i lavori del primo ma potranno anche fare i lavori del secondo non appena si troveranno le risorse” ha sottolineato il sindaco.

Sulla questione dei 55 milioni, da tre mesi siamo in contatto con i ministri – ha concluso Nardella -. Abbiamo messo da parte le polemiche, riteniamo sia stata fatta una ingiustizia a Firenze perché sono stati tolti i 55 milioni ma riteniamo che si possa trovare una soluzione come è stato fatto per Venezia. Abbiamo inviato al governo varie opzioni”.

Stadio, Soprintendente “No abbattimento curve, andare avanti con restauro”

Stadio Franchi – La Soprintendente Antonella Ranaldi, a margine di un evento a Firenze, interviene sul futuro del progetto del nuovo stadio e sullo stop dei 55 mlilioni di euro del Pnrr da parte dell’Ue. “Andare avanti con i finaziamenti ministeriali confermati, a partire dal restauro. Ipotesi di abbattimento delle curve non sono contemplate per un bene monumentale tra i più significativi di Nervi, che non può essere stravolto”

“Le curve del Franchi non possono essere abbattute, è un bene tutelato. Non si può stravolgere l’opera ma occorre andare avanti nella riqualificazione con la parte dei finanziamenti confermati, a partire dal restauro”. Lo dice la soprintendente Archelologica, Belle Arti e Paesaggio per a Città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato Antonella Ranaldi, a margine di un evento, rispetto al nuovo stadio di Firenze e al restyling del Franchi. “Con l’amministrazione c’è sintonia nel perseguire l’interesse verso un bene pubblico”, ribadisce (AUDIO).

“Una parte del finanziamento è venuto meno ma vediamo poi quello che succederà. La parte del finanziamento del Ministero che è la più consitente è confermata, andiamo vanto con quella intento”, aggiunge sottolineando come ci sia sintonia con il Comune.

“L’accordo e la concorrenza con le amministrazioni pubbliche è un dovere e dal dialogo e dal misurare anche posizioni diverse, finora non è accaduto, si trae arricchimento e i rapporto con l’amministrazione comunale sono ottimi perché perseguiamo lo stesso fine, la tutela del bene pubblico”, conclude Ranaldi.

Nuovo Franchi, Nardella: “Stato trovi soluzione”

Per il sindaco di Firenze “C’è chi ha remato contro Firenze e la Fiorentina e c’è chi ancora spera che lo stadio Franchi faccia la fine dello stadio Flaminio”. Per Matteo Renzi, leader di IV “UE ha ragione, non si possono usare soldi PNRR per stadi”

“Noi non ci arrendiamo minimamente! Non fermiamo la procedura di gara pubblica già avviata, anche perché attualmente il progetto è destinatario del finanziamento statale del Ministero della Cultura per 140 milioni di euro circa che non possiamo perdere” lo ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella. Che ha aggiunto “c’è chi ha remato contro Firenze e la Fiorentina e c’è chi ancora spera che lo stadio Franchi faccia la fine dello stadio Flaminio dello stesso architetto Nervi, abbandonato e degradato. Un buco nero nel quartiere di Campo di Marte”.

Il sindaco ricorda che sono già stati spesi Inoltre  “8,5 milioni di euro nella progettazione e nella verifica della progettazione del nuovo Franchi. Chiediamo allo Stato italiano di lavorare insieme a una soluzione per sostituire la quota mancante e coprire l’intero importo”.

Nardella ha ringraziato “il ministro Fitto e il governo per aver difeso il progetto del Franchi  condividendo con il Comune di Firenze le motivazioni a difesa della correttezza del procedimento adottato”. “Lo Stato – ha ricordato il sindaco – più di un anno fa ha attribuito alla Città Metropolitana e al Comune di Firenze tale finanziamento, nell’ambito dei Piani Urbani Integrati, con un apposito decreto interministeriale sul quale nessuno fino a ieri aveva mosso formali obiezioni”. Nardella ha ribadito anche di aver “rispettato tutti i tempi imposti dalle regole europee e avendo ricevuto ben 40 autorizzazioni”.

Di diverso avviso il leader di Italia viva ed ex sindaco di Firenze, Matteo Renzi. ‘L’Unione europea conferma quello che tutte le persone di buon senso hanno sempre pensato. Non si
possono usare i soldi del Pnrr per rifare lo stadio della Fiorentina” ha scritto su Twitter. Secondo Renzi “i  soldi dell’Europa devono andare alle case popolari e alle scuole, non per gli stadi di Serie A. Adesso c’e’ solo una strada: autorizzare la Fiorentina a fare i lavori al Franchi a proprie spese seguendo il progetto che la societa’ ha gia’ presentato con l’abbattimento delle curve’.

 

 

🎧 Stadio Franchi: “Nuovo bando per stadio e Campo di Marte: 190 milioni complessivi”

Restyling dello Stadio Franchi e dell’area di Campo di Marte: presentato il bando che prevede la creazione di 3000 posti di lavoro complessivi

Venerdì sarà visionabile il bando del concorso internazionale per il restauro dello stadio Franchi e per la riqualificazione dell’area di campo di Marte. Sarà visionabile sul sito www.concorrimi.it che è il sito ufficiale per la pubblicazione dei concorsi internazionali di progettazione nell’ambito della collaborazione con gli ordini professionali.
“Si tratta di un progetto di riqualificazione di tutta l’area di Campo di Marte: si intende creare un nuovo spazio sportivo e sociale con una valorizzazione di tutto il quartiere e con una fruizione di 7 giorni su 7, lo stadio si dovrà vivere tutti i giorni così come il quartiere di Campo di Marte”, ha spiegato il sindaco durante la conferenza stampa di presentazione del bando tenutasi stamani sul sito della Stampa Estera.
Il progetto di restyling dello stadio Franchi e dell’area di Campo di Marte attiverà 1500 posti di lavoro diretti e 3000 posti complessivi. Si prevedono anche interventi sulla viabilità come la nuova linea tramviaria, un nuovo parcheggio e l’implementazione di spazi verdi, percorsi pedonali e ciclabili. “Un elemento fondamentale di tutti gli stadi del mondo è che siano accessibili”, continua il sindaco, “prevediamo la realizzazione di una linea tramviaria dal centro a Campo di Marte e si riconnette a tutte le linee tramviarie della città: lo stadio sarà connesso a tutti i luoghi più importanti dell’area di Firenze”.
Stadio Franchi
Durante la conferenza stampa è emerso anche l’entità del bando. “Abbiamo previsto un importo massimo per tutto l’intervento di 190 milioni di euro iva inclusa, con 137,5 milioni per lo stadio”, conclude il sindaco Dario Nardella.
In podcast: un estratto del sindaco Dario Nardella durante la conferenza stampa di presentazione
 

Stadio Franchi, tra i progetti che saranno finanziati dal Recovery Fund

Il sindaco Nardella: “Ottima notizia. Nel giro di poche settimane possiamo partire con la pubblicazione del bando per il concorso internazionale di progettazione dello Stadio Franchi”

Lo stadio Franchi è inserito tra i 14 progetti che saranno finanziati con le risorse del PNRR previste nel Fondo complementare del Piano strategico grandi attrattori culturali. Per la riqualificazione dello stadio progettato da Pierluigi Nervi è previsto un finanziamento di 95 milioni di euro.

“A questo punto – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella – possiamo partire nel giro di poche settimane con la pubblicazione del bando per il concorso internazionale di progettazione. È un’ottima notizia che conferma l’impegno del Ministero della Cultura, che oltre a vincolare questo monumento, si è attivato per trovare le risorse che consentiranno di renderlo moderno e funzionale”.

Altri progetti che interessano Firenze – tra cui le tramvie, il people mover della Foster, la forestazione urbana, gli interventi sulla rete idrica, gli investimenti per l’economia circolare, gli adeguamenti delle scuole e l’innovazione tecnologica – non sono indicati specificamente nel PNRR in questa fase perché potranno attingere ai finanziamenti secondo modalità che saranno indicate più avanti.

Tutte le suggestioni progettuali fornite dal Comune e dalla Città metropolitana di Firenze sono state accolte e inserite nelle linee strategiche del PNRR. I finanziamenti saranno attribuiti con diverse modalità: direttamente ai Comuni (come nel caso dello stadio Franchi); tramite bandi già fatti, nuovi o da rifinanziare (es. tramvie o Pinqua); tramite bandi specifici per altri tipi di intervento (es. scuole, asili nido, economia circolare); con assegnazione parametrica: risorse assegnate alle Città metropolitane in base a parametri come dimensioni, popolazione (ad es. per mezzi di trasporto pubblico, piste ciclabili ecc.)

Sulla vicenda interviene anche l’onorevole Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd della commissione cultura, sport, istruzione, che afferma “sono particolarmente soddisfatta perché tra progetti che l’Italia presenterà all’UE per ottenere il finanziamento previsto dal Recovery (Plan Next generation Eu/ Recovery and resilience plan) ci sia anche la riqualificazione dello Stadio Franchi, all’interno del piano strategico Grandi attrattori culturali” . Un obiettivo a cui con il sindaco Nardella lavoriamo da tempo,  con la convinzione che si tratti di una strada non solo giusta ma anche percorribile, nel rispetto tanto  dell’identità architettonica del monumento quanto  della fruizione moderna del calcio”.

“Chiarita la questione dei finanziamenti ora si tratta di fare bene ed in fretta. Firenze e Campo di Marte hanno un’occasione straordinaria per riqualificare e ammodernare un intero quadrante della città, attraverso un piano di opere pubbliche che vale nel complesso 500 milioni, tramvia e parcheggi compresi” prosegue Di Giorgi. Che conclude “convinti dell’ottimo e tempestivo lavoro svolto dalle amministrazioni pubbliche auspichiamo che  l’ACF Fiorentina riveli quanto prima cosa intenda fare, per collaborare  insieme a vantaggio della città e della squadra”

Commisso: su restyling Franchi bisogna sapere tempi

Lo ha detto il patron della Fiorentina, Rocco Commisso, ai media ufficiali del club viola, parlando della decisione sul possibile coinvolgimento del restyling del Franchi, che il sindaco Dario Nardella ha annunciato di recente, decisione che potrebbe arrivare quando lui tornerà a Firenze la prossima volta.

“Voglio ringraziare il sindaco Nardella che sta cercando di portare avanti dalla sua parte il progetto su Campo di Marte, ma ho sentito solo che si inizierà, non quando si finirà. Bisogna sapere i tempi e quale sarà il futuro della Fiorentina perché se loro mettono i soldi e poi vorranno pagare i debiti con i soldi del club può darsi che non vada bene a noi”.

Lo ha detto il patron della Fiorentina, Rocco Commisso, ai media ufficiali del club viola, parlando della decisione sul possibile coinvolgimento del restyling del
Franchi, che il sindaco Dario Nardella ha annunciato di recente, decisione che potrebbe arrivare quando lui tornerà a Firenze la prossima volta.

Mentre, sull’ipotesi di uno stadio nuovo a Campi Bisenzio Commisso lancia un messaggio anche al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Sull’ipotesi di Campi Bisenzio ancora non ho deciso se proseguire. Intanto voglio ringraziare il presidente Giani che ha parlato tra i giornali dicendo che io devo prendere un appuntamento se voglio parlare con lui – ha proseguito Commisso -. In Italia le cose forse sono differenti, ma in America quando qualcuno va a portare i soldi che ho portato io fino ad oggi a Firenze, quelli della politica dovrebbero facilitare gli investimenti del privato e non controllarli. Spero che non si offenda nessuno, ma per quello che ho visto io è proprio questo invece quello che fanno. Che
sia io o un altro investitore dovrebbero prenderci a braccetto e dirci ‘Vieni qua che ti faccio investire'”.

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