Sinagoga di Firenze, raccolta fondi per il restauro

Servono lavori urgenti alla Sinagoga di Firenze e per questo è stata lanciata una campagna di fundraising sulla piattaforma GoFundMe. Oltre a questo è necessario garantire la sicurezza del Tempio Ebraico, ecco perché c’è bisogno di reperire altre risorse.

Ad intervenire in maniera tempestiva è stata L’Associazione Opera del Tempio ebraico di Firenze. Nel corso del cantiere per il restauro della facciata principale della Sinagoga, in particolare nella seconda ed ultima fase di lavori, si spiega in una nota, è stato riscontrato sul retro, nella parte alta della torre sinistra, il cedimento di uno degli otto pilastri su cui poggia il cupolino che costituisce la sommità della torre. Il cedimento consiste nello spanciamento verso l’esterno del pilastro fino a raggiungere una delle otto colonnine poste in corrispondenza dei vertici dell’ottagono.

Contemporaneamente si sono riscontrate fratture sia all’interno che all’esterno del pilastro, oltre a movimenti verso l’esterno dei pilastri adiacenti. La conferma è arrivata delle indagini endoscopiche sulla Sinagoga di Firenze che hanno evidenziato la formazione di vuoti all’interno del pilastro tra i diversi conci che costituiscono il pilastro. Il progetto di messa in sicurezza prevede il consolidamento della pietra, seguito dal riempimento di tutti i vuoti interni e la realizzazione di piastre sagomate poste all’interno ed all’esterno del pilastro oggetto di cedimento e dei due adiacenti.

Le due piastre saranno tra loro collegate al fine di garantirne la rigidezza e saranno verniciate dello stesso colore della pietra. La realizzazione del progetto di consolidamento della Sinagoga prevede un impegno di spesa di oltre 80 mila euro per i quali sono previsti due contributi della Fondazione Cr Firenze e Opera Laboratori, mentre contemporaneamente si svolge una campagna di crowdfunding a sostegno dell’intervento che ad oltre un mese dall’inizio del Fundraising su Gfm ha permesso la raccolta di una bella cifra: siamo già a 26 mila euro.

Giornata Europea della Cultura Ebraica, il Live su Controradio

Oggi 6 settembre, nel giardino della sinagoga di Firenze la “Giornata Europea della Cultura Ebraica”.

Tema “percorsi”, fra letteratura, religione, storia e scienza. Incontri, degustazioni, musica e parole dalle undici di mattino fino a sera! Spettacolo conclusivo con Ottavia Piccolo e l’Orchestra Multietnica di Arezzo.

Programma completo e prenotazione per le degustazioni su www.balagancafe.it.
Diretta radiofonica su Controradio e in video EDO su Facebook, YouTube e controradio.it, con collegamenti con le comunità ebraiche toscane di Livorno, Pisa e Siena. Conduce Raffaele Palumbo.

“Sono orgogliosa di poter inviare, da ministro dell’Interno, un messaggio di saluto e di augurio in occasione della XXI Giornata europea della cultura ebraica che si celebra oggi, 6 settembre, con l’adesione di 30 città europee e di 90 località italiane”. Con queste parole la titolare del Viminale Luciana Lamorgese partecipa idealmente alla manifestazione promossa in Italia dall’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei) per far conoscere e condividere percorsi e luoghi “che compongono il prezioso patrimonio culturale e artistico che fa capo alle principali comunità ebraiche”.
Un’ “occasione di incontro e condivisione – spiega la ministra – rinnovata di anno in anno grazie all’impegno intelligente e costante nel nostro Paese dell’Unione della
comunità ebraiche italiane” che insieme alle comunità locali racconta attraverso eventi su tutto il territorio nazionale – nel rispetto delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19 –
gli itinerari dell’ebraismo italiano. In questo 2020 segnato dalla pandemia le celebrazioni,
sottolinea il ministro nel suo saluto, “acquistano un valore di testimonianza ancora più intenso”, confermando la volontà di “mantenere salda una rete di collegamenti tra i luoghi della memoria che hanno segnato segmenti importanti della storia deipopoli del Vecchio Continente”.
La Giornata europea della cultura ebraica ha lo scopo di promuovere storia e tradizioni culturali attraverso l’apertura gratuita di tutti i luoghi ebraici ai cittadini.

L’Eredità delle Donne, oltre 250 proposte dalla città di Firenze

Firenze, dal centro alla periferia, i progetti selezionati per il festival “L’Eredità delle Donne” coinvolgeranno cinema, negozi, musei, librerie e interi quartieri, in un percorso diffuso dal 4 al 6 ottobre; inoltre saranno numerosi gli appuntamenti nei comuni limitrofi.

Spettacoli, reading, proiezioni di film, attività sportive, cooking show, trekking urbani alla scoperta della street art al femminile: raddoppia il calendario off dell’Eredità delle Donne, festival che si terrà a Firenze dal 4 al 6 ottobre, con la direzione artistica di Serena Dandini. I progetti saranno selezionati a partire dalle 250 proposte pervenute a seguito della call rivolta ai soggetti culturali cittadini.

Una risposta straordinaria quella alla call, che testimonia il forte desiderio di partecipazione dei fiorentini all’evento e che darà vita a un cartellone diffuso sul territorio: dal centro alla periferia, gli eventi coinvolgeranno cinema, negozi, musei, librerie e interi quartieri. Numerosi gli appuntamenti in programma nei comuni della Città Metropolitana.

Il festival, diretto da Serena Dandini su un progetto di Elastica e di Fondazione CR Firenze con partner Gucci e con la co-promozione del Comune di Firenze nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2019, ha il sostegno di Intesa Sanpaolo, Tuscany – La bellezza della carta e Publiacqua SpA; possiede anche il patrocinio della RAI ed è in collaborazione con Scuola Holden, il media-partner è Radio Rai Tre.

“La città – dichiara Dario Nardella, sindaco di Firenze – ha subito risposto con incredibile entusiasmo alla call lanciata dal festival, segno che bene abbiamo fatto ad accogliere questa seconda edizione inserita nell’Estate Fiorentina. Ringraziamo Serena Dandini per aver voluto di nuovo portare a Firenze questo progetto e non vediamo l’ora che l’Eredità delle donne sollevi il sipario e che tutta la città si accenda di entusiasmo ‘al femminile'”.

Molteplici i soggetti che hanno risposto alla call: istituti scolastici, università, teatri, guide turistiche, artiste, musei, case editrici, biblioteche, associazioni di categoria, culturali e di promozione sociale. E svariati i format proposti, in grado di intercettare pubblici differenti grazie a linguaggi e modalità di fruizione diversificati: dalle mostre fotografiche alle visite guidate, dallo yoga ai laboratori di scrittura, fino all’apertura in esclusiva degli atelier di artisti e artigiani.

“È davvero motivo di grande soddisfazione – dichiara il Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – l’entusiasta risposta delle istituzioni e delle associazioni cittadine alla call della seconda edizione del festival. Una conferma del gradimento diffuso che ha avuto lo scorso anno la manifestazione e del desiderio di partecipazione e di condivisione al progetto che emerge dalle realtà più vive del territorio”.

Durante la tre giorni dell’Eredità delle Donne sarà possibile visitare la Sinagoga e il Museo ebraico di Firenze, per scoprire oggetti rituali, antichi contratti matrimoniali e racconti di usanze e tradizioni, per un viaggio nel femminile nell’ebraismo, a cura di Società Cooperativa Culture, così come riflettere sulle lotte per i diritti civili, a partire da quella per il divorzio, segnata dal libro di Anna Franchi “Avanti il divorzio”, pubblicato nel 1902, 68 anni prima del famoso referendum (previste tre conferenze a cura della Società Dante Alighieri). O ancora: percorrere le strade cittadine alla scoperta delle Superdonne di Lediesis, otto icone rivisitate in chiave graffiti, comparse sui muri fiorentini lo scorso 8 marzo, in compagnia di Maria Paternostro di “Parla con i Muri”.

Diverse le attività avanzate da Confcommercio provincia di Firenze – gruppo Terziario Donna e gruppo Confguide, tra visite guidate, conferenze e reading, mentre il Teatro dell’Affratellamento si è proposto come organizzatore di una vera e propria rassegna dal titolo “L’Assorellamento”.

Fuori dalle mura cittadine, a Fucecchio, si terrà invece “Donne nell’ombra”, performance che ridarà voce ad alcune figure illustri femminili, vissute nell’ombra di più celebri compagni, mentre l’Istituto Calamandrei di Sesto Fiorentino ospiterà uno spettacolo sulla vita di Artemisia Gentileschi, rivista in chiave contemporanea dagli studenti.

Il programma completo del cartellone off dell’Eredità delle Donne sarà online a partire dal 16 settembre sul sito www.ereditadelledonne.eu.

Morta Daniela Misul, presidente Comunità ebraica Firenze

E’ morta, dopo una breve malattia, Daniela Misul, presidente della Comunità ebraica di Firenze, città dove era nata il 14 giugno 1958. Misul era tornata alla guida della comunità ebraica fiorentina nel 2017 dopo aver già ricoperto l’incarico di presidente dal 2006 al 2010 ed esserne stata vice presidente.

“una collaboratrice preziosa, un punto di riferimento per la costruzione delle politiche regionali sulla memoria,  sulla convivenza e il dialogo fra le persone e tra le religioni.”
Così la Regione Toscana ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Daniela Misul per boca del Presidente Enrico Rossi e della vicepresiodente Monica Barni, e altri messaggi sono giunti nella giornata di oggi dalla politica toscana che ne ha ricordato l’impegno e la profondità morale.
“Con lei – concludono Rossi e Barni – scompare un’amica con la quale abbiamo realizzato tante iniziative, ultima delle quali il Treno della Memoria del gennaio 2019. “

Da Palazzo Vecchio, il sindaco Dario Nardella ricorda il lavoro svolto con Daniela Misul sula memoria della Shoah ed il dialogo interreligioso. “Voglio ricordare – afferma il sindaco – in particolare il nostro comune impegno verso l’introduzione anche a Firenze delle ‘pietre d’inciampo’ per ricordare le vittime delle persecuzioni, che saranno posizionate a partire dal 27 gennaio 2020, Giornata della Memoria, e l’inaugurazionedel Memoriale italiano di Auschwitz a Gavinana, simbolo – conclude Dario Nardella – dell’orrore e della barbarie umana e monito per le generazioni future”.

E “la Comuità ebraica – si legge in una nota della stessa – si stringe al cordoglio dei famigliari e di tutti coloro che le hanno voluto bene ed apprezzato il suo grande impegno per la collettività ed in particolare per la nostra comunità che amava come una famiglia”.

L’imam di Firenze Izzqadine Elzir sottolinea come daniela lasci in eredità una grande responsabilità, quella di dare tutti un contributo per avere una città aperta una realtà di coesione e di usare la diversità come risorsa e ricchezza.

Anche il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani ha citato l’impegno di Misul a mantenere vivo il ricordo della Shoa e lo spirito di collaborazione con le istituzioni.

Per la segretaria del Pd toscano, Simona Bonafè “Se ne va una donna forte di valori e impegnata nel trasmetterli alla societa’ e alle giovani generazioni.”

Il Rettore dell’università di Firenze, Luigi Dei, ha ricordato “i suoi ideali, i suoi valori e l’eterno senso della memoria”

“Con Daniela Misul  scompare una donna stupenda, generosa, intelligente, piena di passione. Nella mia carriera di amministratrice a Firenze ho avuto modo di conoscere ed apprezzare la sua energia e la dedizione disinteressata nella promozione dei valori civili e democratici. Sempre molto attenta al lavoro di formazione, insieme abbiamo costruito progetti e condiviso  battaglie sul tema della memoria e della cittadinanza attiva” scive invece Rosa Maria Di Giorgi, parlamentare e membro dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo del Partito Democratico alla Camera, Rosa Maria Di Giorgi

” Ricordo con affetto  la sua commozione  nei momenti più complicati della vita civile della città. Il suo senso della giustizia, il suo rigore, la  sua forza, frutto anche di una bellissima e allegra  famiglia.” prosegue Di Giorgi. Che parla di una “personalità  mai banale e scontata, era un piacere ascoltarla o ricevere i suoi suggerimenti ed i suoi stimoli, le sue  idee innovative ed efficaci soprattutto per l’educazione dei giovani , cui teneva particolarmente, e nelle  battaglie civili in cui era sempre protagonista”.

La Comunità ebraica rende noto infine che il 9 agosto, alle 13,30, nel giardino della sinagoga di via Farini si terrà una cerimonia per ricordare Daniela Misul. Dalla sinagoga partirà poi il funerale che avrà luogo al cimitero ebraico di via di Caciolle alle 14,30.
Uno degli ultimi impegni a cui la presidente ha dedicato tempo, idee e sentimenti, è l’apertura di una sottoscrizione per la scuola d’infanzia “Nathan Cassuto”.

Balagan Cafè: costituzione italiana e canzoni Yiddish in Sinagoga

Serata di riflessione e musica per proseguire “’18: il racconto della vita”, il fil rouge degli appuntamenti del Balagan Cafè in Sinagoga a Firenze. Giovedì 30 agosto si parlerà di “1948: La Costituzione italiana, l’articolo 3 oggi”, nuovo appuntamento con la rassegna cultural gastronomica ideata dalla Comunità ebraica di Firenze in collaborazione con Comune di Firenze e Regione Toscana (ingresso gratuito su prenotazione sinagoga.firenze@coopculture.it, 055 2346654 o 055 2466089).

Il focus sulla Costituzione italiana e sulla figura di Umberto Terracini, presidente dell’Assemblea Costituente e firmatario della Costituzione italiana insieme al Capo dello Stato Enrico De Nicola e al Presidente del Consiglio dei ministri Alcide De Gasperi, è affidato alla lezione recitata dell’attore Marco Gobetti su testo di Leonardo Casalino (ore 20,30 – ingresso libero), sempre nell’ambito del Balagan Cafè, organizzato nella Sinagoga di Firenze.

A seguire (ore 21,30 – ingresso libero) il concerto “Messia e rivoluzione” con Miriam Camerini (voce) e il trio Cidnewski Kapelye (clarinetto, contrabbasso e fisarmonica) che porteranno il pubblico alla riscoperta delle grandi canzoni yiddish del Bund (il primo Partito Socialista Ebraico) e della Rivoluzione russa. Marce, inni e canzoni d’autore più intimistiche, ballate e narrazioni che meritano di essere ascoltate, vere e proprie “perle”, lontane dal “mainstream” della musica klezmer. Ad introdurre lo spettacolo il giornalista Wlodek Goldkorn.

A precedere spettacolo e concerto l’apericena a base di prelibatezze della cucina ebraica preparate dagli chef del Balagan cafè Jean Michel Carasso e Michele Hagen (ore 19,30 – offerta consigliata 10 euro).  Durante la serata, realizzata con i fondi 8xmille dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, sarà possibile effettuare visite guidate in Sinagoga alle ore 20,45 (biglietto 6,50 euro).

Programma completo e info su www.balagancafe.it www.firenzebraica.it www.jewishtuscany.it

Info e prenotazioni sinagoga.firenze@coopculture.it t. 055 2346654 o 055 2466089. Pagina Facebook “Balagan Cafè”.

Estate Fiorentina al Balagan Café, col ‘racconto della vita’

Dal 7 giugno a settembre  il giardino della Sinagoga di Firenze accoglierà la sesta edizione del Balagan Café.

Apre giovedì la sesta edizione del Balagan Cafe’ organizzato dalla comunità ebraica di Firenze in collaborazione col comune nell’ambito dell’estate Fiorentina.
Appuntamento fino a settembre il giovedì dalle 19.30 con l’apericena e a seguire l’evento nel giardino della sinagoga Programma completo su balagancafe.it

 

Dal 1938, anno delle leggi razziali, al 1948, anno della Costituzione italiana, e al contempo anno della nascita di Israele; e fino al ’68: sarà questo il fil rouge dell’edizione 2018 nel segno di “’18: il racconto della vita”.

Gli appuntamenti partiranno dalla narrazione di grandi momenti della vita italiana ed europea legati al 2018 da un anniversario: dal 1938, anno delle leggi razziali, al 1948, anno della Costituzione italiana, e al contempo anno della nascita di Israele; ma arrivando anche al ’68, e ad altri compleanni meno noti. Di seguito alcune delle tracce previste, che animeranno le serate del Balagan, consolidando ed espandendo la grande esperienza di questi anni.

La Comunità Ebraica di Firenze uscirà anche dal giardino della Sinagoga di via Farini e si sposterà alle Murate Pac, con due incontri per parlare di teatro e cinema israeliano, aprendo così le porte a una prospettiva nuova e moderna per comprendere le dinamiche della contemporaneità.

Consultare la pagina Facebook per il programma aggiornato

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