Elezioni: Firenze, primo confronto tra tutti candidati sindaco alla Certosa

Postazione personale all’americana, un minuto e trenta secondi al massimo a risposta (con il tempo scandito da un countdown) e con possibilita’ di replica. Il tutto all’interno della Certosa. Dopo le vacanze di Pasqua, i ponti del 25 aprile e del primo maggio e dopo aver depositato le liste, la campagna elettorale entra nel vivo.

E la partenza e’ di quelle rumorose, visto che lunedi’ prossimo, alle 18.30, andra’ in scena il primo confronto tra i nove candidati a sindaco. Ad organizzarlo SaveTheCity, l’associazione no profit fondata da un gruppo di professionisti e di imprenditori fiorentini che si pone come scopo sociale lo sviluppo e la realizzazione di progetti e di iniziative volte a migliorare la qualita’ della vita.

I nove candidati, posizionati sul ‘ring’ con sorteggio pubblico, ci saranno tutti. A quanto apprende la ‘Dire’, infatti, hanno confermato la presenza il sindaco uscente Dario Nardella, il candidato del centrodestra Ubaldo Bocci e quello del M5s Roberto De Blasi. Con loro anche Antonella Bundu, volto della sinistra unita, Andres Lasso dei Verdi, Mustafa Watte di Punto e a Capo, Saverio Di Giulio di CasaPound, Fabrizio Valleri, capofila della civica ‘Libera Firenze’ e Gabriele Giacomelli, il 23enne candidato del Partito Comunista.

Sara’ un confronto a nove, ma anche il primo atteso ‘match’ tra Nardella e Bocci, i volti di una delle sfide simbolo delle prossime amministrative.

Firenze: Casapound inizia le ‘passeggiate’ per la ‘sicurezza’

A Firenze Casapound ha iniziato le ‘passeggiate’ di notte per la sicurezza dei cittadini, come “deterrente contro i malintenzionati”. Il movimento per ora è ristrettro al quartiere di san Jacopino, nel quale il partito ha la sede.

Il movimento di destra Casapound inizia a Firenze le ‘passeggiate’ per la sicurezza partendo dal quartiere di San Jacopino. Obiettivo, contribuire a prevenire i furti nelle abitazioni.

“Con lo svuotamento della città per le vacanze e con il caldo che costringe molte persone a tenere le finestre aperte di notte”, dichiara Saverio Di Giulio, responsabile di CasaPound Firenze, “il numero di furti in casa è tornato a salire esponenzialmente, soprattutto in un quartiere popoloso e abitato da tantissimi anziani come quello di S. Jacopino. E proprio per questo, ma anche e soprattutto per il fatto che CasaPound si è profondamente radicata nel tessuto sociale della zona, diventando un punto di riferimento per i cittadini, che abbiamo deciso di iniziare con le passeggiate”.

Di Giulio ha voluto “precisare che tale iniziativa ha un solo scopo: quello di far sentire la presenza fisica di cittadini in strada e nelle piazze, presenza che è il miglior deterrente contro i malintenzionati. Sia chiaro, visto che in passato si è fin troppo speculato in modo pretestuoso su iniziative simili, che le passeggiate non sono ronde, non sono metodi di “giustizia fai da te” e tanto meno vogliamo sostituirci alle forze dell’ordine, si tratta semplicemente di un modo per dare vita e sicurezza al rione in un momento particolare dell’anno, perché siamo convinti che la prevenzione più efficace contro la microcriminalità sia sempre il presidio degli abitanti e la vitalità del quartiere”.

San Jacopino è anche la zona di Firenze nella quale l’associazione ha la propria sede e qui c’è stata una serie di passeggiate la notte scorsa. “Le passeggiate proseguiranno sia di notte che nei fine settimana di tutto agosto”, conclude Di Giulio, “i nostri militanti si alterneranno in questo servizio a favore dei cittadini, soprattutto i più anziani, i quali sono già consapevoli che potranno sempre far riferimento a noi come già avviene con lo ‘Sportello al cittadino’ e la distribuzione dei pacchi alimentari, servizi che espletiamo nel corso di tutto l’anno”.

Casapound: condannato leader Firenze per diffamazione

Il tribunale di Firenze ha condannato  il leader di Casapound in città, Saverio Di Giulio, in un processo in cui era imputato di aver leso la reputazione del presidente del Quartiere 2, Michele Pierguidi assistito dall’avvocato Gianluca Gambogi, accusandolo di essere il ”mandante morale” del raid contro la libreria Il Bargello avvenuto il gennaio 2016 ad opera di un gruppo di antagonisti incappucciati nella vecchia sede di via D’Annunzio, a Coverciano.

Di Giulio è stato condannato a pagare una multa di 800 euro, più un risarcimento danni di 1.500 euro e spese legali di 1.800 euro. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 1.000 euro di multa.

Nell’azione, una ventina di sconosciuti attaccarono la libreria, vicina a Casapound, mentre all’interno c’erano tre persone che non poterono uscire. Furono lanciati mattoni e rotta la porta a vetri. Una ragazza rimase ferita.

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