Movimento delle Sardine, un migliaio a manifestazione a Massa

Massa, un migliaio, secondo gli organizzatori, gli appartenenti al Movimento delle Sardine, che sabato pomeriggio hanno ‘occupato’ pacificamente piazza Berlinguer nel centro della città, affollato di gente per lo shopping natalizio.

In piazza i manifestanti del movimento delle Sardine, hanno cantato Bella Ciao, ed esposto manifesti e cartelli con scritto ‘Massa non si lega’ insieme a una lunga sardina su cui alcuni giovani hanno riportato gli articoli della Costituzione. Nessuna bandiera politica se non quelle della pace.

Poi gli interventi dal palco di ambientalisti, studenti e anche del presidente dell’Anpi locale Nando Sanguinetti: “Questa piazza mi piace, anche se per età sono molto lontano – ha detto -. È la mia piazza perché guarda al futuro, è antifascista e antirazzista”.

Molte polemiche avevano anticipato la manifestazione: l’Amministrazione comunale, leghista, temeva problemi dopo l’episodio avvenuto a Firenze nelle scorse settimane, quando un gruppo di antagonisti aveva importunato il sindaco di Massa, Francesco Persiani e il suo assessore alla cultura mentre andavano ad una cena della Lega con Matteo Salvini.

Anche il presidente provinciale di Confcommercio Giuseppe Pieretti aveva espresso preoccupazione per la manifestazione organizzata in pieno centro storico, di sabato pomeriggio, temendo pochi incassi per i commercianti.

La manifestazione invece si è svolta pacificamente senza che ci sia da registrare alcun tipo di problemi e si è conclusa alle 20:00.

Siena: in 1500 sardine in piazza Duomo

I partecipanti hanno scandito lo slogan ‘Siena si slega’ e mostrato striscioni e cartelli colorati con le sagome di sardine di cartone in primo piano e ‘Bella ciao’ come colonna sonora.

Oltre 1.500 persone di tutte le età provenienti da tutta la provincia ma anche da fuori regione si sono date appuntamento questo pomeriggio in piazza Duomo a Siena per la manifestazione della Sardine. I partecipanti hanno scandito lo slogan ‘Siena si slega’ e mostrato striscioni e cartelli colorati con le sagome di sardine di cartone in primo piano e ‘Bella ciao’ come colonna sonora. Nessuna bandiera di partito o di altre organizzazioni presente in pizza.
“Chiediamo il ritorno ad una politica seria, una politica che sia al servizio dei cittadini, perché è ingiusto che siano sempre i cittadini al servizio della politica. Siamo pronti a riportare la costituzione nelle piazze”, ha detto Mattia Ciappi, studente ventenne di giurisprudenza e tra i promotori della manifestazione delle ‘sardine’ a Siena. “Vogliamo una politica che cambi anche il suo linguaggio, le sue forme la sua retorica – ha aggiunto – perché ci siamo stufati dei gattini con Salvini e dei remix della Meloni. Alla maggioranza diciamo che deve rendersi conto del messaggio che stiamo portando avanti e di non trascurarci poi vedremo quali saranno gli sviluppi politici”.

Sardine a Firenze riempiono piazza della Repubblica, “siamo 40 mila”

Alle 18.00 orario del concentramento la piazza era già colma di manifestanti, con cartelli colorati e sardine di ogni tipo. “A Firenze questa sera siamo 40mila, mai cosí tante sardine finora erano scese in piazza. Voi toscani ci avete battuto di brutto”. Lo ha detto Mattia Santori, il primo promotore delle ‘sardine’ a Bologna stasera a Firenze in piazza della Repubblica.

In migliaia a Firenze hanno riempito piazza della Repubblica un’ora prima della manifestazione delle sardine. In attesa dell’inizio del flash mob la folla ha iniziato a cantare ‘Bella Ciao’ e a scandire lo slogan “La Toscana non si Lega”.

 

“C’è chi vuole metterci il cappello ma io ho i capelli lunghi e il cappello mi dà fastidio. Ci hanno affiliato a qualsiasi partito presistente. Ieri Potere al popolo ha fatto un comunicato contro di noi, lesivo della nostra immagine e di Matteo Santori, ideatore del movimento delle sardine. Noi alle provocazioni non rispondiamo. La figura della sardina è evocativa perché non risponde alle provocazioni”. Lo ha detto ai cronisti Danilo Maglio, 20 anni, studente del corso universitario di programmazione degli eventi a Prato, uno dei tre organizzatori della manifestazione delle ‘sardine’ di Firenze, questa sera in piazza della Repubblica.

E’ iniziato molto prima dell’orario in cui era stato fissato il suo via il presidio in piazza della Repubblica a Firenze del ‘popolo’ delle cosiddette Sardine, il movimento di piazza che si richiama ufficialmente ai valori della costituzione e contro il sovranismo. Un numero cospicuo di persone ha iniziato ad esporre cartelli con la sagoma del celebre animale ittico che da’il nome allo stesso movimento popolare oltre che con scritte quali “La Toscana non si Lega” e “Firenze non si Lega, la guerra tra poveri la vincono i ricchi”. “Noi non siamo qui per odiare o contrastare qualcuno ma siamo qui per dire che vogliamo la nostra Costituzione in alto in quelle che sono le decisioni politiche del nostro Paese – racconta Danilo Magli, uno degli esponenti principali del movimento delle Sardine a Firenze -. Siamo qui per dire che la Costituzione ed i suoi ideali devono essere rispettati da tutte le forze politiche. Stiamo chiedendo alla politica di ridarci la qualita’ politica. Siamo stanchi di una dialettica populistica, violenta, offensiva, fatta di meme e di offese lesive. Siamo soprattutto stanchi della matrice sovranita’ di questa dialettica”.

In attesa di numeri ufficiali, gli organizzatori hanno fatto sapere che sono state circa tredicimila le persone che hanno annunciato che oggi sarebbero stati in piazza della Repubblica a manifestare col popolo delle Sardine. “Questa e’ una piazza apartitica come tutto il movimento – ha aggiunto Danilo Magli -. Il fenomeno delle Sardine e’ democratico ed eterogeneo. Noi non stiamo dicendo di votare un partito, stiamo facendo un appello a tutta la politica. Non ci stiamo candidando, questa non e’ propaganda, il nostro e’ un mostrarci per quello che siamo, cioe’ il popolo della Costituzione italiana”.

La diretta di Gimmy Tranquillo

Sardine Fiorentine, oggi in piazza. L’intervista a Controradio, nel pomeriggio la diretta

?Firenze, il movimento delle ‘Sardine’, dopo le migliaia di persone nelle piazze di Bologna e Modena, terranno la loro manifestazione, o flash mob, come preferiscono chiamarlo, in piazza della Repubblica, il 30 novembre alle 18:30, in concomitanza con l’evento in cui il leader leghista Matteo Salvini, ha chiamato a raccolta le sue truppe per una cena al Tuscany Hall.

Matilde Sparacino e Danilo Maglio, due dei promotori della manifestazione, delle Sardine Fiorentine, sono intervenuti in diretta dall’acquario di Controradio per un’intervista con Gimmy Tranquillo.

“Abbiamo semplicemente preso l’ispirazione dalla manifestazione di Bologna – esordisce Matilde – condividevamo i valori a pieno e quindi abbiamo deciso: facciamola anche a Firenze, perché la Toscana non si lega”

“Abbiamo voluto organizzare la manifestazione in piazza della Repubblica – continua Danilo – perché ci riconosciamo in quelli che sono i valori della nostra costituzione, in quelli che sono i valori di uguaglianza di tolleranza di unione e di fratellanza”.

“Il nostro punto di forza è una piazza eterogenea – spiega poi Matildde – ma nonostante l’eterogeneità di tutte le ‘sardine’ che scenderanno in piazza, c’è un punto in comune: i valori di cui parlava prima Daniele al di la dell’orientamento politico, ci teniamo a specificare che non sarà una manifestazione contro qualcuno o contro qualcosa, siamo tutti riuniti per qualcosa non contro qualcosa, quel qualcosa è la costituzione, quel qualcosa sono quei valori, è poi un dato di fatto che le politiche attuali si ritrovino contro quei valori, ma non siamo noi contro”.

DIRETTA RADIO E FB OGGI 30 NOVEMBRE DALLE 18.45  ALLE 20.00 CON INTERVISTE, INVIATI E COLLEGAMENTI DALLA PIAZZA DELLE SARDINE E DALL’EVENTO PROMOSSO DA SALVINI A FIRENZE.

Noi non siamo contro noi siamo pro, – ribadisce ancora una volta Daniele quello che è uno degli slogan principali del movimento delle Sardine – è Salvini che è contro i nostri valori, io non lo chiamo movimento, lo chiamo fenomeno, che è più bello, siamo un fenomeno democratico molto forte“.

Ed intanto, al momento in cui scriviamo, l’evento Facebook ‘La Toscana non si Lega!’, promosso dalle Sardine Fiorentine, che è il motore della manifestazione, ha coinvolto oltre 33.000 persone che si dicono interessate, con oltre 11.000 persone che si dichiarano pronte a partecipare.

Se il 30 novembre verranno tutti quelli che hanno dato l’adesione, piazza dell Repubblica sarà veramente… una scatola di sardine.

Uno stralcio dell’intervista di Gimmy Tranquillo:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/11/191122_00_SARDINE-A-CONTRORADIO_SPARACINO-MAGLIO.mp3?_=1
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