“Pedaliamo insieme”: parte il progetto per aiutare le famiglie in difficoltà del Q4

Sarà attivo da lunedì 16 Novembre il progetto che si pone l’obiettivo di raccogliere una cifra pari a 6.000 euro per sostenere oltre 100 famiglie in difficoltà.

Queste risorse serviranno per creare uno specifico fondo denominato “Dotazione Rete Q4” gestito e amministrato dal Fondo Essere (Associazione aderente alla Rete di Solidarietà Q4) per far fronte agli utenti residenti nel quartiere che si trovano in situazioni di temporanea difficoltà.

Mirko Dormentoni, il presidenter del Quartiere 4 ha affermato: “La Rete di solidarietà del nostro quartiere è attiva più che mai in questa fase così critica, grazie al volontariato di tante persone e associazioni generose del territorio, che ringraziamo di nuovo a nome della nostra comunità. Questa iniziativa potrà dare ulteriore linfa alle azioni di solidarietà in favore delle famiglie più bisognose, che purtroppo sono in crescita. Chiediamo a tutti i cittadini che sono meno coinvolti dalla crisi economica di dare una mano a realizzarla, anche con una piccola donazione”.

“In questo difficile momento di emergenza sanitaria ed economica per il Covid sono tante, purtroppo, le famiglie che anche a Firenze risentono della crisi – ha detto l’assessora al Welfare Sara Funaro –. Progetti come questo sono lodevoli perché offrono un aiuto concreto per affrontare le piccole difficoltà quotidiane. La Rete di solidarietà del quartiere, insieme alle tante realtà dell’associazionismo e del volontariato cittadino, hanno fatto un grande lavoro per aiutare le persone più fragili ed è anche grazie a loro se Firenze, nella prima fase della pandemia, è riuscita a non lasciare indietro nessuno e ad aiutate i cittadini più in difficoltà”.

Il progetto al quale partecipano Rete di Solidarietà Q4, Quartiere 4, Legambiente, Firenze Dona, Firenze Ciclabile, Io Voglio Tour, Cooperativa Ulisse, Fondo Essere, associazione Piuma onlus, sez. Soci Coop Firenze Sud Ovest si pone di raccogliere tale cifra attraverso varie forme di raccolta fondi come una campagna di crowdfunding, un’estrazione a premi o una semplice donazione.

Informazioni al sito.

Test rapidi a scuola al via a Firenze

Da questa settimana a Firenze saranno effettuati test rapidi per rilevare la presenza del Covid-19 su tutti gli studenti delle scuole fiorentine (sia pubbliche che private): dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado, compresi gli istituti paritari. Nello specifico solo le prime medie dato che seconde e terze sono entrate da oggi in Dad.

Foto Controradio
Il progetto parte dall’istituto comprensivo ‘Le Cure’ (che farà da scuola-pilota). L’operazione è promossa e finanziata da Fondazione Cr Firenze con un investimento da 350mila euro, in sinergia con Comune di Firenze, e in collaborazione con la Ausl Toscana Centro, la Società della salute di Firenze e l’ufficio scolastico regionale per la Toscana.
Sono oltre 20mila i test programmati, numero più basso rispetto ai 32mila originariamente previsti perché, a causa dell’ingresso della Toscana in zona rossa, seconda e terza media svolgono didattica a distanza.
Foto Controradio
“Siamo la prima grande città in Italia che fa uno screening a tappeto sugli studenti – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, che si è recato alla scuola media Calvino accompagnato dall’assessora all’istruzione Sara Funaro -. La stragrande maggioranza delle famiglie della Calvino ha dato l’assenso, siamo oltre il 90%. I risultati al momento sono molto buoni, la prima classe di prima media è tutta negativa”. In base a quanto previsto, se il test è positivo, col consenso della famiglia, all’alunno può essere effettuato contestualmente il tampone molecolare con i risultati attesi nell’arco di un giorno.

Rivolgendosi a chi non ha prestato il consenso Nardella ha chiesto “di dare una mano e non vanificare l’intero lavoro che stiamo facendo, non solo per interesse dei propri figli ma anche dei loro compagni di classe”. Con i test, ha concluso, “otteniamo tre risultati: mettiamo in sicurezza studenti, insegnanti e operatori scolastici. Poi miglioriamo il tracciamento e anche l’attività didattica”. Per il presidente di Fondazione Cr Firenze Luigi Salvadori questa iniziativa “è fondamentale, soprattutto se accettata dalle famiglie che devono avere responsabilità sociale nei confronti sia della scuola che delle loro famiglie”.

Maurizio Gagliardi, dirigente scolastico intervistato da Monica Pelliccia

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/11/201116_03_DIRIGENTE-SCOLASTICO-SU-TEST-1.mp3?_=1

Bonus nuovi nati, è on line il band del Comune di Firenze

È on line il bando per richiedere il bonus nuovi nati, contributo economico, concesso dal Comune di Firenze ed erogato dalla Società della salute di Firenze, riconosciuto alle famiglie in difficoltà più esposte alle conseguenze del Covid-19 con figli nati a partire dal mese di gennaio fino al 31 dicembre prossimo.

“Con questo bonus vogliamo offrire un aiuto alle famiglie fiorentine, con figli nati o che nasceranno quest’anno, più esposte alle conseguenze della crisi causata dal Corononavirus – ha detto l’assessora a Welfare Sara Funaro -. Questa misura è l’ulteriore dimostrazione che la nostra amministrazione è vicina alle famiglie in difficoltà che hanno neonati al loro interno ed è un aiuto concreto per affrontare le spese quotidiane”.

La domanda per il bonus, che sarà erogato fino a esaurimento del budget disponibile, potrà essere presentata a partire da lunedì prossimo, 16 novembre, fino al 16 febbraio da entrambi i genitori purché residenti nel Comune di Firenze all’atto della richiesta.

Il nuovo nato deve far parte del nucleo anagrafico del genitore richiedente e il valore Isee corrente del nucleo familiare, in corso di validità, non deve essere superiore a 20mila euro. La Direzione Servizi sociali ha proposto l’Isee corrente, in quanto consente di intercettare le famiglie che hanno avuto la perdita, la sospensione, la riduzione del contratto di lavoro e/o la riduzione del 25% del reddito complessivo del nucleo familiare. L’Isee corrente deve prevedere l’inserimento del nuovo nato.

Modalità di richiesta. La domanda deve essere presentata su apposita modulistica scaricabile cliccando su https://servizi.comune.fi.it/sites/www.comune.fi.it/files/modello_domanda.pdf. Per informazioni dettagliate sulla modalità di presentazione e sull’invio delle domande (e anche sul bando) visitare la pagina https://servizi.comune.fi.it/servizi/scheda-servizio/bonus-nuovi-nati.

Ammontare del bonus e pubblicazione degli elenchi dei beneficiari. Agli aventi diritto sarà erogato un bonus di importo pari a 1.500 euro in presenza di un valore Isee corrente compreso tra € 0 ed € 10.000 e un bonus pari ad € 1.000 con valore Isee corrente compreso tra € 10.000,01 ed € 20.000. Qualora il budget disponibile risulti inferiore rispetto all’ammontare complessivo dei bonus erogabili il Comune procederà, all’atto dell’approvazione dell’elenco degli aventi diritto, a redigere una graduatoria dei beneficiari redatta entro il prossimo mese di febbraio secondo i seguenti criteri: priorità ai nuclei familiari con il valore Isee corrente più basso; a parità di valore Isee corrente, è data priorità ai nuclei familiari con un numero maggiore di figli minori. Lo scorrimento della graduatoria avverrà fino all’esaurimento del budget disponibile.

Modalità di erogazione. Il pagamento del bonus agli aventi diritto sarà corrisposto entro 30 giorni dalla data di approvazione della graduatoria. Il bonus è erogabile in un’unica soluzione con bonifico su conto corrente bancario o postale intestato al richiedente.

Il Calcio Storico Fiorentino in aiuto dei malati di Parkinson

Per tutto il mese di novembre i calcianti appartenenti alle squadre dei quattro colori della città, alleneranno i pazienti dell’associazione “Un gancio al Parkinson”, la prima in Italia a praticare la boxe senza contatto per rallentare il decorso della malattia.

A dirigere gli allenamenti al Training Lab di Firenze, il centro medico dove i pazienti dell’Associazione praticano gratuitamente l’attività, saranno quattro pugili professionisti appartenenti ai quattro colori: David Cappelletti per i Bianchi, David Recati per i Verdi, Marco Casamassima per i Rossi e Marcello Trotta per gli Azzurri.

Gli incontri sono iniziati lo scorso mercoledì 4 novembre, alle 18, con David Cappelletti dei Bianchi. Le altre lezioni saranno venerdì 13 novembre, alle 18, con Marcello Trotta degli Azzurri; lunedì 16 novembre, alle 13, con Marco Casamassima dei Rossi e lunedì 23, alle 12, con David Recati dei Verdi.

“Un’iniziativa importante alla quale, come amministrazione comunale teniamo particolarmente. Coinvolge vari settori – spiega l’assessora al welfare Sara Funaro – dal settore del welfare alle tradizioni popolari. Uniamo solidarietà, sport, inclusione e le nostre tradizioni per una battaglia, alla quale come amministrazione crediamo da sempre, per creare attenzione e dare un sostegno a persone che hanno un percorso di vita complesso”.

“Un gancio al Parkinson è un’idea del professor Bertoni che, da tempo, cura i malati di Parkinson con il pugilato. Sono stati notati dei miglioramenti tra le persone affette da questo morbo – aggiunge il presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi – ed ora è nata la collaborazione con i calcianti di tutti e quattro i colori che alleneranno i malati di Parkinson. Siamo diventati protagonisti, e ne siamo onorati, di un progetto molto bello che aiuta sia la terapia che la socializzazione. Come sempre, il Calcio Storico fiorentino, quando c’è da fare del bene è presente”.

“Abbiamo scelto di far partire questa iniziativa a Novembre perché in questo mese, ovvero sabato 28, si tiene la giornata nazionale del Parkinson – spiega il dottor Maurizio Bertoni, presidente dell’associazione ‘Un Gancio al Parkinson’ – e purtroppo quest’anno le norme anti Covid-19 non ci consentono di organizzare eventi di ampio respiro, ma abbiamo comunque voluto dare un segnale, mettendo insieme due realtà cittadine accomunate da valori importanti come lo spirito di squadra e di comunità e la determinazione nel raggiungere un obiettivo preciso”.

Test rapidi a 32mila studenti da Fondazione CR

🔈Firenze, dalla prossima settimana saranno effettuati test rapidi per rilevare la presenza del Covid-19 su tutti gli studenti delle scuole fiorentine (sia pubbliche che private): dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado, compresi gli istituti paritari.

Il progetto partirà dall’istituto comprensivo ‘Le Cure’ (che farà da scuola-pilota) e si concentrerà soprattutto nel periodo natalizio così da creare meno disagi alle lezioni. L’operazione è promossa e finanziata da Fondazione Cr Firenze con un investimento da un milione di euro, in sinergia con Comune di Firenze, e in collaborazione con la Ausl Toscana Centro, la Società della salute di Firenze e l’ufficio scolastico regionale per la Toscana. Come descritto in una conferenza stampa sono quasi 32mila gli alunni che verranno sottoposti al test rapido, provenienti da circa 130 scuole di Firenze (inclusi i bambini residenti nelle aree limitrofe, ma frequentanti gli istituti fiorentini).

I test verranno fatti ai bambini le cui famiglie daranno l’autorizzazione ad eseguirli: se il test darà esito positivo, al bambino, con il consenso della famiglia, potrà essere effettuato contestualmente il tampone molecolare con i risultati che arriveranno in un giorno.

Per lo svolgimento sarà data priorità agli istituti nei quali sono già presenti classi in quarantena a causa della positività di studenti o insegnanti o personale non docente, dunque dove è più alto il rischio di presenza di casi positivi e asintomatici. Sul territorio opereranno dieci squadre della Croce Rossa Italiana composte da due giovani medici neolaureati per ogni squadra, mentre la Misericordia di Firenze impiegherà due squadre composte da un infermiere e un accompagnatore.

A regime saranno effettuati circa 25-30 tamponi ogni ora per cinque giorni su cinque alla settimana: ci vorranno dunque circa 27-30 giorni lavorativi per raggiungere l’intera popolazione scolastica.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori e Sara Funaro Assessora Educazione e welfare del Comune di Firenze:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/11/201106_00_TAMPONI-RAPIDI-FIRENZE_SALVADORI-Funaro.mp3?_=2

Al via il bando per concessione orti urbani a Firenze

Le domande possono essere presentate fino al 30 novembre

Parte a Firenze il bando per l’assegnazione di apprezzamenti di terreno comunale adibiti a orti sociali in favore di categorie della popolazione, con prevalenza anziani, che ne fanno richiesta nel Quartiere 2.

L’obiettivo, precisa una nota di Palazzo Vecchio, è favorire la socializzazione tra persone, oltre a creare opportunità occupazionali e di educazione. Le domande potranno essere presentate fino al 30 novembre.

“L’orto sociale – ha detto l’assessora all’Ambiente e agricoltura urbana di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re – non è solo un pezzo di terra da coltivare, ma ci aiuta nella valorizzazione di parti del nostro territorio con una vocazione agricola, dando la possibilità ai nostri concittadini di trovare un benessere derivante dal contatto con la terra e con le piante, ed anche di approvvigionarsi con i frutti del proprio lavoro. Per questo, come direzione ambiente investiamo ogni anno risorse nella loro manutenzione e implementazione, al fine di poter dare questa possibilità a chi risponderà al bando”.

“Gli orti urbani sono una risorsa preziosa della nostra città – ha aggiunto l’assessora al Welfare Sara Funaro – e sono molto importanti per i cittadini perché consentono a molte famiglie di risparmiare sulla spesa. Inoltre, sono un ottimo passatempo, soprattutto per gli anziani, che andando all’orto si tengono impegnati e combattono la solitudine. Ad anziani e meno anziani rivolgo una raccomandazione: anche negli orti urbani rispettate le varie misure di sicurezza e le regole per evitare la diffusione del contagio del Covid-19. Siamo di nuovo in una fase delicata e ognuno di noi deve rispettare al massimo le regole”.

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