Livorno: licenziato perchè malato al sistema nervoso. Verifica dei sindacati

Livorno – secondo il sindacato, al lavoratore licenziato, l’azienda avrebbe potuto concedere anche un’aspettativa non retribuita.

E’ affetto da una grave patologia e l’azienda decide di licenziarlo. Il caso, segnalato da Uiltrasporti Toscana, riguarderebbe un’impresa di logistica di Rosignano Marittimo (Livorno) che avrebbe licenziato un lavoratore nonostante la malattia che lo ha colpito al sistema nervoso. Il sindacato in una nota annuncia di voler verificare se la decisione presa dall’azienda sia corretta da un punto di vista normativo.

“E’ accaduto ad un nostro iscritto – spiega Marco Sarlo della Uiltrasporti Toscana – dipendente di un’azienda con sede a Rosignano Solvay che opera nel settore del trasporto con mezzi pesanti e che ha comunicato la decisione di cessare il rapporto di lavoro per superamento del numero dei giorni di malattia previsti dal Ccnl. Non siamo di fronte a un abuso di malattia da parte del lavoratore che ha vissuto e vive invece un periodo bruttissimo della propria vita, alla continua ricerca di una cura che gli permetta di tornare alla normalità, ma nonostante questo da parte dell’azienda non c’è stato nessun tipo di comprensione né un briciolo di umanità nel capire le difficoltà di una persona con limitazioni dovute alla patologia”.

Secondo il sindacato, l’azienda avrebbe potuto concedere anche un’aspettativa non retribuita al fine di mantenere in essere il rapporto lavorativo in attesa che il lavoratore avesse potuto magari trovare una cura adeguata a riprendere l’attività.

Rosignano Marittimo chiude scuole

Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno, a seguito dell’aumento del numero dei casi positivi al Covid-19, il sindaco Daniele Donati, ha disposto un’ordinanza per la chiusura dei servizi dell’infanzia e di tutte le scuole, di ordine e grado, presenti sul territorio comunale per le prossime due settimane.

Da domani, lunedì 15 marzo quindi, e fino a sabato 27 marzo compreso, nel Comune di Rosignano Marittimo, le lezioni potranno essere svolte solo ed esclusivamente attraverso la Didattica a distanza (DAD) nelle modalità stabilite dai dirigenti scolastici.

“Preciso che le scuole non sono il problema principale, ma in via precauzionale sono state messe in atto le misure che sono previste e che sono nei poteri dei sindaci – ha scritto il primo cittadino sul proprio profilo Facebook – Eventuali altri provvedimenti specifici, come le zone rosse (che, a livello locale, non sono automatici in nessun caso), possono essere adottati in base alle decisioni del presidente della Regione. È già stata convocata una riunione con l’Azienda Usl e le autorità preposte per valutare eventuali misure aggiuntive”.

Donati ha sottolineato che “in seguito agli ultimi nuovi casi di oggi, nel nostro Comune l’incidenza ha superato la soglia dei 250 casi per 100.000 abitanti (sopra la quale possono essere sospese le attività didattiche in presenza). Ieri questo dato era pari a 223,43 (con 73 casi da domenica 7/3 a sabato 13/3), mentre oggi è 284,65 (con 93 casi da lunedì 8/3 a oggi, domenica 14/3)”.

Schianto contro spartitraffico casello, morti un uomo ed il suo cane

Livorno, i Vigili del Fuoco del Comando cittadino, distaccamento di Cecina, sono intervenuti presso il casello autostradale di Rosignano Marittimo, a seguito di un grave incidente stradale in cui hanno perso la vita un uomo ed il suo cane.

Per ragioni ancora tutte da chiarire, un uomo si è schiantato violentemente, con la sua autovettura, contro lo spartitraffico, posto tra due postazioni di riscossione pedaggio, del casello autostradale della A12 di Rosignano, nell’urto sono morti sul colpo sia il conducente, sia un cane di piccola taglia che era a bordo del veicolo.

Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 con il medico a bordo, che però non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Sul posto anche la polizia stradale.

Inail condannata a risarcire vedova operaio Solvay

La corte di appello di Firenze, sezione lavoro, ha condannato l’Inail a risarcire la vedova di un operaio della Solvay di Rosignano (Livorno), deceduto a seguito di un cancro al polmone provocato dall’esposizione all’amianto.

Il verdetto, di cui dà notizia l’Osservatorio nazionale amianto (Ona), ribalta la sentenza di primo grado pronunciata dal tribunale di Livorno. L’Inail dovrà “costituire la rendita” a favore della vedova dell’operaio della Solvay.

“Lo sportello Ona Rosignano – si legge in un comunicato – ha promosso a partire dal 2010 più di 200 azioni nei confronti dell’Inail, molte delle quali a buon fine già in sede amministrativa, altre in sede giudiziaria”. Il presidente dell’Ona, avvocato Ezio Bonanni, sarà a Livorno il 29 gennaio per un’assemblea pubblica.

“L’Ona – si precisa sempre nella nota – denuncia da tempo il picco di mortalità tre volte superiore alla media nazionale registrato nell’area di Livorno: 152 casi di mesotelioma, il tumore per eccellenza dell’amianto killer, su 156 mila abitanti in quindici anni, dal 1993 al 2008”. Livorno è la ventiseiesima città per numero di malati e di morti da amianto, “sei casi ogni 100 mila abitanti contro una media nazionale di due casi ogni 100 mila abitanti.

Allerta meteo, scuole chiuse nel Livornese e Maremma

Scuole chiuse domani nei comuni della costa livornese e di quella grossetana per l’allerta maltempo che interessa la regione. E’ quanto deciso, in via precauzionale, dai vari sindaci, a seguito del codice arancione per temporali e rosso per vento.

Apposite ordinanze sono state firmate dai primi cittadini di Livorno, Cecina, Rosignano Marittimo, Bibbona e Castagneto Carducci nel Livornese, e da quelli maremmani di Grosseto, Follonica, Manciano, Sorano, Pitigliano, Magliano in Toscana e Orbetello. Sempre a causa del maltempo si sono registrati alberi e rami caduti in varie parti della Toscana a causa del forte vento. A Badia Prataglia, nel comune di Poppi (Arezzo), a causa delle raffiche un tendone è finito sul tetto di un’abitazione. Sempre nell’Aretino, a Chiusi della Verna il vento ha fatto cadere un ponteggio. Molti gli interventi dei vigili del fuoco per comignoli e tegole cadute.
Alberi caduti e rami pericolanti anche nel Grossetano dove i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 20 interventi.

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