Welfare: Di Giorgi, famiglia al centro programma del Pd

 La vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi, candidata alla Camera al collegio uninominale Firenze-Scandicci, “le famiglie hanno necessità di essere sostenute, dobbiamo tornare a prenderci cura delle persone e, non a caso, il welfare è proprio uno dei punti più
complessi e curati del programma che presentiamo.

“Le misure prese in materia di welfare dai governi a guida Pd hanno contribuito al rilancio
dell’economia, sostenendo i ceti deboli, i più poveri e le famiglie in difficoltà. Ora è nostra intenzione proseguire su questa strada con ulteriori e più mirati investimenti, mettendo
la famiglia al centro del nostro programma”. Lo ha detto il vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi, candidata alla Camera al collegio uninominale Firenze-Scandicci, intervenendo ieri  pomeriggio ad un dibattito organizzato dal Circolo Pd de Le
Panche.
Per Di Giorgi, spiega una nota, “le famiglie hanno necessità di essere sostenute, dobbiamo tornare a prenderci cura delle persone e, non a caso, il welfare è proprio uno dei punti più
complessi e curati del programma che presentiamo. Dal piano nazionale di asili nido da 100 milioni di euro l’anno per tutta la legislatura, al piano di accessibilità universale per
garantire qualità della vita alle persone con disabilità, alla carta universale dei servizi dell’infanzia, fino alle misure per rendere concreto l’inserimento sul lavoro delle persone con disturbi allo spettro autistico, fino agli incentivi fiscali alle famiglie che necessitano del sostegno di badanti o di ricovero in case di cura per migliorare la qualità della vita”.
“Il nuovo codice del terzo settore – ha detto ancora – ha l’obiettivo di sostenere l’autonoma iniziativa dei cittadini, elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e
protezione sociale, favorendo la partecipazione, l’inclusione e il pieno sviluppo della persona in attuazione dei principi costituzionali”.

Giovani, Di Giorgi: “rompere spirale drammatica alcol-violenza”

La vicepresidente del Senato dopo l’ultimo stupro ai danni di una giovanissima a Firenze: “il problema dell’abuso di alcol tra giovani e giovanissimi va combattuto, servono maggiori controlli e un’opera massiccia di educazione. L’abuso uccide le intelligenze”

“Basta girare un po’ la sera per constatare che il problema dell’abuso di alcol tra giovani e giovanissimi è ormai una vera e propria piaga, in particolare quando si unisce a comportamenti esagitati se non a vera e propria violenza, sovente sessuale, come ci dimostrano gli ultimi tragici casi di cronaca. E vedere questi gruppi di giovanissime che si sentono braccate, che si sorvegliano a vicenda non è degno di una città civile.
Le istituzioni devono intervenire con maggiori controlli e comminando sanzioni più severe agli esercenti che si approfittano e violano le regole, ma serve soprattutto un grande investimento in educazione. Dobbiamo far capire ai giovani quanto è preziosa la loro vita, la loro salute”. Lo dichiara la vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi, candidata al collegio uninominale Camera Firenze-Scandicci.
“La scuola -aggiunge Di Giorgi- deve avere un ruolo di primo piano, i professori devono parlare anche di questo, poi c’è il ruolo delle famiglie. Ma soprattutto dobbiamo mettere i giovani e i giovanissimi nellE condizioni di maturare in loro stessi una forza per tirarsi fuori: convincersi che lo sballo non è qualcosa che ti valorizza”.
“Sta passando il principio che se non bevi e se non sballi sei fuori dal gruppo e questo è terribile” continua la vicepresidente del Senato che conclude, “Lo sballo uccide le intelligenze, questo deve essere chiaro: ci si può divertire senza perdersi, su questo si gioca una grande battaglia culturale che dobbiamo essere in grado di affrontare e di vincere”.

Giorno della Memoria, Di Giorgi: “Combattere l’indifferenza per non ripetere gli orrori del passato”

La vicepresidente del Senato: “Il dovere della memoria ci chiama, tanto più oggi che vediamo riaddensarsi sul cielo della nostra Europa i venti di un populismo che riporta al centro del dibattito il tema della razza”

“Oggi più che mai abbiamo il dovere di ricordare, per evitare che si ripetano le tragedie del passato: per questo coinvolgere i giovani in percorsi didattici ad hoc, coltivare con loro la memoria non in maniera retorica, rappresenta un presidio fondamentale” lo afferma la vicepresidente del Senato Rosa Maria  Di Giorgi, salutando le migliaia di giovani che questa mattina si ritroveranno al Mandela Forum di Firenze  con Vera Vigevani Jarach, Andrea Bucci e i rappresentanti Aned e Anpi.

“Conoscere quello che accadde allora è fondamentale. Nell’anno in cui ricorre l’ottantesimo anniversario delle leggi razziali,  sappiamo però che ricordare non basta: oggi come allora dobbiamo combattere il tarlo dell’indifferenza, affinché  l’orrore non trovi facile terreno di coltura -prosegue Di Giorgi-. Bene dunque  ha fatto il presidente Mattarella a  nominare senatrice a vita Liliana Segre. Ma sta a tutti noi costruire una solida diga contro coloro che vorrebbero farci arretrare  dai principi di civiltà che sono scolpiti nella nostra Costituzione”.

“L’attualità della memoria si costruisce ogni giorno nelle scelte che facciamo. Ogni volta che alziamo muri, stiamo creando le condizioni perché qualcosa di brutto possa accadere”. “Anche ottant’anni fa’ fu l’indifferenza dei più a rendere possibile l’orrore. E ‘ un lusso che non possiamo permetterci” conclude Di Giorgi

Terrorismo: commemorazione agente Dionisi a 40anni da omicidio

Commemorato questa mattina a Firenze Fausto Dionisi, l’appuntato della polizia di Stato, medaglia d’oro al valor civile, ucciso davanti al carcere delle Murate 40 anni fa, il 20 gennaio 1978, da alcuni militanti di Prima Linea messi in fuga mentre tentavano di far evadere alcuni compagni.

Le celebrazioni sono iniziate con la deposizione di un mazzo di fiori sulla tomba del poliziotto, nel cimitero di Peretola. Successivamente in via delle Casine, luogo dell’agguato, si è tenuta la cerimonia di deposizione di una corona ai piedi della lapide commemorativa, alla presenza della vedova, Mariella Magi, della figlia, e dei vertici delle autorità civili e militari.
Nel corso della cerimonia è stata data lettura del messaggio del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
A ricordare l’agente di polizia anche la vicepresidente del senato Rosa Maria di Giorgi: “Non dobbiamo mai dimenticare la storia di Fausto Dionisi, come quella dei tanti troppi uomini
che hanno compiuto l’estremo sacrificio e messo a rischio la propria vita per proteggere tutti noi. Duecento morti ed oltre cinque mila feriti troppo spesso dimenticati, vite sconvolte da criminali senz’anima che ritengono che la lotta politica vada fatta con il sangue e la distruzione”.

“Cerimonie come quella di oggi ci permettono di ricordare un periodo doloroso la cui memoria è una componente indispensabile della nostra democrazia”. Così il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni nel suo  messaggio. “Grazie allo straordinario impegno delle Istituzioni e delle Forze dell’ordine, al coraggio di uomini come Fausto Dionisi e
di tanti suoi colleghi, l’Italia ha sconfitto la barbarie del terrorismo tenendo saldi i valori di libertà, giustizia e legalità alla base del nostro vivere comune”.
“Desidero far giungere la mia sincera vicinanza – si legge sempre nel messaggio di Gentiloni – alla famiglia dell’agente della Polizia Fausto Dionisi, a quarat’anni dal vile agguato che gli costò la vita”.

Minacce a sindaco Empoli: la condanna della politica toscana 

Indignazione da parte della politica e non solo per il messaggio intimidatorio ricevuto dal sindaco di Empoli (Firenze) Brenda Barnini composto da una busta contenente due proiettili accompagnati da minacce e il simbolo di una svastica, il giorno dopo l’assegnazione della medaglia d’oro al valore civile.

“Siamo di fronte ad un clima di impunità e di provocazione che oltrepassa i confini democratici e minaccia il tessuto antifascista del nostro Paese -scrive la vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi-  L’atto vile ed ignobile nei confronti della prima cittadina di Empoli rappresenta una minaccia per tutte le Istituzioni e i cittadini che difendono i valori costituzionali alla base della nostra società. A poco più di un mese dalla manifestazione che ci ha visto come partito scendere in piazza contro i rigurgiti fascisti dobbiamo ancora una volte ribadire la ferma condanna di qualsiasi atto teso a minare il rispetto per la nostra storia di Liberazione, e per quei principi che da essa sono scaturiti a fondamento del nostro vivere civile”
“Dobbiamo tutti prendere consapevolezza – sottolinea Jacopo Mazzantini, segretario Pd Empolese Valdelsa – che questi atti vili e infami sono il risultato di un sistema che diffonde odio e rancore nella società verso la politica, incoraggiato dalla nuova destra fascista e dal populismo xenofobo”. Il consigliere regionale Enrico Sostegni (Pd) descrive gli autori del gesto come “qualche codardo, forte dei tanti discorsi fascisti e xenofobi che, troppo spesso, sentiamo sui media, nelle piazze, in bocca a politici di scarse idee e prospettive”. Il vicesegretario del Pd toscano Antonio Mazzeo parla di “un attacco vile e vergognoso che rafforza ancora di più la nostra determinazione a combattere con forza ogni violenza, ogni intimidazione, ogni rigurgito di barbarie e inciviltà che devono rimanere confinati nel passato. Al sindaco Brenda Barnini, semplicemente, un abbraccio grande e tutta la vicinanza mia e della grande comunità del Partito democratico”. Confesercenti Empoli e Associazione Centro Storico, in un comunicato confidano che “siano individuati quanto prima gli autori di un fatto di gravità inaudita per la città”. In queste ore vari sindaci dell’Empolese hanno utilizzato Facebook per esprimere solidarietà a Barnini condividendo il suo post in cui ha reso nota la cosa. Il gruppo Pd in Palazzo Vecchio esprime piena solidarietà al sindaco di Empoli e “condanna l’accaduto che arriva solo pochi giorni dopo la cerimonia di consegna della medaglia d’oro al merito civile alla città di Empoli per il suo importante contributo nella lotta al nazifascismo e nella guerra di Liberazione”. Solidarietà e condanna anche dal Pd fiorentino. “Un gesto vigliacco e violento, gravissimo per le minacce contenute nel messaggio e intollerabile – commenta il consigliere regionale Pd Enrico Sostegni -. Spero che si possa fare chiarezza quanto prima sugli autori di queste intimidazioni. A Brenda Barnini la massima solidarietà e vicinanza, anche a nome di tutto il gruppo consiliare in Regione”. Ferma condanna anche dal segretario generale della Cgil Firenze Paola Galgani che annuncia che il sindacato “si farà promotore di una iniziativa di mobilitazione antifascista”. Per il gruppo Pd della città metropolitana fiorentina, “il populismo traghetta fascismo e nazismo”. Solidarietà e vicinanza al sindaco Barnini, “bersaglio di un atto vile e deprecabile”, anche da parte dei consiglieri regionali M5s.
Il consigliere regionale della Lega nord Jacopo Alberti commenta: “Ovviamente le idee politiche ci dividono ma la grave intimidazione fatta recapitare al sindaco di Empoli è assolutamente da stigmatizzare. Un episodio inqualificabile che, lo ribadiamo, condanniamo con fermezza, auspicando che le forze dell’ordine riescano, quanto prima, a rintracciare l’autore di questo insano gesto”. Per il coordinamento toscano di Aned, “un crescendo clamoroso sta accompagnando lo svelarsi del vero volto della destra italiana. Qualche mese fa, con l’Anpi, abbiamo stilato un appello in tal senso ed abbiamo chiesto ai sindaci toscani di firmarlo. Alcuni lo hanno fatto, altri no. Da oggi, coloro che non si schierano chiaramente contro la violenza fascista, diventano politicamente complici”. La Uil toscana giudica “intollerabile che in un Paese civile si arrivi a minacciare di morte un rappresentante delle istituzioni. Tutta la segreteria della Uil Toscana esprime massima solidarietà e vicinanza a Brenda Barnini per il vile atto di cui è stata fatto oggetto”. E “di un episodio che ricorda periodi cupi della storia italiana, che non vogliamo mai più rivivere”, parla anche la Cisl di Firenze e Prato. “Siamo convinti che la società empolese e toscana sapranno reagire in modo chiaro e fermo”, conclude la nota.

Cinema e Spettacolo dal Vivo – Intervista alla vicepresidente del Senato, Rosa Maria di Giorgi

Negli studi di Controradio la vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi intervistata da Giustina Terenzi e Chiara Brilli per illustrare i contenuti e gli obiettivi delle due Leggi di sistema sul Cinema e sull’audiovisivo e sullo Spettacolo da vivo di cui è stata proponente e relatrice. Ma anche l’estensione dell’Art Bonus a tutti i settori dello spettacolo, l’importanza del Rock Contest di Controradio per la promozione delle band emergenti e il successo dell’evento Tenax &Friends per Niccolò Ciatti all’insegna del divertimento in sicurezza.

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