Zeffirelli, Di Giorgi: “vere o false le accuse di molestie ora lui non può difenersi”

L’attore americano Johnathon Schaech: “Con la scusa di insegnarmi, tentò di sedurmi”. Il figlio adottivo del regista nega tutto: “Accuse a mio padre non vere, è una vendetta”. Intervista alla vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi

Notte Liceo Classico, Di Giorgi: “bene riapertura teatro Rinuccini”

In occasione dell’annuale Notte Nazionale dei Liceo Classico, la vicepresidente del senato Di Giorgi sarà a Firenze per la riapertura del teatro Rinuccini, situato dentro il liceo Machiavelli.

“Saluto con gioia un evento che sta ormai consolidandosi nei calendari scolastici, quello della Notte Nazionale del Liceo Classico, giunta con grande successo alla sua quarta edizione. Le aperture straordinarie pomeridiane e serali di venerdì prossimo di tutti i licei classici italiani, danno modo agli studenti di vivere la propria scuola in modo interdisciplinare, fruendo di attività culturali ed artistiche che fanno sempre parte del percorso di crescita ed apprendimento” dichiara la vicepresidente del Sento, Rosa Maria Di Giorgi.

“Per questa edizione sono particolarmente felice di partecipare personalmente alla rinascita di uno dei gioielli nascosti di Firenze, per la cui riapertura ci siamo tanto adoperati,  seguendone l’iter e sostenendo il progetto di riqualificazione. Il settecentesco Teatro Rinuccini all’interno di quella che oggi è la sede del liceo Machiavelli riapre infatti proprio  in occasione della Notte bianca, con una sala, un foyer e un palcoscenico praticamente nuovi, frutto del tenace lavoro svolto dalle  Istituzioni sia locali che nazionali, e delle possibilità offerte dalle nuove normative”.

“Il prossimo obiettivo – conclude Di Giorgi –  sarà la riqualificazione del backstage e del camerino affrescato. Per questo faccio mio l’appello della preside del Machiavelli, Gilda Tortora affinché  chiunque creda nel valore culturale di uno spazio come questo si faccia avanti ed utilizzi lo strumento dell’art bonus che ricordo, ha proprio come finalità quella di incentivare la sinergia pubblico-privato per preservare e valorizzare l’offerta culturale del nostro Paese”.

Epifania, Di Giorgi: “Ad Arquata per testimoniare vicinanza Istituzioni”

La vicepresidente del Senato in visita oggi  in uno dei paesi simbolo del sisma che due anni fa ha messo in ginocchio l’Italia Centrale    “Non abbassare i riflettori, la dignitosa sofferenza di questa gente  merita il rispetto e l’impegno di tutti affinché  quanto prima si possa tornare alla normalità”

 

“L’Epifania è una festa lieta che tutti noi  celebriamo con delicatezze e doni per i nostri bambini. Ci sono tuttavia  zone del nostro Paese per le quali anche le Feste non possono rappresentare  un momento di gioia vera,   in quanto  il ricordo delle tragedie e delle devastazioni è ancora troppo vicino. Per questo motivo  oggi, insieme con con Mauro Barsi presidente di Agata Smeralda, e  Stefano   Guarnieri, abbiamo voluto essere qui, ad Arquata del Tronto, accanto ad una popolazione, che sta lottando con estrema dignità per tornare quanto prima alla normalità” dichiara la vicepresidente del Senato.

“I Governi Renzi e Gentiloni si sono impegnati a fondo per sostenere le popolazioni colpite da un sisma devastante, che ha spazzato via intere comunità in una delle zone più belle e fragili del nostro territorio.   Ora serve che la ricostruzione proceda spedita, e che ci sia una continuità nell’impegno e nell’attenzione verso queste zone martoriate” prosegue Di Giorgi.

“La nostra presenza qui oggi  intende significare l’attenzione che le Istituzioni tutte continuano a prestare verso queste vicende, affinché gli impegni promessi e le opere progettate siano portate a termine nel minor tempo possibile” conclude Di Giorgi.

Cultura ed educazione vero articolo contro violenza 

La vicepresidente Rosa Maria Di Giorgi su l’evento in programma al Teatro del Maggio Musicale: “Trovo che l’evento sia di straordinaria importanza, ben venga dunque un ‘No’, sociale e culturale che faccia di Carmen la voce di tutte le donne”.

La vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi, ha rilasciato delle dichiariazioni in merito alle iniziative in programma al Teatro del Maggio Musicale contro la violenza di genere.”La violenza contro le donne rappresenta un tema che chiama tutti ad una profonda responsabilità, nella consapevolezza che una tale piaga sociale possa essere combattuta solo attraverso una diffusa e capillare educazione al rispetto reciproco”.
“Per questo trovo che l’evento ‘Carmen non muore’ sia di straordinaria importanza, e confermi al contempo quella vocazione che rende il Maggio Musicale di Firenze un patrimonio mondiale non solo artistico ma anche di formazione” prosegue Di Giorgi.
“Plaudo pertanto all’idea nata dalle lavoratrici dell’Ente lirico, alla sensibilità del soprintendente Chiarot e all’immediata disponibilità di tante intellettuali, artiste, esponenti della società e delle associazioni, rappresentanti della politica e delle istituzioni che hanno risposto all’appello. La loro voce – sostiene la vicepresidente – sarà lo strumento attraverso il quale Carmen dirà il proprio no e fermerà il proprio carnefice”.
“Trovo per altro positivo e proficuo – si legge ancora in una nota – che le produzioni artistiche risentano delle urgenze del proprio tempo e nutro apprezzamento per quegli allestimenti che, nel rispetto della tradizione, si pongono però nuove sfide, permeate dalla contemporaneità. Ben venga dunque un ‘No’, sociale e culturale, che faccia della Carmen del Maggio la voce e la forza di tutte quelle donne che rivendicano il rispetto della dignità e l’inviolabilità della persona umana”.
“Ringrazio l’Ente lirico e le dipendenti per questa bella occasione di testimonianza, denuncia e confronto che parte dal territorio e che deve trovare ulteriori risposte concrete nella politica; ricordando come proprio nella legislatura appena terminata siamo riusciti a dotarci di nuovi strumenti normativi, che erano attesi da tempo, compreso il disegno di legge a tutela degli ‘orfani di crimini domestici’ licenziato recentemente dal Senato” conclude.

Strage piazza Dalmazia, Di Giorgi: “Il ricordo ha valore se lotta a intolleranza è quotidiana”

Lo sottolinea la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi, in occasione del sesto anniversario della strage di piazza Dalmazia a Firenze

 
“Oggi è un giorno triste per Firenze e per l’Italia: sei anni fa cadevano sotto i colpi di un killer razzista due cittadini senegalesi, uccisi per il colore della loro pelle, e altri due venivano feriti. A   nome personale e dell’Istituzione che rappresento voglio innanzitutto rinnovare  il cordoglio e la vicinanza alle famiglie delle vittime e alla comunità senegalese tutta. Non possiamo però  dimenticare che da quei tragici fatti  il nostro Paese, e la stessa Firenze,  non sono stati purtroppo risparmiati da altri atti, dimostrazioni, iniziative, meno drammatiche nel loro epilogo,  ma altrettanto inquietanti,  nel segno del razzismo e nel fascismo. Fatti che devono risvegliare la coscienza di tutti, cittadini e rappresentanti degli organi democratici” dichiara la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi.
 
“Il  gesto di un fanatico di estrema destra, l’irruzione di un gruppo di naziskin con proclami anti immigrati fino al blitz di Forza Nuova sotto la sede romana de La Repubblica, sono tasselli di un tessuto sociale di intolleranza e violenza che non deve trovare sponda nella politica e nella strumentalizzazione elettorale di paure e disagi. Per questo stupisce ed addolora, come ha sottolineato il sindaco Dario Nardella, che oggi alle celebrazioni ufficiali non ci fossero le forze politiche di destra. Perché non ci siano più fatti come quelli di piazza Dalmazia occorre infatti  – conclude Di Giorgi – che la guardia istituzionale e sociale rimanga alta e non conceda spazi di distorsione ad una sana e civile dialettica. Il confronto è sano, la mancanza di rispetto della dignità umana, oltre che  anti costituzionale è  pericolosa per la tenuta democratica del nostro Paese”.

CNR: “Bene sforzi per stabilizzazioni, ma su ricerca va fatta scelta strategica”

Intervista con la dott.ssa Federica Zabini al termine dell’incontro con la vicepresidente del Senato Rosa Maria di Giorgi sulle prospettive per i precari della ricerca, anche alla luce della Finanziaria 2018

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