Brunori, Commisso, Boateng e Sello Hatang, ricordano Mandela

?Firenze, il presidente della Nelson Mandela Foundation Sello Hatang ed il cantautore Dario Brunori hanno ricordato Nelson Mandela, nel sesto anniversario della scomparsa, proprio davanti al Nelson Mandela Forum dove c’è la ricostruzione, in dimensioni reali, 2,3 metri larga e 2,59 metri lunga, della cella dove Mandela ha trascorso 18 dei suoi 27 anni di prigionia nel carcere di Robben Island in Sudafrica.

Alla cerimonia, durante la quale Brunori ha cantato il suo brano “L’uomo nero”, con cui il cantautore vuole farci ricordare il ritorno di una nefasta cultura della sopraffazione, erano presenti anche il Presidente di ACF Fiorentina, Rocco Commisso, l’attaccante viola Kevin Prince Boateng e naturalmente Massimo Gramigni, presidente del Mandela Forum ed organizzatore di una serie di eventi atti a ricordare e celebrare la figura di Nelson Mandela.

Nei prossimi giorni Sello Hatang presenzierà altri eventi: martedì 10 parteciperà al Meeting dei diritti umani, mentre venerdì 13 dicembre sarà in piazza Dalmazia, dove nel 2011 l’estremista di destra Gianluca Casseri uccise i senegalesi Samb Modou e Diop Mor.

In una breve intervista il Presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha ribadito il suo impegno a cercare di eliminare episodi di razzismo dagli stadi dove si disputano le partite di calcio, “Alla Columbia University, dove giocavo io – ha detto Commisso – noi avevamo giocatori di ogni nazione, quattro erano africani o dei Caraibi, io ero il loro capitano, nessuno mi toccava questi giocatori, perché eravamo tutti uguali. La differenza di colore non faceva parte del calcio e non dovrebbe mai fare parte qui in Italia”.

“Sono orgoglioso e onorato di essere qua, a rappresentare la Fiorentina e me stesso e anche questa lotta che dobbiamo continuare a combattere insieme” ha detto Boateng sempre riferendosi alla piaga del razzismo sugli spalti degli stadi durante le partite di calcio.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Dario Brunori e Rocco Commisso:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/12/191205_01_ANNIVERSARIO-MORTE-MANDELA_BRUNORI-COMMISSO.mp3?_=1

Il nuovo Centro Sportivo di ACF Fiorentina a Bagno a Ripoli

?È stato presentato oggi, all’interno della Sala consiliare “Falcone e Borsellino” del Comune di Bagno a Ripoli, il progetto del nuovo Centro Sportivo di ACF Fiorentina, un’opera che viene definita fondamentale dallo stesso Club e che si prevede avrà il suo completamento entro il 2021.

In soli 5 mesi dal suo arrivo a Firenze la nuova Proprietà, con la collaborazione del Comune di Bagno a Ripoli e di tutte le istituzioni coinvolte, è riuscita a realizzare un progetto che, al suo compimento, regalerà alla Fiorentina il più grande centro sportivo d’Italia. II progetto sarà seguito dall’architetto Marco Casamonti e dallo Studio Archea & Associati.

Secondo quanto fa sapere ACF Fiorentina, le tre parole chiave per realizzare questo progetto sono state: paesaggio, rispetto e valorizzazione ambientale, ed il nuovo Centro Sportivo avrebbe il preciso intento di porre i giocatori sia del settore femminile che maschile nelle migliori condizioni psicofisiche.

L’idea di Bagno a Ripoli e la sua grande estensione, oltre 25 ettari è stata ricercata al fine di realizzare un luogo dove oltre ai campi di allenamento potessero esserci grandi spazi verdi e alberature in modo che la natura giocasse un ruolo da protagonista.

Oltre il 90% dell’area rimarrà a verde e sarà prevista la piantumazione di oltre 1000 alberi che sommati ai circa 500 esistenti portano le alberature ad oltre 1500.

“Fin da subito – ha commentato il Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini – con la Fiorentina siamo stati in grande sintonia condividendo la volontà di realizzare un centro sportivo ad alta sostenibilità, che avesse come priorità l’attenzione all’ambiente, al paesaggio, all’utilizzo virtuoso delle risorse naturali. Un progetto perfettamente in linea con le caratteristiche del nostro territorio, di grande pregio e bellezza, che sarà così protetto e ancor di più valorizzato. Voglio ringraziare tutta la società, il Presidente Rocco Commisso, la sua famiglia e il Direttore generale Giuseppe Barone, perché questa sensibilità e questa attenzione non erano scontate. Da oggi Bagno a Ripoli non sarà solo la nuova casa della Fiorentina, ma anche la sede di uno dei centri sportivi più belli e all’avanguardia di tutta Europa. E questo per noi è un grande onore e un vero orgoglio”.

Vincenzo Ceccarelli, Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Governo del Territorio della Regione Toscana si è così voluto esprimere: “Condividiamo l’impostazione che la Fiorentina e il Comune di Bagno a Ripoli hanno dato al progetto, mettendo al primo posto la tutela dell’ambiente e del paesaggio. La Regione ha già validato nella conferenza di copianificazione la proposta fatta dal Comune per la parte urbanistica. Mi auguro che il progetto possa essere attuato nel modo più coerente agli obiettivi fissati”.

Gimmy Tranquillo ha raccolto alcune delle dichiarazioni di Rocco Commisso:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/11/19112800_CENTRO-SPORTIVO-FIORENTINA_COMMISSO.mp3?_=2

Fiorentina; Commisso, “Stadio? Tempi e costi giusti sennò potrei non farlo…” 

“Il mio obiettivo è costruire in due anni il centro sportivo, negli altri due lo stadio per farci giocare la Fiorentina dal settembre 2023, se per quest’ultimo non ci saranno tempi e costi giusti allora potrei non costruirlo più”. Lo ha detto Rocco Commisso nel corso di una conferenza stampa oggi al Franchi.

“Dalla soprintendenza non ho mai ricevuto nulla di scritto riguardo i divieti di intervento sul Franchi e sull’eventuale abbattimento delle curve – ha continuato in presidente viola – mentre sul prezzo dell’area Mercafir dico che quello giusto dovrebbe essere pari a zero – ha sorriso – considerando che l’investimento su Firenze si aggirerà sui 450-500 milioni di euro e sarà il più grande fatto sulla città qualcosa l’investitore dovrebbe ricevere per incentivarlo…e comunque dico che la richiesta di 30 milioni non sarebbe giusta e non intendo fare critiche al sindaco di Firenze, ribadisco che sono qui per fare il bene della Fiorentina, vorrei uno stadio più grande e costoso di quello della Juve”.
Commisso ha poi confermato i contatti con il Comune di Campi Bisenzio e entro il 30 novembre presenterà il progetto del cento sportivo per cui saranno investiti oltre 50 milioni e ospiterà tutte le squadre del club viola, comprese quelle femminili.
“Sarà il più grande e il più bello d’Italia, noi siamo qui per incrementare gli introiti della Fiorentina per portarla al top” ha detto dopo aver visitato la struttura del Sassuolo e domani quella del Bologna. Infine ha annunciato che Joe Barone sarà il nuovo direttore generale viola e nel Cda farà parte anche il figlio di Commisso, Joseph.

Mercafir: esclusa valutazione ambientale strategica per variante

Come si evince dal comunicato rilasciato dal Comune di Firenze, un altro passo avanti è stato fatto per la realizzazione dello stadio e del nuovo Centro alimentare polivalente: dopo la delibera di indirizzo del 14 ottobre scorso, la giunta ha approvato ieri l’esclusione della variante dalla valutazione ambientale strategica.

Dopo l’incontro tra il sindaco Dario Nardella e il presidente della Fiorentina Rocco Commisso della settimana scorsa, sono già state effettuate quindi le prime valutazioni approvate dalla giunta ed è in corso di definizione la delibera per l’adozione della variante sull’area Mercafir. La variante consentirà la vendita dell’area per la realizzazione dello stadio e definirà l’accelerazione delle procedure per la realizzazione del nuovo mercato. Nel dettaglio, con la delibera approvata oggi, la giunta ha escluso dalla valutazione ambientale strategica la proposta di variante al regolamento urbanistico per la realizzazione del nuovo Centro alimentare polivalente e del nuovo stadio, riconducendola tra l’altro alla tipologia delle ‘varianti semplificate’ in quanto precisa alcuni aspetti senza modificare la previsione né in termini di localizzazione né di dimensioni. La variante non comporta impatti ambientali diversi da quelli già valutati nel 2012 e nel 2015.

La proposta di variante fa seguito all’atto di indirizzo della giunta comunale del 14 ottobre scorso, che aveva ribadito l’interesse alla realizzazione del nuovo stadio, confermando interamente la previsione urbanistica contenuta nel regolamento vigente e precisando alcuni aspetti. In particolare, le precisazioni riguardano: l’aspetto patrimoniale, considerato che lo stadio potrà essere realizzato e gestito da un operatore privato su un terreno acquisito in proprietà; la modalità attuativa, poiché il comparto nord potrà essere attuato attraverso l’approvazione di un progetto di opera pubblica; la Sul e le destinazioni d’uso con l’attribuzione specifica a ciascun comparto; le condizioni al contorno, visto che la messa in esercizio dello stadio sarà subordinata alla realizzazione dello svincolo di Peretola e della stazione aeroporto del servizio ferroviario metropolitano.

È stato verificato che nessuna delle proposte di modifica della scheda relativa al Centro alimentare polivalente comporta impatti sull’ambiente diversi da quelli già valutati in sede di Vas della variante al Prg 2012 e di Vas del Regolamento urbanistico 2015. Per il Comparto Nord (mercato ortofrutticolo) la procedura, oltre a garantire la coerenza con le attuali disposizioni, consente una valutazione ambientale più accurata considerato il maggior livello di dettaglio del progetto rispetto al piano; nel caso del comparto sud (nuovo stadio) sono previste entrambe le procedure e quindi una maggiore garanzia ambientale per gli interventi in progetto.

Fiorentina: furia Commisso, “arbitraggio scandaloso”

La Lazio espugna il Franchi, vincendo 2 a 1, in una gara ricca di emozioni e di polemiche: in particolare la Fiorentina ha protestato sul gol vittoria di Immobile, per un presunto fallo su Sottil.

In casa Fiorentina molto arrabbiato il tecnico Vincenzo Montella che si è lamentato per l’episodio del gol di Immobile: “Non capisco perché – ha detto – non andare a vedere al Var un’azione decisiva a pochi minuti dalla fine. Non è la prima volta che succede”. Però se c’è questa tecnologia “si deve andare a vedere l’episodio. Non capisco e non capirò mai”.

Per quanto riguarda la gara “sono orgoglioso dei ragazzi, era una gara difficile”. A Sky il tecnico della Fiorentina ha detto anche che “questa è la prima partita del nuovo ciclo dove l’avversario sul piano del gioco ci è stato superiore: non nettamente, ma si percepiva che avevano qualcosa in più”.

Soddisfatto l’allenatore della Lazio Simone Inzaghi: “Avevo chiesto una partita importante – ha detto in sala stampa -. I ragazzi sono stati bravissimi”. Sull’episodio contestato dalla Fiorentina “io credo che Guida in campo e Mazzoleni al Var siano garanzie. Già contro l’Atalanta non ho parlato di episodi arbitrali”. “Io – ha continuato – sono sempre molto tranquillo, anche quando i miei collaboratori mi hanno detto che c’era un rigore sacrosanto” a favore della Lazio.

“Non mi è piaciuto affatto quel che è successo ieri sera, credevo che dopo la partita con il Napoli avevamo finito con certi arbitraggi. E’ un po’ scandaloso quello che è successo”: così il presidente della Fiorentina Rocco Commisso commentando la direzione di gara della partita fra i viola e la Lazio, vinta da quest’ultima 2-1. In occasione del fallo su Ribery “l’arbitro doveva almeno andare al var, poi si può pure accettare la decisone. Io non capisco queste cose, non sono sereno”.

“Questo – ha aggiunto Commisso – è già successo due volte. Prima con il Napoli e poi ieri sera. Gli arbitri devono essere all’altezza, quando ci sono le stesse situazioni devono decidere nella stessa maniera”. Commisso ha poi detto di provare “sensazioni non belle. Io sto in America, ho lasciato l’Italia dopo la partita con la Juventus che è stata ok. Quello che ho visto ieri sera dal vivo è un po’ scandaloso”. Quanto all’espulsione di Ribery, il presidente della Fiorentina l’ha commentata con una battuta: “lui poveretto era nervoso, quando uno diventa nervoso capita che commette un errore. Nella mia azienda ci sono 4500 dipendenti, se ogni volta che fanno un errore li caccio via, poi che succede?”.

L’attaccante della Fiorentina Federico Chiesa “per ora resta qui” afferma il patron italo-americano. “Quando sono arrivato ho detto che Chiesa resterà almeno per un anno, poi si vedrà. Anche il ragazzo dovrà vedere le sue decisioni. Finora non abbiamo parlato del suo futuro. E’ sereno, gioca bene. Ieri sera pure lui non era in buone condizioni, ha giocato bene, ha fatto un bellissimo gol, poi è successo quel che è successo”. Quanto all’altro gioiello viola, Castrovilli, il presidente Commisso ha ricordato di aver firmato “un contratto di cinque anni. Ma qui -si è chiesto ironicamente- i contratti non si onorano ? lui è un ragazzo bravissimo, spero che lo teniamo a lungo”.

“Eravamo quasi alla firma con questo mister Li – ha spiegato Commisso, in riferimento alla sua possibile acquisizione della società Milan nel 2018 -. L’offerta era buonissima. Lui teneva una percentuale di proprietà del Milan, senza mettere soldi. Io mettevo tutti i soldi. Un giorno dovevamo firmare i documenti, ma lui ha mandato via tutti e ha detto no. Pensavamo avesse avuto un’offerta migliore della nostra. Due settimane hanno mandato via lui. Io queste cose non le ho mai viste. Elliot si è preso il Milan e di questo mister Li non si è più sentito”.

Tempo dopo, Commisso ha incrociato la via della Fiorentina: “sono contentissimo di stare qui. Ho fatto più visite io a Firenze in 4 mesi, che mister Li in Italia in questi anni. Sono contento di questo, vuol dire che qui mi vogliono bene e io voglio bene a loro. Non mi sono mai pentito di aver comprato la Fiorentina”. Il patron viola ha chiuso con una battuta: “Ma se non posso fare lo stadio e non facciamo gli investimenti, forse non mi fanno venire più….”.

La Fiorentina avrà “uno dei centri sportivi più grandi d’Italia, di 25mila metri, e i lavori cominceranno entro 9 mesi e finiranno entro due anni”: lo ha dichiarato il presidente del club viola. Commisso ha detto che in poco tempo “sono stati trovati i terreni, in una zona privata, comprati e ora stiamo preparando gli sgomberi”. Quanto allo stadio “c’è un pò di politica nel mezzo. Io pensavo di ristrutturare il Franchi, so quanto vale per la città. Ma mi hanno detto che forse non si può fare. Io se metto i soldi devo controllare quel che si fa. Ai tifosi ho detto ‘quando andate allo stadio, non è bello che vi bagnate se piove’. Se mi fanno fare, voglio costruire subito. Per ora mi hanno dato una sola opzione, nella zona Mercafir vicino all’aeroporto. Si vedrà se si può fare in tempi e costi giusti. E vediamo se noi, che mettiamo i soldi, abbiamo pure il controllo. Stiamo parlando con gli assessori tutte le settimane”.

Nardella: faremo stadio Fiorentina in 4 anni

Lo ha detto il sindaco in Consiglio Comunale. Commisso: “da Comune importanti passi avanti, iniziano a vedersi iter chiari e più snelli”

Nel prevedere la realizzazione del nuovo stadio di Firenze nell’area sud della Mercafir “abbiamo un percorso definito in dieci punti che contengono elementi innovativi: non utilizzeremo il project financing ma procederemo direttamente alla vendita dell’area così lo stadio sarà di proprietà. Questo per favorire un total control da parte della proprietà. Vogliamo finire tutto in 48 mesi: progettazione più realizzazione dello stadio”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, parlando della delibera di giunta approvata stamani e aggiungendo di aver parlato “con Joe Barone e Rocco Commisso”.

Il presidente della Fiorentina, ha detto Nardella, “mi è parso contento”. La decisione odierna di Palazzo Vecchio potrebbe sbloccare la situazione e riguarda la cessione del comparto sud della Mercafir. Il comparto che finirà a bando, è stato spiegato, sarà di 22 ettari (senza i parcheggi). “Così – ha continuato Nardella – si potrà accelerare ulteriormente la procedura perché non porranno più la condizione della stazione Guidoni e dello svincolo di Peretola per l’avvio dei lavori”. “Si procederà – ha continuato – a modificare il piano delle alienazioni: inseriremo questa area nel piano di alienazioni dei beni immobili del comune di Firenze. Siamo pronti a fare la gara per la vendita a gennaio. E’ una gara pubblica”.

Il parcheggio di 1.500 posti “non sarà a carico della società di calcio, ma di Firenze Parcheggi”. Inoltre lo spostamento della Mercafir “avverrà in 24 mesi che è il tempo più o meno necessario ad una qualunque società di calcio per la realizzazione di un progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo stadio. I 24 mesi partono dal momento in cui la società di calcio ci farà avere un atto di interesse a realizzare l’operazione”. Nardella ha ribadito che “i proventi della vendita dell’area Mercafir serviranno per realizzare il primo lotto del nuovo mercato”. Per gli operatori Mercafir “non ci saranno aggravi”. Nardella ha annunciato anche l’attivazione “a partire da questa settimana di una task force dedicata sotto il coordinamento del direttore generale Stefano Parenti”. L’obiettivo è costruire il nuovo stadio della Fiorentina ma, ha poi precisato Dario Nardella, anche “valorizzare il Franchi perché non possiamo permetterci che lo stadio storico di Firenze diventi un luogo abbandonato o inutilizzato”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella parlando della delibera su Mercafir e stadio approvata oggi dalla Giunta. La task force creata per il Franchi, ha continuato, “deve mettere in campo un piano di riutilizzazione e valorizzazione del Franchi. Si potrà prevedere di porre lì discipline sportive nuove: penso al rugby e all’atletica. Chiederemo alle autorità competenti l’autorizzazione a fare piccole opere di riqualificazione dello stadio Franchi, che servono a rendere lo stadio Franchi più fruibile”. ”Il Comune di Firenze e il sindaco Nardella hanno fatto un importante passo in avanti per permettere a chi, come noi della Fiorentina vuole investire sul territorio, di avere certezze e iter chiari e più snelli. Iniziano a vedersi concrete possibilità per realizzare un’opera importante come potrà essere il nuovo stadio della Fiorentina”. E’ il commento del proprietario viola Rocco Commisso dopo aver appreso dell’annuncio del primo cittadino di Nardella di voler realizzare in 48 mesi e dell’approvazione all’unanimità da parte della giunta comunale della delibera che mette in vendita i terreni occupati dal centro alimentare polivalente Mercafir, nella zona nord del capoluogo toscano. ”Si tratta di notizie che apprendiamo con grande favore – ha aggiunto da New York, attraverso i canali ufficiali del club, il magnate italo-americano – Continueremo il nostro dialogo e gli incontri con il Comune e i rispettivi team di lavoro cosicché si possa procedere in maniera spedita”. Il ritorno di Commisso a Firenze è previsto entro il fine settimana. (ANSA).

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