🎧 Nardella: “al via lavori per svincolo Peretola”. E lancia idea parcheggio scambiatore Osmannoro

Lo ha detto il sindaco della Città metropolitana di Firenze, Dario Nardella, in occasione del seminario ‘La rete del futuro. Aspi dialoga con il territorio’ dedicato al piano di potenziamento e ammodernamento della rete autostradale in Toscana

E’ la volta buona. ” parte la cantierizzazione dei lavori di Peretola, lo svincolo importantissimo per tutta la viabilità cittadina e metropolitana e per il collegamento tra Firenze e la A11 dove peraltro cominceranno anche i lavori per la terza corsia” Lo ha detto il sindaco della Città metropolitana di Firenze, Dario Nardella, in occasione del seminario ‘La rete del futuro. Aspi dialoga con il territorio’ dedicato al piano di potenziamento e ammodernamento della rete autostradale in Toscana.

“Molto bene anche l’avvio da qualche giorno del cantieri sull’A1 da Incisa a Firenze sud, anche questo essenziale” ha poi aggiunto Nardella, che ha rivelato anche come  vada  avanti  la progettazione sulla svincolo di Scandicci. “Abbiamo circa 1,5 miliardi di interventi che sono già in via di cantierizzazione – ha spiegato Nardella – e molti altri progetti da realizzare. Finalmente abbiamo chiuso il capitolo che a livello nazionale ha riguardato Autostrade dopo il crollo del ponte di Genova e ora possiamo guardare con fiducia a Firenze perché il sistema autostradale è molto collegato alla viabilità metropolitana e cittadina”.

Nardella ha poi sottolineato di aver “rilanciato ad Autostrade per l’Italia l’obiettivo di realizzare un gemello del parcheggio di Villa Costanza che sta avendo un grande successo, l’unico parcheggio scambiatore autostrade-tramvia che esiste in Italia”. “Il secondo – ha aggiunto Nardella – lo vorremmo” sull’A1 “all’altezza dell’Osmannoro tra i caselli di Firenze Nord e di Firenze Scandicci”. Un progetto “fattibile” per Roberto Tomasi, ad di Autostrade per l’Italia che, rispondendo al sindaco, ha ricordato che “il parcheggio Osmannoro era il duale del parcheggio di Villa Costanza. Attualmente per non perdere le autorizzazioni abbiamo realizzato un’area di parcheggio per i mezzi autostradali, ma qualora ci sia l’intersezione del sistema tramvia o ferroviario che arriva al parcheggio Osmannoro, visto il grande vantaggio di Villa Costanza, è un parcheggio da sviluppare”.

🎧 Infrastrutture: 7 miliardi per la Toscana da Autostrade per l’Italia

Sono già stati ultimati lavori per 4 miliardi, con un lavoro complessivo di oltre 45 milioni di ore. Il piano di potenziamento ha riguardato 80 km di rete toscana e in questo momento prosegue su ulteriori 49 km, in attesa che si concludano gli iter approvativi per le restanti opere previste.

Riqualificazione delle  carreggiate originarie della A1 tra Barberino e Firenze Nord (durata dei lavori 30 mesi), sempre in A1, stanno per partire i lavori di potenziamento di circa 12 km tra Firenze Sud e Incisa, la terza corsia per ulteriori 18 km di lunghezza, in parte in sede e in parte in variante di tracciato, fino al Valdarno, per un valore complessivo di oltre 600 milioni (il progetto è in , n fase di approvazione), e ancora la realizzazione della terza corsia della A11 tra Firenze e Pistoia,  un intervento di circa 600 milioni, per cui la cantierizzazione già avviata entrerà in autunno nella fase intensiva del cronoprogramma.  Sono alcuni dei lavori che Autostrade per l’Italia ha inserito nel piano di investimenti in Toscana, per un totale  di quasi 7 miliardi di euro di cui circa 6,5 destinati alle nuove opere.

E’ quanto emerso durante il seminario ‘La rete del futuro. Aspi dialoga con il territorio’ dedicato al piano di potenziamento e ammodernamento della rete autostradale in Toscana.

Sono già stati ultimati lavori per 4 miliardi, con un lavoro complessivo di oltre 45 milioni di ore che non si è fermato nemmeno durante i lockdown per la pandemia da Covid. Il piano di potenziamento ha riguardato 80 km di rete toscana e in questo momento prosegue su ulteriori 49 km, in attesa che si concludano gli iter approvativi per le restanti opere previste. L’incontro si è svolto nella sede della Regione Toscana, e vi hanno partecipato Roberto Tomasi, ad di Autostrade per l’Italia, Eugenio Giani, presidente della Toscana e Dario Nardella, sindaco di Firenze.

A1: inaugurato nuovo tratto a tre corsie tra Barberino – Firenze Nord

A1: inaugurati 17,5 chilometri di percorso con due viadotti, due gallerie che da domani 19 marzo, costituiranno una naturale prosecuzione della variante di Valico, per un risparmio del 30% di tempo lungo il tragitto.

Presentato oggi il nuovo tratto a tre corsie in A1 tra Barberino e Firenze nord, con la galleria Santa Lucia lunga circa 7,8 chilometri che sarà la più lunga d’Europa. Un investimento di 1 miliardo di euro che garantisce un risparmio di tempo del 30% lungo il tragitto, con un risparmio complessivo di 1,5 milioni di ore all’anno a beneficio degli automobilisti. Il progetto rientra nel più ampio piano di sviluppo del nodo toscano dell’Autostrada del Sole, tra gli svincoli di Barberino e Valdarno, che riguarda un totale di 120km.

“Si apre un percorso che vede quattro corsie interamente destinate alla distanza da Firenze a Bologna, saranno una per una riqualificate come è stato fatto per il tratto delle tre corsie intorno a Firenze. È una modernizzazione, un’innovazione molto importante per la Toscana, anche perché si accompagnerà a tutta una serie di opere complementari”. A dirlo il Governatore della Toscana Eugenio Giani, presente all’inaugurazione del nuovo tratto dell’A1.

“Un’opera di questo tipo rappresenta la connettività del paese, è un moltiplicatore di ricchezza e sviluppo – ha detto l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi -. Ma è prima di tutto un’opera di eccellenza ingegneristica. Abbiamo oltre 6 miliardi di progetti esecutivi pronti per essere cantierizzati e quest’anno presenteremo ulteriori 2,6 miliardi per un totale di 8,6 miliardi.”

“L’incremento dei costi” di energia e materie prime “è il problema che stiamo affrontando in questi giorni – ha proseguito Tomasi -. Dobbiamo sempre avere, però, la capacità di vedere nel medio-lungo termine. Questi sono stati anni per l’azienda e il Paese complessi, affronteremo anche questo con grande determinazione. Oggi abbiamo di fronte un piano di ammodernamento rilevante per il sistema Paese dei nodi principali: bolognese, fiorentino, genovese, milanese e sui progetti di mobilità delle città metropolitane”.

“I numeri di quest’opera sono impressionanti. Ed è un’opera che accorcia l’Italia e rende più integrate due regioni e due territori metropolitani, Firenze e Bologna”, queste le parole del sindaco di Firenze Dario Nardella.

Farfalle morte al Firenze Flower Show, CEDA “sofferenza animale, esposto alla magistratura”, Accinelli “non succederà più”

Morte farfalle chiuse in una teca durante il Firenze Flowers Show. Un incontro per parlare di farfalle si è concluso con un centinaio di esemplari morti, aspettando la liberazione chiuse in una teca di plexiglass sotto il sole. Roberto Tomasi del Comitato Europeo Difesa Animali denuncia l’accaduto e Gianumberto Accinelli risponde alle accuse, ai microfoni di Controradio.

Al Firenze Flower Show, al Giardino Corsini era previsto un incontro con l’entomologo Gianumberto Accinelli, con liberazione finale delle farfalle. Patrizia Malizia, una partecipante all’incontro racconta su facebook di aver segnalato la sofferenza degli animali. Mezz’ora dopo, quando è stata aperta la teca per realizzare la liberazione le farfalle erano morte.

“Intendiamo presentare un esposto alla magistratura per violazione dell’articolo 727 del codice penale”, dichiara Roberto Tomasi Presidente del Comitato Europeo Difesa Animali Onlus, “Si tratta un episodio di grave sofferenza animale. Inoltre, le specie utilizzate per queste liberazioni sono farfalle cavolaie che sono particolarmente aggressive per gli orti e le colture”

Continua Tomasi, “Le farfalle utilizzate provengono da allevamenti intensivi, e a quanto letto, una volta nate vengono messe in bustine per essere mandate a queste manifestazioni”

Gianumberto Accinelli, entomologo presente all’incontro, dopo l’accaduto ha ricevuto attacchi su facebook. “La teca dove erano le farfalle è molto grande, spaziosa e piena di piante nettarifere. L’ambiente era conforme alla loro vita”, dichiara Accinelli ai microfoni di Controradio, “Le farfalle, al contrario di quello che dicono le associazioni vengono allevate in laboratori molto piccoli con protocolli che prevengono diffusione di malattie”.

“Ho speso la vita per l’ecologia e sono molto dispiaciuto. Farò in modo che non succeda più una cosa del genere”, conclude Accinelli

L’organizzazione del Firenze Flower Show replica in un comunicato stampa: ‘L’evento è stato riproposto a Firenze domenica scorsa con le stesse modalità e le stesse procedure di sempre. Ci siamo interrogati sulle possibili cause rivolgendoci proprio al prof. Accinelli a cui abbiamo chiesto una valutazione e spiegazione dell’accaduto e che egli ha individuato in una intossicazione da pesticida. Probabilmente una delle piante introdotte nella teca a scopi alimentari pochi minuti prima dell’evento (si suppone un rametto di alloro) era presumibilmente contaminato da insetticidi a largo spettro di azione, di quelli utilizzati come adulticidi per le zanzare. Queste sostanze uccidono tutti gli insetti, farfalle comprese e molto spesso vengo usati impropriamente e in quantità eccessive. Il Professor Accinelli esclude l’ipotesi dell’eccessivo calore all’interno della teca’.

Un estratto dalle interviste con Roberto Tomasi, Presidente del Comitato Europeo Difesa Animali Onlus e la replica dell’entomologo Gianumberto Accinelli, presente all’evento, realizzate da Monica Pelliccia

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/09/farfalle_OK.mp3?_=3
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