Videoispezione degli affluenti dell’Arno

?Firenze, con un sopralluogo alla foce dell’Affrico, è inizita oggi la campagna di ‘videoispezione’ dentro le condotte e i cunicoli dei tratti tombati dei torrenti minori e degli affluenti del fiume Arno.

La prima videoispezione è stata quella della parte tombata dell’Affrico, condotta grazie a un piccolo macchinario robot dotato di telecamere che permette di verificare le condizioni anche in luoghi dove l’uomo non può entrare.

Il tratto ispezionato stamani è risultato abbastanza pulito e senza particolari rifiuti ingombranti portati dalle piene. Quelli che man mano verranno trovati verranno rimossi.

Presenti al sopralluogo anche il sindaco Dario Nardella e l’assessore all’ambiente Alessia Bettini, oltre a tecnici e responsabili di Publiacqua.

Per quanto riguarda i corsi d’acqua con tratti intubati, il Comune ha attivato una collaborazione con Publiacqua. Il sistema di videoispezione in dotazione agli operai è un piccolo macchinario dotato di ruote, luci a led e telecamere ad alta risoluzione. Durante l’ispezione il macchinario filma o scatta foto che documentano lo stato della condotta.

Per quanto riguarda i corsi d’acqua scoperti, la manutenzione è affidata al Consorzio di Bonifica 3 MedioValdarno; per i canali Macinante e Goricina, che non rientrano nel reticolo di gestione regionale affidato al Consorzio di Bonifica (in quanto classificati dalla Regione ” casi particolari”), la manutenzione è a carico del Comune di Firenze ed è in corso di definizione una convenzione per l’affidamento dell’attività di manutenzione al Consorzio.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco Dario Nardella e Eva Carrai del consiglio di amministrazione di Publiacqua:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2017/11/171117_03_MONITORAGGIO-AFFRICO_NARDELLA-CARRAI.mp3?_=1

Acqua: Federconsumatori, rischio rincari con sistema premiale

Presa di posizione a vigilia dell’Assemblea Autorità idrica.

“C’è il rischio di un ulteriore aumento delle tariffe sull’acqua derivante da sistema premiale proposto da Publiacqua che si basa su indici esclusivamente aziendali, senza coinvolgimento delle associazioni e con scarsi vantaggi per l’utenza”. E’ quanto afferma in una nota Fulvio Farnesi, presidente Federconsumatori Toscana, alla vigilia dell’assemblea dell’Autorità idrica Toscana (Ait).

All’ordine del giorno dell’assemblea di domani, si spiega, ci sono “alcuni emendamenti alla carte dei servizi in adempimento ad alcune prescrizioni dell’Autorità nazionale per l’energia
elettrica, il gas e il sistema idrico”.

“In questo ambito – afferma Farnesi – Publiacqua propone, attraverso un percorso di miglioramento qualitativo, di introdurre un sistema di premialità che, sulla base di quanto disposto dall’Autorità nazionale, le consentirebbe di ritoccare la tariffe fino a 1,5 %
in più delle attuali”.

“Ciò che non va – aggiunge -, oltre al possibile aumento di tariffe già molto elevate, sono gli indici individuati per valutare la migliore qualità raggiunta. Partono esclusivamente da un’analisi aziendale. Si dovrebbero invece considerare quelli che sono i veri problemi a partire dalla capacità di porre rimedio, in modo rapido ed adeguato, alle numerosissime perdite”.

Ambiente: via a lavori collettore reflui nel pratese

Eliminazione degli scarichi diretti dell’agglomerato di Comeana per la depurazione delle acque.

Prenderanno il via domani i lavori al collettore dei reflui di Comeana verso il depuratore di San Colombano. Un’operazione importante che consiste nell’eliminazione degli scarichi diretti dell’agglomerato di Comeana e nel conseguente conferimento dei reflui all’impianto di San Colombano, in seguito alla dismissione del depuratore di Candeli, nel Comune di Poggio a Caiano.

L’investimento complessivo effettuato da Publiacqua per la realizzazione di queste opere ammonta a 6 milioni di euro. I lavori dureranno un anno e mezzo circa e saranno suddivisi in varie fasi.

“Un intervento a lungo atteso e fortemente voluto dall’amministrazione comunale, volto ad ampliare la depurazione delle nostre acque – ha spiegato il sindaco Edoardo Prestanti -. Si tratta di opere che stanno alla base di un territorio sano e più bello e che persegue la strada di un’agricoltura genuina e di qualità”.

Stop erogazione acqua in rione S.Niccolò a Firenze

Sospesa l’erogazione dell’acqua stamani in alcune strade del centro di Firenze stamani a causa di una perdita.

Lo riferisce Publiacqua che ha avviato lavori urgenti. L’acqua sarà temporaneamente tolta da questa mattina in Piazza dei Mozzi, via San Niccolò, via dei Bardi, Costa Scarpuccia, via Renai, via dell’Olmo. La situazione, riferisce ancora Publiacqua, “andrà normalizzandosi completamente nel corso del tardo pomeriggio”.

(notizia in aggiornamento)

Da 2 giorni senza acqua: sulle colline di Scandicci arriva autobotte

Problemi di approvvigionamento idrico in questi giorni nella zona collinaredi Scandicci (Firenze), in particolare in via di Giogoli, PoggioSecco, via Volterrana, via di Vingone e limitrofe

In una nota Publiacqua spiega di essere al lavoro con i propri tecnici di impianti e reti per individuare “le cause delle carenze idriche e porvi rimedio”. Nell’attesa il Comune di Scandicci da questo pomeriggio rende noto di aver inviato un’autobotte a Giogoli per la distribuzione di acqua, “che non è potabile a causa delle alte temperature di questi giorni. Per l’acqua potabile l’invito è a rifornirsi presso la fontana di piazza Kennedy o al fontanello di piazza Brunelleschi
a Vingone. “Anche oggi – spiega Publiacqua – una nostra squadra sta sezionando la rete acquedottistica locale per individuare eventuali perdite occulte che possano giustificare i consumi importanti ed anomali registrati nei giorni scorsi e che ancora non consentono il riempimento del locale serbatoio. Prosegue intanto l’integrazione dello stesso con autobotti, anche se queste non riescono a garantire un flusso continuo ed omogeneo alle utenze della zona ed in particolare a quelle poste più in alto. La produzione degli impianti è al massimo anche grazie alla messa in esercizio del Pozzo San Michele che integra il calo di produzione dall’impianto Pesa Vecchia”. Comune di Scandicci e Publiacqua fanno appello “a tutti i cittadini che in zona non sono interessati da carenza idrica a limitare i consumi a quelli strettamente necessari agli usi idropotabili”.
Sempre Publiacqua informa che in giornata i tecnici hanno poi registrato “una sensibile riduzione dell’acqua a disposizione delle frazioni di Mercatale e Montecampolesi” nel comune di San Casciano. “In attesa di individuare la causa di questo problema sono state effettuate manovre sugli impianti in modo da integrare la risorsa spinta su tali località in parte dal
capoluogo di San Casciano, con conseguenti possibili abbassamenti di pressione sullo stesso, ed in parte dall’impianto di Sambuca. Se la situazione di difficoltà dovesse perdurare dalla mattina di domani i nostri tecnici provvederanno ad aumentare ulteriormente la spinta dall’Impianto Sibille, che già dai giorni scorsi era stato portato a produrre 40 l/s.
Publiacqua si scusa con i cittadini per i disagi che questo problema potrà creare loro”.

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