Incidenti stradali: – 30% i mortali nel Fiorentino

Prefetto, ‘bene ma dato assoluto resta preoccupante’.

Incidenti mortali in calo del 30% nei primi sei mesi del 2017 in provincia di Firenze, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo i dati forniti dall’osservatorio istituito dalla prefettura fiorentina, i decessi a seguito di sinistro stradale nel primo semestre di quest’anno sono diminuiti del 29,4%. In calo anche gli incidenti con feriti (-2,6%), e il numero delle persone infortunate. Dati, si spiega dalla prefettura, in controtendenza con l’andamento a livello nazionale.

“I buoni risultati della nostra provincia – ha detto il prefetto Alessio Giuffrida – non devono farci abbassare la guardia. Perchè se il dato percentuale rispecchia l’andamento favorevole del fenomeno, il dato assoluto sulle vittime dà la misura di una realtà sempre molto preoccupante”. A questo riguardo, nei primi sei mesi dell’anno sono state 24 le persone che hanno perso la vita in 23 incidenti mortali, 3.158 quelle rimaste ferite in 2.490 sinistri. Tra la cause ci sono alcuni aspetti di tipo tecnico – per esempio segnaletica non adeguata -, ma soprattutto il fattore umano: eccesso di velocità, uso del
telefono al volante, guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, mancato utilizzo del casco, delle cinture e dei seggiolini per i bambini.

Nel corso di un vertice con le forze dell’ordine presieduto dal prefetto Alessio Giuffrida, è stato deciso di incrementare i controlli congiunti rendendoli più strutturati e ramificati. E’ stato poi deciso di avviare una ricognizione degli autovelox tenendo conto delle nuove istruzione ministeriali, in base alle quali i dispositivi dovrebbero essere collegati all’incidentalita’ e giustificati dalla sicurezza stradale.

Forteto: Cassazione rinvia verdetto al 22 dicembre

Il giorno primasi riuniranno le sezioni unite della Cassazione per decidere sul risarcimento di una delle vittime; verdetto rinviato per avere decisione successiva a quella del rimborso.

E’ stata rinviata al prossimo 22 dicembre la decisione della Corte di Cassazione sulla vicenda de Il Forteto, la comunità di Vicchio del Mugello (Firenze) il cui fondatore, Rodolfo Fiesoli era stato condannato a 15 anni e 10 mesi dal tribunale d’appello di Firenze per abusi e maltrattamenti.

Come spiega uno degli avvocati degli imputati, oltre a Fiesoli in appello erano 16 anche se alcuni di loro vennero assolti, il rinvio è stato deciso dal presidente della terza sezione penale della Cassazione Aldo Fiale perchè il giorno prima, il 21 dicembre, si riuniranno le sezioni unite della Cassazione per decidere sul risarcimento di una delle vittime.

Per questo Fiale ha suggerito di rinviare il verdetto, in modo da avere una decisione successiva a quella del rimborso. Un rinvio, ha assicurato il presidente, che non avrà conseguenze sulle prescrizioni di alcuni reati.

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