Neve, codice giallo per venerdì 12 febbraio su quasi tutta la regione

La Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione civile regionale ha emesso per la giornata di domani un codice giallo per neve che interesserà quasi tutta la regione (escluse le colline grossetane e la Versilia), con validità dalle ore 18 fino alla mezzanotte.

Previsto per domani, venerdì 12 febbraio, l’ingresso di masse d’aria fredda di origine continentale cui si assoceranno, dal tardo pomeriggio-sera, nevicate sparse fino a bassa quota, in particolare sui settori appenninici e centro-meridionali. La Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione civile regionale ha emesso per la giornata di domani un codice giallo per neve che interesserà quasi tutta la regione (escluse le colline grossetane e la Versilia), con validità dalle ore 18 fino alla mezzanotte. Codice giallo anche per vento, sempre per domani, sulle aree costiere centrali e sulle valli adiacenti, valido dalle ore 10 fino alla mezzanotte. La SOUP sottolinea che, relativamente alla criticità per neve, non è escluso che domani, alla luce delle uscite dei modelli, possa essere innalzato il livello di criticità ad arancione in alcune zone.

Domani previste deboli nevicate sparse dal tardo pomeriggio e in intensificazione in serata. Neve inizialmente a quote collinari nelle zone interne e appenniniche (200-400 metri), a quote di montagna sull’Amiata (oltre i 600 metri). In serata quota neve in abbassamento fino a quote pianeggianti (0-200 metri) su tutte le zone interne ad eccezione del grossetano (quote collinari). Oggi venti in rotazione a NE, in serata con raffiche fino a 40-50 km/h. Domani, venti di Grecale (NE) in rinforzo con forti raffiche allo sbocco delle valli e sulla costa centrale.

Come impatto sulle zone più urbanizzate sono quindi previste possibili nevicate nei capoluoghi delle province di Arezzo e Siena, e, con minore probabilità, anche su tutti gli altri capoluoghi compreso Firenze.

Il Centro Funzionale Regionale seguirà come al solito l’evoluzione della situazione con aggiornamento costante delle previsioni e dei monitoraggi.
Subito dopo l’emissione del prossimo bollettino di domani, venerdì 12, verrà organizzata una videoriunione per condividere le previsioni più aggiornate con le sale operative regionali, delle province, delle prefetture, dei comuni capoluogo e dei gestori di servizi.

Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana, all’indirizzo www.regione.toscana.it/allertameteo.

 

Maltempo: allerta gialla per vento siberiano in Toscana

Allerta gialla da stasera a domani, forti raffiche e rischio ghiacciate in Toscana

Codice giallo per ghiaccio dalle ore 18 di oggi alla mezzanotte di domani in varie zone della Toscana, in Lunigiana, Casentino e sulle zone dell’Appennino interessate dalle precedenti nevicate.

L’avviso di allerta gialla è stato emesso dalla Protezione civile regionale. Fra oggi e domani, viene reso noto, è previsto infatti l’ingresso sulla Toscana, “di aria fredda di origine russo-siberiana con anche forti raffiche di vento da nord-est sulla costa, sull’Arcipelago, sui rilievi appenninici e nelle zone sottovento”.

Poi “domani, sabato, forti raffiche sono previste sulle province di Arezzo, Siena e Grosseto in attenuazione dal pomeriggio”. Si segnala inoltre che dal tardo pomeriggio di domani le temperature caleranno rapidamente e in serata saranno ampiamente sotto lo zero su tutte le zone interne della regione. La formazione di ghiaccio tuttavia è prevista solo localizzata e limitata alle aree in cui, per vari motivi, può essere presente acqua (ad esempio strade provinciali che attraversano impluvi).

Si tratta di una breve ma intensa l’ondata di gelo russo che sta per investire anche l’Italia colpendo principalmente le regioni adriatiche. Il freddo ed il maltempo, che porterà precipitazioni nevose anche nelle città costiere dell’est del Paese, durerà infatti fino a lunedì in tutta Italia. Sotto zero saranno gran parte delle città del Centronord ed è prevista neve sul versante adriatico (Pescara, Chieti, l’Aquila) ma anche a Potenza e, a Nordovest, a Livorno e Genova. “L’inverno – commenta il meteorologo di 3bmeteo.com – si sta dimostrando come ai vecchi tempi, freddo e instabile. E’ possibile che alla fine della prossima settimana ci sia maltempo al nord con neve sulle Alpi”.

Neve in Toscana, paesi senza luce e alberi caduti. Prorogato stato vigilanza

Ancora neve e ancora disagi in Toscana, dove le precipitazioni nevose hanno raggiunto anche rilievi più bassi, collinari, sopra i 200 metri, oltre alle montagne dell’Appennino.

Così, stamani, insieme a un netto calo delle temperature, ci sono state nevicate sui colli intorno a Firenze. Imbiancato in modo visibile Monte Morello a nord della città.

Neve anche in Mugello, Chianti, Valdarno. Disagi importanti sono segnalati sulla Montagna Pistoiese dove nevica ancora, dopo i giorni scorsi.

Alcune frazioni sono di nuovo senza corrente elettrica. “Ogni frazione collinare sopra i 400 metri – spiega Alessio Bartolomei, assessore alla Protezione civile del Comune di Pistoia – è invasa dalla neve.

Ci sono anche situazioni critiche con cittadini isolati e addirittura di nuovo senza corrente elettrica nella zona di Piastre, Cassarese e Casamarconi. Decine gli alberi caduti lungo
le strade.

La protezione civile è in azione da stamattina per cercare di liberare le strade ovunque sia possibile. Si raccomanda la prudenza a chiunque abbia assoluta necessità di
muoversi”.

A causa della caduta in strada di alberi appesantiti dalle nevicate l’Anas ha chiuso provvisoriamente al traffico la statale 66 “Pistoiese”, in entrambe le direzioni, per circa 27 km, tra i km 67.600 e 40.400. Sul posto intervengono i vigili del Fuoco, la Protezione
Civile, la polizia municipale e le squadre Anas per liberare le carreggiate e gestire la viabilità.

In Versilia, in tarda mattinata, una grandinata si è abbattuta a livello del mare da Viareggio, a Marina di Pietrasanta, a Forte dei Marmi (Lucca). Inoltre, nevicate ci sono state nella notte in Alta Versilia, sulle Apuane e sulle colline più alte dell’entroterra versiliese con formazione di ghiaccio sulle strade.

La Sala operativa della Protezione civile regionale ha prorogato lo stato di vigilanza fino alla giornata di domani.

In particolare si prevedono fino al tardo pomeriggio di oggi precipitazioni sparse, più frequenti e insistenti sulle zone centro-settentrionali, forti raffiche di vento sulla costa e sui crinali, mari molto mossi a nord dell’Elba e possibili nevicate a quote collinari fino al tardo pomeriggio ,nelle zone interne e fino ai fondovalle della Garfagnana e dell’alto Mugello, in cessazione in serata.

Nelle prime ore di domani possibile formazione di ghiaccio.

Le imprese agricole che hanno subito danni alle produzioni a causa dell’ultimo evento climatico che ha colpito alcune zone delle province di Massa Carrara, Pistoia e Lucca nei prossimi giorni potranno accedere al sistema Artea per segnalare i danni.

La segnalazione dovrà essere effettuata entro il 31 gennaio 2021 sul sito www.artea.toscana.it.

Lo fa sapere la vicepresidente della Regione Toscana e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi che annuncia anche che in queste ore sta lavorando insieme agli uffici competenti dell’assessorato e del Ministero dell’agricoltura per individuare risorse che potranno andare a sostegno delle imprese danneggiate dal maltempo.

”Ci siamo attivati subito con il Ministero dell’agricoltura – spiega la vicepresidente Saccardi – per individuare risorse che sono già nelle nostre casse ma che potremmo destinare alle imprese colpite dal maltempo che in questi ultimi giorni ha messo a dura prova un sistema già pesantemente colpito dall’emergenza sanitaria”.

“Vogliamo venire incontro soprattutto alle piccole imprese delle aree montane e collinari – conclude la vicepresidente Saccardi -, la cui presenza è essenziale per garantire il presidio di un territorio sempre più fragile e soggetto ad eventi che si stanno ripetendo con sempre maggiore frequenza”.

Il 6 gennaio codice arancione per neve sul nord-ovest

Un’area di bassa pressione associata ad aria fredda di origine artica manterrà condizioni di instabilità sulla Toscana fino a domani, mercoledì 6 gennaio, con possibili nevicate a bassa quota.

Per questo la Sala operativa della Protezione civile regionale ha esteso all’intera giornata di domani il codice giallo per il rischio idrogeologico e la neve, codice che per quanto riguarda la neve diventerà arancione sui settori nord-ovest dell’Appennino (dalle 21 di oggi fino alle 13 di domani).

Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana, all’indirizzo www.regione.toscana.it/allertameteo.

La Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze raccomanda “prudenza alla guida” con le “nevicate sui passi appenninici” che possono determinare “criticità sulla viabilità di competenza metropolitana”. In corso interventi degli operatori del Servizio Viabilità e della
Protezione civile con mezzi spalaneve e spargisale.

Sarà una Epifania instabile, dal punto di vista meteorologico, con piogge, temporali e nevicate soprattutto al Centrosud. Responsabile del maltempo di questi giorni è
un’ampia circolazione ciclonica fredda e di origine artica, che interessa tutta l’Europa dando origine a due aree di bassa pressione. Oggi, in particolare, piogge, temporali e neve colpiranno, oltre al Nord (neve a quote collinari e a tratti in pianura su basso Piemonte, oltrepo’ pavese e piacentino) anche il Centro, soprattutto il versante tirrenico, con nevicate copiose oltre i 500-800 metri in Appennino.

Per l’Epifania il tempo sarà instabile soprattutto al Centrosud, con ulteriore neve in Appennino oltre i 500-1000 metri. Previsti residui fenomeni al Nordest con neve a quote collinari. Ancora nevicate su entroterra ligure a quote quasi di pianura (200-500 metri). Nonostante il maltempo, le temperature registrate al Nord, sottolinea Ferrara, “non sono piu’ basse della media e rientrano nei valori stagionali, mentre al Sud sono leggermente superiori. Va sottolineato che per ora sono mancate le ondate di gelo, anche se su Alpi ed Appennini non si vedeva tanta neve da una decina di anni”.

Nuovo codice giallo per vento e ghiaccio, neve in Mugello e Casentino

Nuovo codice per maltempo: nelle prossime ore la Toscana sarà interessata all’ingresso di aria fredda di origine artica, accompagnato da forti venti di grecale e da residue precipitazioni, nevose anche a bassa quota.

Per questo la Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un nuovo codice giallo per vento e ghiaccio. Nel dettaglio i fenomeni previsti.

Ghiaccio: fino a domattina e in particolare nelle zone interne possibili situazioni occasionalmente pericolose per l’incolumità delle persone, in grado di causare disagi e danni a carattere locale. Possibili problemi locali negli spostamenti e nelle reti di distribuzione di servizi.

Vento: anche in questo caso – e su tutto il territorio regionale – possibili fenomeni occasionalmente pericolosi per l’incolumità delle persone, in grado di causare disagi e danni a carattere locale.

Sono possibili isolate rotture di rami e alberi, di tegole e cornicioni, nonché problemi alla circolazione stradale e alle reti di distribuzione.

Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana,  all’indirizzo www.regione.toscana.it/allertameteo

Neve sui passi appenninici del Mugello e alto Mugello e al confine con il Casentino, in
provincia di Firenze. E’ quanto segnala la Metrocittà che parla di “possibili criticità sulla viabilità di competenza: in corso interventi degli operatori della viabilità e protezione civile
metropolitane con mezzi spalaneve e spargisale. Si ricorda l’obbligo delle dotazioni invernali e massima attenzione alla guida”.
Nevica anche nel tratto appenninico dell’A1 Panoramica: nessun problema, si spiega dalla polizia stradale, dal momento che la Panoramica è stata chiusa tra Rioveggio e Aglio verso Firenze proprio a causa dell’allerta meteo. Tutto regolare lungo la A1 Direttissima.

‘Io non rischio’: Giani visita la Protezione civile regionale

Firenze, con 74 piazze virtuali attive, 142 organizzazioni ed 872 volontari coinvolti, decine di iniziative, conferenze, presentazioni diffuse anche attraverso i principali social network, si è aperta l’edizione 2020 di ‘Io non rischio’, manifestazione promossa e organizzata dalla protezione civile regionale nell’ambito della campagna nazionale per la prevenzione del rischio collegato a maremoti, terremoti ed alluvioni.

Il neo-presidente della Toscana Eugenio Giani ha raggiunto gli operatori in servizio presso la sede della Protezione civile regionale a Firenze, ha salutato in diretta le 74 piazze virtuali di ‘Io non rischio’, si è collegato in videoconferenza con il capodipartimento della protezione civile nazionale Angelo Borrelli ed ha visitato la Sala operativa unificata, dove si è informato sull’andamento dell’emergenza meteo in corso e sulle modalità con le quali il personale di sala riceve e gestisce le informazioni da tutta la Toscana.

“Quest’anno – ha detto Giani – la settimana della protezione civile, che inizia ufficialmente il 13 ottobre, giorno scelto dall’Onu come simbolo della prevenzione delle catastrofi naturali, è divenuta ‘virtuale’, si è passati dalle iniziative nelle piazze paesane a quelle nelle piazze virtuali, ma è rimasto il lavoro enorme e importante svolto dai formatori e dagli operatori della Protezione civile toscana in occasione della campagna ‘Io non rischio’”.

“Il sistema regionale di protezione civile – ha aggiunto – si è dimostrato efficace anche in queste particolari circostanze. Grazie ad una presenza capillare, grande passione ed uno strutturato sistema di formazione, 13 formatori hanno raggiunto ed istruito sui corretti comportamenti da seguire in caso di emergenza quasi mille persone. Anche quest’anno la campagna ‘Io non rischio’ si distingue per il colore giallo, colore dell’immediatezza e dell’operatività. Ed anche la Toscana si è distinta di nuovo per la sua capacità di risposta: come è nato dalla Toscana, a seguito dell’alluvione di Firenze, il primo embrione di quella che è divenuta la legislazione nazionale in tema di protezione civile, così quest’anno la Toscana si è distinta per il maggior numero nazionale di eventi virtuali organizzati e per il coinvolgimento capillare di associazioni ed enti locali”.

“Purtroppo – ha concluso il presidente – i due eventi in presenza che avrebbero dovuto esser organizzati in Garfagnana e Lunigiana sono stati cancellati a causa dell’aumento dei contagi da Covid. Una scelta necessaria dato che quest’anno più che mai è importante esser fedeli allo slogan ‘Io non rischio’”.

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