Il primo maggio in Toscana: cortei, comizi e feste in piazza

Manifestazioni, comizi, concerti, e feste nelle piazze. La Toscana e i suoi sindacati si preparano al 1° maggio con iniziative e mobilitazioni sul territorio per parlare di diritti dei lavoratori, in Italia come in Europa. “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale” è infatti il tema scelto di quest’anno scelto da CGIL, CISL e UIL.

 

“Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”. È lo slogan scelto quest’anno da Cgil, Cisl, Uil che celebreranno il Primo Maggio in Toscana con tanti comizi, commemorazioni e manifestazioni.  Il Segretario Generale della Cgil Toscana Rossano Rossi la mattina parteciperà al corteo di Empoli per poi recarsi a Livorno alla Festa internazionale dei Il Segretario Generale della Uil Toscana Paolo Fantappiè terrà un comizio Pontassieve dove in seguito  si terrà un corteo. A Montefalcone la manifestazione unitaria nazionale alla quale parteciperà  Il reggente della Cisl Toscana Mattia Pirulli. A Firenze passeggiata in centro alle 17 fino alla Camera del Lavoro in Borgo dei Greci, dove si terrà una festa durante la serata, promossa da CGIL. 

 Sempre a Firenze l’appuntamento in via Mariti, alle 10, all’ingresso del cantiere dove lo scorso 16 febbraio morirono 5 operai. Il corteo, organizzato dall’Unione sindacale di Base, dai Cobas e da numerosi movimento come il Collettivo di Fabbrica GKN , sfilerà attorno all’area del cantiere per poi terminare in piazza Dalmazia, dove sono previsti interventi dal palco

Non mancheranno poi concerti gratuiti e feste nelle piazze Toscane.  Livorno ospiterà la Festa internazionale dei lavoratori e delle lavoratrici, organizzata dalla Cgil: l’evento è stato spostato a causa delle previsioni meteo avverse al The Cage. Le esibizioni si apriranno alle 16.30 con il live degli Unchained, seguiti da Luarte Project e  Bobo Rondelli. A Lari in provincia di Pisa, la decima edizione della festa Rossa dalle 11 del mattino fino alle 23 di sera, incontri, conferenze e musica. A Capannori, torna il concertone In Piazza Aldo Moro. Vinicio Capossela, accompagnato da Fan Fath Al, sarà uno degli ospiti.

 

 

Primo Maggio, iniziative dei sindacati e della Regione Toscana

Firenze, decine le iniziative di Cgil, Cisl e Uil in Toscana per il Primo Maggio, che vedranno al centro i temi del lavoro e della Costituzione. Previsti cortei, comizi, commemorazioni, ma anche iniziative musicali e ritrovi festosi, che avranno luogo in tutte le province della regione.

Per il Primo Maggio la Cgil il segretario generale toscano Rossano Rossi sarà al comizio finale a Seravezza (Lucca), mentre la vicesegretaria nazionale Gianna Fracassi sarà a Empoli (Firenze).

Per la Cisl il segretario generale toscano Ciro Recce concluderà la manifestazione di Stiava (Lucca) e per la Uil il segretario generale toscano Paolo Fantappiè parlerà alla fine dell’iniziativa di Prato. Lo stesso farà Paolo Andreani, segretario generale Uiltucs, a Pistoia.

“Sarà un Primo Maggio di lotta e mobilitazione – sottolinea Rossano Rossi della Cgil Toscana -, una data che rappresenta anche l’inizio di un mese di manifestazioni dei sindacati confederali per cambiare le scelte del Governo sulle politiche economiche e sociali, alle quali va assolutamente cambiata rotta. Innanzitutto, per difendere il valore del primo frutto del lavoro, i salari, che nel nostro Paese sono troppo bassi e questo è inaccettabile”.

Per Ciro Recce della Cisl Toscana quelli scelti “sono temi che oggi più che mai occorre riaffermare e attuare fino in fondo e sui quali c’è bisogno di un impegno più forte e convinto da parte di chi governa, sia a livello nazionale che a livello regionale”.

Paolo Fantappiè della Uil Toscana) sottolinea che “la Uil lotta e lotterà sempre in prima linea affinché il Primo Maggio sia e rimanga la festa dei lavoratori e del lavoro, unica identità di un popolo”.

“Primo Maggio di festa, di riflessione e di impegno” per la Regione Toscana per la giornata internazionale del lavoro. I membri della giunta regionale porteranno il saluto della Regione e saranno insieme ai cittadini in alcune delle manifestazioni promosse in Toscana.

Il presidente Eugenio Giani, insieme al consigliere per il lavoro Valerio Fabiani, sarà per il Primo Maggio a Sesto Fiorentino, dove parteciperà, dalle ore 10, alla manifestazione indetta dalle organizzazioni sindacali in piazza Ginori.

L’assessore a trasporti e infrastrutture Stefano Baccelli sarà alle 10.30 a Fornaci di Barga (Lu) per la tradizionale manifestazione alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.

L’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini parteciperà al corteo promosso dalle organizzazioni sindacali a Colle Val d’Elsa (Si), con ritrovo dalle ore 9.30 in piazza Unità dei Popoli, e al comizio conclusivo in piazza Arnolfo di Cambio.

L’assessore alle attività produttive Leonardo Marras parteciperà alle tradizionali iniziative che in occasione della festa del Primo Maggio si svolgono a Roccastrada e Torniella (Gr).

Il primo pensiero di Alessandra Nardini, assessora a istruzione formazione e lavoro, sarà per Enrico Del Guasta, partigiano e vittima, insieme ad altri 261 minatori, della tragedia avvenuta l’8 agosto 1956 nella miniera di Marcinelle in Belgio. L’assessora porterà i fiori sulla sua tomba a Cascina (Pi). Più tardi (9.30) parteciperà al corteo indetto dalle organizzazioni sindacali della zona del cuoio, organizzata da Cgil, Cisl, Uil di Pisa, che

quest’anno si svolge a Castelfranco di Sotto (Pi). Alle 15.30 sarà poi a Capannori (Lu) per il tradizionale concerto del Primo Maggio in piazza Aldo Moro, che ha il patrocinio della Regione.

Primo Maggio in Toscana, le iniziative dei sindacati. Rossano Rossi (Cgil): “Una festa di lotta e mobilitazione”

La data del Primo Maggio si avvicina e dai sindacati arriva l’elenco delle varie iniziative che si svolgeranno in giro per la Toscana. Decine le iniziative di Cgil, Cisl e Uil che vedranno al centro i temi del lavoro e della Costituzione. Previsti cortei, comizi, commemorazioni, ma anche iniziative musicali e ritrovi festosi, che avranno luogo in tutte le province della regione.

Per la Cgil il segretario generale toscano Rossano Rossi, eletto nei mesi scorsi a capo della Camera del Lavoro regionale, sarà al comizio finale a Seravezza (Lucca), mentre la vicesegretaria nazionale Gianna Fracassi sarà a Empoli (Firenze). Per la Cisl il segretario generale toscano Ciro Recce concluderà la manifestazione di Stiava (Lucca) e per la Uil il segretario generale toscano Paolo Fantappiè parlerà alla fine dell’iniziativa di Prato. Lo stesso farà Paolo Andreani, segretario generale Uiltucs, a Pistoia.

“Sarà un Primo Maggio di lotta e mobilitazione – sottolinea Rossano Rossi della Cgil Toscana -, una data che rappresenta anche l’inizio di un mese di manifestazioni dei sindacati confederali per cambiare le scelte del Governo sulle politiche economiche e sociali, alle quali va assolutamente cambiata rotta. Innanzitutto per difendere il valore del primo frutto del lavoro, i salari, che nel nostro Paese sono troppo bassi e questo è inaccettabile”. Al centro dell’agenda dei sindacati c’è anche e soprattutto il tema della Costituzione. Un filo rosso che lega la festa del 25 Aprile al Primo Maggio fino al 2 giugno.

Per Ciro Recce della Cisl Toscana quelli scelti “sono temi che oggi più che mai occorre riaffermare e attuare fino in fondo e sui quali c’è bisogno di un impegno più forte e convinto da parte di chi governa, sia a livello nazionale che a livello regionale”. Paolo Fantappiè della Uil Toscana) sottolinea che “la Uil lotta e lotterà sempre in prima linea affinché il Primo Maggio sia e rimanga la festa dei lavoratori e del lavoro, unica identità di un popolo”.

 

Firenze primo maggio: ‘stella al merito del lavoro’ per 50 toscani

Firenze – L’onoreficenza premia i dipendenti della stessa azienda da 25 anni o per 30 anni in aziende diverse e che abbiano spiccato per peculiari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale. Su Twitter ha parlato anche il sindaco Nardella.

Sono 50 i lavoratori toscani che oggi, nel giorno della Festa del Lavoro, hanno ricevuto la “Stella al Merito” nel corso di un cerimonia organizzata dalla prefettura di Firenze a Palazzo Vecchio, in collaborazione con il Consolato toscano della Federazione dei maestri del lavoro. L’onorificenza, conferita tradizionalmente il Primo Maggio dal Presidente della Repubblica, su proposta del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, premia i lavoratori dipendenti che abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di almeno 25 anni alle dipendenze della stessa azienda o di 30 anni alle dipendenze di aziende diverse e che abbiano spiccato per peculiari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale.

Il prefetto di Firenze Valerio Valenti, spiega una nota, nel presiedere la cerimonia in rappresentanza del Governo, ha sottolineato, citando Giuseppe Mazzini, che “‘è colpevole quella società in cui anche uno dei suoi cittadini cerca lavoro e non lo trova’. Queste le parole di Giuseppe Mazzini ancora attuali oggi in una società in cui la disoccupazione, gli incidenti sul lavoro, la sperequazione salariale, la precarietà e soprattutto l’affievolimento per i giovani della speranza di trovare un lavoro degno sembrano essere cresciuti. Ma oggi siamo qui per premiare quanti sono riusciti, pur in tempi egualmente difficili, a dare prova di valore, di attaccamento all’azienda e da questa sono stati premiati. A loro la nostra profonda gratitudine per l’esempio che rappresentano e per l’impegno che mi auguro metteranno nel dare nuovo sprone ai giovani”.

Presenti alla cerimonia della ‘Stella al Merito’, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente del Consiglio comunale di Firenze Luca Milani, il consigliere delegato della Città metropolitana di Firenze Francesco Casini, e il direttore dell’Ispettorato territoriale del lavoro Fabrizio Nativi. Alla cerimonia sono intervenuti tutti i prefetti della Toscana, i quali hanno consegnato le onorificenze insieme ai sindaci del territorio di residenza dei nuovi maestri del lavoro.

“Festa del lavoro? L’Italia è tra i paesi Ocse con il più alto cuneo fiscale, al 46%. Mentre, ad esempio, le rendite finanziarie sono tassate al 26% Fino a quando il lavoro sarà tassato in questo modo ci sarà poco fa festeggiare”. Lo scrive il sindaco di Firenze Dario Nardella su Twitter.

1 maggio, madre Luana: “Domani non si può festeggiare. Su lavoro c’è vera e propria guerra”

Alla vigilia del primo maggio, la Festa dei Lavoratori è tornata a parlare, Emma Marrazzo, la madre di Luana d’Orazio che a 22 anni ha perso la vita sul luogo di lavoro.

Tra pochi giorni, il 3 maggio, sarà il primo anniversario dell’incidente nella ditta di Montemurlo (Prato), quando la giovane Luana fu risucchiata nell’ingranaggio dell’orditoio a cui era addetta. Macchinario al quale, secondo l’inchiesta della procura di Prato, sarebbero stati disattivati i dispositivi di sicurezza. “Domani non si può festeggiare perché a quanto pare sul lavoro c’è una vera e propria guerra – ha detto la madre di Luana -. Lo dicono chiaro anche i dati, tre morti al giorno, hanno fatto una media, quindi i lavoratori cosa devono festeggiare?”. E se lo fanno spero “facciano festa diversamente” il Primo maggio, che “scendano in piazza anche loro” per avere in primo luogo “la sicurezza”.

“Spero che si riesca a ottenere qualcosa – dice ancora parlando del suo impegno perchè i luoghi di lavoro diventino più sicuri -. Io sarei contenta se mettessero le telecamere sul posto di lavoro”, e servirebbero più controlli a sorpresa e una maggiore formazione, soprattutto pratica, per chi, come sua figlia, è solo un apprendista. “Sono morti che si possono evitare – dice ancora -, morti violente come in una guerra” solo che l’arma che viene usata è la mancanza di “buon senso, cuore”, è la “disumanità” di togliere i dispositivi di sicurezza al macchinari.

Primo maggio in Toscana tra cortei, comizi e sciopero del commercio

“La nostra Europa: lavoro, diritti, stato sociale”, questo il titolo scelto da Cgil, Cisl e Uil per questo Primo Maggio fitto di eventi anche in Toscana. Musica ma anche cortei, comizi e proteste per alcuni negozi che rimarranno aperti.

Sono 84 i cittadini toscani che quest’anno riceveranno la “Stella al Merito del Lavoro”, l’onorificenza conferita dal presidente della Repubblica a coloro che “nella loro esperienza lavorativa si sono distinti per perizia, laboriosità, condotta morale e anzianità di servizio”. La tradizionale cerimonia di consegna, organizzata dalla Prefettura, si svolgerà domani  nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, con inizio alle ore 10.30.

A Firenze non ci sarà una manifestazione cittadina, ma numerose saranno le iniziative sparse sul territorio nell’intera giornata: a Barberino del Mugello ci sarà un comizio di Valeria Cammelli per la Cgil e di Maurizio Garofano a Castelfiorentino. La Zastava Orkestar sarà il sottofondo musicale del corteo di Empoli, dove si svolgerà anche un comizio, seguito da un pranzo e dalla performance di Officine Avane e Tra i binari. Il concerto di Marco Rovelli chiuderà infine la giornata.

Eventi  inoltre a Lucca, Pisa e  Pistoia, con corteo e comizio in piazza Duomo. Festa anche a Prato, dove dopo la messa in Duomo  e il corteo si terrà  un comizio in piazza delle Carceri.

Comizi, cortei e merende anche nella provincia di Siena, da Sinalunga, all’Amiata, la Valdelsa e la Valdichiana. Non mancheranno appuntamenti sul territorio anche a Fiesole, Fucecchio, Gambassi, Montaione, Pontassieve,  Pelago e Sesto Fiorentino.

Ad Arezzo Cgil, Cisl e Uil celebreranno il Primo Maggio insieme all’associazionismo al Parco del Foro Boario. Anche nel grossetano, a Follonica, ci sarà un comizio, mentre a Valpiana la Cgil festeggerà con pranzo e cena sociali e musica dal vivo.

Volantinaggio nei giorni scorsi  della Cgil all’outlet di Barberino del Mugello (Firenze) per protestare contro la decisione che la struttura rimanga aperta domani, e per ricordare che i sindacati del commercio hanno indetto uno sciopero in occasione della festa del lavoro, come per le altre festività civili e religiose.

Il servizio di Simona Gentili

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