A/12: bimba 2 anni salvata da arresto cardiaco, corsa Polstrada a ospedale Pisa

Salvata da un arresto cardiaco in autostrada, forse conseguenza di febbre alta e convulsioni, una bimba  di 2 anni in viaggio coi genitori in Italia. L’intervento della Polstrada è stato complesso e giocato sulla velocità.

Nel pomeriggio c’è stata una chiamata al 113 da un pullman in transito sull’A/12. La centrale operativa ha inviato una pattuglia della Polstrada già vicina. E’ successo sull’A/12, nel tratto pisano, dove una pattuglia della Polizia stradale ha prelevato la bimba tedesca dal pullman dove viaggiava e l’ha portata al pronto soccorso dell’ospedale di Pisa dove ora è in osservazione fuori pericolo di vita.

La bimba, queste le ricostruzioni, era andata in arresto cardiaco e aveva perso conoscenza, e una passeggera del pullman è comunque riuscita con manovre di rianimazione di emergenza a farla riprendere. La bimba però respirava con difficoltà. La pattuglia della sezione di Pisa, arrivata in pochi minuti sul posto, prima che le venisse un’altra crisi, l’ha messa sull’auto di servizio e, con il padre, ha corso all’ospedale di Pisa.

Qui, i medici del pronto soccorso, già allertati, hanno proseguito la rianimazione e la piccola si è ripresa. Aveva avuto convulsioni, forse per la febbre alta, hanno spiegato i medici, per questo aveva perso conoscenza. Ora è fuori pericolo. La bimba però deve rimanere in osservazione. Comunque la famiglia tedesca potrà riprendere la crociera dal porto di Piombino (Livorno), dove aveva fatto scalo la loro nave prima di ripartire per Portofino (La Spezia), appena verrà dimessa dall’ospedale.

Il padre ha ringraziato la pattuglia della Polstrada, salutando gli agenti in inglese definendola ‘My angels’. L’intervento è avvenuto all’altezza dell’uscita Pisa Centro dell’A/12.
Decisivo per abbreviare i tempi dell’intervento, viene spiegato, è stato il coordinamento del neo-costituito Centro operativo della Polizia stradale della Toscana, in esercizio da qualche giorno, che gestisce le attività di tutte le pattuglie nella regione, sia sulle autostrade sia sulla viabilità ordinaria.

Motociclista ubriaco ignora alt polizia, denunciato 30enne nel pisano

Nel pisano un motociclista si è messo alla guida della sua moto di grossa cilindrata completamente ubriaco, con un tasso di alcol nel sangue pari a oltre quattro volte il limite consentito, e poi ha ignorato l’alt della polizia stradale, tentando la fuga con manovre pericolose.

Il centauro, 30enne, è stato bloccato dalla polstrada al termine di un breve inseguimento e denunciato per guida in stato di ebbrezza. La patente gli è stata ritirata e la moto confiscata. L’episodio è accaduto lo scorso fine settimana lungo il litorale pisano.

Complessivamente, sono più di 100 i veicoli controllati dalla polstrada in Toscana lo scorso fine settimana, nelle province di Siena, Pisa e Lucca. Le verifiche sono state condotte con alcol test e drug test. Otto automobilisti sono stati trovati alla guida con valori di alcol oltre il limite consentito dalla legge. Per cinque di questi, che avevano un tasso di oltre 0,8 grammi per litro, è scattata la denuncia penale.

Pisa: bimbo e cane chiusi in auto sotto il sole, salvati da polizia 

Sono scesi dall’auto, regolarmente parcheggiata in uno stallo blu per pagare la sosta, ma improvvisamente gli sportelli si sono chiusi lasciando bloccati all’interno, e sotto il sole, il loro figlio di due anni e il cane. L’intervento di una pattuglia della polizia stradale in transito nella zona ha risolto in fretta il problema e liberato il bambino e l’animale.

Protagonisti della disavventura due coniugi della Repubblica Ceca in vacanza sul litorale pisano. L’episodio è acceduto ieri e, secondo quanto riferito dai poliziotti, è stata la coppia a richiamare l’attenzione degli agenti sbracciando vistosamente al passaggio della volante. Moglie e marito infatti avevano inutilmente cercato di riaprire le portiere bloccate e solo l’impiego di un martelletto in dotazione ai poliziotti ha permesso di sfondare il vetro e liberare il piccolo e il cane, che non si sono accorti di nulla visto che la loro permanenza in auto è durata pochissimi minuti. Dall’inizio dell’anno, le pattuglie della Polstrada in Toscana hanno effettuato 15.471 interventi di soccorso a persone o animali in difficoltà.

Si addormenta in auto con droga, arrestato in area servizio

Era partito da Milano a notte fonda per andare nel sud Italia a rifornirsi di droga ma stanco del viaggio ha deciso di fermarsi e dormire in auto in un’area di servizio dove è stato notato e arrestato dalla Polstrada che nella sua vettura ha trovato 30 grammi di marijuana.

Protagonista un 33enne, già conosciuto alle forze dell’ordine. L’arresto è avvenuto nell’area di servizio di Badia al Pino, lungo il tratto aretino della A1. I poliziotti hanno notato l’auto sospetta e svegliato il 33enne, perquisendo l’auto. L’uomo è stato sottoposto anche a perquisizione domiciliare, effettuata dai poliziotti a Milano, dove sono stati trovati oltre 200 grammi di marijuana e materiali per confezionare dosi.

Travolto in bici al mare, individuato pirata della strada

E’ stato individuato il 33enne il conducente del furgone che lo scorso 12 agosto a Pietrasanta (Lucca) ha travolto, in viale Unità d’Italia, un ventenne in bicicletta senza poi fermarsi.

L’uomo, rintracciato dalla polizia stradale di Lucca, è stato denunciato per lesioni personali gravi e omissione di soccorso. Il ventenne investito è tuttora ricoverato nel reparto di neurologia all’ospedale Versilia per un trauma cranico. Illeso un altro giovane che si trovava col ventenne, anche lui in bici, quando si è verificato l’incidente. Sulla base delle prime testimonianze raccolte, spiega la polstrada, le indagini si sono orientate nella ricerca di un furgone di colore bianco del quale però non c’era traccia nelle immagini registrate dalle telecamere della zona.

Gli agenti hanno quindi setacciato le possibili vie di fuga, trovando a terra, anche a distanza di centinaia di metri dal luogo dell’impatto, vari frammenti riferibili a quel veicolo e rilevando dai residui di un fanale una piccola striscia blu. Le ricerche sono state così indirizzate su di un furgone di colore blu, arrivando poi al 33enne.

In una officina di Seravezza è stato poi scoperto che l’uomo aveva portato a riparare un Daily blu con il parabrezza rientrato, senza fanale destro e con il paraurti rotto. L’uomo si sarebbe giustificato dicendo di non ricordare l’impatto, anche a causa di vuoti di memoria dovuti a un incidente di anni fa. Il furgone è stato sequestrato e l’uomo denunciato.

1.700 kg di cibo avariato, Polstrada ferma furgone sulla Siena-Grosseto

Un furgone pieno di cibo, che stava trasportando oltre un quintale e mezzo tra carni, formaggi, ortaggi e altre pietanze, è stato fermato e controllato dalla Polstrada sulla Siena-Grosseto: tutto il cibo sarà distrutto perché ritenuto avariato da Polstrada e Asl.

E’ il risultato del controllo, dove tra l’altro gli agenti hanno scoperto che il conducente, 39 anni, era rimasto coinvolto in passato in una vicenda di frodi e truffe a danno di mense della provincia di Pistoia. Inoltre, nel caso specifico, i prodotti si erano scongelati in questo viaggio. Nel vano frigo infatti la temperatura sarebbe stata superiore di 8 gradi rispetto a quella permessa e, per di più, gli alimenti erano a contatto con scatole di cartone e pedane in legno, con grave rischio per l’igiene.

Anche gli ispettori dell’Usl Sud-Est Toscana hanno confermato i sospetti della Polstrada, che ha sequestrato circa 800 chili di carne di suino e altri 900 chili di cibi surgelati, avviando tutto alla distruzione.

Il conducente è stato sanzionato per trasporto senza autorizzazione e per sovraccarico di 1.500 chili, con multa di 5.000 euro. Multata anche la ditta per cui lavora con altri 3.000 euro. Il controllo è stato fatto in località Ruffolo, dove una pattuglia della Sezione di Siena stava proprio osservando i veicoli adibiti al trasporto di cibi per tutelare la salute dei consumatori attraverso una verifica dell’intera filiera alimentare. Il furgone ha richiamato la loro attenzione perché aveva una delle ruote posteriori quasi a terra, come se il mezzo fosse pieno all’inverosimile.

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