Arezzo: in auto su A1 con pistola pronta a sparare, arrestati

Fermati dalla Stradale in possesso di una pistola con matricola abrasa e cinque colpi in canna, a bordo anche 86 proiettili

Viaggiano in auto con una pistola calibro 38 con la matricola abrasa e cinque colpi in canna pronti da sparare, oltre a 86 proiettili: per questo due uomini di 29 e 50 anni originari del Napoletano, sono stati arrestati dalla Stradale che martedì notte li ha fermati sull’A1, all’altezza di Civitella Val di Chiana (Arezzo).

Per i due, già conosciuti alle forze dell’ordine, l’accusa è di detenzione di arma clandestina. Gli agenti hanno sequestrato loro pistola, un revolver, munizioni e auto. Quando i poliziotti hanno intimato loro l’alt, indirizzandoli verso un’area di parcheggio, i due uomini hanno prima finto in di imboccare la strada, poi il conducente ha sterzato per sottrarsi al controllo. La pattuglia, rapidamente, li ha affiancati in modo da chiudergli ogni via di fuga e costringendoli così a fermarsi.

Nell’auto gli agenti hanno trovato l’arma e alla richiesta di spiegazioni i due sono rimasti in silenzio. Partiranno le indagini sulla pistola per risalire al proprietario e verificare se sia stata utilizzata per commettere reati.

Grosseto: perquisizioni in sede acquedotto e altre società

Sono in corso da stamani perquisizioni, disposte dalla procura di Grosseto, alla sede di Acquedotto del Fiora. Presunti appalti “pilotati”

Presunti appalti dell’Acquedotto del Fiora ‘pilotati’: è questa in sintesi l’accusa che stamani ha portato, su ordine della procura grossetana, a perquisizioni nella sede a Grosseto dell’azienda che gestisce il servizio idrico, società a partecipazione pubblica, e in altre ditte.

Polizia stradale, municipale e guardia di finanza sono nella sede grossetana di via Mameli dove l’ingresso al pubblico è interdetto. Anche i dipendenti sono bloccati all’ingresso principale. Da quanto appreso perquisizioni sarebbero in corso anche in altre società e in altre città.

Notificati contestualmente 14 avvisi di garanzia per corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione di persona incaricata di pubblico servizio e turbata libertà degli incanti.
Tra le altre ipotesi di reato su cui indaga la procura ci sono il falso ideologico e la truffa ai danni dello Stato. In totale sono 4 le società coinvolte.

L’inchiesta, denominata ‘Black Water’, è condotta dalla polizia stradale e da quella municipale. Ad eseguire le perquisizioni anche la guardia di finanza. “Allo stato dell’indagine – spiega una nota diffusa dalla procuratore di Grosseto Raffaella Capasso – è emerso che gli indagati, in concorso tra loro, avrebbero pilotato gare di appalto della società a partecipazione pubblica Acquedotto del Fiora affinchè le gare venissero aggiudicate alle società Newlisi spa (Milano), Ecospurghi Amiata (Siena), Ecospurgo di Emanuele Casprini (Siena), Fratelli Marconi (Grosseto) e Autospurgo Labianca (Grosseto)”.

Cane scomparso dopo incidente in A1, ritrovato da polizia stradale 

Era a bordo, insieme a un altro cane, dell’auto coinvolta nell’incidente in A1 che sabato scorso, nell’Aretino, è costato la vita a un 86enne, passeggero della macchina finita fuori strada. Sibilla, scomparsa dopo lo scontro, è stata poi ritrovata ieri mattina e consegnata nuovamente al suo proprietario.

Lo rende noto la polizia stradale che ha recuperato il cane dopo la segnalazione di un automobilista di passaggio che l’ha avvistato lungo una scarpata adiacente l’autostrada, non molto distante dal luogo dell’incidente.

Sul posto è poi intervenuta una pattuglia della polstrada di Battifolle che ha recuperato Sibilla con l’aiuto del personale addetto alla manutenzione sull’A1. I poliziotti, dopo averla rifocillata e tranquillizzata, hanno portato l’animale presso la caserma di Battifolle dove è stata presa in consegna dal proprietario.

Polizia Stradale, controlli a tappeto entrate autostrada

Firenze, la scorsa notte la Polizia Stradale ha effettuato anche in Toscana l’operazione ‘No binge drinkers on highway’, finalizzata al controllo a tappeto di chi entra in autostrada ma guida dopo essersi sballato con droga e alcol.

Sono stati monitorati in particolare i flussi in ingresso alle barriere autostradali di Firenze Sud, Pisa centro e Livorno, con l’impiego complessivo di 30 pattuglie della Polizia Stradale, supportate da Uffici Mobili, unità cinofile e auto civetta.

Alla barriera di Firenze sud ha partecipato anche personale sanitario della Polizia di Stato, che ha utilizzato il drug test, lo speciale tampone che serve a sgamare chi guida dopo aver assunto droghe.

Sul posto erano presenti anche 5 equipaggi della Questura di Firenze, che ha messo in campo anche un team della Polizia Scientifica, in modo da estendere l’area dell’operazione ad ampio raggio rispetto alle vie di accesso sull’A/1.

I controlli hanno interessato 250 veicoli ed oltre 300 persone, di cui 21 risultate positive all’etilometro, e ai quali è stata ritirata la patente.

Inoltre, sono stati sequestrati 2 veicoli senza assicurazione e accertati 5 casi di mancata revisione, nonché fermato un automobilista che guidava senza patente.

Toscana, ritirate 16 patenti in controlli della Polstrada

Firenze, sedici patenti ritirate, 177 punti decurtati, 484 persone identificate e 444 veicoli controllati, questo è il bilancio di un’operazione della scorsa notte della Polstrada contro alcool e droga lungo le principali arterie della Toscana.

In particolare, è stato monitorato il flusso veicolare diretto da Nord a Sud, con l’impiego di 40 pattuglie, supportate da uffici mobili, da unità cinofile e da auto civetta.

Inoltre, gli autovelox hanno fotografato altri 2203 conducenti poiché andavano troppo velocemente e sui quali sono in corso ulteriori verifiche.

In 16 sono risultati positivi all’etilometro, mentre due anche a cocaina e cannabis, nei confronti di tutti, oltre alla segnalazione per guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di droghe, la polstrada ha disposto il ritiro della patente ai fini della sua sospensione.

Per un fiorentino di 35 anni è scattato anche il sequestro dell’auto, perché aveva un tasso alcolemico tre volte superiore al consentito. Le infrazioni al codice della strada contestate sono state 49 mentre sono stati ritirati 18 tra libretti di circolazione e patenti.

Al dispositivo, coordinato dal compartimento Polstrada Toscana, ha partecipato anche personale sanitario della polizia di Stato, con il medico della questura che ha usato il drug-test, ossia un tampone ove raccogliere la saliva di chi è sospettato di essersi messo al volante dopo l’assunzione di droghe.

Grosseto: pizzicato a 228 km/h su Aurelia

Il tratto di strada interessato è all’altezza di Magliano, pericoloso perchè il guard rail si interrompe in più punti. L’uomo, orginario di Roma, si è giustificato dicendo di accusare un malessere.

Stava viaggiando su una Mercedes a 228 chilometri orari sull’Aurelia, all’altezza di Magliano (Grosseto). Ma il telelaser della polizia stradale di Orbetello ha fotografato la sua targa. All’uomo, 50 anni, di Roma, la polizia ha ritirato la patente per sei mesi e lo ha multato di 1.000 euro. La strada era libera e l’automobilista ha premuto il gas raggiungendo quella velocità in un tratto dove il limite è di 90 km orari.

Il tratto è considerato ad alto rischio, con il guard-rail che si interrompe in più punti. Gli agenti non erano lì per caso e stavano attuando un ‘dispositivo a reticolo’, un piano che ogni giorno impegna gli equipaggi della Polstrada in Toscana alla ricerca sia di automobilisti poco virtuosi che di delinquenti. I poliziotti si sono stropicciati gli occhi quando hanno visto che il display dell’apparecchio segnava 228 di velocità. L’auto, 3.500 di cilindrata, stava percorrendo oltre 63 metri al secondo. Il conducente si è giustificato dicendo avere un malessere. Negli ultimi giorni la Polstrada di Grosseto con il telelaser ha contestato 53 infrazioni al codice delle strada, ritirando 34 patenti e togliendo quasi 300 punti.

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