Firenze: maxi rissa in centro, almeno 50 persone coinvolte

La rissa nella notte  intorno alle 4, in zona p.zza Repubblica, via Pellicceria. A chiamare le forze dell’ordine gli addetti alla vigilanza di una discoteca.

Secondo un testimone, protagonisti della rissa in  strada sarebbero stati un gruppo di albanesi contro alcune persone di colore, una delle quali avrebbe brandito un cartello stradale prima di allontanarsi a bordo di un’auto con altre tre persone. La vettura è stata rintracciata poco dopo da una volante, secondo quanto ricostruito, in piazza dell’Unità e qui gli agenti hanno identificato i quattro africani. Gli accertamenti proseguono.

La rissa si sarebbe  verificata intorno alle 4, quando gli addetti alla vigilanza di una discoteca nel centro hanno chiamato il Nue 112 per segnalare una lite per strada tra due o tre albanesi, uno dei quali armato di coltello. Si trattava di soggetti già allontanati dal locale poco prima, secondo quanto ricostruito, perché discutevano animatamente e disturbavano gli altri clienti.

Quando le volanti sono arrivate a sirene accese all’angolo tra via Pellicceria e piazza della Repubblica, sempre secondo quanto ricostruito finora, si sono trovate di fronte ad una rissa tra una cinquantina di persone, alcune delle quali si affrontavano con bottiglie di vetro rotte e taglienti. La maggior parte sono scappati. Gli agenti hanno identificato i sei. Due sono albanesi di 22 anni.

Quando è arrivata la polizia ma tutti erano scappati tranne sei soggetti, due albanesi, tre senegalesi e un gambiano. Sono stati identificati e rischiano una denuncia per rissa.

Cocaina nascosta tra le siepi, 2 arresti a Firenze

Firenze, un uomo nasconde 96 dosi di cocaina tra le siepi, ma viene arrestato insieme al ‘palo’, è successo giovedì sera in via di San Domenico, la strada che dal quartiere delle Cure conduce a Fiesole.

Da tempo, gli agenti del Commissariato San Giovanni pedinavano i due, sospettando che fossero coinvolti nello spaccio di droga. Ieri sera, gli investigatori hanno sorpreso la coppia mentre parcheggiava il motorino in via San Domenico. Uno dei due, secondo una ricostruzione, si è incamminato nel bosco che costeggia la strada e avrebbe nascosto qualcosa sotto un vaso, mentre l’altro faceva da ‘palo’. Quando sono ritornati in sella allo scooter, sono stati fermati. Gli agenti hanno poi scoperto che tra le siepi avevano nascosto 96 dosi di cocaina per un totale di oltre mezzo etto.

L’operazione, è stata coordinata dal Primo Dirigente Roberto Sbenaglia, il giorno prima della pensione e di congedarsi quindi dalla Polizia di Stato: la droga sequestrata avrebbe potuto fruttare sul mercato illecito delle sostanze stupefacenti tra i 5000 e i 10000 euro.

“Anche con questi arresti – si legge in un comunicato della Polizia di Stato di Firenze – Sbenaglia conferma sempre la sua tenacia e il suo impegno al servizio della legalità con l’uniforme della Polizia di Stato”.

Uomo trovato morto in un appartamento di Firenze, si indaga per omicidio

Firenze, un uomo è stato trovato morto in un appartamento alla periferia del capoluogo toscano, nella serata di lunedì, e secondo quanto trapela dagli investigatori, si tratterebbe di un omicidio.

La vittima, un uomo di quaranta anni, presentava una ferita da arma da taglio: tra le ipotesi che possa essere morto per dissanguamento.

Sembra che la polizia, incaricata delle indagini sulla morte dell’uomo, coordinate dal pm Antonino Nastasi, abbia già individuato una persona sul quale sono in corso accertamenti.

Non si esclude anche una lite in ambito familiare. La vittima, come riportato dalla stampa, è stata trovata priva di vita in un appartamento alla periferia del capoluogo toscano, in via Olmatello. Gli agenti sono intervenuti allertati da personale del 118. Sul posto per prima sono arrivate le volanti e poi squadra mobile e scientifica.

La vittima dell’omicidio è Jorge Borja Castillo, 41 anni, peruviano. Un 21enne è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, eseguito nella notte dalla squadra mobile, si trova ora nel carcere di Sollicciano, in attesa dell’udienza di convalida.

Nell’abitazione di via Olmatello teatro del ferimento mortale – e dove la polizia è intervenuta intorno all’ora di cena – sembra che fossero presenti in quattro e non viene escluso anche che avessero bevuto alcolici quando è scoppiata una lite al culmine della quale il 41enne sarebbe stato colpito con un’arma da taglio.

Uomo si dà fuoco vicino a commissariato Viareggio, è grave

Viareggio, all’uscita dal commissariato, dove oggi gli erano stati comunicati dei provvedimenti nei suoi confronti, un uomo si è sparso sul corpo del liquido infiammabile dandosi poi fuoco.

L’uomo, ha riportato ustioni di secondo grado su tutto il corpo, ed è stato portato all’ospedale di Cisanello di Pisa in codice rosso con l’elicottero Pegaso. Sono intervenute anche un’automedica e un’ambulanza.

Fondamentale a salvare la vita all’uomo è stata la prontezza di riflessi dei poliziotti usciti dal commissariato che hanno spento le fiamme addosso al giovane con un estintore.

Cadavere recuperato in mare Versilia

Pietrasanta, in provincia di Lucca, il cadavere di un uomo, di età apparente intorno ai 50 anni, è stato rinvenuto domenica mattina nel mare antistante la spiaggia di Marina di Pietrasanta, in Versilia.

Dalle prime informazioni diffuse, sul cadavere non risulterebbero segni di trauma e per capire le cause del decesso la procura ha quindi disposto l’autopsia.

Accertamenti sono in corso anche per risalire all’identità dell’uomo da parte della polizia di stato che al momento non esclude alcuna ipotesi. A notare il cadavere che galleggiava in mare, davanti al locale Bussola, è stato un uomo il quale intorno alle 6 del mattino stava passeggiando in spiaggia col cane e che poi ha dato subito l’allarme.

Sul posto sono intervenuti i sanitari inviati dal 118 i quali hanno poi allertato capitaneria di porto e la polizia del commissariato di Forte dei Marmi.

All’arrivo dei sanitari purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare, da una prima ipotesi si presume che il decesso fosse avvenuto almeno 4 o 5 ore prima dell’arrivo dei soccorsi.

Sembra che l’uomo morto non avesse con sè vestiti, sarebbe stata invece trovata una maglietta sulla spiaggia.

Dalla Questura di Lucca fanno sapere che le indagini sono attualmente in corso, e che non si esclude nessuna ipotesi.

Viale Corsica, prosegue protesta sul tetto

Firenze, prosegue la protesta dei tre giovani che si sono introdotti nell’edificio in viale Corsica, che era stato sgomberato di recente dalla polizia dopo un’occupazione durata anni.

Da martedì i tre sono sul tetto dello stabile di Viale Corsica, attrezzati con una tenda, sacchi e pelo e cibo. La polizia, entrata nell’edificio, li sorveglia a distanza. Il tratto di strada dove sorge lo stabile è chiuso da un cordone di agenti, nei pressi del quale è in atto ormai da due giorni un presidio di alcune decine di giovani, in solidarietà con i militanti saliti sul tetto.

Questo pomeriggio i manifestanti hanno indetto per le 18,30 una “passeggiata per le vie quartiere”. Secondo quanto appreso, non sarebbe escluso che la manifestazione possa trasformarsi in un corteo non autorizzato per le vie cittadine. Il 19 marzo scorso, nel corso di un’analoga manifestazione di protesta contro lo sgombero dell’edificio, si sono verificati disordini con lancio di bombe carta e agenti costretti a ‘interventi di contenimento’.

“Resteremo qui il più possibile”. aveva detto ieri mattina uno dei tre occupanti “La polizia – aveva spiegato il giovane – ha deciso di mantenere il primo stadio del tetto mentre noi siamo sulla parte più alta, quella con il cordone. Per noi la resistenza sul tetto è importante. Una volta ci avete sgomberato e adesso vi facciamo vedere come si resiste”.

L’attivista aveva spiegato che l’edificio “per noi è casa nostra, delle 17 persone che ci abitavano, e uno spazio per le persone del quartiere di Firenze, in cui venivano da tutta Italia e non solo. E noi vogliamo che rimanga così, ovvero casa nostra e di chi aveva bisogno”.

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