Firenze, Nardella presenta i candidati Pd

Tra i 36 nomi dei candidati presenti anche 5 under 30, tra cui la capolista Letizia Perini. Nardella:”Una buona lista, giusto mix tra novità ed esperienza”.

“Abbiamo una squadra affidabile. È una buona lista, molto competitiva, un giusto mix tra novità ed esperienza – dichiara Dario Nardella, attuale sindaco di Firenze – ci sono molti assessori uscenti che in questo modo possono far valere il grande lavoro fatto in questi anni, ma abbiamo anche tanti giovani e tante donne. Ho apprezzato molto la decisione che la Direzione del Partito ha preso all’unanimità di individuare come capolista la più giovane candidata e di avere una lista di persone che sanno di cosa parlano. In questa campagna elettorale dove si sentono cose assurde, improvvisate e senza alcun fondamento, noi abbiamo una lista di persone serie, competenti, che conoscono la città. Questo vale tanto per la lista per il Consiglio comunale quanto per le liste nei consigli di quartiere. E a proposito dei Quartieri abbiamo quattro conferme e una novità, una candidata presidente donna. Ricordo che l’elezione diretta del presidente del quartiere è una novità che noi abbiamo voluto e che abbiamo portato fino in fondo”.

“Sarà una partita di squadra, un gruppo affiatato – aggiunge Leonardo Bieber, coordinatore della campagna elettorale del PD – con tanti nuovi volti, pieno di persone responsabili e modello di buona amministrazione. Questa lista è frutto del voto unanime della Direzione del Partito ed è stata chiusa anche prima della scadenza di legge, fatto mai avvenuto prima. La scelta del luogo in cui l’abbiamo presentata, in piazzetta dello Sprone, non è casuale: questo posto è stato oggetto di un progetto di riqualificazione urbana. Un piccolo esempio di ciò che ha fatto questa amministrazione: dalla rinascita di una piazzetta a due passi dal Ponte Vecchio, alla Manifattura Tabacchi che sarà la più grande operazione di rigenerazione urbana dei prossimi anni. La nostra comunità è piena di ottimi amministratori, in grado di realizzare un modello di città, esportabile anche a livello nazionale, e che guarda al progresso e al futuro”.

Candidati al Consiglio Comunale Cecilia Del Re, Massimo Fratini, Sara Funaro, Federico Gianassi e Andrea Vannucci, pezzi chiave della Giunta uscente. Ma anche l’ex deputato Paolo Beni, l’attuale segretario cittadino del Pd Massimiliano Piccioli e l’ex vicepresidente a livello metropolitano Lorenza Giani, che si misurano per la prima volta con le amministrative.

A capitanare la lista è la più giovane, Letizia Perini, 25 anni. Tra gli under 30 anche Ursula Bassi, Francesca Calì, entrambe in corsa per la prima volta a Palazzo Vecchio, Laura Sparavigna, reduce da un mandato al Q4, e Petra Taddei, proveniente dal Consiglio di Quartiere 2. I candidati più esperti sono Susanna Della Felice e Fabrizio Ricci, classe 1951. Tra le new entry Francesca Merz, 35 anni, libera professionista nei beni culturali, Francesco Romano, ricercatore del CNR impegnato nella semplificazione dei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione, Donata Bianchi, tra le fondatrici dell’associazione Artemisia contro la violenza sulle donne, Enrico Conti, ricercatore Irpet (Regionale Programmazione Economica Toscana), Francesco Pastorelli, avvocato e segretario di circolo. Provengono dai consigli di quartiere, tra gli altri, Patrizia Bonanni, Leonardo Calistri, Barbara Felleca, Ornella Grassi, Alessandra Innocenti, Franco Nutini, Renzo Pampaloni, Mirco Ruffilli.

In cerca di conferma Benedetta Albanese, Nicola Armentano, l’ex vicepresidente del Consiglio comunale Susanna Della Felice, Stefano Di Puccio, Fabio Giorgetti, Maria Federica Giuliani, Cosimo Guccione, Luca Milani, Francesca Paolieri. In pista per la presidenza dei cinque quartieri quattro candidati uscenti, Maurizio Sguanci al Q1, Michele Pierguidi al Q2, Mirko Dormentoni al Q4, Cristiano Balli al Q5, e l’ex consigliera comunale Serena Perini, che a questo giro si giocherà la presidenza del Q3.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il coordinatore della campagna elettorale del PD Leonardo Bieber:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/04/190417_03_LISTA-PD-FIRENZE_BIEBER.mp3?_=1

Pd Firenze: ufficializzati i nomi dei candidati per Palazzo vecchio

Sono otto i candidati alla corsa per la poltrona di sindaco di Firenze. Ieri reso noto anche l’ultimo nome, quello del Movimento 5 stelle che alle prossime Comunali si presenta con l’architetto Roberto De Blasi vicino alla capogruppo Silvia Noferi pronta  a candidarsi alle europee. De Blasi si aggiunge al ricandidato sindaco Nardella per il centrosinistra, allo sfidante di centrodestra Ubaldo Bocci, alla candidata della sinistra Bundu, al giovane Giacomelli del Pc, al verde Lasso, Watte per la cioniana lista Punto e a Capo e Di Giulio-Casa Pound. Ma ieri dalla direzione cittadina è arrivata anche l’ufficialità dei nomi  della lista Pd per Palazzo Vecchio.

Approvata la lista del Partito Democratico  fiorentino per le elezioni del prossimo 26 maggio. Un passaggio formale, quello della direzione domenicale che arriva dopo il sostanziale accordo tra zingarettiani e renziani  raggiunto il giorno prima in un vertice al quale ha preso parte lo stesso ricandidato a sindaco Nardella. Una lista di 36 nomi, 18 donne e 18 uomini a loro volta suddivisi in sei uomini e sei donne dall’area Zingaretti, 11 e 11 di area renziana ed un uomo e una donna in area Giachetti.

Dopo un lungo confronto il posto di capolista è andato alla ventenne Letizia Perini, che viene dall’esperienza di consigliera al Quartiere 3 Galluzzo-Gavinana, lo stesso quartiere per la cui presidenza si candida la zia e già consigliera comunale Serena Perini.

Degli zingarettiani tra gli uomini figurano il giovane già consigliere comunale Cosimo Guccione, l’economista Irpef Enrico Conti, il ristoratore di piazza della Passera già consigliere Stefano Di Puccio, Paolo Romano, Renzo Pampaloni con decennale esperienza nel Quartiere 4 e l’ex parlamentare e presidente dell’Arci nazionale, Paolo Beni. Fra le donne la stessa Perini, Patrizia Bonanni dal Quartiere 1, la libera professionista in ambito culturale Francesca Merz, Donata Bianchi dell’istituto degli Innocenti, Petra Taddei dal Q2 e l’attrice e consigliera del Q1 Ornella Grassi.

Gli undici candidati renziani sono: Fabio Giorgetti (vicino a Eugenio Giani), Luca Milani, Francesco Pastorelli, il consigliere Nicola Armentano, gli assessori Andrea Vannucci, Massimo Fratini e Federico Gianassi, il segretario cittadino Massimiliano Piccioli, Leonardo Calistri, Mirko Ruffilli dal Q1 e il vicepresidente del Q3, Franco Nutini. Tra le undici donne: le assessore Cecilia De Re e Sara Funaro, le consigliere Francesca Paolieri, Benedetta Albanese, Federica Giuliani (legata all’area Giacomelli), la vice presiedete del consiglio comunale Susanna Della Felice, Francesca Calì, Lorenza Giani (l’ex segretaria cittadina), Barbara Felleca (vicina a Eugenio Giani), Laura Sparavigna e Alessandra Innocenti.

L’uscente Fabrizio Ricci e la new entry Ursula Bassi i due giachettiani.

Zingaretti (Pd): “Difendiamo Firenze da rischio declino”

“Firenze è governata bene e ve lo posso dire da cittadino di Roma. Difendiamo Firenze dal rischio del declino”. Lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti intervenendo a Firenze, alla casa del popolo di San Bartolo a Cintoia, a un’iniziativa organizzata per l’apertura in Toscana della campagna elettorale per le elezioni europee e amministrative.

“La qualita’ della vita delle persone cambia se un Comune e’ governato bene o e’ governato male. E a Firenze, citta’ che e’ governata bene, per un cittadino di Roma, fa la differenza”. Ha sottolineato nel suo intervento il segretario nazionale del Partito democratico.

Per le amministrative “il vero messaggio e’ mobilitarci per difendere Firenze dal rischio del declino. Questa e’ la verita’. Difendiamo le nostre terre perche’ le velleita’ del populismo, sono bravi per questo motivo, raccolgono le paure, le brandiscono, le usano, le elevano, ma non sanno risolvere i problemi legati a quelle paure”. Lo afferma  Zingaretti. “Se c’e’ una differenza fra noi e loro sta qui- aggiunge-: loro usano i problemi, noi siamo quelli che vogliono risolverli. E questo lo puo’ fare solo un partito che combatte unito insieme ad altri, combatte per l’Italia su un’idea di civilta’ della nostra comunita’”.

“C’è bisogno del Pd, delle sue alleanze, delle sue aperture, del suo spirito unitario: di tutto ciò c’è bisogno non per noi ma per l’Italia. Ci sarà bisogno di unità, bisogno del nostro amore per i nostri cittadini, il nostro Paese, i nostri territori”, ha concluso Zingaretti in un passaggio del suo discorso.

Un estratto del suo intervento raccolto da Gimmy Tranquillo

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/04/ZINGA-EDIT.mp3?_=2

Elezioni: Zingaretti a Firenze per lancio della campagna PD toscano

Anche il Pd toscano si mobilita da oggi a domenica 7 aprile in tutti i comuni nell’ambito dell’iniziativa del Pd nazionale “Per amore dell’Italia”. In vista delle elezioni europee e comunali, dirigenti locali, amministratori, candidati ed eletti del PD incontreranno gli elettori in mercati, centri commerciali e piazze.

Nell’occasione si aprirà anche il tesseramento al Partito Democratico.
La segretaria del Pd toscano, Simona Bonafè, sarà domani pomeriggio alle 15.30 a Prato al gazebo di Piazza Buonamici con il sindaco Matteo Biffoni.

E per la mattina di sabato 13 aprile, il PD toscano ha organizzato a Firenze, alla Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia, l’iniziativa di lancio della campagna elettorale di europee e amministrative con il segretario nazionale Nicola Zingaretti e i candidati, insieme ai segretari di circolo della regione.

“Abbiamo davanti un appuntamento elettorale come le Europee, ma anche le amministrative con tantissimi comuni al voto e dobbiamo spiegare ai cittadini che in gioco c’e’ il futuro dell’Europa e delle sue istituzioni e il buon governo di tante citta’, come nella nostra Toscana. Sono davanti agli occhi di tutti gli indicatori economici del Paese che crollano per le politiche assistenzialistiche di questo governo e la gestione di Roma basta da sola per dire come governare una citta’ sia ben altra cosa dal dire di saperlo fare. Ebbene in questa mobilitazione proveremo a spiegare ad esempio che quota 100, misura venduta come pro pensionati, sara’ finanziata da altri pensionati o come il reddito di cittadinanza non creerà nessun posto di lavoro. Insomma non c’è categoria di cittadini che non finisca penalizzata da questo governo. Ma sara’ l’occasione anche per dire che fuori dall’Europa non c’e’ futuro, come la Brexit sta dimostrando: il voto di maggio è la scelta tra chi vuole piu’ Europa, pur con i dovuti miglioramenti, e chi ha nel proprio disegno politico l’uscita. La Brexit e i mancati risultati di questo governo sono la dimostrazione che con la demagogia si prendono i voti, ma non si risolvono i problemi dei cittadini che quei voti hanno espresso. Anzi” spiega Simona Bonafè.

Studentesse morte in Catalogna, Renzi: “scandalo giustizia spagnola, Conte agisca”

La morte di 7 ragazze italiane tre anni fa in un incidente stradale in Spagna, a Tarragona, “non é causato dal destino cinico e baro, ma é una clamorosa e scandalosa vicenda giudiziaria con le istituzioni spagnole principali responsabili”. Così Matteo Renzi in conferenza stampa alla Camera sulla tragedia del marzo 2016, quando era premier, presenti i parenti di alcune vittime.

“Hanno fatto i furbi una prima volta archiviando a sorpresa, poi la seconda, ora vogliono mettere a tacere lo scandalo giudiziario – ha aggiunto Matteo Renzi -. Lo dico come ex presidente del Consiglio : pur con la discutibile normativa spagnola, c’è un costante ”abbuiamento” – lo dico alla fiorentina – del caso sulla stampa spagnola. La verità la si deve alle famiglie”.

“Di risposte burocratiche di un sottosegretario non sappiamo cosa farcene – così Renzi sull’esito dell’interrogazione della deputata Pd Maria Elena Boschi -, il governo Conte ci dica cosa intende fare. I presidenti delle Camere ricevano le famiglie delle ragazze (alcune delle quali oggi alla Camera, ndr) se lo desiderano, il ministro degli Esteri dia un segnale di vita”.

Alla domanda se abbia parlato del caso con il premier spagnolo Pedro Sanchez, collega nel Partito socialista europeo (Pse), Renzi ha risposto: “Quando volevano archiviare l’inchiesta chiamammo Rajoy (premier di centrodestra, ndr), finché sono stato premier me ne sono occupato, ora mai mi permetterei di scavalcare il presidente del Consiglio italiano, ma lo richiamo alle sue responsabilità. Spero Conte voglia parlare con Sanchez. Le pressioni formali e informali le abbiamo fatte e le faremo”.

Tre anni fa nell’incidente morirono anche altre 7 ragazze di alti Paesi europei. In conferenza stampa oltre a Boschi tra il pubblico l’ex ministro della Giustizia Andrea Orlando, deputato Pd, e l’ex tesoriere del partito Francesco Bonifazi, senatore.

Per Maria Elena Boschi, ministro all’epoca dei fatti, “il processo ha molti lati oscuri e ci sono già stati tre tentativi di archiviazione. Ora rimangono pochi mesi per arrivare a una sentenza”.

“La prima archiviazione c’é stata senza interrogare l’autista del pullman, la seconda solo con una dichiarazione spontanea dello stesso autista, che ha smentito il colpo di sonno di cui aveva parlato alla polizia e ha parlato di asfalto bagnato – ha detto Gabriele Maestrini, il padre di Elena, una delle vittime -. Sarebbero state condotte così le indagini se fosse morta una cittadina spagnola? Un giudice può ora decidere se archiviare ancora o dare il via al processo. Sono amareggiato di non aver potuto incontrare l’ambasciatore spagnolo e di non aver ricevuto risposta a una lettera ai reali spagnoli. Sono anche deluso che la magistratura italiana non abbia aperto un’inchiesta parallela. Ora il governo italiano abbia una partecipazione più attiva e incisiva sul caso. Noi valutiamo un esposto alla procura generale della Repubblica”.

Toscana: 1 mln per efficientamento scuole Piana

Oltre un milione di euro per rendere più green le scuole della Piana. L’efficientamento energetico riguarda in particolare i Comuni di Calenzano (Firenze), Scandicci (Firenze) e Sesto Fiorentino (Firenze) per un totale di quattro progetti vincitori del bando della Regione Toscana finanziati nell’ambito delle azioni previste dalla programmazione dei fondi comunitari Por Fesr 2014-2020.

“E’ anche da qui – ha detto la vice capogruppo del Pd in Regione Monia Monni – che passa la sfida per uno sviluppo sostenibile. Ancora una volta la Toscana risponde con un lavoro concreto e costante. Un impegno, quello sull’efficientamento energetico delle strutture pubbliche, che va avanti da tempo e senza sosta”.
“Questi ultimi progetti sulla Piana rientrano nei 111 finanziati con i 32 milioni complessivi stanziati con una nuova delibera – ha continuato -, ma la Regione ha già investito complessivamente oltre 97milioni di euro per l’efficientamento degli edifici pubblici”.
Monia Monni ha sottolineato poi anche il lavoro dei Comuni che si sono attivati subito per rispondere al bando.
“E’ grazie anche a loro, all’impegno che ci mettono che si può costruire la sinergia giusta per arrivare a questi risultati”, ha concluso.
I finanziamenti riguardano la scuola Anna Frank di Scandicci (129mila 855euro), due scuole a Calenzano: Anna Frank (80mila 731euro) e la scuola in via Risorgimento (89mila710euro); nel Comune di Sesto Fiorentino sarà finanziata la ristrutturazione di un edificio pubblico in via Fratti (717mila889).
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