Palio di Siena, Giani: “Serve riconoscimento Unesco”. Il sindaco Fabio: “Non è attrazione turistica”

Palio di Siena, serve il riconoscimento Unesco. Lo dice il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani a margine dell’evento di stasera, 16 agosto, quando si correrà il tradizionale Palio dell’Assunta.

“Occorre riprendere l’iniziativa insieme al Comune e al Magistrato delle Contrade, per il riconoscimento del Palio di Siena quale patrimonio culturale immateriale Unesco. Lo merita Siena, lo meritano i suoi profondi valori identitari”, aggiunge Giani.

“L’autentica e accesa passione dei senesi per il loro Palio – ha aggiunto – è un esempio straordinario di tradizione secolare tramandata di generazione in generazione. I senesi con le loro storiche Contrade sono una viva testimonianza di unione tra giovani e anziani; il Palio non è solo una corsa di cavalli ma è molto di più: è amore, tradizione e conservazione dei valori più autentici”.

Sul tema del Palio è intervenuta anche la sindaca Nicoletta Fabio. “Nei giorni del Palio è normale che arrivino turisti per vederlo, ma bisogna ricordare anche che ci sono stati tempi in cui noi senesi abbiamo concesso che fosse attrattivo” per i turisti “ma poi i tempi cambiano e anche i numeri delle persone che vengono a vederlo cambiano”, ha aggiunto. Quindi il sindaco Fabio ha ribadito che l’evento “oggi non è un’attrazione turistica, inoltre il turista frettoloso non fa bene alla città”. Nei giorni scorsi la ministra Santanché aveva detto che fa bene al turismo

Palio di Siena: Salvini e Piantedosi in piazza del Campo

PALIO SIENA – Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, assisteranno al Palio di Siena dalla trifore del Palazzo Pubblico in piazza del Campo.

I due ministri sono presenti, infatti, nell’elenco degli ospiti del Comune per assistere alla Carriera del 2 luglio. Nell’elenco figurano, tra gli altri, Galeazzo Bignami Vice Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario al Ministero della Giustizia.

Invitati anche i parlamentari Augusta Montaruli, Etelwardo Sigismondi, Giovanni Donzelli, Francesco Michelotti, Tiziana Nisini, Guido Castelli, Chiara Tenerini, Francesco Mura, Paolo Marcheschi e Luca Sbardella.

Nell’elenco diffuso compaiono anche il presidente Regione Toscana, Eugenio Giani, il generale dell’Arma dei Carabinieri Gruppo Forestale Marina Marinelli, il generale dell’Arma dei Carabinieri Gruppo Forestale Alessio Nardi, l’ambasciatore Roberto Martini, vice direttore generale /direttore centrale per le politiche migratorie e la mobilità internazionale del Ministero degli Esteri, ambasciatore Luigi Maria Vignali, vice direttore generale /direttore centrale per le politiche migratorie e la mobilità internazionale Ministero degli Esteri, l’ambasciatore di Danimarca in Italia Anders Carsten Damsgaard, Francesco Macrì, presidente di Estra, l’attrice Cristiana Dell’Anna, l’attore Luca Capuano e l’allenatore calcio Mario Beretta.

Annullata intanto anche la quarta prova del Palio di Siena che si doveva svolgere questa mattina. La persistente pioggia ha, infatti, reso impraticabile la pista in piazza del Campo. Lo comunica il Comune di Siena.

Il Leocorno vince il Palio di Siena. Italiambiente aveva chiesto l’annullamento della corsa

Siena, Palio dell’Assunta corso con dieci contrade ai canapi, c’è stata una mossa ‘lampo’ di appena 15 minuti, e nonostante partecipassero tanti cavalli esperti, ha vinto il Leocorno con Violenta Da Clodia, una femmina che era appena al suo quarto Palio, condotta dal fantino Giovanni Atzeni, detto Tittia.

Il Leocorno assapora una vittoria attesa 15 anni. La partenza ha impegnato i fantini tra i canapi solo un quarto d’ora, il tempo che la Chiocciola di rincorsa approfittasse di un attimo di disattenzione tra i canapi della rivale Tartuca.

Così il Leocorno è uscito per primo per poi mantenere la testa della corsa fino alla fine del terzo giro senza che nessuna delle contrade inseguitrici potesse impensierire Tittia e Violenta Da Clodia.

La Selva è giunta seconda a distanza. Cadute alla prima curva del Casato quattro contrade: Onda, Civetta, Giraffa e Nicchio.

Se per il cavallo Violenta Da Clodia si è trattato della prima vittoria in Piazza del Campo, per il fantino Giovanni Atzeni è la nona vittoria in 35 Palii corsi. Per lui nulla è cambiato tra il prima e il dopo stop imposto dalla pandemia; infatti, si tratta del quarto Palio consecutivo vinto: aveva infatti vinto entrambe le carriere nel 2019 nelle contrade di Giraffa e Selva, ed ha vinto entrambi i Palii di quest’anno, prima nel Drago a luglio e oggi nel Leocorno.

Un’impresa, quella di quattro Palii vinti consecutivamente che era riuscita in precedenza solo ad un fantino nella seconda metà dell’800: Pietro Rocchi detto Paolaccino. Avvenne tra il 1853 e il 1855. Si chiude così la stagione paliesca a Siena.

Lo svolgimento del Palio di Siena, era stato messo a rischio dal maltempo, tanto che la stessa mattina della manifestazione gli animalisti dell’Associazione Italiana difesa animali ed ambiente – Italiambiente ne avevano chiesto l’annullamento: “La sicurezza dei cavalli viene prima di qualunque altra cosa e per questo la pioggia di ieri rischia di lasciare strascichi sul tufo bagnato steso nella pista di Piazza del Campo a Siena e di conseguenza se questo dovesse succedere mette a rischio la sicurezza dei cavalli che già sono costretti a subire maltrattamenti e frustate prima e durante la gara. Per questo motivo invitiamo il sindaco di Siena a prendere in considerazione l’annullamento della corsa prevista per questa sera”.

Ma era arrivata subito la replica del Comune di Siena: “La pista appare già in buone condizioni, ma la sistemazione proseguirà nelle prossime ore prima del corteo storico e della Carriera, le previsioni del tempo di oggi appaiono confortanti, ma l’amministrazione monitorerà la situazione costantemente”.

Palio di Siena rinviato a mercoledì 17 per maltempo. Salvini non va a Siena

Siena, il Palio di Siena, in programma per martedì 16 sera alle 19:15, è stato rinviato a mercoledì a causa del maltempo.

Un violento acquazzone si è abbattuto nella città intorno alle 16:30 rendendo inagibile la pista di tufo, già battuta dalle piogge della notte. L’ufficialità del rinvio del Palio di Siena viene data con la bandiera verde issata dal Comune alle trifore di Palazzo Pubblico.

“Impossibile pensare di effettuare il corteo storico e la Carriera con la pista così rovinata dal maltempo”, ha detto il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, sul rinvio obbligato del corteo storico e del Palio del 16 agosto dopo la pioggia che ha colpito la città di Siena questo pomeriggio, poco prima dell’ingresso dei figuranti sul tufo.

“Non c’era nessuna possibilità di scelta: la quantità di acqua scesa, pur in breve tempo – aggiunge – ha reso subito impraticabile la pista, rendendo impossibile una carriera in piena sicurezza, per cui siamo stati obbligati a esporre la bandiera verde, ovvero a rinviare a domani corteo e Palio, con i medesimi orari. I dipendenti comunali, come già avvenuto in maniera ottimale nei giorni scorsi, si metteranno subito al lavoro per ripristinare le giuste condizioni del tufo in vista della giornata di domani”.

Il leader della Lega Matteo Salvini, diversamente dal previsto, non è andato a Siena dove era atteso questa sera per assistere al Palio dalle trifore del Palazzo Pubblico, né, si apprende dal Carroccio, sono previste altre iniziative pubbliche per oggi.

Palio di Siena, vince il Drago, ma corsa solo a 6

Il primo Palio di Siena dopo due anni di stop causa pandemia va al Drago con Giovanni Azteni detto Tittia che con l’esordiente Zio Frac sigla la sua ottava vittoria sul tufo di Siena.

Ma successo un po’ di tutto in questa edizione del Palio di Siena che il sindaco Luigi De Mossi aveva salutato come “l’eccezionale normalità”. La Carriera dedicata alla Madonna di Provenzano si è corsa solo fra sei contrade su dieci: a contendersi il cencio alla fine Valdimontone, Lupa, Drago, Chiocciola, Pantera e Torre. Non accadeva dall’800.

Già stamani erano state escluse Istrice e Civetta per lievi infortuni ai loro cavalli. Stasera nel corso della lunga mossa ai canapi, valida solo alla settima chiamata, a farsi male lievemente è stato il cavallo del Leocorno, che è stato così escluso. È toccato poi al Bruco, a causa di una caduta di Stefano Piras detto Scangeo sempre alla mossa, a doversi ritirare: il fantino non avrebbe riportato grossi problemi. Si sono invece infortunati durante la corsa i cavalli di Valdimonmtone e Chiocciola: entrambi dopo il palio sono stati portato alla clinica veterinaria.

Proprio questi infortuni ai cavalli, considerati ‘lievi’ dagli organizzatori, hanno scatenato le polemiche degli ambientalisti, con l’associazione AIDA&A che ha presentato nei confronti degli organizzatori del Palio di Siena”. ato denuncia nei confronti degli organizzatori del Palio di Siena”.

Quanto alla carriera sulla pista di tufo di piazza del Campo sono state Pantera e Torre a cercare di insidiare Tittia. La prima, con il fantino Elias Mannucci detto Turbine e Una per tutti (unico cavallo non esordiente oggi in piazza), entrato di rincorsa nei canapi, ha preso la testa della corsa ma solo fino alla prima curva di San Martino.

La Torre, con Jonatan Bartoletti detto Scompiglio e 5 palii vinti, sul cavallo Viso D’Angelo, ha tentato all’ultimo dei tre giri di portarsi a casa il cencio. E in effetti c’è voluto il fotofinish per assegnare la vittoria al Drago che così si porta a casa il cencio disegnato dalla pittrice inglese Emma Sergeant.

Tra gli spettatori anche Nancy Pelosi: la “speaker of the house” del Congresso americano era ospite del Comune in Palazzo Pubblico. In migliaia sono tornati in piazza per assistere alla festa di Siena. Era dal 16 agosto 2019 che non si correva più il Palio: anche allora aveva vinto Tittia, o meglio Remorex, cavallo scosso che montava per la Selva. Prima della pandemia il Palio non si era corso solo il 16 agosto 1723 per la morte del granduca Ferdinando II di Toscana, nel 1855 per un’epidemia di colera, e il secolo scorso nel 1940 e nel 1944 a causa della Seconda guerra mondiale.

Palio di Siena, Civetta e Istrice non parteciperanno per infortuni, denuncia di AIDA&A

Siena, una denuncia per maltrattamento di animali “è stata inviata questa mattina alla procura di Siena dall’Associazione italiana difesa animali ed ambiente AIDA&A nei confronti degli organizzatori del Palio di Siena”.

A rendere nota la presentazione della denuncia nei confronti degli organizzatori del Palio di Siena, la stessa associazione spiegando che la denuncia “riguarda le cadute dei cavalli delle contrade Istrice e Civetta avvenute nei giorni scorsi dur ante le prove”.

“Abbiamo voluto aspettare dopo la provaccia di questa mattina – affermano gli animalisti di AIDA&A – e il fatto che i due cavalli siano stati esclusi per le condizioni generali di salute dopo la caduta ci ha dato la certezza che gli stessi si sono fatti male, in particolare il cavallo dell’Istrice che proprio non si è presentato in piazza, mentre quello della Civetta è stato rimandato in contrada dopo i controlli veterinari. Vedremo se almeno questa volta i responsabili pagheranno”.

Le contrade di Civetta e Istrice, confermando gli incidenti ai due cavalli parlano però di leggeri infortuni. “Non è stata una scelta semplice ma sofferta, pensata e documentata” ha spiegato il sindaco Luigi De Mossi che ha sottolineato che per i due animali si tratta di “piccoli infortuni che non pregiudicano la vita dei cavalli”.

“Il Comune ha un’urgenza che riguarda tutta la comunità che è la salvaguardia e la tutela dei cavalli” ha spiegato ancora il sindaco Luigi De Mossi nella conferenza stampa che precede il Palio. “Se vogliamo riuscire a gestire il Palio per i secoli futuri dobbiamo sempre tenere conto delle mutate sensibilità sociali, di ciò che dall’oggi al domani può cambiare nell’ottica di un rispetto che noi abbiamo sempre avuto nei confronti dei cavalli” ha aggiunto De Mossi specificando: “Non saremmo qui oggi se non ci fossero stati una lunga teoria e una lunga tradizione che hanno comportato un sempre migliore trattamento dei cavalli, un sempre maggiore rispetto degli animali”. “Il dovere del Comune prevale sulla passione delle singole contrade con grande rispetto delle contrade medesime” ha concluso il sindaco.

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