Ue: Nardella, capitali della cultura contro i sovranisti

È intervenuto oggi il sindaco di Firenze Dario Nardella a margine dei lavori della seconda giornata della conferenza delle città europee capitali della cultura, in corso da ieri a Palazzo Vecchio

“L’incontro delle capitali europee della cultura credo sia anche una risposta forte agli euroscettici, ai sovranisti che vogliono distruggere l’Europa”.
Lo ha affermato Dario Nardella, sindaco di Firenze, a margine dei lavori della seconda giornata della conferenza delle città europee capitali della cultura, in corso da ieri a Palazzo Vecchio.

“I sindaci – ha proseguito – stanno creando un vero e proprio fronte trasversale, democratico ed europeista, che si contrappone ai leader sovranisti nel nome di una politica nuova e di una riforma profonda dell’Europa che comincia dalla cultura e dai territori. Da Firenze c’è un messaggio nuovo, intelligente e alternativo rispetto a chi vuole difendere l’Europa così com’è e chi, invece, la vuole semplicemente azzerare”.

Nardella durante la conferenza ha parlato anche del percorso museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze che solo nei giorni del ponte di Ognissanti ha toccato la cifra record di 6.906 visitatori, e in tutto il mese di ottobre con 18.260 visitatori ha aumentato del 29% gli ingressi rispetto al 2017.”Questo ci fa capire una cosa molto importante: quando c’è un afflusso eccessivo sulle solite tre, quattro mete museali della città, si scoprono altre importanti destinazioni che vanno valorizzate ancora di più. Firenze non è soltanto fatta dagli Uffizi, Palazzo Vecchio e l’Accademia, ma ha una quantità di istituzioni culturali e di siti museali che, ciascuno di essi, da solo, farebbe la fortuna di una qualunque città del mondo”.

Dunque, ha concluso Nardella, questo dimostra che “se noi riusciamo a valorizzare anche i siti ‘adombrati’ dalla straordinaria fama della Galleria degli Uffizi, diamo anche una risposta al problema della concentrazione e delle file interminabili che si trovano davanti ad alcuni importanti siti della città”

A Firenze la prima conferenza delle capitali europee della cultura

Il 5 e 6 novembre a Firenze, una conferenza con 45 città insieme per un’Europa non solo economica. Tra i presenti il ministro Bonisoli e il commissario Navracsics

Il 5 e 6 novembre prossimi si svolgerà a Firenze la prima conferenza delle capitali europee della cultura. Significativamente collocato nel primo anno Europeo del Patrimonio Culturale, l’inedito summit mira a celebrare e riunire insieme per la prima volta le città europee che sono state dichiarate capitali della cultura dal 1985, anno di lancio dell’iniziativa, e quelle già designate per i prossimi anni.

Tra i presenti, il Ministro per i Beni Culturali Alberto Bonisoli e il Commissario Europeo per la Cultura, Istruzione Gioventù e Sport Tibor Navracsics. L’obiettivo è fare il punto sull’esperienza e sui benefici che l’istituto della Capitale della Cultura ha apportato al processo di integrazione europea e, di volta in volta, alle città stesse. Il Summit, inoltre, precederà di un giorno l’ormai abituale appuntamento con Unity in Diversity, il consesso dei sindaci del mondo che si riuniscono annualmente a Firenze sull’esempio dei “dialoghi”  di Giorgio La Pira, in programma il 7 novembre.

La Conferenza , che inaugura presentando anche due opere create per l’occasione da Emilio Isgrò, si aprirà lunedì 5 novembre alle 17 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, alla presenza del Sindaco Dario Nardella, del Ministro Bonisoli e del Commissario Navracsics. Seguirà un dibattito tra Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi, James Bradburne, Direttore della Pinacoteca di Brera, e Cristiana Collu, Direttrice generale della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea. Il giorno successivo, 6 novembre, sono previsti plenarie e seminari tematici tra esperti del settore e sindaci che verteranno sulle diverse possibili declinazioni dei temi culturali: dagli aspetti economici della cultura come volano di crescita economica grazie per esempio all’industria creativa, alle sfide e opportunità poste alle città d’arte dal turismo contemporaneo, alla necessità di proteggere il patrimonio, ai benefici del dialogo e delle politiche culturali per l’integrazione sociale e, in prospettiva, per le relazioni internazionali.

Tra i rappresentanti delle città  partecipanti ai dibattiti tematici ricordiamo Firenze, Porto, Dublino, Turku, Santiago di Compostela San Sebastian, Matera, Sibiu, Cork, Bruxelles.

Nel pomeriggio è previsto anche l’intervento dell’attore e regista premio Oscar Tim Robbins (Mystic River, Le ali della libertà).

Al termine verrà firmata una Dichiarazione che – nel rimarcare l’importanza della cultura come strumento indispensabile di dialogo, crescita, identità e coesione, base dello sviluppo sociale, economico e politico dell’Unione europea, oltre che antidoto al terrorismo e alle spinte xenofobe che sembra più attanagliano il continente –  proporrà una strategia condivisa che riconosca alla cultura priorità crescente nell’agenda pubblica europea, sia in termini di politiche sia in termini di risorse, a tutti i livelli, dal locale al sovranazionale.

L’ingresso per i giornalisti è previa registrazione al desk posto nel cortile di Palazzo Vecchio.

Il museo di Palazzo Vecchio subirà alcune variazioni di orario: 5 novembre apertura ore 9.00-15.00 (ultimo ingresso ore 14.00); 6 novembre chiusura intera giornata, 7 novembre apertura ore 14.30-19.00 (ultimo ingresso 18.00).

La conferenza avrà anche un ricco programma ‘OFF’ con molti eventi collaterali il 6 novembre aperti al pubblico: Fondazione Teatro della Toscana, Centro Nazionale di Produzione Virgilio Sieni, Cango- Cantieri Goldonetta Firenze, PIA – Palazzina Indiano Arte, Niccolini, Teatro Studio di Scandicci, tutti insieme,  dai teatri storici ai luoghi contemporanei,  con percorsi, laboratori, prove e spettacoli.

Tra gli eventi, al Teatro della Pergola, ore 21.15, SOLO GOLDBERG VARIATIONS di Virgilio Sieni, con Virgilio Sieni (danza) e Andrea Rebaudengo (Ingresso libero su prenotazione all’indirizzo pubblico@teatrodellapergola.com e http://accademia@virgiliosieni.it). A CANGO Cantieri Goldonetta, Via Santa Maria, STUDI INTORNO ALLE VARIAZIONI GOLDBERG dalle ore 11 alle ore 17 con Virgilio Sieni e i danzatori del percorso di trasmissione. Alla PIA (Palazzina Indiano Arte) del Parco delle Cascine,  ‘lezioni sul gesto’ aperte a tutti (anche qui evento aperto al pubblico su prenotazione ). Spettacolo gratuito anche al teatro Studio di Scandicci. Al Teatro Niccolini (ore 19) Laboratorio Odissea (ingresso libero) e visita spettacolo (ore 21).

Calcio: festa in Palazzo Vecchio per i 50 anni di Batistuta

La festa per Batistuta sarà il 9 febbraio 2019, lo ha annunciato il sindaco Nardella.

L’affollatissima presentazione è avvenuta oggi in Palazzo Vecchio alla presenza dello stesso Batistuta e della produzione del film sulla sua vita e la sua carriera: durerà 92′, sarà pronto entro maggio 2019 e l’obiettivo è diffonderlo nelle sale cinematografiche.

”Non mi è mai piaciuto mettermi in mostra ma quando mi hanno spiegato che con questo progetto potevo dimostrare ai bambini del mio Paese che si può realizzare i propri sogni allora ho detto sì – ha dichiarato l’ex bomber argentino – Ed è bello ricevere tanto affetto e rispetto specie a Firenze: pur vincendo pochissimo qui mi sono sempre sentito vivo ed è valsa la pena sacrificare le mie caviglie per tutto questo. Nel film non farò l’attore, solo me stesso”.

Dopo le prime riprese girate a Reconquista, città originaria di Batistuta, la troupe ora sta girando a Firenze poi sarà a Roma (dove Gabriel ha vinto lo scudetto con i giallorossi), di nuovo in Argentina poi in Qatar. L’anteprima di uno spezzone avverrà a Firenze durante la festa dei 50 anni. ”Volevamo raccontare la storia incredibile di chi non è nato campione ma lo è diventato” ha spiegato il regista. ”Attraverso questo film – ha concluso il sindaco – si rinnova anche il rapporto fra Firenze e Buenos Aires”. Infine una curiosità: a margine della presentazione Batistuta ha fatto gli auguri in diretta a Maradona che oggi compie 58 anni.

Firenze festeggerà uno dei suoi campioni più amati, Gabriel Omar Batistuta, che il primo febbraio 2019 compirà 50 anni. Lo farà, come ha annunciato il sindaco Dario Nardella stamani in occasione della presentazione del docufilm ‘El numero nueve’ che vede protagonista proprio l’ex centravanti argentino, con una grande festa che si svolgerà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio il prossimo 9 febbraio. Nardella aveva al suo fianco proprio Batistuta, in questi giorni a Firenze per girare il film.

Tav: Nardella a Toninelli, vieni a vedere il cantiere a Firenze

Così oggi Nardella ha interpellato Toninelli sul cantiere Tav in via Circondaria a Firenze: “L’opera è già partita e va finita, valuteremo se intraprendere vie legali”

“Caro ministro Toninelli, vieni qui, vieni a vedere il paese reale: ti invito, ti invitiamo, vieni a vedere in che condizioni siamo, vieni a vedere con i tuoi occhi, a toccare con mano quanto questa situazione abbia raggiunto un livello non più accettabile”. Lo ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze, partecipando al sit-in organizzato dal gruppo consiliare Pd in Palazzo Vecchio a favore delle grandi opere infrastrutturali, davanti ai cantieri del sottoattraversamento Tav in via Circondaria.

“Il governo deve poter risolvere questa situazione – ha proseguito Nardella – perché questa opera pubblica non solo è già finanziata, non solo è già partita, ma oggi deve finire. Ci sono centinaia di persone che legano il loro destino di lavoratori a questo cantiere, non possono essere lasciati soli”.

Nardella ha aggiunto che: “Valuteremo qualsiasi strada per difendere Firenze, anche la strada legale”, e peraltro “il governo ha dovuto fare marcia indietro sulla Tap in Puglia perché si è reso conto che quando ti confronti con la realtà, coi posti di lavoro, coi soldi pubblici già impegnati, non si può scherzare, e siamo convinti più che mai che lo stesso valga per Firenze”.

Il sindaco ha spiegato che “il nostro primo pensiero va a tutti gli operai che non hanno lo stipendio da agosto: sono fermi a casa a causa della difficoltà delle ditte, anche se ci risulta che Rfi abbia già la soluzione per superare il concordato fallimentare, e che questa soluzione sia stata già consegnata al Ministero”.

Secondo Nardella “non ci sono più giustificazioni per tenere tutto fermo, ci sono 125mila tonnellate di cemento che sono state già posizionate, 800 mln di euro spesi e centinaia di posti di lavoro che ora sono in un limbo, senza un futuro. Si deve in tutti i modi andare avanti. Caro ministro Toninelli, vieni qui, ti accompagniamo a vedere questo cantiere che è tuo, è dello Stato, ma riguarda da vicino la nostra città e la nostra regione”. Il sindaco di Firenze ha anche ricordato la partita del potenziamento dell’aeroporto di Peretola: “La pista dell’aeroporto è stata finanziata e va realizzata, per motivi di sicurezza, per i nostri quartieri e per la nostra città, e per lo sviluppo della regione”.

Domenica Metropolitana: il 7 ottobre torna a Firenze

La Domenica Metropolitana di ottobre propone l’ingresso libero nei musei civici e tante attività guidate.

Il 7 ottobre a Firenze partirà un programma di visite e attività particolarmente ampio, poiché alle proposte dei Musei Civici Fiorentini – realizzate grazie al sostegno di GIOTTO, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, di Mukki e di Publiacqua – si affiancano le visite in Palazzo Medici Riccardi. Oltre a queste, giovani e adulti potranno fruire in Palazzo Vecchio dei percorsi a occhi chiusi, sotto la guida di Giorgio Vasari o sull’onda delle fontane e degli acquedotti medicei, così come sono in programma visite guidate al Museo Bardini e alle mostre temporanee Gong. Eliseo Mattiacci (Forte Belvedere) e Solo. Piero Manzoni (Museo Novecento).

Anche i bambini e le loro famiglie potranno prendere parte a numerose attività: fra queste gli atelier d’arte in Palazzo Vecchio, i percorsi animati al Forte Belvedere e al Museo Novecento e gli itinerari di scoperta del Terzo Giardino proposti nell’ambito del Florence River Festival.

Sono inoltre in programma: la visita-conversazione alla mostra “Marina Abramovic. The cleaner” in Palazzo Strozzi alle h11.30 (attività gratuita con biglietto d’ingresso alla mostra e 1€ per auricolare, max 15 partecipanti), dedicata a una delle personalità più celebri e controverse dell’arte contemporanea; le visite guidate al Museo della Misericordia alle h15.15 e h16.30 (Piazza Duomo 19, prenotazione obbligatoria, tel. 055-239393); le visite accompagnate al Museo del Bigallo alle h10.00 e alle h12.00 (Piazza San Giovanni 1, prenotazione obbligatoria, tel. 055-288496 – servizio attivo anche dal lunedì al sabato).

Ancora, si segnala l’accesso gratuito al Museo Zeffirelli – Centro internazionale per le Arti dello Spettacolo Franco Zeffirelli dalle h10 alle h18 (Piazza San Firenze 5, non è necessaria la prenotazione, tel. 055-2658435).

Si ricorda che tutte le visite guidate e le attività nei Musei Civici Fiorentini sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.

Senza prenotazione sono gli accessi ai Musei Civici Fiorentini. Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), Torre di Arnolfo (orario 10.00/17.00, 30 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso ore 20.00),Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00), Museo Novecento (orario 11.00/19.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi 13.00/17.00, ultimo accesso ore 16.15, 30 persone ogni mezz’ora), Museo del Ciclismo Gino Bartali (ingressi 10.00/16.00) e a Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00/19.00).

Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura. In caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza e sarà accessibile il solo camminamento di ronda.

Firenze dedica ottobre al mese dell’affido con eventi e una campagna

Il Comune di Firenze ha deciso di dedicare il mese di ottobre all’affido familiare, un servizio flessibile che può essere cucito addosso alle esigenze dei soggetti coinvolti, contemplando varie modalità in base al tempo che si può dedicare  e consentendo a tutti di essere genitori affidatari (single, coppie, famiglie). Oggi in Palazzo Vecchio la presentazione della campagna di comunicazione per far conoscere l’attività del Centro Affidi del Comune di Firenze, che organizza incontri formativi per i possibili genitori affidatari e segue e supporta le varie situazioni di affido in essere.

Un estratto degli interventi di due madri affidatarie e della giovane Safir, raccolti da Chiara Brilli

L’affido è un servizio importante per tutti soggetti coinvolti: prima di tutto il minore affidato, che ha la possibilità di crescere in un clima sereno ed accogliente che assicuri una risposta ai suoi bisogni affettivi, la famiglia di origine che sta attraversando un momento di difficoltà e che può recuperare la propria capacità genitoriale e infine, ma non ultima, la parte affidataria che vive un’esperienza di crescita personale attraverso un importante gesto di solidarietà. È un servizio flessibile che può essere cucito addosso alle esigenze dei protagonisti, contemplando varie modalità in base al tempo che si può dedicare (full-time, part-time, diurno) e consentendo a tutti di essere genitori affidatari (single, coppie, famiglie). L’affido non è solo un’occasione di solidarietà, che fa del bene a chi la fa e non solo a chi la riceve, ma anche una sfida alla crescita per la comunità nel suo insieme, che viene sollecitata a farsi partecipe delle difficoltà altrui attraverso un percorso solidale tra persone, famiglie e nuove generazioni.

Programma del Mese dell’Affido

Sabato 13 ottobre: ore 17 presso il Parco delle Cascine l’evento ludico-sportivo “In corsa per l’Affido” in collaborazione con l’associazione sportiva La Fontanina e la UISP.

Martedì 16 ottobre: ore 17  ”Open Day” del Centro Affidi che aprirà le porte alle famiglie e alle singole persone interessate a reperire informazioni sull’esperienza dell’affidamento familiare e a conoscere tutti i protagonisti dell’affido attraverso interviste dirette.

Venerdì 26 ottobre: ore 18 presso la Sala Ketty La Rocca delle Murate la presentazione del libro testimonianza “Liberi di volersi bene”, edito dalla Cooperativa Eccoci di Prato e con la presenza dell’autore che è un affidatario del Centro Affidi.

La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita, solo per alcune iniziative è necessaria la prenotazione.

Per maggiori info: http://centroaffidi.comune.fi.it

Exit mobile version