Ospite Rsa Siena muore, avviata indagine interna

Un’indagine interna per accertare eventuali negligenze nella gestione di un ospite di 96 anni di una rsa di Siena, prima ricoverato e poi deceduto all’ospedale Le Scotte per embolia polmonare.

Lo ha reso noto l’Azienda pubblica di servizi alla persona di Siena, che gestisce la struttura, dopo la denuncia di una delle due figlie dell’uomo.
“In relazione agli spiacevoli eventi verificatisi in concomitanza con il decesso – scrive l’azienda in una nota – nel rinnovare le più sentite condoglianze alla famiglia, comunichiamo di aver provveduto immediatamente all’apertura di
un indagine interna, al fine di verificare quanto lamentato nella lettera inviata dalla figlia”. La donna, in seguito al decesso del padre il 2 dicembre
scorso, aveva scritto una lettera in cui lamentava “gravi negligenze da parte del personale della struttura”.

In particolare, secondo quanto riferito dalla figlia, “in seguito all’aggravarsi dell’uomo” ci sarebbe stata “la mancata comunicazione alla famiglia del ricovero del padre e delle sue gravi condizioni”, oltre “al furto di due anelli, tra cui una fede di alto valore, che l’uomo teneva sempre al dito e mai restituite”. Sul furto la donna ha presentato denuncia il 4 dicembre alla questura di Siena. “Il presidente dell’Asp, Mario Valgimigli, non appena appresa la notizia – conclude l’azienda senese – ha provveduto immediatamente a contattare la signora per esprimere il rammarico proprio e della struttura per gli avvenimenti lamentati”.

Un ospite della residenza sanitaria ‘Villa Serena’ di Montaione (Firenze) è deceduto invece ieri a causa delle conseguenze dell’infezione da Covid-19, dopo essere stata ricoverata all’ospedale di Empoli (Firenze). Si tratta della 30esima vittima del Coronavirus della struttura, da quando a metà ottobre si è sviluppato un focolaio che ha contagiato poco meno della metà dei 130 ospiti più una ventina di operatori. La notizia del nuovo decesso è stata data in serata dal sindaco di Montaione Paolo Pomponi che ha inviato un messaggio di condoglianze ai familiari. A causa del numero di contagi e del numero di addetti rimasti in servizio, nelle ultime settimane l’Asl Toscana Centro ha preso le redini della struttura, gestita dall’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, fino al termine dell’emergenza Covid-19.

Carceri, San Gimignano: detenuto ferisce agente, 12 punti di sutura

Nel pomeriggio di ieri, un agente penitenziario del carcere di San Gimignano ha subito una aggressione da parte di un detenuto della struttura, riportando ferite e danni all’udito. Ha evitato conseguenze ben peggiori il tempestivo intervento dei poliziotti in servizio nel Reparto Media Sicurezza in soccorso dell’agente aggredito. L’ispettore è stato portato all’ospedale ‘Le Scotte’ di Siena.

“Nel pomeriggio” dentro il carcere di San Gimignano un recluso “ha aggredito alcuni poliziotti per futili motivi” quando “verso le 16.30-17 un detenuto tunisino della sezione media sicurezza ha lanciato dall’interno della sua cella un fornellino del gas che, per caso del tutto fortuito, attraversando lo spioncino del blindo ha colpito a un orecchio l’ispettore della sorveglianza generale”. Lo afferma in una nota il segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Sappe, Donato Capece, ricostruendo l’aggressione, avvenuta ieri, a un ispettore dentro il carcere di San Gimignano.

“Il motivo del folle gesto – prosegue – risiede nella pretesa del ristretto di effettuare una telefonata non prevista, che peraltro gli era stata già negata la mattina. Il collega ha riportato una ferita all’orecchio con 12 punti di sutura”. Per Capece “i detenuti evidentemente sono convinti non di essere in carcere a scontare una pena ma in un albergo” ed “è grave che la recrudescenza di eventi critici in carcere si è concretizzata proprio quando sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica e il regime penitenziario ‘aperto’, ossia con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le sezioni detentive con controlli sporadici della polizia penitenziaria”.

Per la Fns Cisl di Siena “il vile gesto è ulteriore dimostrazione del grave contesto in cui quotidianamente operano donne e uomini della polizia penitenziaria” e “dell’immediata necessità di dare vita al nuovo progetto per la casa di reclusione di San Gimignano”. Si ricorda che la struttura di recente è balzata alle cronache recentemente per l’inchiesta sui presunti pestaggi ai detenuti e dove, da tempo, sono denunciate condizioni difficili di vivibilità.

“Grave quanto accaduto nel carcere di San Gimignano. Non è la prima volta che assistiamo a episodi di questo tipo, un problema che fa riemergere il dramma del ridimensionamento della Polizia Penitenziaria, che tra i corpi continua ad essere quello più penalizzato, il commento di Fabio Rampelli”, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.

Rissa fuori da discoteca nel Grossetano, grave un ragazzo

Una colluttazione scaturita da una lite tra giovani è avvenuta intorno alle 4 di questa notte fuori della discoteca Tartana di Scarlino (Grosseto). Il bilancio è di tre feriti, di cui uno in gravi condizioni. I tre feriti sono tutti tra i 19 e i venti anni e residenti in toscana.

Solamente uno dei tre ragazzi è stato ricoverato dopo aver sfondato conla testa il lunotto posteriore di un’automobile parcheggiata. Il giovane è stato trasportato all’ospedale le Scotte di Siena per mezzo dell’elisoccorso Pegaso. Gli altri due, trasportati invece all’ospedale Misericordia di Grosseto, hanno rifiutato le cure.
Sul posto la Croce rossa e il 118. I carabinieri indagano per scoprire i motivi della lite.

Notizia in aggiornamento.

Cade da viadotto Autopalio dopo aver scavalcato un guard rail, ferito

Un 29enne si trova ricoverato all’ospedale Le Scotte di Siena per le ferite riportate dopo essere caduto ieri sera da un viadotto sull’Autopalio, all’altezza di Barberino Val d’Elsa.

Secondo quanto appreso, l’uomo sarebbe atterrato su della vegetazione dopo in volo di oltre 20 metri e non sarebbe in pericolo di vita. Nelle prossime ore sarà sottoposto ad intervento chirurgico per la ricomposizione di alcune fratture.
In base alla ricostruzione della polizia stradale, il 29enne sarebbe sceso dall’auto per soccorrere gli occupanti di un furgone che si era ribaltato. Subito dopo, forse temendo di essere travolto dalle auto in transito, ha scavalcato il guard rail non essendosi reso conto di essere su un viadotto.
Sul posto oltre alla stradale sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco per le operazioni di recupero del 29enne. Le persone a bordo del furgone ribaltato, una coppia di coniugi cinesi, sono state portate all’ospedale di Poggibonsi (Siena) in condizioni non gravi.

Maltempo: forti nevicate su Siena

Una fitta nevicata si sta abbattendo su Siena e le zone circostanti. In poco tempo i tetti delle case sono stati ricoperti da una fitta coltre bianca. Neve da stamani anche in alcune zone della provincia di Siena, in particolare nei comuni del Monte Amiata. Imbiancate anche alcune colline nel territorio di Camaiore (Lucca).

A seguito della nevicata di stamani, il Comune di Siena ha attivato il piano neve, schierando quattro mezzi spargisale in azione a ciclo continuo sulle strade della città.
In particolare massima attenzione è rivolta alle strade che portano all’ospedale Le Scotte e alla stazione ferroviaria.
La mobilità scolastica pubblica sarà garantita. È stata incrementata la reperibilità dei dipendenti comunali per fronteggiare qualsiasi criticità. Inoltre mezzi spazzaneve hanno lasciato l’autoparco di Pescaia e sono stati messi sulla strada pronti ad intervenire.
Exit mobile version