Morto dopo la dimissione dall’ospedale, si indaga sulla fine di Fabio Cairoli

Si era fatto ricoverare al pronto soccorso di Orbetello per un malore e poi, una volta dimesso, era tornato a bordo del proprio yacht ancorato all’isola del Giglio. Dopo poche ore Fabio Attilio Cairoli è morto e ora la magistratura sta cercando di far luce su quanto accaduto.

Indagini della procura di Grosseto anche al pronto soccorso di Orbetello per chiarire le circostanze in cui è stato dimesso dopo un controllo medico, appena 24 ore prima di morire, il top manager Fabio Attilio Cairoli, 58 anni, ceo della multinazionale dei giochi Igt Global Lottery, deceduto sabato sera sul suo yacht ormeggiato all’isola del Giglio per un attacco cardiaco.

Il giorno prima, venerdì 7 luglio, Cairoli era andato all’ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello per un controllo medico visto che non si sentiva bene e, secondo quanto si apprende, sarebbe stato dimesso con una diagnosi per la patologia comunemente detta “fuoco di Sant’Antonio”. Appena 24 ore dopo è morto nello yacht al Giglio. Il sostituto procuratore Carmine Nuzzo ha disposto l’autopsia nell’ambito di una fascicolo per omicidio colposo.

I carabinieri sono stati incaricati di acquisire la cartella clinica o i referti medici disponibili. Al Giglio sono vengono le testimonianze delle persone che lo hanno soccorso ed erano con lui. L’indagine sarebbe priva di indagati ma sembra destinata ad allargarsi, a vario titolo, anche come testimoni, al personale sanitario con cui Cairoli ha avuto a che fare nei controlli da lui stesso richiesti. La Asl Toscana Sud-Est ha aperto una sua indagine interna.

Donna perde controllo del motorino e annega in un canale

Orbetello, il corpo di una donna 42 anni è stato ritrovato questa mattina in un canale della città toscana, vicino allo svincolo dell’Aurelia.

Secondo gli inquirenti, la donna, originaria di Orbetello, stava viaggiando in motorino quando per cause da accertare, avrebbe perso il controllo del mezzo finendo nel canale.

La quarantaduenne avrebbe perso conoscenza finendo per annegare. Sul posto il 118, i carabinieri, e i vigli del fuoco che hanno recuperato il corpo.

Orbetello: fiamme su colline, quattro elicotteri in azione

Violento incendio sulle colline di Orbetello (Grosseto) dove, a partire dalle 12.30, bruciano diversi ettari di  macchia mediterranea.

Immediatamente attivate, sono intervenute sul posto squadre del volontariato antincendi, operai forestali e un direttore delle operazioni che ha richiesto il supporto di elicotteri per domare le fiamme, già molto alte. Impegnati nelle operazioni, come spiega la Regione, anche quattro elicotteri regionali e sono in arrivo due Canadair.

Una macchina movimento terra sta cercando di aprire la viabilità, necessaria per raggiungere il fronte di fuoco con i mezzi antincendi. Previsto, a breve, l’invio di ulteriori squadre in rinforzo a quelle attualmente al lavoro.

Laguna di Orbetello, Monni: “Situazione è migliorata ma resta critica”

Orbetello, l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni, ha fatto il punto della situazione sulla laguna insieme alla vicepresidente della Regione Toscana, con delega all’agricoltura Stefania Saccardi, e all’assessore toscano all’economia e turismo Leonardo Marras.

Siccità e temperatura dell’acqua sopra la media anche di 5 gradi stanno mettendo a dura prova l’ambiente e le produzioni ittiche della laguna, le scarse piogge hanno, infatti, aumentato la salinità dell’acque che, insieme all’elevato caldo favoriscono la proliferazione di alghe e una minor ossigenazione; un mix che manda in sofferenza non solo le produzioni ittiche, ma anche l’ecosistema naturale.

Per la laguna di “la situazione è migliorata ma resta critica e necessiterà di un costante monitoraggio anche nelle prossime settimane. Abbiamo messo in atto tutte le attività possibili per superare questo periodo” e “al di là dell’emergenza, saranno necessari interventi di natura strutturale che possano innalzare la resilienza della laguna, permettendole di affrontare al meglio anche periodi fortemente critici che purtroppo sono sempre più frequenti”.

Presenti, spiega una nota, anche il sindaco Andrea Casamenti, Arpat, Consorzio di bonifica, il presidente del comitato tecnico scientifico e tutti i protagonisti delle attività in laguna, a partire dai pescatori. Per Monni “sarà indispensabile l’interessamento del Governo al quale chiederemo le risorse necessarie per preservare questo patrimonio enorme di biodiversità, fonte di sostentamento per tante famiglie e vettore strategico di turismo sostenibile”.

Saccardi ha sottolineato “l’importanza di fare i conti con eventi climatici come la siccità in questo momento, che non si possono più considerare straordinari ma vanno affrontati in maniera ordinaria. La laguna è un luogo stupendo il cui ecosistema è regolato da un delicato meccanismo di equilibrio biologico che è stato messo a dura prova dagli effetti dei cambiamenti climatici. Siamo qui per trovare la strada giusta per preservarlo al meglio”.

Per Marras “il grande caldo che ha interessato anche la nostra regione già dall’inizio di giugno ha reso più complessa una situazione già molto delicata. La laguna è un habitat prezioso e delicato che va tutelato dal punto di vista economico oltreché, ovviamente, ambientale, perché qui sono insediate attività produttive importanti per l’area sud della Maremma”.

Laguna di Orbetello, Monni: “Monitorata ogni giorno da Arpat. Nessun sollecito”

Orbetello – L’assessora regionale all’ambiente, Monia Monni, replica alle affermazioni del sindaco della città lagunare, Andrea Casamenti, che si era attribuito il merito di aver fatto riattivare, con le proprie sollecitazioni, le pompe che favoriscono l’afflusso delle acque in laguna.

Queste le parole dell’assessora della regione Toscana Monia Monni. “Il monitoraggio della laguna di Orbetello è curato quotidianamente da Arpat – ha detto -, attraverso sonde che rilevano sia il livello di ossigeno sia la temperatura delle acque e solo a queste evidenze scientifiche ci si riferisce per l’attivazione delle pompe. Nella giornata di venerdì – afferma invece l’assessora Monni – conclusi i controlli sulla gara di affidamento del servizio e viste le alte temperature abbiamo deciso di consentire ai pescatori l’immediata attivazione delle pompe.”

“Il sindaco di Orbetello, che puerilmente si auto-attribuisce la riattivazione delle pompe in virtù di suoi solleciti, dimentica di dire che la Regione ha sempre dato puntuale risposta e che, se riteneva vi fossero condizioni di urgenza, sarebbe dovuto intervenire con propria ordinanza. Evidentemente questa urgenza la rinviene solo oggi sui propri social network. Voglio rassicurare i cittadini. A monitorare lo stato della laguna ci sono sistemi digitalizzati letti e valutati da esperti di Arpat, non già le valutazioni occhiometriche del Sindaco”

“È evidente però – conclude l’assessora regionale Monia Monni -, dalle dichiarazioni rilasciate, che il Sindaco ha inteso candidare il proprio Comune a gestire la laguna a partire dal 2023. Come Regione non possiamo che guardare con attenzione a questa disponibilità ed in questo senso mi attiverò già dai prossimi giorni”.

🎧 Giornata dell’ambiente: 5-6 giugno visite nelle oasi wwf Maremma

Si potrà osservare la nidificazione del falco pescatore nell’oasi di Orbetello e le rondini di mare nel bosco di Patanella nelle oasi Wwf

Il 5 e 6 giugno il WWF celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, le oasi del WWf riaprono le porte. “È una giornata di ripresa, mettiamo a disposizione le nostre oasi per godere dei benefici che ci offre la natura”, dichiara Fabio Cianchi, coordinatore delle Oasi WWF della Maremma, “in particolare qui Maremma nelle tre oasi garantiamo escursioni privati, laboratori per bambini e altre attività oggi e domani”.

Per quella giornata i visitatori e le visitatrici, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, verranno accolti dagli esperti e dai volontari che li accompagneranno lungo percorsi guidati per scoprire i segreti nascosti tra sponde di fiumi ancora integri, laghi e paludi ricchi di fauna, boschi e coste, valli montane, orti botanici e antichi crateri vulcanici. Ma non mancheranno giochi per i più piccoli e attività speciali per quelli che cercano qualcosa di più esclusivo, come per gli appassionati di fotografia naturalistica, che troveranno nell’Oasi di Orbetello per fotografare la coppia di falco pescatore e i suoi tre pulcini; una postazione speciale al Bosco di Patanella con Fabio Cianchi, coordinatore delle Oasi WWF della Maremma, che racconterà la storia di un Bosco sottratto alla distruzione e di un’isola che ospita la più importante colonia del Tirreno di rondine di mare ed infine Giuliana Gabriella Corea vi aspetterà nell’Oasi di Burano per leggervi qualche brano del suo ultimo libro “Con gli occhi di un guardaparco”.

Il tema stesso della Giornata Mondiale dell’Ambiente richiama proprio l’urgenza di proteggere e rigenerare gli ambienti naturali, recuperando i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta per passare dallo sfruttamento della natura alla sua guarigione: l’ONU infatti lancerà proprio il 5 giugno il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino degli Ecosistemi https://www.decadeonrestoration.org, un’azione che può essere svolta solo con un sistema di aree protette adeguatamente tutelato.

 

 

 

 

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