🎧 Il Musart Festival si trasferisce al Parco Mediceo di Pratolino, rassegna al via il 17 luglio

Il MUSART Festival si trasferisce nel parco mediceo di Pratolino. La nona edizione trova una palcoscenico bucolico, ricco di storia, più congeniale anche dal punto di vista climatico. Qui, dal 17 al 27 luglio, si alterneranno Pink Floyd Legend con Orchestra della Toscana, Roberto Vecchioni, Loreena McKennitt, solo per citarne alcuni. Rimane a Firenze il concerto all’alba che, quest’anno, vede protagonista il pianista Patrizio Fariselli, membro e anima degli indimenticati AREA.

“Musart si sposta qui ma non perde niente, anzi, dal punto di vista naturalistico è senz’altro un passo avanti”. Così Massimo Gramigni, che rappresenta la metà dell’associazione culturale Musart, deus ex machina di un festival longevo, oggi alla nona edizione, che lascia quindi piazza Santissima Annunziata, a Firenze, per trovare il parco mediceo di Pratolino, perla della città metropolitana, sito storico paesaggistico patrimonio dell’Unesco.
E’ il clima uno dei motivi di questo trasferimento fuori dalle mura fiorentine e di cui si è parlato nell’incontro di presentazione della rassegna presso la Paggeria che, come suggerisce il nome, inizialmente ospitava i paggi di corte e venne poi ampliata da Demidoff.
Il pavimento della piazza, dicono i promotori, “ribolliva ancora nelle tarde sere estive”, e così si pensa a un palcoscenico arioso in tutti i sensi, illuminato ad arte, con poltrone in tessuto, pronto a ospitare massimo cinquemila persone, almeno per i per i prossimi sei anni. Qui, dove saranno investiti circa 18 milioni di euro, in una proprietà sottratta alla speculazione edilizia, si srotoleranno, dal 17 al 27 luglio, concerti come quelli dei Pink Floyd Legend e ORT (17 luglio), di Roberto vecchioni (18 luglio), Lorena Mckennitt (21 luglio), Il Volo (22 luglio), i Pooh (25 luglio) solo per citarne alcuni. Prima degli spettacoli si potranno visitare, seguendo un percorso studiato e coordinato da guide turistiche, gli angoli più suggestivi del luogo, colosso appenninico del Giambologna in primis. E se la distanza può preoccupare, l’organizzazione risponde con un bus del servizio pubblico Autolinee Toscane: ci sarà una deviazione del 25, sarà inoltre disponibile un parcheggio scambiatore nell’area di via Paoli/Piazza Berlinguer, nei pressi della stazione ferroviaria di Campo di Marte, ben collegata con la stazione di Vaglia e dove saranno in funzione navette da e per il parco. Un altro parcheggio, almeno per 800 posti auto, sarà comunque realizzato nelle sue immediate vicinanze.

“Dopo otto edizioni, inauguriamo una nuova fase– dichiarano Massimo Gramigni e Claudio Bertini dell’associazione culturale Musart – figlia anche dei cambiamenti climatici. Entreremo al Parco di Pratolino in punta di piedi, con il rispetto che questo luogo richiede. Dagli allestimenti alla ristorazione, dalla mobilità alla riduzione dei consumi di acqua e plastica: abbiamo ripensato tutto, in una chiave ancora più eco-sostenibile. Il festival terrà fede al proprio nome, abbinando agli spettacoli visite guidate ai tanti tesori artistici del parco. Ci piace l’idea di presentare spettacoli in questo meraviglioso spazio dove già cinque secoli fa i Medici organizzavano i loro eventi estivi”.

“Una cultura senza confini che arriva ad abbracciare un ambito sempre più ampio –dichiara la vicesindaca e assessora alla Cultura e al turismo del Comune di Firenze, Alessia Bettini -: dal centro alle periferie, fino a coinvolgere tutto il territorio dell’ambito turistico fiorentino e dell’area metropolitana. È la visione che si riflette in questa nuova edizione di Musart, che offre un’opportunità straordinaria per immergersi nella musica e nello spettacolo di qualità in un contesto davvero unico come quello del Parco mediceo di Pratolino, in grado di trasformare ogni evento in un’esperienza magica. Un mix di generi musicali che si unisce all’impegno verso la sostenibilità ambientale e la valorizzazione dei tesori artistici di questo luogo straordinario, offrendo nuovi scenari e ampliando l’accessibilità culturale per far vivere la cultura in ogni parte del territorio”.

Rimane ancorato a Firenze il famoso concerto all’alba: alle 4.45 di sabato 27 luglio vedrà sul palco il pianista Patrizio Fariselli membro e anima degli indimenticati AREA.

Info Musart Festival Firenze 2024: 
www.musartfestival.itwww.bitconcerti.itinfo@prgfirenze.it

Torna Musart Festival

Nel cuore di Firenze, torna Musart Festival. Musica, danza, mostre, visite a luoghi d’arte e tanti altri appuntamenti. Dal 16 al 26 luglio 2022 in piazza della Santissima Annunziata. Con Roberto Bolle and Friends,Vinicio Capossela, Goran Bregovic Rock The Opera Vol. 2, Steve Hackett e molti altri

Musica, danza, esposizioni e visite a luoghi d’arte nel cuore del centro di Firenze, a pochi passi dal Duomo. Roberto Bolle, LP, Achille Lauro, Vinicio Capossela, Goran Bregovic, Rock The Opera, Steve Hackett e Dado Moroni sono gli ospiti principali di Musart Festival, rassegna che abbina grandi nomi dello spettacolo al fascino secolare di Firenze, dal 16 al 26 luglio 2022 in piazza della Santissima Annunziata, uno dei luoghi più iconici della città.

I biglietti sono disponibili online sul sito ufficiale www.musartfestival.it (info tel. 055.667566) e nei punti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. La direzione artistica è affidata a Stefano Senardi.

Saranno Roberto Bolle e il suo straordinario Gala di danza a inaugurare sabato 16 luglio il Musart Festival. Una presenza consolidata quella dell’étoile dei due mondi, che da anni ha inserito piazza Santissima Annunziata tra le mete privilegiate dei suoi tour estivi, insieme alle Terme di Caracalla e all’Arena di Verona.
Lunedì 18 luglio spazio alla cantautrice americana LP e al suo nuovo album “Churches”, un caleidoscopio in cui pop, rock, soul e un pizzico di folk si intersecano a testi poetici e particolari.
Mercoledì 20 luglio Achille Lauro come non l’avete mai visto, accompagnato dalla sua band e da un ensemble di 52 elementi, l’Electric Orchestra: uno show tutto nuovo, dagli arrangiamenti ai costumi, evoluzione di tutto ciò che abbiamo visto finora.

Giovedì 21 luglio segna il ritorno di Vinicio Capossela: a un anno esatto dal concerto fiorentino ispirato a Dante, il genio e la teatralità di uno dei cantautori più ispirati dell’italica canzone.
Con “Form Sarajevo”, venerdì 22 luglio Goran Bregovic trasformerà in musica le molteplici anime della capitale della Bosnia-Erzegovina: ci saranno tre violini solisti, suonati secondo la tradizione classica occidentale, quella klezmer e quella orientale. Non mancheranno la Wedding and Funeral Band, orchestra, ensemble di fiati gitani e coro di voci bulgare.
Dai Pink Floyd agli Zeppelin, grandi successi del rock eseguiti in chiave sinfonica per “Rock The Opera vol. 2”, il concerto che sabato 23 luglio vedrà sullo stesso palco l’Orchestra della Toscana e la Prague Philharmonic Orchestra dirette da Friedemann Riehle.

A tutti i fan dei Genesis: imperdibile l’appuntamento con Steve Hackett, lunedì 25 luglio sempre sul palco di piazza Santissima Annunziata. Il leggendario chitarrista approderà nell’ambito di “Seconds out + more”, tour che vede in primo piano “Seconds Out”, tra i maggiori successi discografici dei Genesis. Poche ore più tardi, martedì 26 luglio alle 4,45 nel Cortile degli Uomini degli Istituto Degli Innocenti, sarà il concerto all’alba del pianista Dado Moroni a far calare il sipario di Musart Festival.

Prima degli spettacoli si potranno visitare gratuitamente giardini, luoghi di culto e palazzi monumentali adiacenti a piazza della Santissima Annunziata. E ancora, nell’ambito di Musart concerti pomeridiani, mostre fotografiche, docu-film musicali, un itinerario attraverso luoghi e spazi che hanno fatto la storia della musica dal vivo a Firenze e altre iniziative, in gran parte a ingresso libero.

Musart Festival è prodotto da associazione culturale Musart in collaborazione con Istituto degli Innocenti e Università degli Studi di Firenze. Con il contributo di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Toscana Promozione Turistica e con il sostegno di Publiacqua, ChiantiBanca, Sammontana, Findomestic, Unicoop Firenze, Ruffino, Prinz.
Programma, informazioni e aggiornamenti sul sito ufficiale www.musartfestival.it e sulla pagina Facebook del festival @MusArtFestival.

🎧 Musart: Musica danza e magia in p.zza Santissima Annunziata

Per  Musart Festival 2021, dal 14 al 27 luglio, tra gl altri Roberto Bolle, Edoardo Bennato e Orchestra della Toscana, Stefano Bollani, Luka Šulić, Fiorella Mannoia, Niccolò Fabi, Vinicio Capossela, Enrico Pieranunzi 

Bruno Zevi la definì “prototipo della misura urbana rinascimentale”: piazza della Santissima Annunziata è un teatro straordinario, una platea d’eccezione pronta a riempirsi di emozioni. Quelle di Musart festival che, dal 14 al 27 luglio, vedrà protagonisti nomi del calibro di Roberto Bolle and Friends, Stefano Bollani, Fiorella Mannoia, Vinicio Capossela, Niccolò Fabi, Edoardo Bennato e Orchestra della Toscana, Luka Sulic,  Enrico Pieranunzi. E ancora: Ginevra Di Marco, Marco Parente, Serena Altavilla, Giulia Pratelli, Paolo Benvegnù, Tiziano Barbieri,
Mimmo Turone, Pietro Cantarelli, Angelo Trabace, Mirko Onofrio, Stefano Amato, Vincenzo Vasi. 

Musart inoltre non è solo spettacoli, ma anche visite gratuite a luoghi d’arte, concerti pomeridiani in chiostri storici, per chiudere con l’ormai consueto concerto all’alba.

Il sipario di piazza della Santissima Annunziata si alzerà sabato 17 luglio per il “Roberto Bolle and Friends”, gala di danza che vedrà protagonista l’Étoile dei due mondi e i suoi straordinari ospiti.

Da “Un giorno credi” a “Capitan Uncino”, a “Non farti cadere le braccia”. Brani che hanno segnato la carriera di Edoardo Bennato e il cantautorato italiano. E che riascolteremo lunedì 19 luglio, in versione sinfonica, nello concerto “Da Rossini al rock” che vedrà il cantautore partenopeo e la sua band – tra cui il fiorentino Giuseppe Scarpato alla chitarra – al fianco dell’Orchestra della Toscana in un evento speciale per Musart.

Mercoledì 21 luglio spazio a Stefano Bollani e alle sue “Piano Variations on Jesus Christ Superstar”, progetto in cui il pianista toscano rilegge il celebre musical in versione strumentale, aggiungendo la sua indole e la straordinaria capacità d’improvvisazione: in solitudine e in assoluta libertà.

Giovedì 22 luglio, sempre sul palco principale di Musart Festival, tutto il talento di Luka Šulić, star mondiale del violoncello e co-fondatore dei 2Cellos, con un concerto speciale tra pop, rock e musica classica, accompagnato dall’enfant prodige del pianoforte Evgeny Genchev.

Venerdì 23 luglio Fiorella Mannoia tornerà al pubblico fiorentino, a pochi mesi dall’uscita del nuovo album “Padroni di niente”, otto brani che l’artista ha registrato durante il lockdown, tracce riflessive e intense che fotografano lo stato d’animo di Fiorella.

“Non è mai stato così difficile organizzare un tour… La cosa fondamentale è che quest’estate, finalmente, si suonerà”: parole – e musiche – di Niccolò Fabi, in concerto sabato 24 luglio con la sua rodatissima band.

Musart Festival si chiuderà lunedì 26 luglio con due eventi straordinari: alle 21,15 in piazza Santissima Annunziata, Vinicio Capossela presenterà, nel 700esimo della morte di Dante, “La bestiale comedia”, un viaggio nell’aldilà tra santi, creature mitiche, bestie, eroi e, soprattutto, peccatori. Poche ore più tardi, alle 4,45 nel Chiostro degli Uomini degli Istituto Degli Innocenti, il sipario di Musart calerà sulle note del pianista Enrico Pieranunzi, concerto all’alba.

QUELLO CHE NON SO, LO SO CANTARE – Come detto, al cartellone del palco principale di piazza della Santissima Annunziata, si affiancheranno altri eventi, realizzati in collaborazione con Publiacqua.
Il Chiostro degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti ospiterà la rassegna “Quello che non so, lo so cantare” (ore 21,15): mercoledì 14 luglio serata anteprima insieme a Paolo Benvegnù e al suo “Ventinove Tour” in cui rivisiterà, in chiave acustica, alcuni suoi brani più noti; giovedì 15 luglio Ginevra Di Marco rielaborerà l’album capolavoro “Canti, richiami d’amore” in ricordo dell’amico e collega Erriquez Greppi. Domenica 18 luglio due voci femminili sospese tra melodia e rock, Serena Altavilla e Giulia Pratelli: in primo piano l’esordio da solista di Serena Altavilla, “Morsa”, e il nuovo corso di Giulia Pratelli inaugurato con il singolo “Luglio”. Martedì 20 luglio Marco Parente presenterà il nuovo album “Life”.

ADESSO TOCCA A ME – “… E adesso tocca a me” è la rassegna che, al tramonto (ore 18,45), porterà sul palco i “session-men”, musicisti, arrangiatori, compositori che affiancano da anni i big della musica d’autore e del pop. Appuntamento alle ore 18,45 al Chiostro di Levante dell’Università degli Studi di Firenze, altro secolare spazio prestato al Musart Festival. Inaugureranno mercoledì 21 Tiziano Barbieri (contrabbasso) e Mimmo Turone (piano), storici collaboratori di Paolo Conte. Giovedì 22 sarà la volta di Angelo Trabace, già al pianoforte con Dimartino, Vasco Brondi, Francesco Bianconi: tra ricerca, nuovo folk e pop d’autore. Seguirà venerdì 23 luglio il live di Pietro Cantarelli, compositore, produttore e arrangiatore di lungo corso oltre che collaboratore di Tosca, Ornella Vanoni, Samuele Bersani… Ancora al Chiostro di Levante, sabato 24 Mirko Onofrio (sax, clarinetto…) e Stefano Amato (violoncello), già colonne di Brunori Sas, mentre domenica 25 luglio a risuonare sarà il theremin di Vincenzo Vasi, storico collaboratore di Vinicio Capossela.

BIGLIETTI – I biglietti sono in vendita online sul sito ufficiale www.musartfestival.it (info tel. 055/667566) e nei punti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (info tel. 055.210804). Ricordiamo che restano validi i biglietti per gli spettacoli di Roberto Bolle, Stefano Bollani, Fiorella Mannoia, Edoardo Bennato e Orchestra della Toscana previsti per l’edizione 2020 del festival e rinviati a seguito delle disposizioni anti Covid: attenzione, gli extra pervisti dalla formula Gold Package non possono essere erogati, a chi ha acquistato questo tipo di biglietti verrà rimborsata la quota inerente ai servizi aggiuntivi, i tagliandi rimarranno validi per assistere allo spettacolo.
Al Musart 2021 si recupererà pure il concerto di Niccolò Fabi, in programma all’Estate Fiesolana 2020: anche in questo caso resteranno validi i biglietti acquistati per quella data.
Coloro che avevano acquistato i biglietti degli spettacoli rimandati dallo scorso anno a questo e scelto il ritiro sul luogo dell’evento, i biglietti saranno convertiti da Ticketone nel formato stampa@casa e saranno scaricabili in pdf direttamente dal proprio account sul sito di Ticketone o tramite l’app.

VISITE A LUOGHI D’ARTE – Prima dei live si potranno visitare gratuitamente giardini, luoghi di culto e palazzi monumentali adiacenti alla piazza. Tra questi i due cortili dell’Istituto degli Innocenti, l’affaccio alla Chiesa di Santa Maria degli Innocenti, la Chiesa di San Francesco Poverino, la Basilica di SS. Annunziata, la Mensa della Caritas di San Francesco. L’Istituto Geografico Militare sarà aperto la sera di venerdì 23 luglio in occasione del concerto di Fiorella Mannoia, il Giardino del Museo Archeologico sarà aperto la sera di giovedì 22 Luglio in occasione del concerto di Luka Sulic. La mostra fotografica Because the Night – dedicata ai grandi concerti fiorentini del passato – è rimandata al prossimo anno. Alcuno scatti, a firma del fotografo Marco Borrelli, saranno esposti nel Chiostro di Levante dell’Università di Firenze.

Programma, informazioni e aggiornamenti sul sito ufficiale www.musartfestival.it e sulla pagina Facebook del festival @MusArtFestival.

 


Prevendite
Sul sito ufficiale www.musartfestival.it (info tel. 055/667566) e nei punti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (info tel. 055.210804).

Info Musart Festival Firenze
Dal 14 al 27 luglio 2021 – Piazza della Santissima Annunziata – Firenze
Ingresso da via de’ Servi – Biglietteria piazza Brunelleschi
Info tel. 055.667566 – www.musartfestival.it
Facebook: @MusArtFestival

Dal 15 al 28 luglio torna a Firenze, ‘Musart Festival’: spettacoli e concerti serali

Musart 2020, dal 15 al 28 luglio, appuntamenti serali in piazza Santissima Annunziata con conerti, spettacoli e un foyer ricco di iniziative: incontri, visite a luoghi d’arte, mostre, docu-film e altri eventi a ingresso gratuito. Tra i protagonisti, confermate le presenze di Roberto Bolle e Paul Weller.

L’edizione di quest’anno di Musart, abbina grandi nomi dello spettacolo al fascino secolare di Firenze. Agli appuntamenti serali si aggiungono un foyer ricco di iniziative, in piazza Brunelleschi, e tanti eventi in altri spazi preziosi della città: incontri, visite a luoghi d’arte, mostre, docu-film e altri appuntamenti a ingresso gratuito.

Giunto alla sua quinta edizione, ‘Musart’, vedrà protagonisti l’etoile Roberto Bolle e il suo straordinario Gala di danza, il cantautorato dichiaratamente “British” di Paul Weller, il rock d’essai di LP, Goran Bregovic con lo spettacolo “From Sarajevo”, il nuovo progetto di Stefano Bollani dedicato a “Jesus Christ Superstar”. E ancora, Fiorella Mannoia, Edoardo Bennato con orchestra, i classici del rock in versione sinfonica di Rock The Opera, il concerto all’alba della pianista Rita Marcotulli.

Il programma completo nelle interviste di Lorenzo Braccini, all’assessore alla cultura Tommaso Sacchi e al direttore di Musart, Caludio Bertini.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/02/200221_07_MUSART_SACCHI_BERTINI.mp3?_=3

 

Mercoledì 15 luglio sarà l’artista americana, LP, a inaugurare Musart 2020,  sulle ali del successo ottenuto con l’album “Heart To Mouth”.
Da “Un giorno credi” a “Capitan Uncino”, a “Non farti cadere le braccia”. Brani che hanno segnato la carriera di Edoardo Bennato e il cantautorato italiano. E che saranno riascoltati, giovedì 16 luglio, in versione sinfonica, nello straordinario concerto “Da Rossini al rock” che vedrà il cantautore partenopeo al fianco dell’Orchestra della Toscana.

Roberto Bolle sceglie ancora lo scenario di piazza della Santissima Annunziata per il nuovo tour del gala di danza “Roberto Bolle and Friends”. Dopo il tutto esaurito dell’anno passato, sabato 18 luglio l’Étoile dei due mondi tornerà con i suoi ospiti sul più elegante palco dell’estate fiorentina.

Lunedì 20 luglio, con “Form Sarajevo”, Goran Bregovic trasformerà in musica le molteplici anime della capitale della Bosnia-Erzegovina: ci saranno tre violini solisti, suonati secondo la tradizione classica occidentale, quella klezmer e quella orientale. E poi, la fedele Wedding and Funeral Orchestra, un ensemble di fiati gitani, un coro di voci bulgare e l’Orchestra Galilei della Scuola di Musica di Fiesole.

Martedì 21, a cinquant’anni dall’uscita dell’album “Jesus Christ Superstar”, Stefano Bollani rileggerà, in solitudine e in assoluta libertà, il capolavoro di Andrew LIoyd Webber & Tim Rice. Non una semplice trascrizione: “Piano Variations on Jesus Christ Superstar” è una versione strumentale in cui trovano spazio l’indole di Bollani e la sua straordinaria capacità d’improvvisazione. Con la benedizione di Andrew LIoyd Webber.

Giovedì 23 luglio segna il ritorno, con un programma completamente rinnovato, di “Rock The Opera”, il concerto dell’Orchestra della Toscana in collaborazione con la Prague Philharmonic Orchestra diretta da Friedemann Riehle che la scorsa estate segnò il tutto esaurito con settimane d’anticipo. Dai Pink Floyd agli Zeppelin, grandi successi del rock eseguiti in chiave sinfonica.

A fine estate un grande evento contro la violenza sulle donne, insieme a famose colleghe. Venerdì 24 luglio Fiorella Mannoia trova il tempo per riabbracciare il pubblico fiorentino, sempre in piazza della Santissima Annunziata: al centro del concerto il nuovo album “Personale”.
Paul Weller, alias The Modfather, sarà lunedì 27 luglio a Musart, con un live, dal punk degli esordi al soul, dal power pop al folk, fino all’elettronica.
Il festival si chiuderà con il concerto all’alba della pianista Rita Marcutulli, martedì 28 luglio (ore 4.45) nel Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti.

Elegante teatro all’aperto, Musart Festival avrà anche quest’anno un foyer ricco di iniziative, spettacoli e proposte culinarie: tutto nell’adiacente piazza Brunelleschi. Prima dei live si potranno visitare gratuitamente giardini, luoghi di culto e palazzi monumentali adiacenti alla piazza. Immancabile la mostra fotografica “Because the night” dedicata ai grandi concerti fiorentini, confermata la collaborazione con Sky Arte: docu-film e rarità in tema musicale nella sede di piazza Brunelleschi dell’Università di Firenze.

I biglietti sono in vendita nei punti Box Of fice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (tel. 055.210804) e online su www.ticketone.it (tel. 892.101).

 

Si conclude l’Estate Fiorentina 2019, oltre un milione di presenze

Si chiude la kermesse lunga sei mesi ricchi di eventi e con oltre un milione di presenze, l’assessore Sacchi: “Vitalità, qualità ed eterogeneità i tratti distintivi di Firenze”.

Oltre un milione di presenze e oltre un milione di budget per sei mesi di programmazione, 1400 eventi tra musica, danza, teatro, performance e festival, 150 soggetti culturali coinvolti. Questi i numeri principali dell’Estate Fiorentina 2019, la kermesse che si è aperta a maggio scorso e si chiude in questi giorni dopo sei mesi festeggiando con un appuntamento musicale questa sera alla Manifattura Tabacchi.

Numeri, come sottolinea l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, che è stato per cinque anni curatore dell’Estate, “in costante aumento: siamo passati da un budget di 450 mila euro del 2015 con 96 soggetti coinvolti all’investimento record di quest’anno. La nostra Estate è cresciuta in maniera sorprendente con un susseguirsi di stagioni sempre più ricche ed eterogenee, creando un unicum del suo genere a livello nazionale. In questi anni abbiamo in particolare dedicato grande attenzione alle periferie, portando eventi anche nelle piazze e nelle aree meno centrali, ma abbiamo anche ritrovato alcuni luoghi, come la Manifattura Tabacchi, le Cascine o il Forte di Belvedere, animati anche attraverso le produzioni dell’Estate”.

“Ma il successo dell’Estate – prosegue l’assessore – è soprattutto la grande vitalità e qualità delle offerte arrivate dalle tante associazioni, enti e soggetti culturali di cui è ricca Firenze e che hanno concorso alla creazione di un contenitore eterogeneo, stimolante, adatto a tutti i gusti e pubblici, che ha letteralmente invaso la città rendendola ancora più viva e bella”.

“Per questo – conclude – chiudiamo questa edizione con grande orgoglio, consapevoli che da qui sono nate alcune tra le idee più importanti e innovative del paese a livello di festival e di produzione artistica e di aver offerto una programmazione capillare e quotidiana, diffusa e variegata, nell’ottica di una sempre più numerosa partecipazione dei cittadini e dei visitatori alle centinaia di eventi proposti”.

Tra le presenze, da segnalare 180 mila persone per Firenze Rocks, 100 mila per Estate in manifattura, 35 mila per Firenze Jazz Festival, 32 mila per l’Eredità delle donne, 23mila per Musart, 10 mila per i concerti alla Cavea e 13 mila per l’Estate a San Salvi.

Nelle prossime settimane sarà pronto il bando per l’Estate Fiorentina 2020. Per salutare e ringraziare tutti gli operatori è stata organizzata per stasera dalle 18.30 alla Manifattura Tabacchi una festa a ingresso libero alla quale parteciperanno anche il sindaco Dario Nardella e l’assessore Sacchi. Dj set a cura del cantautore Dente.

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/10/191023_02_FESTA-FINE-ESTATE_SACCHI.mp3?_=4

Firenze, festival Musart: dal 13 al 24 luglio in Piazza Santissima Annunziata

In programma dal 13 al 24 luglio in piazza della Santissima Annunziata, a due passi dal Duomo di Firenze, il festival Musart abbinerà grandi nomi dello spettacolo al fascino secolare di Firenze, attraverso visite a luoghi d’arte, mostre, docu-film e altri eventi collaterali. A piazza della Santissima Annunziata si aggiunge l’adiacente piazza Brunelleschi.

Oltre a Caetano Veloso, protagonisti di questa edizione saranno l’etoile Roberto Bolle, Francesco De Gregori, l’ex Genesis Steve Hackett. E ancora, Nicola Piovani con l’Orchestra del Maggio, il pop celtico di Loreena Mckennitt, la straordinaria reunion del Perigeo, le musiche della saga Il Trono di Spade interpretate dall’Ensemble Symphony Orchestra, classici del rock in versione sinfonica con Orchestra della Toscana e Prague Philharmonic Orchestra, il concerto all’alba di Danilo Rea.

Musart Festival 2019 taglierà il nastro sabato 13 luglio con “Roberto Bolle and Friends”, Gala di danza di cui l’“Étoile dei due mondi” non è solo interprete, ma anche direttore artistico.

Lunedì 15 luglio il premio Oscar Nicola Piovani salirà sul podio dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino per “Piovani dirige Piovani”, concerto dedicato alle più note colonne sonore del Maestro, da “La Vita è Bella” a “La Notte Di San Lorenzo”.

In versione sinfonica anche i successi che Francesco De Gregori presenterà martedì 16 luglio nell’ambito del tour “De Gregori & Orchestra – Greatest Hits Live”. Al fianco del cantautore un ensemble di 40 elementi, il quartetto Gnu Quartet e la sua band.

Pink Floyd, Deep Purple, Queen, Led Zeppelin e altri mostri sacri del rock rivivranno in chiave orchestrale mercoledì 17 luglio nel grande concerto “Rock the opera”, insieme all’Orchestra della Toscana e ai solisti della Prague Philharmonic Orchestra, direttore Friedemann Riehle.

Giovedì 18 luglio sarà la volta dell’ex chitarrista dei Genesis, Steve Hackett, un concerto in cui riproporrà per intero l’album capolavoro “Selling England by the Pound”.

Caetano Veloso approderà venerdì 19 luglio al Musart Festival di Firenze insieme ai figli Moreno, Tom e Zeca: “Ho sempre desiderato fare musica con i miei figli – spiega Veloso – durante lo spettacolo presentereò cose che sono cresciute in noi, da noi, con noi. E le mie canzoni scelte da loro. Brani impossibili da dimenticare come Um canto de afoxé para o bloco de ilê, Hinterland, O Leãozinho, Reconvexo…”.

Sabato 20 luglio piazza Santissima Annunziata sarà nel segno di Loreena McKennitt e del suo cantautorato intinto di atmosfere celtiche, interpretazioni sorprendenti di brani che traggono ispirazione dalla tradizione popolare.

Lunedì 22 luglio appuntamento con “Il Gran Concerto della Barriera”, tributo alla colonna sonora del Trono di Spade, riadattata dall’Ensemble Symphony Orchestra: evento imperdibile per tutti gli appassionati della serie tv.

Solo per una sera, martedì 23 luglio, solo per il Musart Festival di Firenze, tornerà insieme il Perigeo, gruppo simbolo delle sperimentazioni rock-jazz italiane degli anni Settanta. Sul palco una formazione molto vicina all’originale che allinea Giovanni Tommaso al basso, Claudio Fasoli al sax, Bruno Biriaco alla batteria, Tony Sidney alla chitarra e Claudio Filippini alle tastiere. Special guest il percussionista Alex “Pacho” Rossy.

Il festival si chiuderà con il concerto all’alba del pianista Danilo Rea, mercoledì 24 luglio (ore 4.45) nel Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti.

Prima dei live si potranno visitare gratuitamente giardini, luoghi di culto e palazzi monumentali adiacenti alla piazza. Tra questi lo Spedale degli Innocenti, l’Istituto Geografico Militare, la Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze, la Chiesa di Santa Maria degli Innocenti, la Chiesa di San Francesco Poverino, il Giardino del Museo Archeologico, la Basilica di Santissima Annunziata e, novità di quest’anno, l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Immancabile la mostra fotografica “Because the night” dedicata ai grandi concerti del passato, confermata la collaborazione con Sky Arte: docu-film e rarità in tema musicale nella sede di piazza Brunelleschi dell’Università di Firenze.

Biglietti disponibili nei punti vendita di Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita tel. 055.210804) e online su www.ticketone.it.

Per chi lo desidera sono disponibili biglietti Gold Package che al biglietto di primo settore abbinano ingresso dedicato, visita guidata ai luoghi d’arte della piazza, area hospitality, servizio catering, riduzioni per mostre e attività culturali. Musart Festival 2019 è prodotto da associazione culturale Musart in co-organizzazione con Istituto degli Innocenti.

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