“Riaccolti in Teatro”, Modena City Ramblers al Puccini

Il combat folk dei Modena City Ramblers arriva giovedì 13 febbraio al Teatro Puccini di Firenze per il tour “Riaccolti in Teatro”.  Con i cavalli di battaglia di oltre 25 anni di carriera

Proprio come successe più di 20 anni fa in occasione dell’uscita dell’album acustico “Raccolti” (1998), i Modena City Ramblers hanno voluto tornare al proprio suono originale, un sound che li “riaccoglie” nella riproposizione dei cavalli di battaglia scelti dal repertorio di 25 oltre anni di carriera.

Questa volta, però, in una speciale versione teatrale, suggestiva e intima, per far gioire e commuovere “come in principio e come sempre sarà”  il loro vasto pubblico unito da sempre da un profondo sentimento condiviso.

Il Riaccolti in Teatro Tour è un momento di raccoglimento dei Ramblers, reduci, nei soli ultimi due anni, dalla pubblicazione di due album – “Mani come rami, ai piedi radici” del 2017 e “Riaccolti” del 2018 – che li ha portati a suonare in oltre 210 date su tutto il territorio nazionale.

“La dimensione del teatro ci elettrizza particolarmente – spiega la band – in tanti anni di concerti il teatro è un luogo che abbiamo frequentato poche volte  e sempre con grande soddisfazione. Le nostre canzoni in questo contesto suonano in un modo del tutto particolare e ci “parlano” in modo diverso e sorprendente, e alla stessa maniera si rivelano a chi ci ascolta. L’unica tournée teatrale della nostra carriera risale a 20 anni fa, dopo l’uscita di “Raccolti”; è giunta l’ora  di tornare a vivere l’emozione del sipario che si apre, “Riaccolti” dal pubblico seduto e pronto ad ascoltarci”.

Giovedì 13 febbraio 2020 – ore 21 Teatro Puccini – via delle Cascine, 41 – Firenze
Info tel. 055.362067 – 055.667566 – www.teatropuccini.it

Mafia: tenuta Suvignano in festa il 23 giugno

La tenuta di Suvignano, nel senese, strappata alla mafia e assegnata alla Regione Toscana, apre i suoi cancelli al pubblico con una festa che si terrà il 23 giugno. Parteciperanno Antonino De Masi, imprenditore calabrese che da anni vive sotto scorta per aver denunciato il racket, e la giornalista Federica Angeli, sotto scorta anche lei dal 2013 per le sue inchieste sulla mafia romana. Spazio anche a musica, con la street art band ‘BadaBimBumBand’ e i ‘Modena City Ramblers’, teatro e occasioni per picnic all’aperto con i prodotti agricoli a filiera corta del territorio.

L’appuntamento, è stato spiegato oggi nella sede della Regione a Firenze. Era presente, tra gli altri, l’assessore regionale alla presidenza Vittorio Bugli.
L’evento sarà un momento di riflessione, oltre che una festa, per vivere un bene che è tornato di tutti ma anche per parlare delle mafie. Iniziativa che coinvolge i Comuni senesi di Monteroni d’Arbia e Murlo.

La storia della tenuta si Suvignano ha inizio nel 1983 con il giudice Giovanni Falcone che sequestra l’azienda una prima volta all’imprenditore palermitano Vincenzo Piazza, sospettato di aver rapporti con Cosa Nostra. Il costruttore siciliano ne rientra successivamente in possesso poi, tra il 1994 e il 1996 arriva il secondo sequestro. Nel 2007 arriva la confisca definitiva. Nei mesi scorsi (dopo un lungo iter in cui c’è stata anche la possibilità che la tenuta fosse messa all’asta) è arrivata all’assegnazione della Regione, che la gestisce attraverso Ente Terre

La tenuta – 713 ettari di terreno, 685 nel Comune di Monteroni e 18 in quello di Murlo – conta una colonica di pregio, altri 17 edifici e 21mila metri quadri tra immobili e magazzini, e in fine una chiesetta di fianco all’edificio principale. E’ un bene simbolico delle confische alle mafie e alla criminalità organizzate.

“La Toscana – ha dichiarato l’assessore regionale alla presidenza Vittorio Bugli – non è terra di mafia ma il fatto che in Toscana faccia affari non va sottovalutato, anzi ci vuole una reazione forte di tutte le istituzioni e della società toscana. Della mafia occorre parlare ad alta voce e va promossa la cultura ed educazione alla legalità, a cominciare dai ragazzi”. Bugli ha ribadito la felicità per l’apertura della tenuta, sottolineando che si tratta “di un evento unico nel panorama nazionale”.

“Ci aspettiamo una grande festa – ha detto il direttore di Fondazione sistema Toscana Paolo Chiappini -. Recuperare più di 700 ettari all’idea di una legalità partecipata e condivisa poteva apparire scontato ma non lo è: dodici anni fa nessuno ci avrebbe scommesso e quindi ci aspettiamo che ci si renda conto del lavoro fatto”.

“La giornata del 23 – ha detto il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – rappresenta un nuovo inizio. Per noi Suvignano rappresenta anche una grande opportunità di sviluppo e promozione del nostro territorio”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Vittorio Bugli

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/06/190611_06_SUVIGNANO_BUGLI.mp3?_=1

Festambiente: conclusa 30/a edizione a Rispescia

Per dieci giorni, spiega una nota di Legambiente, la Maremma è diventata una vera e propria capitale dell’ambiente. Successo per i tre padiglioni principali della kermesse di Festambiente, dedicati al cibo italiano e alla dieta mediterranea, all’economia circolare, e ai natur&turismi.

I tre spazi principali di Festambiente sono stati allestiti interamente con l’utilizzo di materie seconde e hanno ospitato molti dibattiti con un notevole successo a livello di spettatori. Numerosi anche i concerti che hanno unito musica, politica e sostenibilità con alcuni artisti, come Piero Pelù, la Bandabardò, i Modena City Ramblers ma anche Roberto Vecchioni e Goran Bregovic, che hanno sostenuto la raccolta firme ‘Welcoming Europe’, dedicata all’accoglienza dei migranti.

“Se dobbiamo parlare di un obiettivo raggiunto in questa edizione è la grande sensibilità dei visitatori che dimostrano con le proprie scelte personali quanto l’ambiente non sia un tema marginale ma prioritario – sottolinea il coordinatore nazionale di Festambiente Angelo Gentili -, altrettanto non avviene per i decisori politici che spesso non riescono a centrare gli obiettivi principali e le priorità dal punto di vista ambientale. La politica italiana non investe ancora totalmente nell’ambiente come centrale per le politiche economiche e sociali del paese, ma i grandi numeri della trentesima edizione della manifestazione testimoniano la necessità insita nelle persone di un cambiamento radicale”.

Modena City Ramblers “Sulla strada, controvento tour”

Terzo ed ultimo appuntamento con Irlanda in Festa: sabato 24 marzo Modena City Ramblers in concerto. Auditorium Flog Firenze, segue balkan grill con Dj Pravda e Chef Bernae tante cose buone da mangiare & bere con lo street food in giardino

Dopo le oltre 80 date con cui hanno portato in giro per i palchi di tutta Italia il loro sedicesimo album in studio “Mani come rami, ai piedi radici” (2017, Modena City Records), anche nel 2018 i MODENA CITY RAMBLERS tornano in tour, protagonisti del “Sulla strada, controvento tour”, una serie di appuntamenti live in cui la storica Folk band emiliana proporrà  alcuni brani estratti dall’ultimo album, alternati a dei loro grandi classici; sabato 24 marzo arrivano quindi all’AUDITORIUM FLOG W LIVE di Firenze per chiudere in bellezza la II° edizione di “Irlanda in Festa”, che nonostante le condizioni atmosferiche non proprio clementi, ha registrato un bel successo di pubblico.

Il nuovo tour/progetto dei Modena City Ramblers è partito dalla capitale il 24 febbraio 2018, per la Manifestazione Nazionale “Mai più Fascismi. Mai più Razzismi” e proseguirà poi con i consueti e imperdibili appuntamenti per l’”Irlanda in Festa” in alcune città italiane e le date del tour primavera ed estate.

L’album “Mani come rami, ai piedi radici”, da cui si dipana il progetto “Sulla strada, controvento tour” che presentano sabato 24 marzo, è composto da 13 tracce che non fanno riferimento alcuno a episodi di cronaca ed eventi storici, a differenza del doppio cd del 2013 “Niente di nuovo sul fronte occidentale”. Resta invece tutto il mondo espressivo caro alla band, dove la poesia si accompagna alla verve istrionica del dialetto, ma anche dello spagnolo e dell’inglese; incroci che rispecchiano la voglia di conoscere e incontrare, musicalmente di sperimentare e intrecciare stili e linguaggi.  A differenza dei loro ultimi lavori, i MODENA CITY RAMBLERS in questa nuova avventura in studio fanno tutto da soli, con l’eccezione di un’unica collaborazione di grande prestigio: la band americana Calexico, che impreziosisce di sapori desertici l’ammaliante ballata “My Ghost Town”, cantata in inglese e punto di approdo tra orizzonti morriconiani, celtici e tzigani.

I MODENA CITY RAMBLERS in questo tour sono:  Davide Dudu Morandi, voce  Franco D’Aniello, flauto e tromba Massimo Ice Ghiacci, basso  Francesco Fry Moneti, violino, chitarra e plettri vari Leonardo Sgavetti, fisarmonica e tastiere  Gianluca Spirito, chitarra e plettri  Roberto Zeno, batteria e percussioni

Oltre agli irresistibili panini con manzo Angus cucinati al momento da Il Panino Tondo e i croccanti fritti di mare de Il Ristorantino di Pesce, presenti con i rispettivi food-trucks nel giardino della Flog insieme alle birre artigianali irlandesi e scozzesi, dopo il concerto dei MODENA, il BALKAN GRILL con Dj PRAVDA & Chef BERNA completeranno la serata dedicata ai sapori e ai suoni della magica Irlanda.

Ingresso  € 15 – € 13 ridotto in prevendita e soci Controradio Club (molto consigliata) c/o Circuito Box Office

 

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