Alla Scuola Sant’Anna “Memoria delle Vite Sospese”, esperienza virtuale per ‘Giorno della Memoria’

Lunedì 27 gennaio alla Scuola Superiore Sant’Anna, nell’ambito delle celebrazioni promosse dalle istituzioni di Pisa in occasione del “Giorno della Memoria”, “Memoria delle Vite Sospese”, esperienza virtuale per “immergersi” con suoni, immagini, musica negli avvenimenti che, nel 1938, strapparono alla vita, alla carriera, agli studi migliaia di ebrei italiani e stranieri.

Le celebrazioni promosse a Pisa in occasione del “Giorno della Memoria” si arricchiscono di un’esperienza virtuale per unire arte, ricerca scientifica, innovazione tecnologica, ricordi personali che si arricchiscono di valori condivisi dalla collettività e utili per la sua riflessione.

Lunedì 27 gennaio dalle ore 16.00 alle ore 19.00, presso l’aula magna storica della Scuola Superiore Sant’Anna è possibile vivere la “Memoria delle Vite Sospese”, esperienza raccontata attraverso immagini e suoni – grazie all’opera di virtualizzazione condotta da Camilla Tanca – dell’installazione di Gianni LucchesiChiara EvangelistaUrsula Ferrara presentata nell’autunno del 2018 nella chiesa di Sant’Anna a Pisa. L’esperienza virtuale rimanda agli avvenimenti che, nel 1938, strapparono alla vita civile, alla carriera accademica, agli studi universitari migliaia di ebrei italiani e stranieri che insegnavano e studiavano nelle Università, preludio per molti di loro alla deportazione, allo sterminio, all’emigrazione.

All’incontro, in programma sempre nel pomeriggio di lunedì 27 gennaio alla Scuola Superiore Sant’Anna, per accompagnare questa esperienza partecipano i docenti Barbara HenryMichele EmdinMassimo Bergamasco, con numerosi allievi. Chi vivrà l’esperienza virtuale, sarà messo nella condizione di entrare in contatto, attraverso la sua esperienza diretta, con immagini, voci, musiche che ripropongono lo sconquasso, lo sconvolgimento di quelle vite, rifiutate perché ritenute “diverse”. Questo rifiuto avveniva con un atto burocratico che diveniva condanna a morte per molti, alla fuga e al nascondimento per gli altri nel lungo inverno che tra guerre e massacri segnò l’Europa sino alla Liberazione nel 1945.

La “Memoria delle Vite Sospese” rientra nelle celebrazioni promosse da Comune di Pisa e Prefettura di Pisa, in collaborazione con Questura di PisaProvincia di PisaUniversità di PisaScuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, Ufficio scolastico regionaleComunità Ebraica di PisaCise (Centro interdipartimentale di studi ebraici)Anpi sezione di PisaCineclub ArsenaleCoop Culture. Le celebrazioni, articolate in un intenso programma di iniziative, hanno avuto inizio lunedì 20 gennaio e si concludono giovedì 30 gennaio.

“Vite sospese”, Sant’Anna di Pisa racconta docenti e studenti espulsi dalle legge razziali

Mercoledì 13 novembre alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa verrà istituita la mostra interattiva “Vite sospese. 1938: Università ed Ebrei a Pisa”. L’evento è promosso in occasione del programma “San Rossore 1938”. L’installazione a corredo intitolata  “Vite sospese”, curata da Gianni Lucchesi, Chiara Evangelista, Ursula Ferrara, Massimo Bergamasco, Michele Emdin, si trasforma invece in realtà virtuale grazie all’opera di Camilla Tanca e Chiara Evangelista.

La mostra interattiva ricorda quando ottantuno anni fa, il 5 settembre 1938, venivano emanate le leggi “per la difesa della razza”, le leggi della vergogna. Lo Stato italiano, per mano di chi lo reggeva discriminava chi aveva origine familiare e credo israelita, con il suggello falso di un attributo razziale inesistente. La Nazione italiana in larga parte accoglieva indifferente il dispositivo che spezzava il legame tra i suoi cittadini ebrei e la società civile. Le università e le scuole “sospendevano” i loro docenti, non consentivano agli studenti e alle studentesse l’iscrizione, li allontanavano quando stranieri. A Pisa, l’Università allontanava venti tra i suoi docenti e oltre duecento studenti ebrei stranieri.

Gli allievi delle Scuole il 15 ottobre 2018 hanno raccontato quelle “vite sospese”, con i loro docenti, con studiosi delle Università di Pisa e Pavia, altre personalità nel corso di una giornata di confronto e di testimonianza che si è svolta alla Scuola Superiore Sant’Anna. “A distanza di un anno quella giornata si è trasformata in un libro da tenere tra le mani, leggere e far leggere”, come sottolineano i curatori nell’annunciare l’evento di mercoledì 13 novembre.

La mostra è ora racchiusa e conservata in un libro curato dai docenti Michele EmdinBarbara Henry (entrambi della Scuola Superiore Sant’Anna), Ilaria Pavan (Scuola Normale Superiore).  Per presentare il libro e l’installazione è in programma l’evento di mercoledì 13 novembre con inizio alle ore 14.45 nell’aula magna della Scuola Superiore Sant’Anna.

Il programma dettagliato è disponibile su https://www.santannapisa.it/it/event/vite-sospese-1938-universita-ed-ebrei-pisa-storie-di-docenti-e-studenti-ebrei-espulsi

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