Mercafir, prorogato termine presentazione offerte

Firenze, nel rispetto delle disposizioni governative per l’emergenza Coronavirus, è stato prorogato al 28 maggio il termine per la presentazione delle offerte di acquisto del complesso immobiliare ‘Area Mercafir Comparto Sud’.

L’avviso pubblico per la vendita dell’Area Mercafir Comparto Sud’ era stato pubblicato il 4 febbraio scorso con scadenza 6 aprile 2020 alle ore 12. La nuova scadenza è fissata al 28 maggio alle ore 12. L’apertura delle buste avverrà in seduta pubblica il 29 maggio alle 10 presso la sede dell’Ufficio Contratti del Comune di Firenze in piazzetta di Parte Guelfa 3. Ogni altro elemento dell’asta rimane invariato.

I provvedimenti adottati dal governo (DL 18 del 17 marzo cosiddetto ‘Cura Italia’, DL 19 del 25 marzo e i Dpcm dell’8, 9, 11, 22 marzo e del 1° aprile 2020) hanno infatti disposto la sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi nel quadro degli interventi per il contenimento del contagio da Covid19. In particolare, l’articolo 103 del Decreto ‘Cura Italia’ prevede la “sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza”, stabilendo al primo comma che nel calcolo dei termini per lo svolgimento di procedimenti amministrativi “pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, non si tiene conto del periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020”. Nella previsione rientrano quindi gare per l’affidamento di appalti e di contratti pubblici in genere e procedure caratterizzate da una articolata sequenza procedimentale.

Per il Comune di Firenze tale norma impatta su diverse procedure in corso.

I provvedimenti adottati dal governo (DL 18 del 17 marzo cosiddetto ‘Cura Italia’, DL 19 del 25 marzo e i Dpcm dell’8, 9, 11, 22 marzo e del 1° aprile 2020) hanno infatti disposto la sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi nel quadro degli interventi per il contenimento del contagio da Covid19. In particolare, l’articolo 103 del Decreto ‘Cura Italia’ prevede la “sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza”, stabilendo al primo comma che nel calcolo

Mercafir, riapre il Mercato delle Opportunità

Firenze, riapre alla Mercafir, a partire da venerdì 3 aprile, il Mercato delle Opportunità, luogo in cui i consumatori privati possono acquistare a prezzo scontato cassette di frutta e verdura che i grossisti non sono riusciti a vendere la mattina ai fruitori ordinari.

Mercafir, ricorda che verranno prese delle misure di sicurezza, come la presenza, all’ingresso di Via dell’Olmatello, di un operatore sanitario della Misericordia, il quale rileverà la temperatura corporea e sarà affiancato da un addetto al presidio, che garantirà l’ingresso a scaglioni della clientela; non sarà ammessa più di una persona per famiglia e per carrello. Inoltre, i clienti saranno fatti entrare a scaglioni, e il numero dei visitatori all’interno verrà monitorato costantemente, così da evitare rischio assembramenti.

Mercafir raccomanda ai visitatori l’uso di mascherine e guanti (i guanti da ortofrutta saranno messi a disposizione della clientela all’ingresso del Mercato delle Opportunità per chi non ne fosse dotato). È raccomandato altresì il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro durante lo svolgimento dei propri acquisti.

L’intera area del Mercato delle Opportunità e tutte le superfici di contatto (come i manici dei carrelli, casse, lavandini, corrimano) saranno igienizzati e sanificati prima e dopo l’attività di apertura al pubblico.

La modalità di accesso, i giorni e gli orari rimangono invariati; martedì e venerdì dalle ore 12.30 alle ore 19.00, previa sottoscrizione di una tessera al costo di 15 euro con validità annuale. La tessera è gratuita per chi presenta un ISEE inferiore a 6.000 euro annui e per tutte le Onlus e Associazioni caritatevoli, dietro presentazione di adeguata attestazione.

Le tessere potranno essere richieste ed immediatamente rilasciate dal lunedì al venerdì dalle ore 6 alle 14.30. Nei giorni del Mercato delle Opportunità (martedì e venerdì) dopo le ore 14,30 sarà consegnato un voucher per l’accesso, e la tessera sarà ritirabile dal giorno seguente.

Mercafir, Nardella: “dispiaciuto da decisione Commisso, non posso cambiare regole”

“Apprendo con grande dispiacere che, nonostante i nostri sforzi dimostrati, la proprietà ritenga ad oggi di non voler fare questo importante investimento per i tifosi e per Firenze” scrive il sindaco dopo la decisione di ACF Fiorentina di non partecipare al bando per l’alienazione della Mercafir. Nell’articolo il testo della lettera aperta’ ai fiorentini’ .

Cari fiorentini,
in questi giorni difficili per il paese e per la nostra città siamo tutti
impegnati in questa battaglia contro il contagio del Coronavirus e la crisi
economica che conseguentemente sta colpendo i nostri territori. Per questo
innanzitutto voglio ringraziare fin da ora tutti voi, a partire dal personale
medico e sanitario, per quanto state facendo.
Nel frattempo è arrivata un’inaspettata lettera del Presidente di ACF
Fiorentina nella quale si annuncia che non presenterà alcuna offerta per la
realizzazione di un nuovo stadio di proprietà privata nell’area Mercafir.
Ipotesi, questa, attuabile fin dal 2012 secondo i regolamenti comunali e
prospettata all’attuale proprietà di Fiorentina fin dai primi incontri, proprio
per venire incontro alle esigenze di tempi veloci, costi ragionevoli e
controllo totale.
Apprendo con grande dispiacere che, nonostante i nostri sforzi dimostrati,
la proprietà ritenga ad oggi di non voler fare questo importante
investimento per i tifosi e per Firenze.
Se il terreno della Mercafir fosse mio, da fiorentino, tifoso viola, lo
regalerei subito alla squadra della nostra città. Però, da Sindaco,
amministratore pubblico, ho il dovere di rispettare le regole e non posso
usare i soldi dei miei cittadini per coprire i costi e consentire i legittimi
profitti di una società per azioni come ACF Fiorentina.
E’ un peccato che non venga raccolta una straordinaria opportunità di
investimento che non riguarda solo l’impianto sportivo ma almeno altri
30000 metri quadri di attività economiche private, oltre a quelle
normalmente previste all’interno di uno stadio moderno.
Come sapete non è il Comune a poter cambiare le leggi nazionali sulla
tutela del Franchi ma continueremo ad essere al fianco della Fiorentina in
ogni iniziativa tesa a rendere più facili gli interventi sui monumenti, in
prospettiva di una loro valorizzazione.
Confermo tutta la stima e simpatia per il Presidente Rocco Commisso, i
suoi collaboratori e la società e auspico che maturino al più presto una
volontà chiara, costruttiva e concreta nell’interesse comune. Noi ci siamo e
ci saremo.
Dario Nardella

Nuovo stadio, Fiorentina: “Tempi lunghi e costi troppo alti”

?Continua la discussione sulla realizzazione del nuovo stadio della Fiorentina. Dopo la presentazione del bando per i terreni in zona Mercafir, presentata dal Comune di Firenze, la società, tramite una nota ufficiale, ha pubblicato un duro comunicato in merito. Il Presidente Rocco Commisso sarebbe frentato dai ‘costi tropo alti’ e da ‘dubbi sulla realizzazione del progetto’.

Ecco uno stralcio del comunicato emesso dalla società viola.

“Se da una parte siamo lieti della pubblicazione del bando pubblico per la vendita dei terreni, dall’altra nutriamo molte preoccupazioni relativamente a vari aspetti regolati nei documenti di gara. Oltre al prezzo dell’area di 22 milioni, che sin dall’inizio abbiamo dichiarato essere troppo alto a nostro avviso, vi è un’altra serie di costi diretti a carico della Fiorentina che rendono il prezzo complessivo davvero proibitivo. A ciò si aggiunga che dalle condizioni di gara derivano altri rischi potenzialmente illimitati. In cima alle nostre preoccupazioni, c’è il fatto che non vi sono garanzie che il terreno sarà ceduto libero e non inquinato in tempi brevi.Il nostro impegno pubblicamente annunciato lo scorso ottobre era quello di procedere con l’opzione Mercafir a condizione di poter completare la costruzione dello stadio entro settembre 2023.”

“Ora – continua il comunicato della Fiorentina -, tuttavia, stiamo prendendo atto di un ritardo di 8 mesi nella programmazione già in questa fase mentre rileviamo l’assenza di misure volte a prevenire ulteriori ritardi in futuro, nonostante le buone intenzioni dell’Amministrazione. Il nostro desiderio rimane quello di collaborare attivamente con il Sindaco e con il Comune di Firenze per dare alla Fiorentina e ai suoi tifosi uno stadio nuovo, bello e confortevole. Tuttavia, mentre valutiamo se partecipare alla gara, sentiamo il dovere di dire, con umiltà ma con chiarezza, che qualora il processo in corso non si svolgesse secondo tempi certi e con costi ragionevoli, la nostra volontà di portare avanti il progetto Mercafir svanirebbe velocemente. Nel frattempo, continueremo a considerare le altre opzioni a nostra disposizione, tra cui – con grande rammarico – anche quella di non costruire un nuovo stadio.”

Dopo la pubblicazione dei documenti di gara per l’Area Mercafir Commisso sta dunque valutando i prossimi passi da compiere: il progetto dello stadio nella zona nord di Firenze rischia di non decollare per varie problematiche e i tempi ritenuti troppo lunghi dal patron viola.

“Non posso pronunciarmi su una gara pubblica aperta, posso soltanto ringraziare il Consiglio comunale che ha assegnato un vero record, approvando una variante urbanistica in meno di tre mesi. Se guardo ai tempi che ha impiegato Torino per fare lo Juventus stadium dico che Firenze ha l’amministrazione più fast d’Italia”. Ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio,

“Torino – ha spiegato – ha trasferito alla Juventus il terreno nel giugno 2002, la prima partita ufficiale è stata a settembre 2011. Noi in quattro anni siamo in grado di fare tutto”. “C’è un bando pubblicato – ha ribadito -. Da qui fino alla chiusura della gara non posso fare commenti e non posso esprimermi. Qualunque soggetto privato interessato che vuole avere dei chiarimenti tecnici ha le porte spalancate per parlare con i nostri tecnici: noi daremo massimo supporto a chiunque sia interessato. Ora aspettiamo soltanto di vedere se e quali saranno gli esiti della nostra gara”.

L’intervista al sindaco Dario Nardella:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/02/200211_06_STADIO_NARDELLA.mp3?_=1

Mercafir, Nardella: “In 20 mesi libereremo l’area ed è attivo il bando per la costruzione del nuovo stadio”

20 mesi per la liberazione dell’area Mercafir e 4 anni per la costruzione del nuovo stadio. Tutto questo non appena ci sarà la concreta manifestazione d’interesse da parte di un soggetto privato.

Presentato, oggi, in Palazzo Vecchio il progetto per il Nuovo Mercato Agroalimentare Mercafir che verrà spostato, liberando l’area per la realizzazione del nuovo stadio. Prevista la suddivisione dell’attuale area in due zone: il comparto nord, dove ricostruire le strutture e ricollocare le funziona mercatali e il comparto sud. dove inserire il nuovo stadio.

“Una giornata importante: la nuova Mercafir è un progetto startegico per la città. Ci impegniamo a liberare l’area in 20 mesi ed è gia online il bando per presentare il progetto per la costruzione del nuovo impianto sportivo”. Sono queste le parole del sindaco di Firenze Nardella, alla presentazione del progetto che vede la ricollocazione del Nuovo Mercato Agrolimentare e la liberazione dell’area per la costruzione del nuovo stadio.

4 anni che scatteranno nel momento in cui, un soggetto privato, poterà una concreta manifestazione d’interesse per la costrzione dell’impianto sportivo che sarà di 35 mila posti. Possibilità anche di realizzare attività commerciali, come negozi, ristoranti, palestre. Mentre i parcheggi saranno forniti dal Comune.

Il bando avrà una durata di 60 giorni: fino al 7 aprile. Presenti alla conferenza, oltre al sindaco, l’assessora all’urbanistica Cecilia del Re, il presidente di Mercafir, Giacomo Lucibello, l’ingnere Passaleva, Federico Gianassi assessore al Bilancio, e l’assessore allo sport Cosimo Guccione.

Sentiamo le interviste di Lorenzo Braccini al sindaco Nardella e all’ingegnere Passaleva.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/02/200204_05_MASTERPLAN-MERCAFIR_NARDELLA_PASSALEVA.mp3?_=2

Firenze: consiglio approva variante per nuovo stadio Mercafir

20 i voti favorevoli e sei quelli contrari: di Lega, M5s e Sinistra Progetto Comune. Non ha partecipato alla votazione Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune) che aveva proposto di interrompere la votazione per partecipare alle celebrazioni per la Giornata della Memoria

Approvazione definitiva da parte del consiglio comunale di Firenze alla variante per la realizzazione del nuovo stadio e del nuovo mercato ortofrutticolo nell’area Mercafir. La variante specifica quattro punti: l’aspetto patrimoniale dello stadio, la modalità attuativa dello spostamento dell’area attualmente adibita a mercato (comparto nord), che sarà occupata dall’impianto sportivo, l’attribuzione della capacità edificatoria e delle relative destinazioni d’uso a ciascun comparto, e le condizioni di accessibilità dell’area.
La variante è stata presentata dall’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re. Sono stati 20 i voti favorevoli e sei quelli contrari: di Lega, M5s e Sinistra Progetto Comune. Non ha partecipato alla votazione Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune) che aveva proposto di interrompere la votazione per partecipare alle celebrazioni per la Giornata della Memoria, proposta respinta dopo gli accordi presi nei giorni scorsi, con il Consiglio che dedicherà, come tutti gli anni, spazio al ricordo a partire dalle ore 16.

“Il bando è pronto: sarà pubblicato alla fine di questa settimana o agli inizi della prossima”.  ha detto l’assessore all’urbanistica Del Re dopo l’approvazione definitiva della variante.
“Stiamo rispettando quel cronoprogramma – ha spiegato Del Re – che avevamo indicato con la delibera di indirizzo del sindaco Nardella che è stata approvata in giunta a settembre 2019. A quattro mesi di distanza, oltre ad aver approvato la variante con alcune modifiche che non riguardano la destinazione del terreno, abbiamo anche dato mandato per inserire questo terreno nel piano delle alienazione, e abbiamo dato mandato alla direzione patrimonio per indire l’asta pubblica”. Del Re ha sottolineato che “la variante ha anche distinto le sorti del centro alimentare polivalente da quelle del nuovo impianto sportivo: questo perché per il nuovo centro alimentare polivalente vogliamo andare avanti, a prescindere ad quella che sarà la proposta di Fiorentina per la collocazione del nuovo stadio o del restyling del Franchi”. Il centro alimentare “è un luogo dove sono coinvolti 1500 lavoratori con 500 milioni di euro di indotto”.

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