Giorno della memoria: Toscana, tanti eventi virtuali per una memoria reale e presente

Tante, in tutta la Toscana le iniziative, soprattutto digitali, promosse per oggi per il Giorno della Memoria.

Tra queste, al parco di Grassina, nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze), anche l’intitolazione a Gino Bartali della pista pedo-ciclabile che, una volta completata si estenderà fino a Ponte a Ema, il paese del grande campione riconosciuto Giusto tra le Nazioni.
Il teatro della Compagnia a Firenze ospiterà invece dalle 9.30 l’evento promosso dalla Regione: potrà essere seguito in diretta, on line, dalle scuole e da chiunque si colleghi alla pagina del sito ww.regione.toscana.it/-/giornodellamemoria2021.
Ci saranno musica, testimonianze e un video che ripercorrerà 20 anni di viaggi del Treno della memoria. Tra i molti comuni che promuovono iniziative a Montepulciano (Siena) Rosalba Vitellaro e Alessandra Viola racconteranno la storia di Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute all’inferno di Birkenau.
La neonata Gigliola Finzi, invece, non uscì viva da Auschwitz e oggi la piccola, nata a Roccastrada (Grosseto) è stata ricordata a Livorno, in via Verdì, con una nuova pietra d’inciampo.
Per Stazzema (Lucca), sul profilo Fb del Comune, Ottavia Piccolo leggerà l’intervento della senatrice a vita Liliana Segre al Parlamento Europeo in occasione del 75/o anniversario della liberazione d Auschwitz Birkenau.
E di Liliana Segre arriverà oggi – grazie a migliaia di chiavette Usb – in tutte le scuole toscane la testimonianza resa lo scorso 9 ottobre alla Cittadella della Pace di Rondine.
A Pieve Santo Stefano (Arezzo) la Fondazione archivio diaristico nazionale presenta il volume di Camillo Brezzi, ‘L’ultimo viaggio. Dalle leggi razziste alla Shoah’.
Sempre oggi, a Grosseto, il prefetto Fabio Marsilio consegnerà tre medaglie d’onore alla memoria di Firmo Carresi di Grosseto, Emilio Olivieri di Roccastrada, Carlo Pantaloni di Santa Fiora, internati militari.
La prefettura di Prato ha invece organizzato una serie di incontri on line con gli studenti delle superiori, tra performance musicali e letture tratte dal Diario di Anna Frank mentre a Siena le bandiere della Prefettura e quelle degli edifici pubblici saranno esposte a mezz’asta per tutta la giornata.
A Cecina (Livorno) verranno deposte due corone di alloro, davanti al murale ‘Sopravvivere all’Odio’ e in piazza Iotti al monumento dedicato al Rabbino Elio Toaff.
Il teatro Excelsior di Reggello trasmetterà invece domani swera, sul proprio canale Youtube ‘Romanò Simchà – Festa ebraica Rom’ concerto che vede dialogara insieme Enrico Fink e i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo con l’Alexian Group. L’iniziativa nasce dalla collaborazione fra l’Amministrazione comunale, la Cooperativa Teatro Excelsior e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus.
A Firenze cerimonia, a porte chiuse, alle 11 al Memoriale di Auschwitz presso l’Ex3, con il sindaco di Firenze e della Città Metropolitana Dario Nardella, il prefetto Alessandra Guidi, il presidente della Regione Eugenio Giani, l’assessore alla Cultura della Memoria Alessandro Martini, rappresentanti delle associazioni Aned, Anei, Anvcg e della Comunità ebraica.
Sempre oggi, alle 12.30, è in programma lo scoprimento della targa che intitola l’area tra viale Strozzi e via Valdfonda al maresciallo maggiore della Guardia di finanza Vincenzo Giudice. All’iniziativa parteciperanno tra gli altri Nardella e il comandante generale della Guardia di finanza Giuseppe Zafarana.
Nel pomeriggio poi il prefetto di Firenze Alessandra Guidi consegnerà, in palazzo Medici Riccardi, le medaglie d’onore che il Presidente della Repubblica concede ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti.
A Lucca tra gli eventi del Comune, l’apposizione domani della pietra d’inciampo in ricordo di Italia Lascar e Angela Ferrari, zia e nipote, entrambe catturate a Lucca e deportate ad Auschwitz, da cui non fecero ritorno. Sempre il 27, inoltre, verrà inaugurato il Giardino dei Giusti.

Memoriale di Auschwitz, 2 giorni di visite guidate dal vivo

Il 25 e 29 gennaio 2021 il Memoriale italiano di Auschwitz riapre le porte al pubblico in sicurezza per una serie di visite guidate gratuite e su prenotazione. Il 27 gennaio, Giornata della Memoria, sarà invece possibile fruire di un evento digitale su Zoom.

In occasione del Giorno della Memoria – che internazionalmente cade il 27 gennaio – il Memoriale italiano di Auschwitz, apre le sue porte fisiche e digitali: nelle giornate di oggi, lunedì 25 e di venerdì 29 gennaio (alle 9:30, 10:30 e 11:30) sarà infatti possibile visitare il luogo, approfondendo vicende e tematiche legate alla storia delle deportazioni e facendo esperienza diretta dell’opera del Memoriale italiano, vera installazione immersiva voluta dall’Associazione Nazionale Ex-Deportati (ANED) e inaugurata nel 1980 presso il Blocco 21 di Auschwitz in onore degli italiani caduti nei campi di sterminio. Le visite – gratuite e su prenotazione – saranno svolte piccoli gruppi e in piena sicurezza, in ottemperanza con le norme anti-contagio.

Nel vero e proprio Giorno della Memoria invece, alle 17, sarà possibile fruire di un evento digitale dedicato al Memoriale italiano di Auschwitz: nell’ambito delle Mezz’ore d’arte che ormai da mesi accompagnano, a distanza, il pubblico alla scoperta dei musei cittadini, l’appuntamento di mercoledì 27 è specificatamente centrato sull’opera custodita a Firenze e su ciò che essa ha rappresentato e rappresenta per l’intera comunità. L’evento, condotto da Marco Salvucci, sarà gratuito e fruibile su prenotazione (fino a esaurimento posti).

Nel tempo della corsa ai vaccini per debellare il Covid 19 – ha detto Alessandro Martini, assessore  alla cultura della memoria del Comune di Firenze – il Giorno della Memoria rappresenta un’occasione straordinaria da cogliere per considerare l’impegno, la sensibilizzazione e la cultura del valore memoria come “vaccino” indispensabile contro i tanti, troppi oblii di oggi sul rispetto la tutela e la dignità da salvaguardare verso ogni creatura umana con tanta educazione e cultura civica. Il nostro Memoriale è un grande segno ed una opportunità per tutti noi”.

Riaprire i musei civici in sicurezza è stato doveroso e tra questi assume particolare significato la riapertura del Memoriale, luogo non solo di cultura ma anche di memoria – ha commentato l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi -. Mi auguro che tanti giovani possano visitarlo e che anche questo luogo così suggestivo nella sua tragicità possa aiutare a far conoscere meglio la follia di nazismo e antisemitismo e soprattutto a combatterla, senza mai abbassare la guardia”.

Appuntamenti intensi e preziosi, perché, come si leggeva e si legge nella brochure di accompagnamento alla visita del Memoriale: “[… ] non era mai successo, neppure nei secoli più oscuri, che si sterminassero esseri umani a milioni, come insetti dannosi; che si mandassero a morte i bambini e i moribondi [… ] In questo luogo, dove noi innocenti siamo stati uccisi, si è toccato il fondo delle barbarie [… ] Visitatore, osserva le vestigia di questo campo e medita: da qualunque paese tu venga, tu non sei un estraneo. Fa che il tuo viaggio non sia stato inutile, che non sia stata inutile la nostra morte. Per te e per i tuoi figli, le ceneri di Auschwitz valgano di ammonimento: fa che il frutto orrendo dell’odio, di cui hai visto qui le tracce, non dia nuovo seme, né domani né mai.” (Primo Levi, scrittore-deportato ad Auschwitz)

Il Memoriale italiano di Auschwitz

Allestito ad Auschwitz nel 1979 e inaugurato nella primavera successiva, proprio 40 anni dopo viene presentato a Firenze al termine di una lunga e dolorosa vicenda che ne ha portato prima alla chiusura al pubblico e poi alla minaccia di smantellamento da parte della direzione del museo. L’opera ‘rinasce’ nel 2019 a Firenze grazie a un complesso progetto che ha visto lavorare fianco a fianca Comune di Firenze, Regione, Ministero per i Beni e le attività culturali e la stessa Aned, proprietaria dell’opera, con il sostegno decisivo di organizzazioni come la Fondazione Cr Firenze, Firenze Fiera, Unicoop Firenze, Studio Belgiojoso, Cooperativa archeologia. K-Array, Tempo Reale. L’Aned, infine, si è incaricata di progettare e realizzare una prima mostra sulla storia della memoria della deportazione italiana lungo i decenni, che ora è visibile al piano terra della struttura.

Prenotazioni: scrivendo a info@muse.comune.fi.it indicando nome, cognome, giorno scelto. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00, si prega di attendere conferma via mail dell’avvenuta prenotazione. La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento dei posti disponibili. La prenotazione è obbligatoria. Si prega di prenotare solo in caso di effettiva e certa partecipazione alla visita. Qualora sorgessero impedimenti non previsti è necessario disdire entro le 14.00 del giorno stesso della visita, al fine di liberare eventuali disponibilità.

Come partecipare alle visite in loco: è obbligatoria la prenotazione. Una volta ricevuta la conferma, è necessario recarsi 10 minuti prima dell’inizio della visita prenotata all’ingresso del Memoriale italiano di Auschwitz, in Viale Giannotti 81, Firenze. Le visite sono gratuite, si svolgono in piccoli gruppi e hanno una durata di 50’.

Come partecipare all’evento digitale: i prenotati, dopo una prima mail di conferma, riceveranno una seconda mail entro le 17.00 del giorno della visita virtuale con le credenziali per poter accedere a Zoom, da computer, tablet o smartphone. Si può partecipare alle visite scaricando la APP Zoom sul proprio dispositivo e registrandosi gratuitamente. Una volta installata, basterà cliccare sul link ricevuto per partecipare alla visita. In alternativa sarà possibile accedere nella sezione “join a meeting” direttamente dal sito Zoom, inserendo il meeting ID e la password ricevuti.

Giorno della Memoria, il Covid non ferma le iniziative on line a Firenze

“In questo tempo così particolare nel quale siamo costretti a limitare le tante iniziative che potremmo organizzare per onorare il Giorno della Memoria – spiega l’assessore alla cultura della Memoria Alessandro Martini – ho pensato di organizzare una serie di appuntamenti, sul canale Youtube del Comune, per proporre di focus specifici sui vari aspetti che riguardano anche le mie altre deleghe.

Per esempio per quanto riguarda la cultura della legalità, ho voluto richiamare il valore del far memoria attraverso alcuni approfondimenti sul percorso di norme e legislazione che, a partire dagli anni 20-30 del secolo scorso, che in qualche modo contribuì alla tragedia che onoriamo nel Giorno della Memoria. Negli altri appuntamenti approfondiremo gli aspetti legati al ruolo delle diverse confessioni religiose nella costruzione di comunità capaci di fare giusta memoria per guardare al futuro con sguardi positivi e l’impegno odierno degli amministratori, responsabili della vita pubblica sul territorio, insieme alle associazioni come Aned e Anpi per mantenere vivi i valori su cui si fonda la nostra comunità soprattutto verso le nuove generazioni”.

L’evento clou sarà ovviamente nella giornata del 27 gennaio quando, al  si svolgerà una cerimonia a porte chiuse (con diretta Youtube) con il sindaco Dario Nardella, il prefetto Alessandra Guidi, rappresentanti della Regione, delle associazioni Aned (Associazione nazionale ex deportati), Anei (Associazione nazionale ex internati militari), Anvcg (Associazione nazionale vittime civili di guerra) e della Comunità ebraica. “Ringrazio i tecnici della direzione servizi informatici del Comune per il loro determinante contributo a supporto delle nostre iniziative che permette ai cittadini di partecipare seppur da remoto” conclude l’assessore Martini.

Ecco l’elenco degli appuntamenti.

INIZIATIVE DELL’ASSESSORATO ALLA CULTURA DELLA MEMORIA

Tre incontri in streaming con Collegamento pubblico tramite diretta streaming sul Canale YouTube del Comune di Firenze. Si inizia venerdì 22 gennaio (alle 15) con l’appuntamento su “Memoria e Legalità”. Confronto tra rappresentanti istituzionali, del terzo settore e del mondo economico e produttivo, coordina Giuseppe Quattrocchi consigliere speciale del sindaco per la Legalità. Il secondo appuntamento è in programma martedì 26 gennaio (sempre alle 15) sul tema “Fede, Dialogo e Memoria”. Le Confessioni Religiose si confronteranno sul tema della memoria. L’ultimo appuntamento venerdì 29 gennaio (alle 15) sarà invece dedicato a “Memoria, Territorio e Impegno”. Confronto tra amministratori in collaborazione con ANED e ANPI.

Due gli eventi in programma mercoledì 27 gennaio. Alle 11 la cerimonia al Memoriale di Auschwitz (ex 3) in viale Giannotti. Evento in presenza per un numero limitato di invitati (secondo le norme covid)  e collegamento pubblico tramite diretta streaming sul Canale YouTube del Comune di Firenze. Alle 12.30 Intitolazione “Largo Vincenzo Giudice” in viale Strozzi angolo via Valfonda in collaborazione con il corpo della Guardia di Finanza.

 

INIZIATIVE DEL CONSIGLIO COMUNALE

All’interno del consiglio comunale di lunedì 25 gennaio (alle 16) interverrà la maestra di pianoforte Sofia Tapinassi che ha lavorato al progetto “Lasciammo il campo cantando”  sulla divulgazione delle attività musicali nel campo di concentramento di Theresienstadt. Interverrà anche la vice presidente dell’Aned Sara Burberi. A seguire ci saranno gli interventi dei consiglieri.

Mercoledì 27 gennaio, alle 17, in modalità on line in diretta streaming sul canale Youtube, la tavola rotonda dal titolo “Dalla Shoah negata al Porrajmos dimenticato: i prodotti dell’odio”. Saluti iniziali di Luca Milani, Presidente del consiglio comunale di Firenze.

Saranno presenti:

Alessandro Martini, assessore ai rapporti con le confessioni religiose e alla cultura della memoria del Comune di Firenze.

Donata Bianchi, Presidente della 7° Commissione consiliare: pace e diritti umani del Comune di Firenze.

Luca Bravi, Università degli Studi di Firenze.

Eva Rizzin, Centro di Ricerche Etnografiche e di Antropologia applicata “Francesca Cappelletto” (CREAa) dell’Università degli Studi di Verona.

Enrico Fink, Presidente del Consiglio della Comunità Ebraica di Firenze.

Claudio Vercelli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

 

INIZIATIVE DEI QUARTIERI

Quartiere 2

Il Quartiere 2, in collaborazione con l’editrice Giuntina, organizza la presentazione del libro “L’ebreo inventato – Luoghi comuni, pregiudizi, stereotipi” a cura di Saul Meghnagi e Raffaella Di Castro (Editrice Giuntina). La registrazione della presentazione sarà disponibile sul canale Youtube del Quartiere 2 a partire dal 27 gennaio. Partecipano alla presentazione: Enrico Ricci, presidente Commissione cultura del Quartiere 2, gli autori Saul Meghnagi e Raffaella Di Castro.

Quartiere 3

Il Quartiere 3 organizza, insieme ad Aned (Associazione Nazionale ex deportati), la visione di un video sulla deportazione. Il breve documentario riporta immagini, in originale, della liberazione dei deportati dai vari campi di concentramento. Il video verrà trasmesso sul canale Youtube del Quartiere 3 il 27 gennaio alle 18.

Quartiere 4

Il Treno della Memoria. Tra presente e passato. Videoconferenza in diretta sul canale Youtube del Quartiere 4 venerdì 29 gennaio alle 17.30. Attraverso la lettura di vari testi affidati al pensiero e agli occhi di diverse generazioni si cercherà di riflettere sul senso e la storia di una giornata commemorativa così importante.

Saluti iniziali di Alessandro Martini, Assessore al decentramento e alla memoria del Comune di Firenze.

Saranno presenti:

Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4.

Beatrice Barbieri, Presidente Commissione Servizi Educativi e Culturali del Quartiere 4.

Franco Quercioli, Anpi Isolotto e Archivio Movimento di Quartiere.

Marta Baiardi, esperta e studiosa della deportazione ebraica, Istituto storico della Resistenza.

Laura Piccioli, Presidente della sezione fiorentina Aned.

Alcuni studenti dei diversi gradi delle scuole del Quartiere.

Quartiere 5

Il Quartiere 5 ricorda, il 27 gennaio alle 10, Gino Bartali “Giusto tra le Nazioni”. Un ricordo di “Ginettaccio”, campione nello sport e nella vita, riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per il coraggio con cui salvò centnaia di ebrei dalla deportazione, trasportando i documenti nella sua bicicletta. L’evento, in collaborazione con la Compagnia Teatri d’Imbarco, sarà visibile in diretta sul canale Youtube del Quartiere 5 e sulla pagina Facebook del Quartiere 5 “avvienenelq5”.

Sempre mercoledì 27 gennaio alle 17 sul canale Youtube del quartiere 5 e sulla pagina Facebook “avvienenelq5” lo spettacolo teatrale “Destinatario Sconosciuto” di Katherine Kressmann Taylor. Adattamento teatrale di Tommaso Capecchi. A cura di “Dietro le Quinte Teatro”.

Domenica 31 gennaio, alle 18 la Compagnia Teatri d’Imbarco presenta Beatrice Visibelli e Balagan Cafè Orkestar, diretta da Enrico Fink in “C’era una volta nel Ghetto. I giorni dell’insurrezione del ghetto di Varsavia. A seguire contributi video di Wlodeck Goldkorn, giornalista e curatore dell’opera di Marek Edelman, Ugo Caffaz, consulente politiche della Memoria della Regione Toscana ed Enrico Fink, presidente della Comunità ebraica di Firenze. La visione dello spettacolo sarà sulla piattaforma Zoom. Contattare info@teatridimbarco.it oppure tramite whatsapp al numero 3294187925.

 

LE BIBLIOTECHE COMUNALI

In occasione del Giorno della memoria le Biblioteche comunali propongono bibliografie tematiche, proposte di lettura da leggere in digitale su DigiToscana MediaLibraryOnLine e alcuni incontri online.

Per esempio alla Biblioteca delle Oblate mercoledì 27 gennaio ore 17 su piattaforma Zoom ci sarà il laboratorio ‘Alla (Pseudo) Ricerca della (Quasi) pura Razza italiana’: attraverso l’analisi delle parole e delle immagini contenute nelle pagine digitalizzate della rivista “La difesa della razza” si metteranno in luce le strategie con cui la propaganda agì per diffondere il razzismo in Italia e al tempo stesso si evidenzieranno così le debolezze e i controsensi di meccanismi che ebbero (e potrebbero ancora avere) le spaventose conseguenze che conosciamo. A cura di Francesco Degl’Innocenti, docente di Storia e filosofia. La partecipazione è gratuita per un massimo di 25 persone. Il link per seguire l’iniziativa sarà comunicato al momento dell’iscrizione. Per informazioni e prenotazioni scrivere a bibliotecadelleoblate@comune.fi.it o telefonare al numero 0552616523. Sempre alle Oblate altro incontro online mercoledì 27 gennaio alle ore 17.30 su piattaforma Zoom: presentazione del libro di Marco Di Porto “Una voce sottile” (Giuntina, 2020), insieme a Shulim Vogelmann, all’interno della  rassegna Leggere per non dimenticare curata da Anna Benedetti.

Alla Biblioteca Mario Luzi ci saranno ‘I fumetti della memoria’, un viaggio attraverso le immagini dei più significativi autori di graphic novel e graphic journalism che hanno raccontato l’orrore dello sterminio programmato di interi popoli, intrecciando il realismo della fotografia con il linguaggio del racconto a fumetti, da Art Spiegelmann a Emmanuel Guibert per arrivare a Nora Krug. La mostra è visitabile da lunedì 25 gennaio al 13 febbraio. Per accedere alla biblioteca è necessario prenotare al numero 055 669229 oppure scrivendo a bibliotecaluzi@comune.fi.it

Alla Biblioteca Dino Pieraccioni mercoledì 27 gennaio ore 16.00 su piattaforma Zoom l’evento ‘Dar voce ai ricordi per non dimenticare’, lettura ad alta voce di brani tratti da “La notte” di Elie Wiesel e “Se questo è un uomo” di Primo Levi a cura del Gruppo La Voce delle Parole Associazione Taralluzzi.

La BibliotecaNova Isolotto propone giovedì 28 gennaio ore 17.30 una diretta sulla propria pagina Facebook su ‘Il bambino nella neve’, incontro con Wlodek Goldkorn, scrittore e giornalista, nato in Polonia che vive in Italia dal 1968. Autore di saggi sull’ebraismo, sul Medio Oriente e l’Europa centrale, collabora con La Repubblica e L’Espresso. Con “Il bambino nella neve” (Feltrinelli, 2016), Goldkorn ci narra la storia di un bambino nato da genitori scampati agli orrori della seconda guerra mondiale, che abitava in una casa abbandonata dai tedeschi in fuga, ancora piena di piatti e mobili provvisti di svastica, che crebbe nel vuoto di una memoria familiare impossibile da raccontare. Sempre sulla pagina Facebook della BiblioteCaNova Isolotto il giorno seguente, 29 gennaio ore 17.30, ‘Il treno della memoria tra passato e presente’, con i saluti iniziali di Alessandro Martini, Assessore al decentramento e alla memoria del Comune di Firenze e Franco Quercioli, ANPI Isolotto e Archivio Movimento di Quartiere, Marta Baiardi, esperta e studiosa della deportazione ebraica, ISRT-Istituto Storico Toscano della Resistenza, Laura Piccioli, presidente della sezione fiorentina ANED, e alcuni studenti dei diversi gradi delle scuole del Quartiere 4. Coordina Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4.

Alla Biblioteca Filippo Buonarroti mercoledì 27 gennaio ore 16 il gruppo di lettura della biblioteca si ritrova per commentare il romanzo di Diane Ackerman “La signora dello zoo di Varsavia” e l’omonimo film diretto da Niki Caro. La partecipazione è on line, gratuita, su prenotazione. Le indicazioni per il collegamento saranno comunicate via mail dalla biblioteca. Sabato 30 gennaio ore 10.30 ci sarà l’iniziativa ‘Leggiamo insieme’, letture per bambini dai 3 ai 6 anni sul tema della tolleranza, amicizia e diversità, a cura dello staff della biblioteca. La partecipazione è on line, gratuita, su prenotazione. Le indicazioni per il collegamento saranno comunicate via mail dalla biblioteca.

Il programma completo delle Biblioteche comunali a questo link: https://cultura.comune.fi.it/dalle-redazioni/giorno-della-memoria-2021

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