Sondaggio di Controradio su un ipotetico governo M5S-PD

Approvereste un governo del Pd con il Movimento 5 Stelle?

Firenze, durante la cerimonia del 25 aprile in piazza della Signoria Matteo Renzi faceva una sorta di sondaggio empirico, chiedendo a chi gli arrivava vicino cosa ne pensasse di un accordo di governo con il Movimento 5 stelle.

Secondo un sondaggio realizzato il 27 aprile scorso da Swg e commissionato da La7, gli elettori del Pd sarebbero al 40% d’accordo mentre il 60% respingerebbe l’idea di un governo con il M5S, e per quanto riguarda gli elettori a cinque stelle il 49% avrebbe risposto di sì e il 51% di no.

Venerdì sera, ospite da Lilli Gruber a “Otto e mezzo”, il presidente del Pd Matteo Orfini si è detto per il no a qualsiasi accordo, specificando che “Salvini e Di Maio sono la stessa cosa”, mentre domenica sera a “Che tempo che fa” da Fabio Fazio, Matteo Renzi stesso ha detto  “Un incontro con Di Maio sì, la fiducia a un governo M5s no – aggiungendo – Su 52 senatori Pd, almeno 48 devono votare a favore. Io di disponibili alla fiducia a Di Maio non ne conosco uno”.

Controradio quindi, pensando che sarebbe importante sapere l’opinione dei cittadini fiorentini e toscani, lancia questo sondaggio tra i propri ascoltatori e ascoltatrici.

Risultati alle 19:00 di mercoledì 2 aprile. Nota bene: La presente manifestazione di opinione non ha valore scientifico.

Firenze: Renzi ‘cicerone’ per turisti e tifosi napoletani

Matteo Renzi ‘cicerone’ per i turisti nel centro di Firenze dove l’ex premier stava passando per tornare a casa dopo un pranzo “con un amico”. Nel tragitto, in via Tornabuoni, Renzi è stato riconosciuto e fermato dai turisti, italiani e stranieri, e da alcuni tifosi del Napoli già
arrivati in città per la partita delle 18.00 al Franchi.

“Non vado allo stadio perchè stasera devo essere in diretta da Fazio”, ha detto l’ex segretario del Pd.
In tanti lo hanno fermato, gli hanno chiesto di fare un selfie. Anche per un gruppo di sostenitori partenopei che “ho letteralmente accompagnato”, ha detto, in una fiaschetteria
tipica. Altro suggerimento a una famiglia di turisti romani che gli hanno chiesto quali mostre ci fossero vicino: “ci ha suggerito di andare a Palazzo Strozzi”, hanno riferito, dove è in corso la mostra su ‘Nascita di una Nazione. Tra Guttuso, Fontana e Schifano’.

“E’ molto importante che Matteo Renzi prenda la parola direttamente. Il Pd è fratturato da
contrapposizioni per interposta persona e bisogna che si parli direttamente e non tramite i rispettivi ”pasdaran””. Lo afferma il ministro dello sviluppo Carlo Calenda in un’intervista a in 1/2h. Calenda è tornato a rilanciare la proposta di una “segreteria allargata costituente” del partito “con Gentiloni che ha un ruolo fondamentale, Renzi, Veltroni e anche Enrico Letta”. Una mossa che dovrebbe fare il segretario reggente Martina al quale, ha  riconosciuto Calenda, “è stato affidato un compito improbo”. Calenda ha sottolineato i meriti di Renzi nel ruolo di presidente del Consiglio pur ricordando di avere con lui “discusso di più di tutti”.

Pd, Renzi: Leopolda 19-21 ottobre

Dal 19 al 21 ottobre si svolgerà la nona edizione della Leopolda. Lo annuncia Matteo Renzi nella e-news agli iscritti del Pd. “A quelli che sentono la mancanza delle nostre iniziative politiche”, scrive l’ex segretario, “vorrei inviare un abbraccio grande e l’invito a barrare nell’agenda le date 19-20-21 ottobre 2018”.

“Quel fine settimana tornerà la Leopolda, si chiamerà ‘La prova del Nove’ e il titolo non ha bisogno di molte spiegazioni. Sarà il nono anno, certo. Ma non solo per questo sarà la prova del Nove”.

Notificati avvisi conclusione indagini a genitori di Renzi

Sono stati notificati questa mattina gli avvisi di conclusione indagini a Tiziano Renzi, a sua moglie Laura Bovoli e all’imprenditore Luigi Dagostino.

E’ quanto si apprende in ambienti vicini all’inchiesta. I genitori dell’ex premier e l’imprenditore erano stati indagati dalla procura di Firenze nell’ambito di un’inchiesta condotta dai pm Luca Turco e Christine von Borries sull’emissione di alcune fatture false.

“All’improvviso e del tutto casualmente dal 2014 la nostra vita è stata totalmente rivoluzionata: da cittadino modello a pluri-indagato cui dedicare pagine e pagine sui giornali –  affermava in una nota lo stesso Tiziano Renzi il 22 marzo scorso – ribadisco con forza e determinazione che non ho mai commesso alcuno dei reati per i quali sono stato, e in alcuni casi ancora sono, indagato”. “Se devo essere processato, che mi processino. Che mi processino il più velocemente possibile, se possibile. Passerò i prossimi anni della mia vita nei tribunali per difendermi da accuse insussistenti e per chiedere i danni a chi mi ha diffamato. Ma almeno potrò dire ai miei nipoti che la giustizia si esercita nelle aule dei tribunali e non nelle fughe di notizie e nei processi mediatici”, prosegue Tiziano Renzi nella nota, diffusa anche sul suo profilo facebook, dopo che lui e la moglie, Laura Bovoli, sono stati sentiti nell’ambito dell’inchiesta su alcune fatture sospette che sarebbero state emesse dalle sue aziende, Eventi6 e la Party srl-

Nel frattempo proprio oggi Matteo Renzi si fa vivo su twitter dedicato al tempo e alla sua Firenze: “Dite quello che volete. Ma le mattinate di primavera a Firenze sono una delle cose più belle del mondo. Buona giornata amici”. Lo scrive Renzi, postando sul social una foto del Ponte Vecchio.

Caso Consip: Marroni consegna a pm due anni di mail con Lotti 

Entro pochi giorni verranno consegnate in Procura a Roma le mail tra l’ex amministratore delegato di Consip, Luigi Marroni, e il ministro dello Sport, Luca Lotti.

Il legale di Marroni, Luigi Ligotti, affiderà l’incartamento ai magistrati che indagano sulla fuga di notizie nell’ambito della maxinchiesta sul caso Consip. “Si tratta di una serie di mail – spiega – che coprono il periodo in cui il mio assistito è stato amministratore delegato della Centrale acquisti della Pa: dal giugno del 2015 al giugno del 2017.”
Si tratta – continua – di missive che dimostrano il rapporto di serena collaborazione che Marroni ha avuto con il sottosegretario e con tutto il governo guidato da Matteo Renzi. Mail istituzionali con report sull’attività svolta in Consip ma anche pareri su eventuali nomine interne all’ente”.
Il 29 marzo si è svolto un confronto all’americana tra Marroni e il ministro, indagato per rivelazione del segreto istruttorio e favoreggiamento. L’ex amministratore  confermò che fu lo stesso Lotti, tra gli altri, ad informarlo della presenza di cimici nel suo ufficio.

Renzi il senatore : una legge per le botteghe. Alessandro Sorani

Nella sua newsletter l’ex Presidente del Consiglio e Segretario del Pd, annuncia la sua prima iniziativa da Senatore “semplice”, eletto nella Circoscrizione Toscana 1. Riunire tutte le associazioni fiorentine per scrivere una nuova legge a tutela delle botteghe. Ma come dovrà essere questa legge? Parla il Presidente della Confartigianato Firenze.

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